L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Filippo Cangiamila (Palermo, 1980). Musicista multiforme e dagli svariati interessi ha conseguito i diplomi di primo e secondo livello in trombone (con R. Degola), entrambi con il massimo dei voti. Contemporaneamente allo studio ed al perfezionamento strumentale (principalmente con A. Conti) si diploma in strumentazione per banda, direzione d’orchestra (con B. Montebello) e, sempre con il massimo dei voti, in composizione (con A. Meoli).

Nel suo passato da strumentista ha vinto concorsi e audizioni ed ha collaborato con importanti teatri ed orchestre, fra cui l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, il Teatro Lirico di Cagliari, l’Accademia Nazionale di S. Cecilia, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro La Fenice di Venezia e l’Orchestra dell’Arena di Verona.

Dal 2002 al 2007 è stato secondo e primo trombone dell’Orchestra Sinfonica di Roma con la quale ha sostenuto cinque stagioni musicali nella capitale e tournée estere in San Pietroburgo, Belgrado, Berlino, Madrid, Londra, Atene, Brasilia, Rio de Janeiro.

Nel novembre 2008 ha vinto il secondo premio al concorso Internazionale per trombone solista ‘Città di Chieri’. Sempre come solista, interessato anche alla musica contemporanea, ha eseguito ‘Intermedi e Canzoni’ di Azio Corghi e ‘Berceuse per trombone e 12 fiati’ di Aldo Clementi alla presenza degli autori e riscuotendo entusiastici apprezzamenti.

Ha fatto parte dell’ensemble ‘Algoritmo’ diretto da M. Angius, con il quale si è esibito a Roma, Amsterdam, Cracovia e Varsavia e dal 2008 al 2012, vincitore di concorso, ha fatto parte della Banda Nazionale della Guardia di Finanza in Roma.

Dal 2012 – vincitore di concorso pubblico per esami e titoli – è nominato, con la qualifica di vicecommissario penitenziario, maestro vicedirettore della Banda nazionale del Corpo di Polizia Penitenziaria ed ha abbandonato definitivamente la carriera di strumentista.

Molto attivo come compositore e trascrittore, suoi lavori sono stati eseguiti da importanti complessi quali la Banda della Polizia Penitenziaria, la Fanfara della legione allievi Carabinieri di Roma e la Banda della Polizia di Stato, e solisti di fama internazionale come Steven Mead (prima esecuzione assoluta del brano ‘Elegy’ ad esso dedicato) e Andrea Conti, primo trombone dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Si è distinto inoltre in diverse competizioni nazionali ed internazionali: ‘Premio Licinio Refice’ (secondo premio 1998), ‘Premio Oreste Sindici’ (terzo premio 2004), ‘Premio Valentino Bucchi’ (primo premio 2004), premio ‘Contemporaneamente’ (secondo premio 2006), premio ‘G. Palatucci’ (secondo premio- primo non assegnato- 2010), V concorso internazionale di composizione per banda “La Prime Lûs” di Bertiolo (segnalazione 2015). Sue composizioni sono edite dalle case editrici Scomegna, Wicky e Mulph.

È membro fondatore e direttore artistico e musicale dell’Italian Brass Band, alla guida della quale, dopo un solo anno dalla fondazione, ha vinto il 38° European Brass Band Championship 2015 a Frigurgo in Brisgovia nella categoria Challenge.

Ha tenuto il primo ‘Corso semestrale di tecnica direttoriale’ promosso e organizzato dall’Italian Brass Band ed è spesso invitato come direttore ospite o docente in corsi per direttori di banda in tutto il territorio nazionale.

 

L’Italian Brass Band ha una storia recente ma non priva di eventi e successi. Fondata nel novembre del 2013, è stata frutto di un sogno di quattro amici musicisti che, seduti al tavolino di un bar romano e affascinati dal fantastico mondo delle brass bands, progettano di costituirne una a Roma. Da questa idea prende vita l’Italian Brass Band, composta da musicisti accuratamente selezionati provenienti dalle più prestigiose bande, orchestre ed ensembles musicali italiane. Sin dalla fondazione, l’Italian Brass Band ha tenuto numerosi concerti in tutta Italia riscuotendo successi e facendosi apprezzare per l’alta qualità delle esecuzioni, la difficoltà del repertorio proposto e l’abilità tecnica ed espressiva dei suoi solisti.

L’ensemble ricalca lo standard della cosiddetta “British-style brass band”, un tipo di formazione nata nella prima metà del XIX sec. in Inghilterra e che non ha mai trovato grande seguito in Italia dove risulta quasi sconosciuta. L’obiettivo è quello di far conoscere ed amare al “nostro” pubblico la bellezza e l’estrema varietà espressiva di tale formazione.

L’obiettivo primario dell’Italian Brass Band è stato dimostrare che, anche in questa formazione, si poteva essere in grado di confermare il talento musicale nazionale. Così è stato, con la partecipazione alla più rappresentativa competizione del genere, svoltasi presso la Konzerthaus di Friburgo in Brisgovia (Germania), in cui l’Italian Brass Band, il 02 maggio 2015, ha vinto il Primo Premio nella CHALLENGE SECTION del 38° EUROPEAN BRASS BAND CHAMPIONSHIP 2015.

«Non è azzardato definire l'Italian Brass Band un miracolo! È un miracolo perché orgogliosamente italiana, sfidando così il peso della tradizione che vede questo tipo di ensemble"squisitamente" fuori dal contesto musicale del paese (ma la buona musica non può essere impacchettata dentro fittizi confini nazionali). È un miracolo perché nata dalle sognanti chiacchiere di quattro amici entusiasti in una tiepida mattina di ottobre. È un miracolo perché, affrontando il sogno ad occhi aperti, questi quattro amici, in soli due giorni, hanno telefonato, convocato ed ottenuto l'entusiastica adesione di trenta fra i migliori strumentisti italiani. È un miracolo perché in soli venti giorni da quella fatidica mattina l'ensemble aveva effettuato la prima prova in una propria sede e con un repertorio di tutto rispetto.

È vero che si può non credere nei miracoli ma l'Italian Brass Band è ormai una felice realtà. È vero anche che i miracoli possono avere un termine ma il primo fra tutti, l'Amore - in questo caso per la più nobile fra le arti - non ha scadenza ed ha già donato momenti stupendi a coloro che fanno parte di questo gruppo: musicisti che hanno avuto esperienze in prestigiose orchestre e bande musicali italiane ed estere.
L'augurio è che il progetto possa andare avanti al di là dei tempi presenti, così ostili all'arte, ed al di là delle inevitabili difficoltà di ogni tipo che si presenteranno sul suo cammino. Ben venuta al mondo Italian Brass Band! » - il direttore: M° Filippo Cangiamila

 


 

 

 
 
 

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