L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Opera, film e documenti per il regista fiorentino

Nel centenario della nascita del grande regista e scenografo, Rai Cultura propone “Franco Zeffirelli, conformista ribelle” di Anselma dell’Olio, in onda alle 21.15 in prima visione su Rai 5. Prodotto da La Casa Rossa e Rs, in collaborazione con Rai Cinema e il patrocinio della Fondazione Franco Zeffirelli Onlus, il film è un ritratto a più voci che intreccia film, materiali di repertorio, archivi fotografici, ricordi e interviste. 
Il docufilm è già stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia per la sezione Venezia Classici e compare tra le dieci opere che concorreranno al Premio David di Donatello – Cecilia Mangini 2023 per il miglior documentario. Attraverso interviste originali e materiali dell’epoca, sono le star internazionali che lo hanno conosciuto, personalmente e professionalmente, a raccontare il carattere composito e geniale di Zeffirelli che ha trovato espressione non solo nel cinema, ma anche nella pittura, nel teatro lirico e di prosa, con una energia creativa che lo avrebbe portato a travalicare fin da giovanissimo i confini italiani per essere consacrato in tutto il mondo
Il ricordo di Zeffirelli è preceduto in mattinata, dalle 10 sempre su Rai 5, da “Prima della Prima” e dal “Rigoletto” di Giuseppe Verdi nell'allestimento della Royal Opera House di Muscat, ultimo spettacolo del Maestro Franco Zeffirelli. Sul podio dell'Orchestra e del Coro della Fondazione Arena di Verona Jan Latham-Koenig. Protagonisti sul palco Ambrogio Maestri, Dmitry Korchak, Giuliana Gianfaldoni, e Riccardo Zanellato. Regia tv di Francesca Nesler. Nel pomeriggio verrà inoltre replicato anche Il trovatore dall'Arena di Verona con  Anna Netrebko, Yusif Eyvazov, Luca Salsi e Dolora Zajick. Leggi la programmazione completa qui: Rai5, i programmi musicali dal 12 al 18 febbraio

Un racconto come un’autobiografia: è “Franco Zeffirelli. Appunti di una vita straordinaria”, che Rai Cultura ripropone domenica 12 febbraio alle 19 su Rai Storia. Il Maestro ripercorre la propria vita, parla dell’importanza di Firenze - “grande maestra” – e della sua cultura superiore per la propria formazione; della passione e del lavoro d’allestimento di opere liriche, dell’incontro con l’arte di Eduardo De Filippo. E ancora, della fascinazione che la figura di San Francesco e la raffigurazione giottesca hanno avuto su di lui, e del Gesù di Nazareth, visto nel suo capolavoro televisivo come figura umana e non divina. 


 

 

 
 
 

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