L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Opera, cinema, memoria

Opera e Cinema
Rai Cultura dedica lo spazio in onda alle 10.00 su Rai 5 da lunedì 22 a venerdì 26 gennaio a rappresentazioni di opere liriche con la regia di cineasti di fama internazionale
Lunedì 22 gennaio va in onda, dal Teatro alla Scala, La donna del lago di Gioachino Rossini nell'edizione del 1992 con la regia di Werner Herzog. Martedì 23 gennaio è la volta di La gazza ladra di Gioachino Rossini. Spettacolo diretto da Riccardo Chailly, con la regia di Gabriele Salvatores, scene e costumi di Gian Maurizio Fercioni. Mercoledì 23 gennaio va in onda, dal Teatro San Carlo di Napoli, Otello di Rossini, prima regia lirica di Amos Gitai con scenografie e costumi di due premi Oscar: Dante Ferretti e Gabriella Pescucci. Giovedì 24 gennaio si prosegue, dal XXVI Festival dei Due Mondi di Spoleto, con Madama Butterfly di Puccini, nel discusso allestimento del regista Ken Russell. Venerdì 19 gennaio si conclude la settimana dal Teatro Regio di Torino con Boris Godunov di Musorgskij, grande affresco della Russia tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. Regia di Andrei Konchalovskij e direzione musicale di Gianandrea Noseda.

DOMENICA 21 gennaio

OPERA

G. Donizetti, L'elisir d'amore
Ore 10.00 Rai Cultura celebra, domenica 21 gennaio alle 10.00, Sandro Bolchi nel 100° anniversario della nascita con la storica edizione dell'Elisir d'amore di Donizetti diretto dal Maestro Armando La Rosa Parodi. Nel cast Italo Tajo (Dulcamara), Valeria Mariconda (Adina), Agostino Lazzari (Nemorino) e Renato Capecchi (Belcore). Riduzione televisiva di Mario Lanfranchi e Sandro Bolchi

OPERA

G. Rossini, Il barbiere di Siviglia
Ore 11.10 Storica edizione del Barbiere di Siviglia di Rossini nella riduzione televisiva di Mario Lanfranchi e Sandro Bolchi. Con Sesto Bruscantini, Italo Tajo, Valeria Mariconda, Ugo Benelli e Carlo Badioli. Direttore Alberto Zedda

Premiata bottega di antiquariato musicale

Appresso alla musica
18:09 In questa puntata Tony Dallara, caposcuola degli "urlatori", in un'interpretazione mozzafiato di "Tu sei romantica", una straordinaria versione del brano "C'est magnifique" con Max Paiella, Lillo & Greg, Piji, Le Divettes e un tuffo nel 1970 nello studio di "Speciale per voi" con un giovanissimo Gianni Morandi.

CONCERTO

Gianandrea Noseda - Evgeny Kissin
Ore 19:01 Dall'Auditorium Parco della Musica, Gianandrea Noseda dirige l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al pianoforte Evgeny Kissin. In programma: Sergeij Rachmaninoff Concerto per pianoforte n. 3, Pëtr Il'ic Cajkovskij Sinfonia n. 1 "Sogni d'inverno". Regia tv Elisabetta Foti.

Rai5 Classic

Madama Butterfly all'Arena
20:57 Dall'Arena di Verona, un estratto dall' atto di Madama Butterfly di Giacomo Puccini con la regia e le scene curate da Franco Zeffirelli. Sul podio, il maestro Daniel Oren. Protagonisti sul palco Fiorenza Cedolins, Marcello Giordani e Juan Pons. Regia televisiva di George Blume. (2004).

LUNEDÌ 22 gennaio

OPERA

G. Rossini, La donna del lago
10_00 Dal Teatro alla Scala: La donna del lago di Gioachino Rossini nell'edizione del 1992 con la regia di Werner Herzog e la direzione d'orchestra di Riccardo Muti. Nel cast, Rockwell Blake, Giorgio Surian, Chris Merritt, June Anderson, Martine Dupuy. Regia tv di Ilio Catani.

OPERA

Dieci Colori per 10 Sonate. Vacatello interpreta Scriabin
In occasione del compleanno di Mariangela Vacatello (22 gennaio 1982) Rai Cultura propone due pomeriggi con Dieci Colori con 10 sonate, in onda lunedì 22 gennaio e martedì 23 gennaio alle 17.00 in prima visione su Rai 5. Mariangela Vacatello ripercorre l'integrale delle Dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin, trasponendole in una particolare veste videografica. L'interprete indossa a ogni sonata un abito diverso, a rimarcare l'idea di Scriabin secondo cui a ogni colore corrisponde in musica una diversa tonalità.

