L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Schumann, Debussy, Veress in duo

Lunedì 18 marzo 2019
Auditorium Manzoni – ore 20.30

CAROLIN WIDMANN violino
DÉNES VÁRJON
 pianoforte
Musiche di Schumann, Debussy, Veress

 

Lunedì 18 marzo al Teatro Auditorium Manzoni, Musica Insieme presenta per I Concerti 2018/2019 il debutto a Bologna di Carolin Widmann, ricercatissima solista il cui violino ha risuonato alla Alte Oper di Francoforte come al Southbank Centre di Londra, che si esibirà in duo con il pianista Dénes Várjon. Tra i più attivi musicisti della scena concertistica internazionale, i due interpreti esploreranno la forma della sonata a partire dalle opere firmate da tre grandi compositori europei: SchumannDebussy e Veress. «Vorrei riuscire a far percepire al meglio al pubblico quanto sia ricco il patrimonio per i nostri strumenti», ha dichiarato a Musica Insieme la Widmann, da sempre impegnata nell’esplorazione del repertorio, «un universo tutto da ascoltare». Introduce Maria Chiara Mazzi, docente al Conservatorio di Pesaro e autrice di libri di educazione e storia musicale.

Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha sviluppato una carriera che abbraccia i grandi concerti classici, le nuove commissioni scritte per lei, un’ampia attività cameristica e le esibizioni con strumenti d’epoca in veste di solista e maestro concertatore. Insignita nel 2017 del premio “Bayerischer Staatspreis” per la musica e dell'“International Classical Music Award” per i concerti, la Widmann ha collaborato con le più grandi orchestre e direttori nella scena internazionale, esibendosi in sale quali Wigmore Hall e festival come il Berliner Festspiele. Si esibisce spesso in duo con Dénes Várjon, uno dei pianisti più interessanti della vita musicale internazionale grazie alla sua tecnica sensazionale e alla profonda musicalità. Invitato dalle orchestre più celebri al mondo (fra cui Budapest Festival Orchestra, Tonhalle Orchestra, Berlin Radio Symphony Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Kremerata Baltica), ha collaborato con direttori quali Sir Georg Solti, Sándor Végh, Heinz Holliger, Leopold Hager, Zoltán Kocsis.

La prima volta a Bologna di Carolin Widmann dimostra quanto Musica Insieme sia un catalizzatore culturale in grado di valorizzare e far conoscere al pubblico della nostra città nuovi artisti che vantano una carriera stellare, dimostrando che si può ancora esplorare la scena internazionale per proporre, accanto a quei maestri che non ci stancheremmo mai di ascoltare, nuovi e coinvolgenti interpreti di grandissimo spessore. Ci apprestiamo quindi ad accogliere una solista che è stata ospite de l’Orchestre National de France, la London Philharmonic e la Bayerische Rundfunk, al fianco di Sir Simon Rattle come di Riccardo Chailly, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Dénes Várjon, dal canto suo, l’abbiamo apprezzato nell’ultima edizione di Lezioni di Piano farsi interprete delle parole di un guru come Alfred Brendel: e il fatto che il grande solista, ritiratosi dal concertismo nel 2008, gli abbia affidato la ‘traduzione sonora’ del proprio pensiero, parla da sé. A Bologna proporranno un interessante sguardo sulla sonata, che ai due esempi, entrambi del 1851, di un Robert Schumann all’apice della creatività e del magistero tecnico, accostano le visioni novecentesche di Claude Debussy e Sándor Veress, tra la Francia della Grande Guerra e l’Ungheria degli anni Trenta.

PROGRAMMA

ROBERT SCHUMANN

Sonata n. 1 in la minore op. 105

CLAUDE DEBUSSY

Sonata in sol minore

SÁNDOR VERESS

Sonatina

ROBERT SCHUMANN

Sonata n. 2 in re minore op. 121 – Grosse Sonate

Introduce
Maria Chiara Mazzi

Scarica a questo link (http://bit.ly/2HqH7Uv) le foto ad alta risoluzione degli artisti.

