L’Ape musicale

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Rachel Harnisch

HANSJÖRG ALBRECHT
Direttore d'orchestra, organista e clavicembalista, è direttore artistico del Münchner-Bach Chor Orchester. Dirige inoltre regolarmente il Bach Collegium München e il C.P.E.- Bach- Chor Hamburg.
Nato a Freiberg, in Sassonia, ha ricevuto la prima educazione musicale presso il Kreuzchor di Dresda. Ha studiato direzione d'orchestra e organo ad Amburgo, Lione e Colonia. Durante gli studi è stato assistente organista nella principale chiesa di Amburgo St. Michaelis, dove è rimasto in carica per sette anni.
Una collaborazione molto intensa si è sviluppata con il cantante e direttore Peter Schreier, del quale è stato assistente, organista e cembalista.
Ha collaborato con Prager Philharmonie, Bayerisches Staatsorchester, Münchner Rundfunkorchester, Hamburger e Münchner Symphoniker, Moskauer Barockorchester, Bach Collegium Stuttgart e Gächinger Kantorei, lavorando con solisti quali Arabella Steinbacher, Fazil Say, Annette Dasch, Vesselina Kasarova, Simone Kermes e Klaus Florian Vogt.
In Italia vanta collaborazioni con l’Orchestra della Rai (Elias di Mendelssohn), l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli (Requiem di Mozart), l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano (Krönungsmesse di Mozart), l’Orchestra Regionale Toscana (Beethoven / Battistelli).
Con grande successo di critica ha recentemente diretto in tournée italiana il Münchener Bach Chor&Orchester nelle Johannespassion e Matthäuspassion nel Teatro Verdi di Pisa, Comunale di Pordenone e Valli di Reggio Emilia.
Dal 2006 un contratto esclusivo lega l’artista all’etichetta OehmsClassics per la quale
ha registrato opere di Bach, Brahms, Mahler e Poulenc. Il suo grande interesse per la musica moderna è documentato dalle registrazioni di prime assolute, con le opere di Thierry Escaich, Enjott Schneider, Philipp Maintz, Pawel Szymanski e Rodion Ščedrin.
La registrazione su CD del Concerto per organo di Poulenc, nella doppia veste di direttore e solista, è stata molto elogiata dalla critica americana, che ha voluto paragonarla alle incisioni di Charles Dutoit, Georges Prêtre e Christoph Eschenbach.
Parallelamente alla direzione d'orchestra infatti, Hansjörg Albrecht si è costruito una carriera  internazionale come organista e clavicembalista, esibendosi nelle maggiori sale da concerto mondiali.
Nel 2013 è stato nominato per il Grammy Award nella categoria “Best Classical Instrumental Solo” per l’incisione The planets di Gustav Holst.


RACHEL HARNISCH
Il soprano svizzero ha cantato ruoli come Pamina nel Die Zauberflöte, Contessa in Le nozze di Figaro, Fiordiligi nel Così fan tutte, Konstanze nel Die Entführung aus dem Serail, Michaëla nella Carmen, Marzelline nel Fidelio, Sophie in Der Rosenkavalier, Antonia in Les Contes d’Hoffmann, Blanche in Les Dialogues des Carmélites di Poulenc, Clémence ne L’amour de loin di Kajia Saariaho, Anne Truelove nel  Rake’s Progress ed Hélène in Le Duc d’Albe di Donizetti in tutta Europa e ai festival di Glyndebourne, Lucerna e a Santiago del Cile.
Al Teatro alla Scala di Milano ha debuttato come Nermin nell’opera Teneke di Fabio Vacchi diretta da Roberto Abbado. Nel 2016 debutterà nel ruolo di Rachel ne La Juive di Halévy all’Opéra de Lyon e nel 2017 all’Opéra du Rhin di Strasburgo e a Mulhouse. Collabora con direttori d’orchestra quali Vladimir Ashkenazy, Douglas Boyd, Philippe Herreweghe, Kent Nagano, Dimitri Kitajenko, Nikolaus Harnoncourt, Roberto Abbado, John Neschling, Armin Jordan, Christian Zacharias, Stefan Soltesz, Sir Christopher Hogwood, Antonio Pappano, Michel Plasson, Jeffrey Tate e con le orchestre europee più prestigiose. Ha inoltre lavorato a stretto contatto con Claudio Abbado.
Recentemente in concerto è stata ascoltata nel Das Paradies und die Peri di Schumann a Grenoble e Parigi, nella Quarta di Mahler con Antonio Pappano a Catania, in Ein deutsches Requiem di Brahms a Lisbona con Michael Corboz, ai BBC Proms con Marin Alsop, al Festival di Edinburgo con David Zinman e a Berna con Mario Venzago. Ha cantato nel Lazarus di Schubert con i Wiener Philharmoniker diretti da Ingo Metzmacher a Roma, St. Pölten e Vienna, e nella Petite Messe solennelle di Rossini a Zurigo.
Tra i concerti si ricordano: Shéhérazade di Ravel a Mulhouse, Stabat Mater di Dvořák a Berna, Vier letzte Lieder di Strauss a Pistoia, Quarta di Mahler e Requiem di Verdi a Berna, brani di Mozart e di Fazil Say e un programma con musiche di Schoeck a Winterthur.
Ha inoltre cantato in Das Marienleben di  Hindemith al Festival di Lucerna e ad Anversa.
Ha registrato numerosi CD tra cui uno sulle arie di Mozart e lo Stabat Mater di Pergolesi diretta da Claudio Abbado e  Besuch in Urach di Schoeck diretta da Venzago. La sua interpretazione di Antonia in Les Contes d’Hoffmann nella produzione del Grand Théâtre de Genève e la sua Marzelline nel Fidelio al Festival di Lucerna, diretta da Claudio Abbado, sono state incise anche in DVD.
Dall’autunno 2016 insegnerà canto alla Hochschule der Künste di Berna.


 

 

 
 
 

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