L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Inaugurazione con Poulenc in diretta radio e tv

“Chi erano le carmelitane prima del voto? Che tipo di donna si cela dentro la loro tunica da suora?”.  Sono gli interrogativi dai quali è partita la regista  Emma Dante per mettere in scena “Dialogues des Carmélites” (Dialoghi delle carmelitane), l’opera di Francis Poulenc che domenica 27 novembre alle 19 apre la stagione 2022-2023 del Teatro dell’Opera di Roma, con la direzione di Michele Mariotti, alla sua prima inaugurazione nel ruolo di Direttore musicale. La serata è ripresa da Rai Cultura e proposta in diretta-differita su Rai5 a partire dalle 21.15, oltre che in diretta su Radio 3 Rai dalle 19.  
«Chi, come le carmelitane – prosegue Emma Dante – ha deciso di votare la propria vita al sacrificio, rinunciando ai beni materiali, praticando la penitenza e l’astinenza dai piaceri terreni, all’inizio di tutto è stata una donna, sensuale, curiosa, combattente, vanitosa, amante della bellezza e della spensieratezza. Indago i Dialogues partendo dal desiderio di scoprire l’intimità delle protagoniste, le loro stanze segrete in cui sono ancora donne pervase dai ricordi e dai desideri». 
Dialogues des Carmélites si basa su una vicenda storica: l’esecuzione, il 17 luglio del 1794 a Parigi, in pieno regime del Terrore, di sedici suore carmelitane che rifiutarono di rinunciare ai loro voti, divenendo poi note come le martiri di Compiègne. 
L’opera in tre atti e dodici quadri di Poulenc, tratta dal testo di Georges Bernanos basato sulla novella del 1931 Die Letzte am Schafott (L’ultima al patibolo), andò in scena per la prima volta alla Scala di Milano nel 1957 e manca dal Teatro Costanzi di Roma dal 1991. Il nuovo spettacolo, con le scene di Carmine Maringola i costumi di Vanessa Sannino, le luci di Cristian Zucaro e i movimenti coreografici di Sandro Campagna, è realizzato in coproduzione con La Fenice di Venezia. 
 «Sono passati 65 anni dalla prima rappresentazione dei Dialogues des Carmélites – dice Michele Mariotti –. C’è chi li ha approvati come salutare alternativa alle asprezze delle avanguardie e chi criticati come partitura conservatrice. Il passare del tempo ha dimostrato la sterilità di queste polemiche e ci permette oggi di superarle: parliamo di uno dei vertici del teatro musicale del Novecento, che siamo particolarmente felici di presentare per questa inaugurazione di stagione». 
Protagonista nel ruolo di Blanche de la Force il soprano americano Corinne Winters, reduce da un clamoroso successo personale all’ultimo Festival di Salisburgo. Accanto a lei Anna Caterina Antonacci, nei panni di Madame de Croissy. Ewa Vesin interpreta Madame Lidoine, Ekaterina Gubanova Mère Marie de l’Incarnation, Jean-François Lapointe il Marquis de la Force e Bogdan Volkov il Chevalier de la Force. Il Coro del Teatro dell’Opera di Roma è diretto da Ciro Visco. 


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.