ROMEO E GIULIETTA
Balletto in tre atti di Sergej Prokof’ev, Sergej Radlov e Adrian Pëtrovskij
dall’omonima tragedia di William Shakespeare
Musica di Sergej Prokof’ev
Balletto dell’Opera di Perm
Direttore artistico: Aleksej Mirošničenko
Coreografia Kenneth MacMillan
Scene Mauro Carosi
Costumi Odette Nicoletti
Luci Sergej Martynov
Direttore d’orchestra Artëm Abašev
Personaggi principali Interpreti
Giulietta Polina Buldakova (3, 7s, 8) / Maite Nunes (4p) /
Luanna Gondim (4s, 7p) /Daria Tichonova(5)
Romeo Gabriel Lopes (3, 7s, 8) / Marcos Yago (4p) /
Kirill Makurin (4s, 7p) / Pavel Savin (5)
Tebaldo Ivan Tkačenko(3, 7s, 8) /
Georgij Enaldiev(4p, 5) / Sayron Pereira(4s, 7p)
Mercuzio Artëm Mišakov (3, 7s, 8) /
Taras Tovstjuk(4p, 5) / Aleksandr Taranov(4s, 7p)
Benvolio Denis Tolmazov(3, 4s, 7s, 8) /
Roman Tarchanov (4p, 5, 7p)
ORCHESTRA DEL TEATRO REGIO
Con il sostegno del Ministero della Cultura della Regione di Perm
Balletto allestito con l’autorizzazione della Kenneth MacMillan Foundation secondo indicazioni stilistiche e tecniche di Kenneth MacMillan, Gary Harris e Karl Burnett Ballet masters e producers
CON IL SOSTEGNO DI
Teatro Regio
Venerdì 3 Maggio 2019 ore 20
Sabato 4 Maggio 2019 ore 14.30
Sabato 4 Maggio 2019 ore 20
Domenica 5 Maggio 2019 ore 15
Martedì 7 Maggio 2019 ore 14.30
Martedì 7 Maggio 2019 ore 20
Mercoledì 8 Maggio 2019 ore 20
ROMEO E GIULIETTA
di Sergej Prokof’ev
È il 1935 quando Sergej Prokof’ev termina Romeo e Giulietta ispirato alla tragedia di William Shakespeare. Il balletto va in scena per la prima volta a Brno, in Cecoslovacchia, nel 1938 e soltanto nel 1940 vede la luce al Teatro Kirov di Leningrado coreografato da Leonid Lavrovskij. Per la storia tragica e universale di amore e morte che ci racconta e per la musica di Prokof’ev che ci conquista e affascina, diventa presto un titolo amatissimo dal pubblico e imprescindibile punto di riferimento anche per i grandi coreografi europei occidentali del dopoguerra. Lo scozzese Kenneth MacMillan, uno dei massimi maestri della scena britannica del secondo ’900, allestisce questa versione nel 1965 per Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev, la dream couple della danza di quegli anni. Una versione che è stata portata al successo da artisti di livello mondiale: fra quelli di casa nostra, Alessandra Ferri e Roberto Bolle. L’approccio di MacMillan alla vicenda degli amanti veronesi pone in risalto la passione che si sviluppa nei due memorabili passi a due del balcone e della camera da letto. Duetti che ben si inseriscono nella vicenda della faida fra le due famiglie, Capuleti e Montecchi, con scene di duelli, balli e piazze animate di popolo.
Il titolo entra nel 2013 nel repertorio del Balletto dell’Opera di Perm. Importante metropoli degli Urali, al confine con la sterminata Siberia e con una popolazione di quasi un milione di abitanti, Perm ha un teatro d’opera e di balletto sin dal 1870. Il suo legame con la danza è molto speciale. A Perm trascorre la sua infanzia Sergej Djagilev, il fondatore dei Ballets Russes, compagnia che all’inizio del ’900 fece furore sulle scene soprattutto parigine. E a Djagilev è intitolato un festival del Teatro. Sempre a Perm fu trasferito negli anni della seconda guerra mondiale il Balletto Kirov di Leningrado (oggi di nuovo Mariinskij di San Pietroburgo). Il teatro ha come direttore musicale il grande Teodor Currentzis, e come direttore del balletto il sagace Aleksej Mirošničenko, ex danzatore del Mariinskij. Grazie a lui la Compagnia ha mantenuto un altissimo livello artistico e la scelta del repertorio è sempre di qualità.
