L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Natale con il Messiah di Händel … e non solo

laBarocca e le altre formazioni de la Verdi propongono ai milanesi tanti appuntamenti in tema con la festività

In occasione delle festività natalizie torna a grande richiesta all’Auditorium di largo Mahler il Messiah (oratorio per soli, coro e orchestra) di George Frideric Händel. Composto nel 1741 ed eseguito per la prima volta con grande successo a Dublino il 13 aprile 1742, il capolavoro senza tempo del compositore tedesco naturalizzato inglesebasato sul testo di Charles Jennens, sarà proposto al pubblico più trasversale mercoledì 20 dicembre (ore 20.30), nella tradizionale cornice dell’Auditorium di Milano in largo Mahler. Un augurio speciale ed emotivamente carico di significati per i milanesi e non solo.
Per l’occasione gli strumentisti de laBarocca, l’ensemble specializzato de laVerdi nella musica sei-settecentesca, saranno affiancati dai coristi dell’ensemble vocale, diretto da Gianluca Capuano, e un cast di solisti specialisti del genere: Silvia Frigato (soprano), Filippo Mineccia (contralto), Cyril Auvity (tenore), Renato Dolcini (baritono). A dirigere questo appuntamento ornai tradizionale de laVerdi sarà come sempre il Maestro RubenJais. Alcuni brani del Messiah di Handel con laBarocca sarà proposti giovedì 20 dicembre 2018 alle ore 19.30 nel Duomo di Milano per il tradizionale Concerto di Natale che anche quest’anno la Veneranda Fabbrica del Duomo e il Comune di Milano offrono a milanesi e turisti. Il concerto di Natale 2018 in Duomo è aperto al pubblico e ad ingresso libero fino ad esaurimento posti a partire dalle ore 18.45.

Oltre ai vari appuntamenti in città, le formazioni giovanili e amatoriali de laVerdi danno appuntamento ai milanesi in Auditorium per due concerti di Natale molto speciali.

Venerdì 21 dicembre (ore 20) i ragazzi del “Coro di voci Bianche” e “I giovani de laVerdi” diretti dal Maestro Maria Teresa Tramontin saranno protagonisti insieme all’Orchestra amatoriale “laVerdi per tutti” diretta dal Maestro Andrea Oddone del concerto straordinario di Natale, con in programma i brani più classici ispirati al Natale.

Natale in jazz invece con The Christmas songs, con l’Orchestra Sinfonica Junior diretta dal Maestro Alessandro Cerino. Le formazioniorchestrali più giovani de laVerdi scendono in campo sabato 22 dicembre in Auditorium per un concerto straordinario in cui la tradizione delle canzoni più classiche del Natale verrà riproposta in chiave swing. A dirigere i giovanissimi musicisti sarà Alessandro Cerino, strumentista, arrangiatore e compositore tra i più apprezzati in Italia in particolare in ambito jazz, che ha rielaborato e riarrangiato i classici del Natale e per l’occasione ha anche composto tre brani originali (“Scendesti dagli astri” , “E neve sia”, “White Thanks”) Finale con sorpresa per festeggiare un compleanno speciale: i dieci anni dalla fondazione della OSJ, l’orchestra dei giovani de laVerdi . Questo progetto di Natale vede la collaborazione con l’AssociazioneForte?Fortissimo! all’interno della campagna di sensibilizzazione contro il lavoro minorile. Alcune prove, il concerto e momenti del backstage sono stati e verranno ripresi da una troupe per la realizzazione di un video a supporto della campagna. Ulteriori informazioni al link http://www.fortefortissimo.tv/musica-contro-lavoro-minorile-campagna-sociale/

Di seguito i programmi dettagliati
Mercoledì 19 dicembre 2018, ore 20.30

Concerto straordinario

Georg Friedrich Händel Messiah

laBarocca - Ensemble vocale laBarocca

Soprano Roberta Mameli

Alto Filippo Mineccia

Tenore Cyril Auvity

Basso Renato Dolcini

Direttore dell'Ensemble Vocale Gianluca Capuano

Direttore Ruben Jais

Auditorium di Milano, largo Mahler - Biglietti €36,00/16,00

Venerdì 21 dicembre 2018, ore 20.00

Concerto straordinario di Natale

Coro di Voci Bianche e I Giovani de laVerdi

Maestro del Coro Maria Teresa Tramontin

Orchestra "laVerdi per tutti"