PER INFORMAZIONI: Musica Insieme Tel. 051-271932 – Fax 051-279278 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.musicainsiemebologna.it – “App MusicaInsieme” scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play

Biglietti da € 10 a € 60 in vendita presso il Teatro Manzoni (via de’ Monari 1/2) il giorno del concerto dalle 15 alle 20.15 e online sul sito www.musicainsiemebologna.ite sul circuito e nei punti vendita Vivaticket.

CAROLIN WIDMANN

Musicista straordinariamente versatile, Carolin Widmann ha sviluppato una carriera che abbraccia i grandi concerti classici, le nuove commissioni scritte per lei, un’ampia attività di musica da camera e le esibizioni con strumenti d’epoca in veste di solista/concertatore. Nel 2017 è stata insignita del premio “Bayerischer Staatspreis” per la musica e dell'“International Classical Music Award” per l’incisione dei Concerti di Mendelssohn e Schumann con la Chamber Orchestra of Europe (ECM). Widmann suona regolarmente con orchestre di grande prestigio quali la Philharmonia Orchestra, Seattle Symphony, London Philharmonic, Orchestre National de France, Tonhalle-Orchester di Zurigo, Royal Philharmonic Orchestra, collaborando con importanti direttori d’orchestra quali Sir Simon Rattle, Riccardo Chailly, Sir Roger Norrington, Vladimir Jurowski e Pablo Heras-Casado. Viene regolarmente invitata presso prestigiosi festival quali il Berliner Festspiele, i Festival di Salisburgo e Lucerna, il Festival d’Automne di Parigi. Inoltre si esibisce spesso in duo con Dénes Várjon e Alexander Lonquich, con cui registra per ECM. Le pubblicazioni con Schubert e Schumann hanno ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il “Diapason d’Or” e il “German Record Critics’ Award”. Carolin Widmann è nata a Monaco di Baviera e ha studiato con Igor Ozim a Colonia, Michèle Auclair a Boston e David Takeno alla Guildhall School of Music and Drama di Londra. Dal 2006 presiede la cattedra di violino alla University of Music and Theater “Felix Mendelssohn-Bartholdy” di Lipsia. Widmann suona un violino di G.B. Guadagnini del 1782.

DÉNES VÁRJON

La tecnica sensazionale, la profonda musicalità, l’ampio spettro degli interessi hanno fatto di Dénes Várjon uno degli elementi più interessanti della vita musicale internazionale. È un musicista universale: eccellente solista (atteso ospite di sale quali Carnegie Hall di New York, Konzerthaus di Vienna e Wigmore Hall di Londra), interprete di musica da camera di prima qualità (al fianco di interpreti come Steven Isserlis, Jörg Widmann, András Schiff), direttore artistico di festival musicali (il più recente è “kamara.hu” alla Franz Liszt Music Academy di Budapest), pedagogo molto stimato. Invitato da alcune delle orchestre più celebri al mondo (Budapest Festival Orchestra, Tonhalle Orchestra, Berlin Radio Symphony Orchestra, Chamber Orchestra of Europe, Kremerata Baltica), ha collaborato, tra gli altri direttori, con Sir Georg Solti, Sándor Végh, Heinz Holliger, Leopold Hager, Zoltán Kocsis. Suona spesso con la moglie Izabella Simon in recital a quattro mani e a due pianoforti. Várjon si è diplomato alla Franz Liszt Music Academy nel 1991, sotto la guida di Sándor Falvai, György Kurtág e Ferenc Rados. Parallelamente, ha preso parte alle masterclass di András Schiff. Nel 1985 ha vinto il primo premio al “Concorso Pianistico della Radio Ungherese”, nonché al “Concorso di Musica da Camera” Leo Weiner di Budapest e nel 1991 ha vinto il “Concorso Gèza Anda” di Zurigo. È professore alla Franz Liszt Music Academy di Budapest e nell’aprile 2016 è stato insignito del massimo riconoscimento della vita musicale ungherese, il Premio “Bartók-Pásztory”.


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