Doppio Figaro per il Verdi
Sette titoli d’opera di cui ben quattro nuove produzioni triestine; la nuova collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma per il balletto, la co-produzione con il Teatro Stabile Il Rossetti, l’arrivo di stelle di primo piano del canto come Anna Pirozzi, Yusif Eyvazov, ma soprattutto una doppia produzione in apertura sotto l’egida del più celebre barbiere della musica, Figaro, firmata dal vero maestro della regia contemporanea europea, Pier Luigi Pizzi, ancora oggi insuperato signore di stile, eleganza e creatività. Tre week end, dunque, tra Mozart e Rossini, strutturati come nei grandi festival, per offrire al pubblico una doppia proposta d’eccellenza nel giro di pochi giorni.
Tradizione e innovazione, valorizzazione dei talenti del territorio e sguardo internazionale, collaborazioni sempre più ampie con importanti teatri come l’Opera di Roma, il Regio di Parma o l’Opera di Marsiglia; grandi voci di fama e giovani in ascesa: questi i principi ispiratori, sempre più chiari e riconoscibili, del nuovo Teatro Verdi sotto la direzione di Giuliano Polo e con la firma del Direttore Artistico Paolo Rodda.
Infatti l’apertura della stagione con Il barbiere di Siviglia di Rossini intrecciato con Le nozze di Figaro di Mozart segna già al primo sguardo un importante ed innovativo esperimento, che consentirà al pubblico durante i tre week end dal 28 novembre al 14 dicembre, di godere di ben due nuove e diverse produzioni dei celeberrimi titoli sotto l’egida di Figaro, entrambe disegnate in ogni dettaglio da Pier Luigi Pizzi, al suo vero debutto a Trieste dopo una carriera che non ha eguali; entrambe saranno dirette dal Direttore MusicaleEnrico Calesso, ormai simbolo della rinascita musicale del teatro dopo gli unanimi e ripetuti consensi sia in campo sinfonico sia nell’Olandese wagneriano. Il cast vede poi spiccare la star triestina Giorgio Caoduro in uno dei ruoli che lo hanno reso celebre nel mondo ed Ekaterina Bakanova, oggi tra le voci più richieste a livello internazionale.
Dopo questa maratona d’opera nel mondo brillante di Rossini e Mozart a gennaio ’26 arriverà poi una delle prime novità della stagione, la nuova collaborazione con il corpo di ballo dell’Opera di Roma grazie al trittico SERATA PETIT / WHEELDON / PASTOR con tre coreografie di eccellenze assolute della danza come Roland Petit, Christopher Wheeldon e Krzysztof Pastor su musiche di Mahler, Ezio Bosso, Vivaldi, Fauré e la chiusa col celebre Bolero di Ravel. Sul palco per l’apertura del trittico con La Rose Malade laDirettrice del Ballo e Étoile Eleonora Abbagnato, volto popolare nel mondo della cultura italiana.
Dal 30 di gennaio ’26 si torna all’opera con un titolo raro che però sta vivendo negli ultimi anni una sua renaissance in Italia, L’Ascesa e Caduta della Città di Mahagonnydi Weill nella lodata produzione del Regio di Parma firmata da Henning Brockhaus con le scene di Margherita Palli, per l’occasione con la bacchetta di Beatrice Venezi e un cast di pregio impreziosito dal decano del Belcanto Chris Merrit, a nuova vita proprio sul repertorio di Weill.
A febbraio invece un Trovatore in cui spiccano le voci di Anna Pirozzi come Leonora, Yusif Eyvazov come Manrico, Carlo Lepore come Ferrando e il baritono Ariunbaatar Ganbaatar come Conte di Luna, senza dimenticare la stimata bacchetta verdiana di Renato Palumbo e la lodata regia di Louis Désiré nella co-produzione francese di Opéra de Saint-Étienne e Opéra de Marseille.
Con l’allestimento triestino firmato da Alberto Triola torna in città ad aprile ’26 Madama Butterfly di Puccini e si avrà con essa il debutto nel repertorio pucciniano dello stimato direttore Giulio Prandi, fino ad oggi noto in ambito antico e sacro. Per il titolo le voci di Olga Maslova, Antonio Poli e Ambrogio Maestri.
Dall’8 maggio il nuovo allestimento, in co-produzione con il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia – Il Rossetti, del Roméo et Juliette di Gounod, che segna un importante passo per il Verdi nel suo costante lavoro come centro produttivo del Friuli-Venezia Giulia e polo catalizzatore delle migliori energie creative della regione. La regia è infatti di Paolo Valerio, personalità stimata a livello internazionale e al contempo nome di spicco in regione in quanto già Direttore del Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia. Sul podio Leonardo Sini, impegnato negli ultimi anni da Berlino, Dresda fino a Tokyo. Il cast è guidato da due dall’armena Nina Minasyan e da Galeano Salas. Lo stesso allestimento sempre con la regia di Paolo Valerio, sarà alla base della produzione del dramma shakespeariano in prosa per la prima volta al Verdi, così che la città possa godere di un intero mese dedicato alle diverse declinazioni in arte del celebre dramma.
