L’Ape musicale

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La nuova stagione dell'Orchestra Rai

Il programma in pdf

Il nuovo Direttore principale Andrés-Orozco Estrada. Il Direttore emerito Fabio Luisi e l’ospite principale Robert Trevino. Ma anche altre bacchette di prestigio come quelle di Daniel Harding, Daniele Gatti, Philippe Jordan, James Conlon, Juraj Valčuha, Ottavio Dantone, Krzysztof Urbański e Michele Mariotti. O solisti di richiamo come Martha Argerich, Frank Peter Zimmermann, Mischa Maisky, Emanuel Ax, Yulianna Avdeeva, Enrico Dindo e Yefim Bronfman, cui si aggiungono le voci di Kate Lindsey, Francesco Meli, Markus Werba, Giuliana Gianfaldoni e Cecilia Molinari.

Sono alcuni dei protagonisti della stagione sinfonica 2023/2024 dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che si dipana come di consueto da ottobre a maggio con 22 concerti in doppia serata all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino. A questi si aggiungono i concerti di Natale, Carnevale, Pasqua, un concerto pucciniano, le serate di Rai NuovaMusica, la musica da camera delle “Domeniche dell’Auditorium” e i concerti fuori sede. Tutti gli appuntamenti sono trasmessi da Radio3, in live streaming gratuito sul portale di Rai Cultura e molti sono proposti anche in TV su Rai5.

«Dopo il ritorno alla normalità post pandemico della passata stagione – dice il Direttore artistico Ernesto Schiavi – anche la prossima segna un passo importante nell’evoluzione e nella storia dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai: l’avvio della collaborazione con il nuovo Direttore principale Andrés Orozco-Estrada, che si affianca alle altre due figure di riferimento della compagine, il Direttore emerito Fabio Luisi e il Direttore ospite principale Robert Trevino. Classe 1977, Orozco-Estrada è stato recentemente nominato Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca. È già stato a capo di compagini come l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, dei Wiener Symphoniker e della Houston Symphony. È di casa con orchestre come la Chicago Symphony, la Philadelphia Orchestra, i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig e l’Orchestre National de France. Ha debuttato sul podio della nostra orchestra esattamente un anno fa, nel maggio 2022, con una memorabile interpretazione di pagine sinfoniche straussiane, e subito è nato reciprocamente il desiderio di una collaborazione più stabile. Nel corso della prossima stagione salirà sul podio cinque volte. Il suo rapporto con l’Orchestra Rai sarà di tre anni, a partire dall’ottobre 2023, e prevederà un’assidua e progressivamente sempre più intensa presenza in stagione e in tournée. A lui va il nostro ringraziamento e un sentito augurio di buon lavoro».

Ottobre: Orozco-Estrada e Fabio Luisi per una doppia inaugurazione

L’inaugurazione è preceduta da un concerto straordinario fuori abbonamento, sabato 14 ottobre alle 20.30, affidato al nuovo Direttore principale dell’Orchestra Rai Andrés Orozco-Estrada. Nel primo appuntamento propone due pagine tradizionalmente molto amate dal pubblico: la Sinfonia “Jupiter” di Mozart e i Quadri da un’esposizione di Musorgskij/Ravel.

Il concerto n. 1 invece, in programma giovedì 26 ottobre con diretta su Rai5 e Radio3 e replicato il giorno successivo, è affidato al Direttore emerito Fabio Luisi, affiancato da una pianista leggendaria come Martha Argerich, che per il suo ritorno con l’Orchestra Rai interpreta il Primo concerto per pianoforte e orchestra di Beethoven. Completa il programma la Quinta sinfonia di Čajkovskij.

Novembre: le bacchette di Trevino, Yamada e Conlon

Dopo il Direttore principale e il Direttore emerito, a novembre è la volta del Direttore ospite principale: Robert Trevino, impegnato per due settimane consecutive, il 2 e 3 novembre con musiche di Charles Ives e Gustav Mahler (Quinta sinfonia), e il 9 e 10 novembre ancora con Mahler (Decima sinfonia). Nella seconda parte del mese sono protagonisti Kazuki Yamada con il giovanissimo violinista Daniel Lozakovich, classe 2001, il 23 e 24 novembre; e James Conlon, già Direttore principale dell’Orchestra Rai e attualmente alla guida dell’Opera di Los Angeles, che il 30 novembre e il 1° dicembre propone pagine di Schubert e Wagner.