Direttore Andrea Oddone

Auditorium di Milano, largo Mahler - Biglietti € 7,00

Programma:
Saint Saens da “Oratorio de Noël” : N° 1: Prélude - N° 4: Air et Choeur (Domine, ego credidi) N° 6: Choeur (Quare fremuerunt gentes)- N° 8: Quatour (Alleluia) - N° 9: Quintette et Choeur (Consurge, Filia Sion) - N° 10: Choeur (Tollite Hostias)
Durante Magnificat anima mea da “Magnificat in Sib maggiore”
Tchaikovsky da “Lo Schiaccianoci” : Trepak - Marche - Valse des Fleurs
Anderson Christmas Festival
Willcocks The First Nowell - Arr. David Willcocks God Rest You Merry, Gentlemen
J.M.Campbell-G. Gruber Stille Nacht
Rutter Angel’s Carol
Leontovich (Arr.Wilhousky) Carol of the Bells
Adam (arr. Rutter) Oh Holy Night
Williams Somewhere in my Memory - Merry Christmas

Sabato 22 dicembre Auditorium,ore 20.00

Concerto straordinario

Christmas songs

La tradizione delle canzoni più classiche del genere riproposta in chiave swing.

Orchestra Sinfonica Junior de laVerdi

Arrangiamenti e Direttore Alessandro Cerino

Auditorium di Milano, largo Mahler - Biglietti € 7,00

Programma

Santa Claus (Elborazione e arr. Cerino)
Scendesti dagli astri(Alessandro Cerino)
It Came Upon Clear Night (Elborazione e arr.Cerino)
E neve sia (Alessandro Cerino)
Silent Night (Elborazione e arr.Cerino)
Jingle Bell Rock (Elborazione e arr.Cerino)
Joy to the world (Elborazione e arr. Cerino)
Christmas Song (Elborazione e arr. Cerino)
White Christmas (Elborazione e arr.Cerino)

Jingle bells (Elborazione e arr.Cerino)

White Thanks (Alessandro Cerino)

info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar/dom, ore 10.00/19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it.

Abbonatale

Anche quest’anno laVerdi nel periodo natalizio mette a disposizione del pubblico l’abbonamento libero a 5 concerti che permette di scegliere all'interno di tutta la proposta musicale della Stagione 2018-2019, compresi compresi i concerti straordinari, includendo gli appuntamenti di tradizione come il Messiah di Händel per Natale, la Nona di Beethoven per Capodanno, il Requiem di Verdi, la Passione secondo Matteo di Bach per la settimana pasquale, i Pops e altri must in calendario.

Abbonatale è un’idea regalo originale e apprezzatissima, che ottiene sempre molto successo tra il pubblico de laVerdi. Gli abbonamenti si possono acquistare alla biglietteria dell’Auditorium (aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 19) oppure online sul circuito Vivaticket. Per ogni tipo di informazioni si può consultare il sito www.laverdi.org oppure rivolgersi in biglietteria dell’Auditorium (tel 02 83389. 401/402) o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prezzi:

Intero 150 euro

Ridotto 125 euro (Over 60, Convenzioni, Soci de laVerdi)

Under 30 75 euro

Messiah di Handel

Allorché Händel (Halle, 1685 – Londra, 1759) compose il Messiah (1741), la sua popolarità aveva già raggiunto il vertice di una fama quasi senza confronti. Eppure Händel veniva da un ennesimo momento difficile, dopo la grave paralisi che lo aveva colpito nel 1737, costringendolo a un lungo periodo di riposo forzato. Artisticamente una svolta altrettanto difficile si era verificata dopo la chiusura della Royal Academy of Music – il centro della vita teatrale londinese – che lo aveva costretto a tralasciare la strada per lui fortunatissima del melodramma e a rivolgersi verso quella meno spedita dell'oratorio. In questo campo, musicalmente assai più prossimo all'altro di quanto non si creda, Händel inquadrò il nuovo corso rappresentato dall'oratorio in lingua inglese, fondendo le diverse tradizioni in magistrale unità d'intenti: sul piano dei contenuti, tese a spiritualizzare e a elevare l'oratorio oltre le barriere e le divisioni di determinate aree religiose nazionali; su quello delle forme, mirò a ottenere una concentrazione musicale più severa ed equilibrata, con un affinamento dei mezzi espressivi che si riverberò sulla struttura e sulle simmetrie della composizione, articolando un processo costruttivo di luminosa evidenza plastica. Anche nel Messiah Händel rinuncia al narratore e a personaggi individuati, ma dispone l'arco architettonico in modo tale che l'impiego delle quattro voci soliste (soprano, contralto, tenore e basso) conferisca alla composizione un profondo pathos evocativo e una varietà di accenti considerevole in alternanza o in connessione con l'eloquenza vertiginosa dei cori. Il Messiah si articola in tre vaste parti che svolgono versetti da Isaia (in larghissima misura), da Aggeo, Malachia e Zaccaria, dal libro dei Salmi, di Giobbe, dalle Lamentazioni, dall'Apocalisse, dalle Epistole di San Paolo (agli Ebrei, ai Romani, ai Corinti: la prima ai Corinti è ampiamente presente nell'ultima parte), e infine dagli evangelisti Matteo, Giovanni e soprattutto Luca.

