L’Ape musicale

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michele mariotti

Michele Mariotti chiude la stagione sinfonica

In programma la Sesta Sinfonia di Schubert e il Concerto per orchestra di Bartók

Giovedì 30 novembre ore 20.30, Teatro Auditorium Manzoni

È affidato al Direttore musicale Michele Mariotti, reduce da un personale successo alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nella Lucia di Lammermoor, l'ultimo appuntamento della Stagione Sinfonica 2017 del Teatro Comunale, in programma giovedì 30 novembre alle ore 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni di Bologna. In questo concerto, il terzo che Mariotti dedica a Franz Schubert nel corso della stagione, il direttore d'orchestra sceglie di indagare la Sinfonia n. 6 in Do maggiore D. 589, detta “La piccola” per distinguerla dall’altra sinfonia in Do maggiore del compositore, ovvero la Nona. Scritta tra il 1817 e il 1818 da uno Schubert appena ventenne, la Sesta segna un momento importante nella formazione del compositore e nella costruzione del suo linguaggio: se da un lato questa pagina guarda al classicismo viennese beethoveniano, dall'altro si affaccia al Rossini operistico tanto in auge in quegli anni nella capitale austriaca.

Sul podio dell'Orchestra del Comunale, Mariotti accosta alla Sesta di Schubert uno dei lavori di Béla Bartók di maggior successo: il Concerto per orchestra BB 123 (SZ 116). Composto durante l'esilio americano nel 1943 dopo tre anni di crisi creativa, ed eseguito per la prima volta a Boston nel 1944 a un anno dalla morte di Bartók a New York, questo brano sembra attenuare quegli aspetti più aggressivi e rivoluzionari tipici del linguaggio del compositore ungherese – quali la ritmica asimmetrica, le dissonanze, il carattere percussivo – in favore di una maggiore linearità espressiva e cantabilità melodica. Si contraddistingue, inoltre, per la semplicità e la chiarezza architettonica. Bartók descriveva così il suo Concerto: «Lo stato d’animo generale dell’opera – con l’eccezione dello scherzoso secondo movimento – rappresenta una graduale transizione dalla severità del primo movimento e dal lugubre canto di morte del terzo, fino all’affermazione vitalistica dell’ultimo movimento».

Il concerto è registrato e sarà trasmesso in differita su Rai Radio3.

I biglietti (da 30 a 10 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Il giorno del concerto, presso la biglietteria dell'Auditorium Manzoni, a partire dalle ore 19:30. Informazioni su www.tcbo.it

Dopo questo appuntamento, Michele Mariotti sarà impegnato nell'inaugurazione della nuova Stagione operistica in gennaio con La bohème e di quella sinfonica in febbraio con brani di Beethoven e Mahler.

29.11.2017

Michele Mariotti è Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna dal 2014. Pesarese, ha concluso gli studi umanistici e si è diplomato in composizione al Conservatorio Rossini della sua città, dove ha anche studiato direzione d’orchestra sotto la guida di Manlio Benzi. Contemporaneamente si è diplomato col massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Musicale Pescarese con Donato Renzetti. Nel 2005 ha fatto il suo debutto nel teatro di Salerno dirigendo Il barbiere di Siviglia. Nel 2007 ha inaugurato, con il Simon Boccanegra di Verdi, la stagione del Comunale di Bologna, Teatro in cui è stato Direttore principale dal 2008 fino alla nomina a Direttore Musicale nel 2014. In questi anni a Bologna ha diretto inoltre I puritani, La gazza ladra, Idomeneo,Carmen, Risorgimento Il prigioniero, Lacenerentola, La traviata, Le nozze di Figaro, Norma, Nabucco, Così fan tutte, Guillaume Tell, Un ballo in maschera, il Flauto magico, Attila, Werther, La voix humaine/Cavalleria rusticana, Lucia di Lammermoor e i Requiem di Mozart e di Verdi, oltre a numerosi concerti sinfonici. Ha guidato l’Orchestra e il Coro del Comunale di Bologna in tournée a Tokyo (I puritani Carmen), a Mosca e a Torino per l'inaugurazione della stagione di Lingotto Musica. Con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna ha inciso per la Decca con Juan Diego Flórez e per la Sony con Nino Machaidze. Ha diretto nei principali teatri d'opera italiani ed internazionali fra cui La Scala di Milano, il Regio di Torino, il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Comunale di Firenze, al Rossini Opera Festival di Pesaro, al Festival Verdi di Parma, lo Sferisterio di Macerata, il Metropolitan di New York, l’Opera House Covent Garden di Londra, l’Opéra di Parigi, la Lyric Opera di Chicago, l'Opera di Los Angeles, al Festival di Wexford e all’Opera di Wallonie, tra gli altri. In ambito sinfonico ha diretto l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestre National de France, i Munchner Symphoniker, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Toscanini di Parma, I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, la Essener Philharmoniker, l’Orchestra Haydn, all’Auditorium del Lingotto di Torino, al Festival di Perelada, al Liceu di Barcellona, al Teatro Real di Madrid, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Festival di Radio France a Montpellier e al Festival de Saint Denis. Dal 2016 Mariotti è stato protagonista, con successo, di opere come I due Foscari alla Scala di Milano, La traviata all’Opéra di Parigi, Les Huguenots alla Deutsche Oper di Berlino, Semiramide alla Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, oltre che di concerti sinfonici a Monaco, Torino, Piacenza, Parma e Napoli. Recentemente ha debuttato al Festival di Salisburgo con I due Foscari in forma di concerto, ne La forza del destino all'Opera di Amsterdam e ha diretto Lucia di Lammermoor alla Royal Opera House di Londra. Tra i suoi prossimi impegni del 2018: La bohèmeDon Carlo Don Giovanni al Comunale di Bologna, Orphée et Eurydice al Teatro alla Scala, I Lombardi alla prima crociata al Regio di Torino eLa donna del lagoall'Opéra de Wallonie di Liegi. L'Associazione Nazionale Italiana Critici Musicali gli ha assegnato il 36° Premio Abbiati come Miglior direttore d'orchestra del 2016.

Teatro Auditorium Manzoni

Giovedì 30 novembre, ore 20.30

Michele Mariotti direttore d'orchestraOrchestra del Teatro Comunale di Bologna

Franz Schubert

Sinfonia n. 6 in Do maggiore D. 589 “La piccola”

Béla Bartók

Concerto per orchestra, BB 123 (SZ 116)


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