L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Yuja Wang

Yuja Wang al Lingotto

 

giovedì 24 maggio 2018 - ore 21

Torino, Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, via Nizza 280

serie pari, dispari

Yuja Wang pianoforte

Sergej Rachmaninov (1873-1943)

Preludio in sol minore op. 23 n. 5

Étude-tableau in do minore op. 39 n. 1

Étude-tableau in do minore op. 33 n. 3

Étude-tableau in si minore op. 39 n. 4

Preludio in si minore op. 32 n. 10

Étude-tableau in mi bemolle maggiore op. 33 n. 6

Étude-tableau in mi bemolle minore op. 39 n. 5

Aleksandr Skrjabin (1871-1915)

Sonata n. 10 op. 70

György Ligeti (1923-2006)

Étude n. 3 Touches bloquées

Étude n. 9 Vertige

Étude n. 1 Désordre

Sergej Prokof’ev (1891-1953)

Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84

poltrone numerate, euro 35

in vendita online suwww.unionemusicale.itepresso la biglietteria di Unione Musicale

ingressi, euro 25 e riduzioni per i giovani fino a 21 anni

in vendita il giorno del concerto presso l’Auditorium del Lingotto dalle ore 20.30

BIGLIETTERIA

Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino

tel. 011 566 98 11 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

orario: martedì e mercoledì 12.30-17 - giovedì e venerdì 10.30-14.30

www.unionemusicale.it

 

YUJA WANG CONCLUDE LA STAGIONE 2017-2018 DELL’UNIONE MUSICALE

Con il recital di Yuja Wang - giovedì 24 maggio 2018 presso l’Auditorium del Lingotto alle ore 21 (serie pari e dispari di abbonamento) - si conclude l’attuale Stagione concertistica dell’Unione Musicale di Torino. Il concerto sostituisce quello di Murray Perahia (previsto sabato 26 maggio) che il maestro ha annullato per motivi di salute.

Acclamata dal “New York Times” come «una dei migliori giovani pianisti in circolazione» ed elogiata dal “Sydney Morning Herald” per la sua «tecnica sbalorditiva», Yuja Wang si è assicurata un posto di rilievo nel novero dei migliori interpreti musicali del mondo, grazie alla qualità unica di riunire raffinatezza tecnica, talento musicale, virtuosismo e sensibilità emotiva. L’intensa potenza delle sue interpretazioni nasce dalla presenza scenica e da una naturale affinità con un repertorio che spazia da Mozart a Gershwin. “Carismatica”, “mozzafiato”, “impeccabile” e “diretta” sono solo alcuni degli aggettivi utilizzati dai critici di tutto il mondo, che mettono in evidenza anche la sua capacità di entrare in connessione con un pubblico straordinariamente ampio, rivolgendosi a tutti e attraendo un seguito incredibile di giovani. Un carisma e un fascino resi popolari anche dal suo lato più glamour, legato all’amore per la moda (recentemente riconosciuto dalla Rolex di cui è testimonial e dal suo inserimento nel Sì Women’s Circle di Giorgio Armani) che ha sicuramente contribuito all’immagine di un’artista capace di sfidare le convenzioni e attrarre una nuova platea verso la musica classica.

Classe 1987, Yuja Wang - nata a Pechino e avviata prestissimo alla musica dalla madre ballerina e dal padre percussionista -si è formata musicalmente in America, sotto la guida di Gary Graffman (lo stesso insegnante di Lang Lang, altro straordinario talento pianistico cinese) e, dopo un paio di importanti premi internazionali, ha ottenuto la consacrazione a Boston, dove nel 2007 ha sostituito Martha Argerich in un trionfale concerto diretto da Charles Dutoit. Da quel momento, grazie al suo impressionante virtuosismo e a una personalità moderna e carismatica, ha collezionato trionfi ovunque firmando poco più che ventenne un contratto in esclusiva con la prestigiosa etichetta Deutsche Grammophon e collaborando con i più acclamati direttori del mondo. Premiata per il suo primo album dalla rivista “Gramophone”, Yuja Wang è stata recentemente nominata “Artist of the Year” dalla rivista online “Musical America”.

L’impegnativo programma del concerto di Torino è caratterizzato da una preminenza di autori russi: si apre con alcuni Préludes ed Études-tableaux di Rachmaninov, prosegue con la Decima sonata di Skrjabin, composta nel 2013 e definita “Sonata dell’insetto” per la forte presenza di trilli e tremoli e si conclude con la Sonata n. 8 di Prokof’ev, ultima delle “Sonate di guerra” scritte tra 1939 e 1944 e senza dubbio la più complessa per il suo carattere di introspezione meditativa. Prima del finale, un omaggio al compositore ungherese György Ligeti con alcuni dei suoi Études, ormai diventati un classico del pianoforte contemporaneo.

Come ogni anno, l’ultimo concerto di Stagione dell’Unione Musicale coincide con l’avvio della campagna abbonamenti. A partire dalle ore 19.30, presso il foyer dell’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto, gli abbonati alle varie serie concertistiche possono effettuare il rinnovo per la Stagione 2018-2019. Chi invece sottoscrive per la prima volta un abbonamento (di qualsiasi tipo) riceverà un biglietto omaggio per assistere al concerto di Yuja Wang alle ore 21.

Per scoprire il nuovo cartellone 2018-2019 -> Torino, la stagione 2018-2019 dell\'Unione Musicale


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