laBarocca è un ensemble di musicisti specializzati, esterni alla formazione sinfonica (tranne Gianfranco Ricci, uno dei primi violini dell’Orchestra con esperienza avendo suonato con l’Accademia Bizantina), e di coristi (16 elementi, 4 per parte) diretti da Gianluca Capuano, conoscitore del repertorio Cinque-Seicentesco per il quale “il punto di forza del complesso barocco è quello di essere tutto giovane, tutto italiano e molto motivato”. Insomma, una nuova generazione specializzata nell’antico repertorio e inserita nella struttura “madre” de laVerdi. Direttore de laVerdi Barocca è Ruben Jais, Direttore Residente e Responsabile delle Attività artistiche de laVerdi, esperto del repertorio Sei-Settecentesco, che intende affrontare le opere in termini filologici, con strumenti originali o copie di epoca barocca. L'ensemble è costituito da musicisti e coristi che hanno svolto il loro percorso di studi approfondendo le pratiche di esecuzione barocca, suonando strumenti originali o copie di strumenti del ‘600/’700, applicando le regole del canto esplicate nei trattati coevi. Questo approccio offre, ovviamente, la possibilità di misurarsi in modo più diretto con le caratteristiche di un repertorio vastissimo e ricco di capolavori strumentali e corali, di avvicinarsi con occhio più attento all'estrema ricchezza di dettagli di tale repertorio.

Ruben Jais, direttore. Milanese, contemporaneamente agli studi universitari, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” della sua città, diplomandosi in Musica corale e Direzione di Coro e in Composizione Polifonica Vocale. Si è inoltre diplomato in Composizione, sempre presso lo stesso Conservatorio, dove ha anche compiuto gli studi di Direzione d’Orchestra, perfezionandosi, in seguito, con masterclass all’estero. È stato Maestro del Coro presso il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi dalla sua fondazione al 2007. Con tale ruolo ha collaborato, tra gli altri, con Romano Gandolfi, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Luciano Berio, Oleg Caetani, Claus Peter Flor, Christopher Hogwood, Vladimir Jurowski, Helmuth Rilling. È direttore artistico e direttore esecutivo della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi. Nel 2008 ha istituito l’Orchestra laVerdi Barocca, ensemble specializzato nell’esecuzione della musica barocca, con il quale affronta i maggiori capolavori di tale repertorio sia sinfonico che operistico: dal 2009 laVerdi Barocca affianca le altre stagioni della Fondazione, con una serie di concerti-appuntamenti dedicati ai capolavori sacri legati alle maggiori ricorrenze liturgiche. Jais è anche Direttore Musicale della Mailänder Kantorei, formazione legata alla comunità tedesca di Milano, con la quale si dedica soprattutto al repertorio della nazione germanica, dal barocco al romanticismo.

Gianluca Capuano, milanese, si è diplomato in organo, composizione e direzione d’orchestra presso il Conservatorio della sua città. Ha approfondito gli aspetti relativi all’esecuzione della musica antica presso il Corso Superiore sperimentale di Direzione di Coro e i corsi della Scuola Civica di Milano, dove ha affrontato i problemi inerenti la notazione, lo studio delle fonti e la prassi esecutiva della musica dei secoli passati. Svolge un’intensa attività come direttore, organista e continuista in tutta Europa, negli Stati Uniti, in Russia e Giappone. È organista presso la Basilica di San Simpliciano a Milano. Ha collaborato con artisti quali Emma Kirkby, Michael Chance, Monica Hugget, Paul Agnew, Agnes Mellon, Lorenzo Ghielmi. Nel 2005 ha fondato il gruppo vocale e strumentale Il canto di Orfeo, con il quale, con alcuni dei migliori specialisti su strumenti originali e facendo costante riferimento alla più aggiornata ricerca musicologica, si dedica a un cosciente e critico approccio ai capolavori del Barocco musicale europeo. Con Il canto di Orfeo, nel 2006ha inciso, in collaborazione con il mezzosoprano inglese Catherine King, un cd dedicato alle Arie serie di Baldassarre Galuppi per la casa inglese Avie. Agli studi musicali Gianluca Capuano ha affiancato quelli classici; laureato in Filosofia Teoretica presso l’Università Statale di Milano, si dedica alla ricerca, occupandosi in particolare ai problemi di estetica musicale. Nel novembre 2002 ha pubblicato, presso l’editore Jaca Book, il saggio I segni della voce infinita, nel quale viene indagato, da un punto di vista filosofico, il rapporto tra musica e scrittura. Collabora con “Goldberg” e altre riviste internazionali.

