NOTE SUL REGISTRO 2013-2014
Far sorgere un interesse per la musica classica e metterne in evidenza le molteplici relazioni con diversi aspetti della vita culturale, sono le coordinate entro cui si muove il progetto di formazione all’ascolto Note sul registro. Le proposte si differenziano, secondo le diverse fasce scolari, in spettacoli musicali, lezioni-concerto multimediali, percorsi interdisciplinari e inviti ai concerti serali con guida all’ascolto. Con un linguaggio vicino alla sensibilità dei ragazzi, fuori da ogni accademismo, i percorsi didattici portano i ragazzi dentro la musica, nel vivo di una pagina musicale sinfonica o cameristica.
Scuole dell’infanzia e scuole primarie. Gli spettacoli musicali del Baby BoFe’, nelle repliche del lunedì e martedì mattina, sono corredati di una sezione didattica – rivolta a bambini e insegnanti – con schede di approfondimento sui brani e i compositori, quale spunto per una grammatica musicale di base.
Scuole secondarie. Le lezioni-concerto programmate al Museo della Musica sono dedicate a tre compositori fondamentali nell’evoluzione della musica occidentale tra Settecento e Novecento: Mozart, Beethoven e Debussy. Le loro opere vengono contestualizzate storicamente, analizzate in relazione alla cultura e alla società del loro tempo.
Gli incontri interdisciplinari Le stagioni in musica e Musica dipinta: da Raffaello a Guido Reni, realizzati nelle sale della Pinacoteca Nazionale, sono incentrati sulle relazioni tra musica e pittura, evidenziando le potenzialità descrittive del linguaggio musicale e il valore documentario dell’iconografica musicale.
L’ascolto dal vivo delle opere del grande repertorio classico e romantico – programmate nei concerti serali della rassegna Grandi Interpreti del Bologna Festival – è un momento di fondamentale importanza nel percorso formativo proposto per le scuole secondarie. Grazie al sostegno di UniCredit, impegnata nel progetto Giovani in sala, 360 studenti delle scuole secondarie di Bologna e provincia potranno partecipare gratuitamente a 6 concerti della rassegna Grandi Interpreti; per ogni concerto viene proposta anche una guida all’ascolto introduttiva, da tenersi presso le scuole stesse.
«Abbiamo deciso di sostenere il progetto “Giovani in sala” – spiega Luca Lorenzi, Vice Responsabile Territorio Centro Nord UniCredit - perché ci auspichiamo che offrire la possibilità di ascoltare dal vivo e gratuitamente alcuni capolavori di giganti della musica come Mozart, Beethoven e Debussy possa far scattare nei nostri ragazzi una scintilla. L’incipit di una passione che li possa portare ad amare questa straordinaria forma espressiva e che magari in futuro li trasformi in assidui abbonati alle stagioni concertistiche bolognesi. A tutto vantaggio della loro crescita culturale e di quella della nostra società. UniCredit crede profondamente nel fondamentale ruolo della cultura per lo sviluppo della comunità e del territorio in una dimensione che, già all'epoca dei grandi compositori citati e ancora più oggi, si deve considerare di respiro internazionale».
Le attività educational di Bologna Festival sono realizzate con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, UniCredit.
In collaborazione con Museo Internazionale e Biblioteca della Musica - Istituzione Bologna Musei, Pinacoteca Nazionale di Bologna, La Baracca-Testoni Ragazzi, Fondazione Teatro Comunale di Bologna