Rai5 Classic

Axelrod dirige l'Orchestra Rai
17:51 Dall'Auditorium Arturo Toscanini di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da John Axelrod esegue Danze di Galánta di Zoltán Kodály e Danze ungheresi di Johannes Brahms. (2014).

MARTEDÌ 23 gennaio

OPERA

G. Rossini, La gazza ladra
10:00 Dal Teatro alla Scala La gazza ladra di Gioachino Rossini. Spettacolo diretto da Riccardo Chailly, con la regia di Gabriele Salvatores, scene e costumi di Gian Maurizio Fercioni. Sul palco: Rosa Feola Edgardo Rocha Paolo Bordogna Alex Esposito Serena Malfi e Michele Pertusi. Regia tv di Patrizia Carmine.

Rai5 Classic

La danza di Teatro 10
13:21 Dalla storica trasmissione Teatro 10, andata in onda nell'aprile del 1972, Elisabetta Terabust e Paolo Bortoluzzi danzano sulle note del balletto Lo schiaccianoci di Cajkovskij.

OPERA

Dieci Colori per 10 Sonate Vacatello interpreta Scriabin
17:04 Mariangela Vacatello ripercorre l'integrale delle Dieci Sonate per pianoforte di Alexander Scriabin, trasponendole in una particolare veste videografica. L'interprete indossa ad ogni sonata un abito diverso, a rimarcare l'idea di Scriabin secondo cui ad ogni colore corrisponde in musica una diversa tonalità.

Rai5 Classic

Capodanno a Venezia
18:19 Coreografie dal Concerto di Capodanno 2017 del Teatro La Fenice di Venezia, eseguite dagli artisti del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Danzatori solisti Emanuela Montanari e Antonino Sutera. Sul podio il M° Fabio Luisi. Regia TV Arnalda Canali

Mercoledì 24 gennaio

OPERA

G. Rossini, Otello
10:00 Dal Teatro San Carlo di Napoli "Otello" dramma per musica in tre atti di Gioachino Rossini. Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo. Direttore Gabriele Ferro. Nel cast John Osborn, Nino Machaidze, Dmitry Korchak. Regia televisiva Tiziano Mancini.

Rai5 Classic

Grandi momenti di danza alla Scala
13:10 Dal gala "Grandi momenti di danza", che ha inaugurato la stagione di balletto del Teatro alla Scala il 15 dicembre 2020 in piena pandemia, coreografie da Sentieri di Philippe Kratz e da Le spectre de la rose di Rudolf Nureyev.

Musica da camera con vista

Il dialogo e L'Italia
Il musicologo Giovanni Bietti presenta celebri pagine del repertorio per quartetto d'archi, nella cornice di prestigiose residenze storiche. Nella prima puntata (Il dialogo), in onda mercoledì 24 gennaio alle 17.11 su Rai 5, il Quartetto Lyskamm interpreta musiche di Haydn e Bártok nel Castello di Bianello, in provincia di Reggio Emilia. Alle 17.42, a seguire, nella seconda puntata (L’Italia), il Quartetto Guadagnini interpreta musiche di Puccini e Wolf nel Palazzo Spalletti Trivelli di Reggio Emilia.

Rai5 Classic

Inkinen dirige l'Orchestra Rai
18:13 Dall'Auditorium Arturo Toscanini di Torino l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai esegue la Serenata in do maggiore op. 48 per orchestra d'archi di P. I. Cajkovskij, Tre Lieder per voce e orchestra di F. Schubert (orchestrazione di D. Glanert), direttore Pietari Inkinen, tenore Ian Bostridge.

Appresso alla Musica

Premiata bottega di antiquariato musicale di Renzo Arbore
Ore 22.15

Giovedì 25 gennaio

OPERA

G. Puccini, Madama Butterfly
10:00 Dal XXVI Festival dei Due Mondi di Spoleto Madama Butterfly di Puccini, nel discusso allestimento del regista Ken Russell. Protagonisti sul palco Catherine Lamy, Kumiko Yohsii, Silvia Silveri, Kristian Johannsson, Robert Galbraith, Steven Cole. Sul podio il M° John Matheson. Regia tv di Fernanda Turvani.

CONCERTO

Honeck dirige Mozart e Mahler
Dall’Auditorium Parco della Musica Sala Santa Cecilia: Mozart Sinfonia n. 41 "Jupiter", Mahler Sinfonia n. 1 "Titano". Manfred Honeck direttore, Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. In onda giovedì 25 gennaio alle 17.05 su Rai 5.