Alessandro Cerino, compositore, arrangiatore, sax, flauto, clarinetto

Di fianco a una lunga carriera come musicista di jazz iniziata nel 1982, a fine anni ’90 comincia a scrivere e pubblicare composizioni di musica classica. Oltre 60 incisioni come leader o ospite, lo vedono al fianco di Tony Scott, Paul Bley, Mitchell Forman, Mario Rusca, Ares Tavolazzi. Ha realizzato una quarantina di colonne sonore e sigle fra teatro (compreso un musical per Platinette), corti, cinema e tv, lavorando con molti registi fra cui S.Soldini, G.Migliarotti e M. Margherito. Per Tutù (di Giacomo Mondadori) ha vinto il premio per la miglior colonna sonora al festival di OZU; il documentario Lino Sabbattini, vince come miglior film sull’Arte al Festival di Asolo e Ainom (Garofalo/Ceva Valla) vince agli Oscar cinesi. Ma il riconoscimento forse più prestigioso lo ottiene nel 1996 grazie a Mario Monicelli che premia il corto “La Donna della Sua Vita” di Daniela Franco, con la sua colonna sonora. Nel 2011 parte al Conservatorio di Milano, il progetto con l’orchestra ROM “La Strada della Musica” di cui è direttore e arrangiatore; il suo “The flute connection”, un CD dove interpreti come M.Simeoli, B.Grossi, F. Loi suonano le sue composizioni, viene allegato alla rivista specialistica di flauto FALAUT; il documentario con le sue musiche “O’Mast” ancora di Migliarotti viene proiettato a Londra, New York e Hong Kong; compone e arrangia musica per LOVE IN SPACE un film (Cina-HongKong) distribuito dalla FOX anche negli USA . Nel 2013 lo Strehler di Milano gli dedica un grande festeggiamento per i suoi 30 anni di carriera. Il Progetto Rom diventa Orchestra dei Popoli aprendosi ad altre etnìe e contando sulla collaborazione di ospiti come Franco Battiato, in un programma di apertura sociale voluto dal Conservatorio e dal comune di Milano che affidano ancora a lui direzione e arrangiamenti.

Nel mondo della canzone ha occasione di lavorare come arrangiatore, fra gli altri, con L. Dalla, R.Vecchioni, M.LoCasciulli. Con Curci ha pubblicato la versione ridotta in 4 volumi delle “sue” 4 Stagioni di Vivaldi, 7 volumi su Astor Piazzolla “Easy Piazzolla” e una decina di brani classici per vari ensenble. Citato in vari libri musicali( Diz. del Jazz di A.Mazzoletti, Umbria Jazz un mare di facce, Il Flauto jazz di S,Benini, Il Sassofono ed. Zecchini etc) e nella raccolta di racconti “Crudi o Malcotti” ( I.Malcotti)

E’ nella selezione dei 24 flautisti da tutto il mondo del FALAUT Festival, come concertista e insegnante. Nel 2017 presenta il nuovo progetto La Mia Napoli con l’orchestra di Musica Oggi allo

Strehler con successo di pubblico e critica. Nell’estate una prestigiosa direzione artistica con laVerdi lo porta a realizzare il progetto “ C’era molte volte il Jazz” in cui in 6 concerti accompagna il pubblico ad addentrarsi nella musica che ha caratterizzato quasi tutta la sua vita.

Il 16 dicembre 2017 all’Auditorium con l’Orchestra sinfonica di Milano Giuseppe Verdi da lui diretta, celebra i suoi 35 anni di carriera con il progetto evento: “Secondo me, Napoli” che vede in scena la presenza di Antonio Lubrano con composizioni originali e arrangiamenti molto personali della canzone napoletana. Nel 2018 riprende il duo storico Ampio Respiro con Daniela Panetta, lavora al documentario di Abi Waver e Daniele Rugo About a war, sulla guerra in Libano (prod. UK) uscito nei cinema a Londra il 28 nov con notevole successo di critica e di pubblico. Scrive le musiche dello short Movie di Michael Degani Who is Jerry Adams, e lui stesso dirige l’Orchestra Verdi nella registrazione della colonna sonora. Il film uscirà nel 2019. Gli viene affidato il concerto-evento per i decennale dell’Orchestra giovanile de laVerdi (92 elementi dagli 8 ai 20 anni) per la quale scrive arrangiamenti e composizioni per l’evento del 22 dicembre.


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