A giugno la stagione chiuderà con la quarta produzione dei laboratori cittadini delle Noghere per una nuova Elektra di Richard Strauss con il podio di Enrico Calesso, che, come per l’Olandese di Wagner, ha lavorato in ben due stagioni sinfoniche sul repertorio tedesco con la nostra orchestra per giungere a questo appuntamento. La regia verrà svelata nel corso dell’anno e per essa il team artistico guidato da Paolo Rodda è alla ricerca di una proposta che intrecci l’intensa interpretazione straussiana di Calesso con un’idea registica in impeccabile armonia con essa. Il maestro trevigiano, infatti, curerà personalmente la versione orchestrale di Elektra, partendo da quella già approntata nel 2023 in Germania andando a ripristinare la quasi totalità degli strumenti speciali previsti nella partitura straussiana originale e rinforzando legni e archi. Il cast vocale è guidato da una vera esperta del ruolo, già conosciuta in città grazie all’Olandese di Wagner, Elena Batoukova-Kerl, nonché da un’altra assidua interprete nel repertorio operistico tedesco Simone Schneider.
I tre fine settimana dedicati a Figaro vedranno poi per gli abbonati un adeguato distanziamento fra un titolo e l’altro nei turni, così che il progetto sia fruibile in chiave festivaliera per chi viene da fuori Trieste, mentre in un ritmo normale per gli abbonati del territorio.
Racconta il Sovrintendente Giuliano Polo: “Siamo soddisfatti di una stagione che rafforza ancora di più i nostri rapporti coi grandi teatri e segnatamente nel caso dell’Opera di Roma, dopo la co-produzione con Bologna per il fortunato Trittico pucciniano, sottolinea una visione comune e condivisa con le grandi fondazioni italiane per valorizzare al massimo le risorse comuni nel rispetto dell’impegno pubblico verso la cultura. Prosegue anche l’impegno per collaborare sul territorio, come risulta evidente dalla co-produzione con il Rossetti, che segna davvero un salto importante dopo le collaborazioni sul fronte cameristico delle scorse estati. Ed è anche grande la gioia per il debutto triestino di un vero monumento vivente dell’estetica dell’opera, Pier Luigi Pizzi, che firmerà ben due produzioni tra esse intrecciate in modo assolutamente inedito nel panorama delle programmazioni europee, offrendo così al nostro pubblico tre week end strutturati come nei grandi festival, con doppia proposta nel giro di pochi giorni.”
Il Direttore Artistico Paolo Rodda sottolinea: “Questa stagione brilla per due progetti di grande originalità che segnano l’identità creativa del nostro teatro: le Figaro’s Weeks, per sintetizzare il progetto in apertura, e il doppio Romeo e Giulietta, declinato dallo stesso regista in opera lirica e in testo di prosa nei due maggiori teatri cittadini. Per quel che riguarda le compagnie di canto, abbiamo lavorato e stiamo continuando a lavorare per mantenere lo stesso livello della stagione corrente arricchendolo con nuovi nomi sempre di maggiore valore. E infine non si ferma la nostra vocazione a sperimentare e a cercare nuovi talenti o meglio talenti consolidati che sfidano sé stessi: mi riferisco soprattutto al debutto su repertorio pucciniano di Giulio Prandi, che già è stato apprezzato nei Carmina Burana a San Giusto; quindi, nella Passione di San Giovanni e l’anno prossimo farà questo importante passo proprio con noi”
Il Direttore Musicale Enrico Calesso aggiunge: “Sono molto felice di aprire e chiudere una stagione così interessante con accenti importanti sul grande repertorio del primo ‘900. La doppia serata di inaugurazione poi pone al centro della riflessione i primi due episodi della trilogia di Beaumarchais seguendo la cronologia delle vicende attraverso le versioni musicali di sicuro più celebri. Dove la musica di Mozart concilia in modo sublime le tensioni sociali che di lì a pochi anni sarebbero invece esplose nella Rivoluzione Francese, l’opera di Rossini tratteggia d’altro canto un bellissimo spaccato della decadenza del sistema nobiliare proprio all’alba della restaurazione, quando quel sistema tentava di ricostruire sé stesso dopo la parentesi napoleonica. Questo accostamento ci consentirà dunque di vivere in modo chiaro le differenze e le analogie tra questi due capolavori separati solo da 30 anni.”
La campagna abbonamenti inizierà martedì 3 giugno e chiuderà sabato 13 dicembre; gli spettatori già abbonati avranno tempo di rinnovare fino al 13 settembre, mentre l’assegnazione dei nuovi abbonamenti partirà dal 16 settembre. La vendita dei biglietti per i singoli spettacoli partirà invece martedì 16 settembre.
