L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Un milione e mezzo di telespettatori e oltre il 9% di share

Fuortes: «ancora una volta la grande musica arriva a tutti grazie a Rai»

Un milione e mezzo di italiani ha visto in televisione Boris Godunov di Modest Musorgskij diretto da Riccardo Chailly con la regia di Kasper Holten. La Serata di Sant’Ambrogio festeggiata in sala da 13 minuti di applausi e trasmessa da Rai Cultura in diretta in esclusiva su Rai1 è stata seguita da 1.495.000 spettatori con il 9.1 di share, mentre “Aspettando Boris Godunov” con Milly Carlucci e Bruno Vespa, e i collegamenti di Serena Scorzoni dal foyer, sono stati visti da 1.870.000 spettatori con il 17.4 di share.

Durante l’opera si sono registrate punte di 2 milioni 200mila spettatori e del 17.6 di share.

«Un grande successo per un’opera come Boris Godunov di Mussorgskij che parla anche del nostro presente, premiata con un milione e mezzo di telespettatori e oltre il 9% di share. L’offerta culturale di qualità che la Rai ha riproposto anche quest’anno, trasmettendo la prima della Scala in diretta su Rai1, si conferma una scelta vincente per la missione di sevizio pubblico e come contributo fondamentale alla diffusione della grande musica». Così l’Amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes ha commentato il risultato d’ascolto della prima della Scala prodotta da Rai Cultura.
Un ringraziamento particolare– prosegue Fuortes– va a tutto lo staff della Rai, impegnato per settimane nelle riprese dello spettacolo. E naturalmente alla Scala, al maestro Riccardo Chailly, al regista Kasper Holten, al cast, all’orchestra, al coro e a tutte le maestranze coinvolte».

«L’appuntamento con la prima della Scala –dice la Direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli –è un grande impegno dal punto di vista produttivo, ancora più sfidante quando si tratta di opere come Boris Godunov, che raramente si vedono in tv. Per Rai Cultura essere servizio pubblico significa proporre per tutti la grande offerta musicale dei teatri italiani oltre che il 7 dicembre, anche durante tutto il corso dell’anno».

«Anche quest’anno - ha commentato il Sovrintendente Dominique Meyer - la Rai è stata accanto alla Scala per portare in Italia e nel mondo una serata di musica e di cultura. Un risultato tanto più importante considerato che l’opera di Musorgskij, pur essendo un capolavoro, non è conosciuta a tutti. Desidero ringraziare la Rai per la convinzione con cui l’ha proposta, dimostrando ancora una volta di fornire un servizio pubblico di qualità». L’Amministratore Delegato della Rai Carlo Fuortes ha parlato di «un grande successo per un’opera come Boris Godunov di Musorgskij che parla anche del nostro presente. L’offerta culturale di qualità che la RAI ha riproposto anche quest’anno, trasmettendo la Prima della Scala in diretta su Rai1, si conferma una scelta vincente per la missione di servizio pubblico e come contributo fondamentale alla diffusione della grande musica». 

Un ottimo risultato hanno ottenuto anche i social media del Teatro: i post su Facebook del 7 dicembre sono stati visti da 483.658 persone.


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.