L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Interpreti

Beatrice Spina - Violino

Nata a Novara nel 2000, talento precocissimo di una famiglia di musicisti, ha conseguito il diploma di violino, a soli sedici anni, con il massimo dei voti e la lode presso l’I.S.S.M. Conservatorio “Guido Cantelli” di Novara, sotto la guida di Leonardo Boero. Ha frequentato per un triennio i corsi di perfezionamento dell’Accademia di Pinerolo tenuti da Dora Schwarzberg e ha preso parte a numerose e prestigiose masterclasses sia in Italia che all’estero, tenute da Shirly Laub, Enrico Bronzi, Ermir Abeshi, Simone Bernardini e Alan Brind, Kostadin Bogdanoski e Alessandro Moccia.  Attualmente frequenta il Master di II livello tenuto da Ilya Grubert presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova. Ha ottenuto importanti riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali ed internazionali vincendo svariati primi premi. Nel 2017 è risultata vincitrice della borsa di studio di I categoria “Talenti musicali” della Fondazione CRT – Conservatorio “G. Verdi” di Torino. E’ inoltre sostenuta nella sua formazione dalla De Sono, Associazione per la musica.

Marco Angius

È un direttore d’orchestra e d’ensemble. Ha diretto Ensemble Intercontemporain, London Sinfonietta, Tokyo Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra Verdi, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Lausanne, Orchestre de Nancy, Orchestra della Toscana, I Pomeriggi Musicali, Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam. Tra i teatri La Fenice di Venezia, Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Regio di Torino, Lirico di Cagliari, Regio di Parma.

Nella vasta discografia spiccano Luci mie traditrici di Salvatore Sciarrino, Mosaîque e Mixtim di Ivan Fedele, Die Schachtel di Evangelisti, Risonanze erranti di Nono, Abyss di Donatoni, Quodlibet di Castiglioni, Noîse di Adámek (con l’Ensemble Intercontemporain) fino a Die Kunst der Fuge di Bach.

Nell’ambito del teatro musicale ha diretto La volpe astuta e Káťa Kabanová di Janáček, Sancta Susanna di Hindemith, Aspern di Sciarrino, Jakob Lenz di Rihm, Don Perlimplin di Maderna, L’Italia del destino di Luca Mosca, Il suono giallo di Alessandro Solbiati (Premio Abbiati 2016), Medematerial di Dusapin (Premio Abbiati 2018), Alfred Alfred di Donatoni, Il diario di Nijinsky di Detlev Glanert. Già direttore principale dell’Ensemble Bernasconi dell’Accademia Teatro alla Scala, dal settembre 2015 è direttore musicale e artistico dell’Orchestra di Padova e del Veneto con cui ha all’attivo numerosi dischi e integrali sinfoniche (in particolare quelle di Beethoven e Schubert). Tra i suoi libri: Come avvicinare il silenzio (Rai Eri, 2007), Del suono estremo (Aracne, 2014). Ha inaugurato la Stagione 2016/2017 del Teatro La Fenice con l’opera Aquagranda di Filippo Perocco (Premio Abbiati 2017), oltre a una nuova edizione del Prometeo di Luigi Nono al Teatro Regio di Parma (di imminente uscita discografica). Tra i prossimi impegni l’inaugurazione della Stagione 2018/2019 dell’Opera di Firenze con Le villi di Puccini.

OPV – ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre italiane.

Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale attiva in Veneto, l’OPV realizza circa 120 tra concerti e recite d’opera ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione, per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero.

La direzione artistica e musicale dell’Orchestra è stata affidata a Claudio Scimone (dalla fondazione al 1983), Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l'incarico di direttore musicale e artistico.

L’OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, M. Argerich, V. Ashkenazy, R. Chailly, R. Goebel, P. Herreweghe, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, S. Richter, M. Rostropovich, K. Zimerman.

Negli ultimi anni l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di opere di Mozart, Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Lehár.

Nella Stagione 2015/2016, su ideazione di Marco Angius, l’OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono, esperienza che si è poi rinnovata nelle Stagioni successive con Ivan Fedele e Giorgio Battistelli. Sempre nel 2016, l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Angius nell’ambito del “Ludwig Van Festival” è stata accolta da un eccezionale consenso di pubblico e di critica, confermato nel 2017 con l'integrale delle Sinfonie di Schubert.

L’Orchestra è protagonista di una nutrita serie di trasmissioni televisive per Rai5 oltre che di una vastissima attività discografica che conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette.

È sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione del Veneto e Comune di Padova.

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 
 
 

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