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STAGIONE LIRICA E DI BALLETTO 2025-2026
28, 30 novembre e 5, 7, 11, 13 dicembre 2025
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
di Gioachino Rossini
Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO
Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI
NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Personaggi e interpreti principali
Figaro ALESSANDRO LUONGO
Rosina ANNALISA STROPPA
Il Conte d’Almaviva MARCO CIAPONI
Bartolo MARCO FILIPPO ROMANO
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29 novembre, 4, 6, 10, 12, 14 dicembre 2025
LE NOZZE DI FIGARO
di Wolfgang Amadeus Mozart
Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO
Regia, scene e costumi PIER LUIGI PIZZI
NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Personaggi e interpreti principali
Figaro SIMONE ALBERGHINI
Susanna CAROLINA LIPPO
Conte di Almaviva GIORGIO CAODURO
Contessa di Almaviva EKATERINA BAKANOVA
Marcellina ANNA MARIA CHIURI
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9, 10, 11, 13 gennaio 2026
SERATA PETIT / WHEELDON / PASTOR
BALLETTO
LA ROSE MALADE
Musica di Gustav Mahler
Coreografia ROLAND PETIT
WITHIN THE GOLDEN HOUR
Musica di Ezio Bosso, Antonio Vivaldi
Coreografia CHRISTOPHER WHEELDON
PROUST, OU LES INTERMITTENCES DU CŒUR – PAS DE DEUX LE COMBAT DES ANGES
Musica di Gabriel Fauré
Coreografia ROLAND PETIT
BOLERO
Musica di Maurice Ravel
Coreografia KRZYSZTOF PASTOR
Direttrice del Ballo e Étoile interprete di La Rose Malade ELEONORA ABBAGNATO
Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma
ORCHESTRA E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
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30, 31 gennaio, 1, 6, 7, 8 febbraio 2026
AUFSTIEG UND FALL DER STADT MAHAGONNY
(Ascesa e caduta della città di Mahagonny)
di Kurt Weill
Maestra Concertatrice e Direttrice BEATRICE VENEZI
Regia HENNING BROCKHAUS
Scene MARGHERITA PALLI
Costumi GIANCARLO COLIS
Maestro del Coro PAOLO LONGO
COPRODUZIONE FONDAZIONE TEATRO REGIO DI PARMA E FONDAZIONE I TEATRI DI REGGIO EMILIA
Personaggi e interpreti principali
Leokadja Begbick ALISA KOLOSOVA
Fatty der Prokurist CHRIS MERRITT
Dreieinigkeitsmoses RUBEN AMORETTI
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27, 28 febbraio, 1, 6, 7, 8 marzo 2026
IL TROVATORE
di Giuseppe Verdi
Maestro Concertatore e Direttore RENATO PALUMBO
Regia LOUIS DÉSIRÉ
Scene e Costumi DIEGO MÉNDEZ CASARIEGO
ALLESTIMENTO IN COPRODUZIONE TRA OPÉRA DE SAINT-ÉTIENNE E OPÉRA DE MARSEILLE
Personaggi e interpreti principali
Manrico YUSIF EYVAZOV
Leonora ANNA PIROZZI
Il conte di Luna ARIUNBAATAR GANBAATAR
Ferrando CARLO LEPORE
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2, 3, 4, 10, 11, 12 aprile 2026
MADAMA BUTTERFLY
di Giacomo Puccini
Maestro Concertatore e Direttore GIULIO PRANDI
Regia ALBERTO TRIOLA
Scene EMANUELE GENUIZZI e STEFANO ZULLO
ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Personaggi e interpreti principali
Madama Butterfly (Cio-Cio-San) OLGA MASLOVA
F.B. Pinkerton ANTONIO POLI
Sharpless AMBROGIO MAESTRI
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8, 10, 14, 16, 22, 24 maggio 2026
ROMÉO ET JULIETTE
di Charles Gounod
Maestro Concertatore e Direttore LEONARDO SINI
Regia PAOLO VALERIO
NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE IN COPRODUZIONE CON IL TEATRO STABILE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA – IL ROSSETTI
Personaggi e interpreti principali
Juliette NINA MINASYAN
Roméo GALEANO SALAS
Mercutio CHRISTIAN FEDERICI
Tybald PIERLUIGI D’ALOIA
Frère Laurent LUCA DALL’AMICO
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19, 20, 21, 26, 27, 28 giugno 2026
ELEKTRA
di Richard Strauss
Maestro Concertatore e Direttore ENRICO CALESSO
NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
Personaggi e interpreti principali
Elektra ELENA BATOUKOVA-KERL
Chrysothemis SIMONE SCHNEIDER
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Maestro del Coro PAOLO LONGO
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE
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