Rai5 Classic

A riveder le stelle
18:32 Dall'inaugurazione della stagione lirica e di balletto del Teatro alla Scala 2020, in piena pandemia, celebri arie da Tosca e Turandot di Puccini, Andrea Chénier di Giordano e una coreografia di Nureyev dal Don Chisciotte.

OPERA

U. Giordano, Andrea Chénier
È lo spettacolo che ha inaugurato la stagione della Scala il 7 dicembre 2017 "Andrea Chénier" di Umberto Giordano, che Rai Cultura ripropone in prima serata giovedì 25 gennaio alle 21.15 su Rai 5. Sul podio è impegnato il Direttore Musicale del teatro Riccardo Chailly, che ha sempre creduto nel valore di quest’opera, da lui incisa nel 1982 e già diretta alla Scala nella stagione 1982/1983 e nel 1985. La regia è affidata a Mario Martone, che mantiene l’ambientazione rivoluzionaria dell’opera, puntando sull’identificazione psicologica dei personaggi e sottolineando la scansione temporale dei diversi quadri. Le scene sono firmate da Margherita Palli, i costumi da Ursula Patzak e le luci da Pasquale Mari, mentre Daniela Schiavone cura la coreografia. Il cast schiera Yusif Eyvazov come protagonista, Anna Netrebko come Maddalena di Coigny, Luca Salsi come Gérard, Annalisa Stroppa come Mulatta Bersi e Mariana Pentcheva come Contessa di Coigny.
La prima rappresentazione assoluta di Andrea Chénier, quarta opera del ventinovenne Umberto Giordano, avviene proprio alla Scala il 28 marzo 1896 per la direzione di Rodolfo Ferrari, ed è un grande successo con immediati echi anche all’Estero: appena un anno dopo la prima, il 5 febbraio 1897, è rappresentato in lingua tedesca per otto serate allo Stadt-Theater di Amburgo, direttore Gustav Mahler. Mahler rimase impressionato dal lavoro, che definì “una delle nuove opere di maggior effetto”, e tentò di farlo rappresentare a Vienna una volta divenuto direttore della Hofoper, scontrandosi con difficoltà economiche e organizzative che lo indussero a programmare invece Fedora. D’altra parte, erano stati gli stessi esperti dell’Editore Sonzogno a giudicare in un primo momento il lavoro “irrappresentabile”.
Per l’opera della consacrazione scaligera Giordano aveva collaborato con Luigi Illica, il librettista di Puccini che conosceva gli ardori libertari per aver fatto parte in gioventù di una brigata garibaldina, creando un capolavoro di efficacia drammatica e slancio musicale. Per restare a contatto con il suo librettista, Giordano si cercò un alloggio nell’edificio in cui abitava, in via Bramante 39, e dovette accontentarsi di dormire in una specie di deposito di lapidi e monumenti funerari. Il risultato di tante fatiche fu il melodramma eroico per eccellenza, spesso in verità spinto in palcoscenico verso atletismi vocali che finirono per alimentare gli immancabili equivoci in sede critica.
Regia tv a cura di Patrizia Carmine e Barbara Pozzoni

VENERDÌ 26 gennaio

OPERA

M. Musorgskij, Boris Godunov
10:00 Dal Teatro Regio di Torino, dramma musicale in due parti e otto quadri tratto da Aleksandr Puskin e Nikolaj Karamzin su musica di Modest Musorgskij. Orchestra e coro del Teatro Regio. Direttore d'orchestra Giancarlo Noseda. Protagonista Orlin Anastassov.

CONCERTO

Beethoven e Saint-Saens con l'Orchestra Rai
16:51 In occasione del compleanno di Mariangela Vacatello (22 gennaio 1982), Rai Cultura ripropone, venerdì 26 gennaio su Rai 5, il concerto di apertura di stagione dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai del 2019. Dall'Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino l' Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da James Conlon, apre la stagione eseguendo: Ludwig van Beethoven, Egmont. Ouverture in fa minore op. 84; Felix Mendelssohn-Bartholdy, Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra MWV O 4; Dmitrij Šostakovič, Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Mariangela Vacatello pianoforte, Roberto Ranfaldi violino. Regia tv Ariella Beddini.

