Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein con Fanale e Sierra
Grande concerto di Capodanno al Teatro Massimo
Sul podio Giacomo Sagripanti, applaudito in tutto il mondo
Il concerto offerto dalla presidenza del consiglio comunale: il ricavato in beneficenza
PALERMO. Due star del canto, un giovane direttore acclamato in tutto il mondo sul podio, un programma trascinante con grandi pagine di Verdi, Strauss, Lehar, Bernstein, l’orchestra e il coro del Teatro Massimo. Inizia il conto alla rovescia per il grande concerto di Capodanno al Teatro Massimo, in programma l’1 gennaio del 2017 alle 18.30, che sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla web tv del teatro.
I due protagonisti saranno Nadine Sierra, quest’anno in Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo, da poco reduce da un grande successo all'opera di Parigi, e Paolo Fanale, palermitano, star anche dello scorso concerto di Capodanno, nel Flauto magico del 2014 al Teatro Massimo, di recente a Vienna per Falstaff con Zubin Mehta. Sul podio Giacomo Sagripanti, direttore giovane ma affermato in tutto il mondo, che dirigerà Traviata nella stagione 2017, e già applaudito a Parigi, Monaco, Mosca, Zurigo, Valencia. Il programma prevede pagine dal Rigoletto, dal Nabucco, il Danubio blu di Strauss, da La Vedova allegra di Lehar, da West Side Story e da Candide di Bernstein. Come ogni anno, il concerto è offerto dalla presidenza del consiglio comunale.
“Si conferma – afferma il sindaco Leoluca Orlando - quella che è ormai una splendida tradizione di festa, cultura e solidarietà che si realizza grazie alla sensibilità umana, artistica e professionale dei lavoratori, degli artisti e della dirigenza del Teatro Massimo. Sono certo che anche quest’anno sarà una grande e partecipatissima festa della città”.
“Ripetiamo, ormai da quattro anni, questa tradizione del Concerto di Capodanno che tanto piace alla città – dice il presidente del consiglio comunale, Totò Orlando – un’occasione di festa ma anche di solidarietà. Quest’anno abbiamo deciso di devolvere il ricavato a sei associazioni che si occupano di ricerca, tutela della salute e di diritti dei malati”. Sono l’Admo, associazione donatori di midollo osseo; Aisla, associazione sclerosi laterale amiotrofica; l’associazione Piera Cutino, che combatte la talassemia, l’associazione famiglie persone Down; la Grande famiglia Onlus, che si occupa dei malati di Alzheimer; la Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori.
“Una bella occasione di festa – aggiunge il sovrintendente Francesco Giambrone – e una bella occasione per ribadire la vicinanza del Teatro Massimo alle istanze che arrivano dal territorio. Il nostro Coro Arcobaleno con i bambini delle comunità migranti, il progetto Operacamion che porta l’opera lirica nelle periferie della città, i progetti sui bambini sono tutte iniziative di valore sociale in cui crediamo profondamente”.