ATTO I
L’azione si svolge a Verona. Sulla piazza del mercato Romeo, figlio di Messer Montecchi, corteggia inutilmente Rosalina (cugina di Giulietta, una Capuleti), e Mercuzio e Benvolio lo confortano. La piazza si anima. Da una lite fra Tebaldo e Romeo, rappresentanti delle famiglie rivali dei Capuleti e Montecchi, nasce una rissa tra le due fazioni. Interviene il principe di Verona, il quale ordina di porre fine alla contesa. Nella sua camera in casa Capuleti, mentre Giulietta gioca con la nutrice, entrano i genitori per presentarle Paride, ricco e nobile, al quale l’hanno destinata in sposa. In casa Capuleti è in corso una grande festa per il compleanno di Giulietta. Romeo, Mercuzio e Benvolio, mascherati, si intrufolano fra gli invitati. Nel pieno della festa, Romeo resta incantato ad ammirare Giulietta. Tebaldo lo riconosce e lo vuole allontanare, ma Messer Capuleti interviene e dà il benvenuto a Romeo. Giulietta, nella sua stanza, non riesce a dormire pensando a Romeo; si affaccia al balcone quando all’improvviso Romeo compare in giardino. I due si confessano il reciproco amore.
ATTO II
Sulla piazza del mercato Romeo è raggiunto dalla nutrice di Giulietta, che gli consegna una lettera in cui la fanciulla acconsente a diventare sua sposa. Gli amanti si ritrovano in una cappella dove frate Lorenzo, segretamente, li congiunge in matrimonio, sperando che l’unione ponga fine alla faida fra Montecchi e Capuleti. Sulla piazza del mercato è festa. Tebaldo interrompe l’allegra baraonda assalendo Mercuzio e lo uccide. Romeo vendica l’amico uccidendo a sua volta Tebaldo.
ATTO III
I due giovani amanti trascorrono la notte nella camera da letto di Giulietta. All’alba Romeo deve partire: abbraccia Giulietta e si allontana. Nel frattempo, entrano i genitori della fanciulla con Paride, che lei rifiuta di sposare. Giulietta si reca da frate Lorenzo e invoca il suo aiuto. Il frate gli consegna un forte sonnifero che la farà cadere in una catalessi simulando la morte. Nei piani del frate, i genitori, convinti della morte della figlia, la seppelliranno nella tomba di famiglia, ma Romeo, avvertito dal frate, verrà a prenderla per portarla lontano da Verona. Giulietta acconsente a sposare Paride, ma al mattino i genitori la trovano sul letto, apparentemente senza vita. Nella cripta della famiglia Capuleti, Romeo, che non ha ricevuto il messaggio da frate Lorenzo, disperato alla notizia della morte della fanciulla, trova Paride accanto al corpo di Giulietta e lo uccide. Poi, credendola morta, si avvelena. Giulietta si risveglia e, alla vista di Romeo ormai senza vita, si trafigge con il suo pugnale.
ROMEO E GIULIETTA
Prezzi dei biglietti
Recita del 3 maggio:€ 170 - 135 - 120 - 100 - 70 - 55
Recite del 4, 5, 7 (ore 20) e 8 maggio:€ 95 - 80 - 75 - 70 - 60 - 29
Recita del 7 maggio (ore 14.30): € 60 - 55 - 50 - 45 - 40 - 29
Biglietti ridotti del 20% per gli under 30 edel 10% per gli over 65
(riduzioni non valide per la recita del 7 maggio ore 14.30)
18app: posto unico € 25 per la recita del 3 maggio (per l’eventuale accompagnatore è previsto un biglietto con uno sconto del 50%); condizioni valide fino a esaurimento dei posti riservati all’iniziativa
Un’ora prima degli spettacoli, eventuale vendita di posti con una riduzione del 20% sul prezzo intero
(riduzione non valida per la recita del 7 maggio ore 14.30)
Biglietteria e Informazioni
TEATRO REGIO
Piazza Castello, 215 - 10124 Torino
Tel. 011.8815.1 - Fax 011.8815.214
Biglietteria Teatro Regio
Tel. 011.8815.241/242
Fax 011.8815.601 - biglietteria@teatroregio.torino.it
Orario di apertura:
da martedì a venerdì: 10.30-18
sabato: 10.30-16
un’ora prima degli spettacoli
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