CONCERTO

IL GIORNO DELLA MEMORIA PER L’ORCHESTRA RAI E DMITRY MATVIENKO
Con le parole di Wislawa Szymborska e le musiche di Messiaen e Šostakovič
Dall’Auditorium Rai di Torino, giovedì 25 gennaio in diretta su Radio3 e venerdì 26 gennaio in prima serata su Rai5
Un quartetto scritto nel 1940 nel campo di concentramento di Görlitz e una sinfonia nata nell’estate del 1942 in Unione Sovietica, sulle rovine della più terribile delle guerre, introdotti dalle parole di una poetessa che ha saputo davvero comprendere il male assoluto dello sterminio di massa. È il concerto che l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dedica al Giorno della Memoria, in programma all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”di Torino giovedì 25 gennaio alle 20.30, con trasmissione in diretta su Radio3. La replica di venerdì 26 gennaio alle ore 20 è invece proposta da Rai Cultura in prima serata su Rai5 alle 21.15, oltre che su RaiPlay.
Sul podio dell’OSN Rai debutta Dmitry Matvienko. Classe 1990, nel 2021 si è aggiudicato il Primo Premio e il Premio del Pubblico alla Malko Competition di Copenaghen, uno dei più prestigiosi concorsi per direttori d’orchestra. Da allora è iniziata per lui una carriera internazionale che lo sta portando a dirigere orchestre e teatri di primo piano.
La serata si apre con i versi della poesia La fine e l’inizio di Wislawa Szymborska, interpretati dall’attrice Marta Cortellazzo Wiel. Szymboska, Nobel per la letteratura nel 1996, getta uno sguardo profondo su ciò che accade dopo una guerra: la ricostruzione, perché “Dopo ogni guerra c’è chi deve ripulire. In fondo un po’ d’ordine da solo non si fa”.
Si prosegue con due movimenti dal Quatuor pour la fin du temps che Olivier Messiaen scrisse alla fine del 1940 in campo di concentramento: il terzo, Abimes des oiseaux, e il secondo, Vocalise, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps. A eseguirli sono chiamate le prime parti dell’Orchestra Rai Roberto Ranfaldi, violino di spalla, Enrico Maria Baroni, clarinetto, Pierpaolo Toso, violoncello, a cui si aggiunge Andrea Rebaudengo, pianoforte. Messiaen fu chiamato alle armi nel 1939, con l’entrata in guerra del suo Paese, la Francia. Catturato dai tedeschi, fu trasferito a Görlitz, in Slesia, al confine con la Polonia, dove passò un anno e dove scrisse il Quatuor, che fu eseguito il 15 gennaio del 1941 davanti ai 5.000 prigionieri del Lager Stalag VIII-A.
In chiusura Dmitry Matvienko propone la Sinfonia n. 8 in do minore, op. 65 di Dmitrij Šostakovič, composta nell’estate del 1942, quando i tedeschi stavano definitivamente abbandonando l’Unione Sovietica dopo una guerra di logoramento che aveva lasciato sul terreno ghiacciato dell’inverno russo un numero enorme di vittime. Il regime si attendeva dal compositore un’opera celebrativa della vittoria bellica, ma Šostakovič, come il suo popolo, era troppo provato per abbandonarsi a toni trionfalistici. La sinfonia tenta quindi di guardare oltre, di celebrare il coraggio e la resistenza, ma soprattutto lascia trasparire un drammatico senso di catastrofe, che mette in ombra i valori positivi e che non fu particolarmente apprezzata alla prima esecuzione, avvenuta a Mosca il 4 novembre 1943 sotto la direzione di Evgenij Mravinskij, a cui la pagina è dedicata.

Sabato 27 gennaio

CONCERTO

OSN Concerto della Memoria
Per la Giornata della Memoria, l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta da Fabio Luisi, e con Francesco Micheli voce recitante, Coro Maschile Ruggero Maghini, Claudio Chiavazza m° coro, esegue Un sopravvissuto di Varsavia, op46 di Schönberg e Sinfonia n 7 in mi minore di Mahler. Regia tv Ariella Beddini. In onda sabato 27 gennaio alle 19.30 su Rai 5.

CONCERTO

La memoria è un fiume che sempre scorre
Ore 22.45 - Il 27 gennaio 2023, presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila, si è tenuto un concerto per onorare la Giornata della Memoria. Canzoni e parole per raccontare e sperare che verrà il tempo di non avere paura. Sono accaduti fatti che si fa fatica a credere possibili. Ma per fortuna esiste un’arma prodigiosa, la Memoria. Interpreti/artisti: Sandro Cappeletto, Enzo Pietropaoli, Eleonora Bianchini, Julian Oliver Mazzariello

 


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