Dicembre: i debutti di Lintu, Jordan e il Concerto di Natale

Dicembre segna i debutti sul podio Rai di Hannu Lintu, affiancato dal pianista Alexander Gadjiev il 6 e 7, e di Philippe Jordan, con il mezzosoprano Kate Lindsey, il 14 e 15. Lintu e Gadjiev propongono un programma novecentesco che comprende anche una pagina contemporanea di Luca Francesconi: Wanderer. Jordan, già Direttore musicale dell’Opera di Parigi e di Vienna, e principale dei Wiener Symphoniker, offre invece pagine di Mendelssohn, Chausson (il Poème de l’amour et de la mer interpretato da Lindsey), Britten e Debussy. Il mese si chiude con il tradizionale Concerto di Natale in serata unica e il consueto Schiaccianoci di Čajkovskij interpretato da Fabio Luisi.

Gennaio: Mariotti, Orozco-Estrada, Matvienco e Poga

Dopo le feste invernali si riapre con due musicisti italiani: Michele Mariotti, Direttore musicale dell’Opera di Roma, e il giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, che a soli vent’anni ha già collezionato vittorie in competizioni internazionali come la Chačaturjan International Competitione il Concorso Internazionale Johannes Brahms. L’11 e 12 gennaio propongono pagine di Čajkovskij, Chačaturjan e Stravinskij. Segue il ritorno del Direttore principale Orozco-Estrada, il 18 e 19 gennaio, e il debutto di Dmitry Matvienko, vincitore della Malko Competition di Copenaghen nel 2021, che propone un programma legato al giorno della memoria con l’Ottava sinfonia di Šostakóvič e brani dal Quatuor pour la fin du temps di Messiaen, scritto in campo di concentramento. Il mese si chiude con Andris Poga e con il violoncellista torinese Enrico Dindo (31 gennaio e 1° febbraio), che propongono un raffinato programma con brani di Lili Boulanger, Mieczysław Weinberg e Stravinskij.

Febbraio: grandi pianisti e il Concerto di Carnevale

Febbraio vede protagonisti tre grandi pianisti: Jan Lisiecki l’8 e il 9, con il Concerto n. 2 di Prokof’ev e Krzysztof Urbański sul podio; Yefim Bronfman il 22 e 23 con il Concerto n. 2 di Brahms diretto da Juraj Valčuha, già Direttore principale dell’OSN Rai e ora a capo della Houston Symphony; Marie-Ange Nguci il 29 febbraio e il 1° marzo con il Concerto per la mano sinistra di Ravel e ancora Urbański sul podio. Completa la programmazione del mese il Concerto di Carnevale, in serata unica martedì 13 febbraio, con Kristjan Järvi.

Marzo: omaggio a Puccini e Concerto di Pasqua

Marzo propone due concerti in abbonamento – il 7 e 8 con Alpesh Chauhan sul podio e la violinista Simone Lamsma; il 14 e 15 con la direttrice Han-Na Chang e il grande violoncellista Mischa Maisky – e due serate speciali: un concerto dedicato al centenario della scomparsa di Puccini e quello di Pasqua. La serata pucciniana, mercoledì 20 marzo, è dominata dalla Messa di Gloria diretta da Michele Gamba con le voci di Francesco Meli e Markus Werba affiancate dal Coro del Teatro Regio di Torino, che collabora continuativamente con l’OSN Rai. Per il Concerto di Pasqua, venerdì 29 marzo, torna invece sul podio il Direttore principale Andrés Orozco-Estrada che propone una pagina profondamente meditativa come lo Stabat Mater di Pergolesi, cantato da Cecilia Molinari e Giuliana Gianfaldoni.

Aprile: Rai NuovaMusica e Ottavio Dantone

Ad aprile, giovedì 4, torna Rai NuovaMusica con Marco Angius e la violinista Anna Tifu con pagine di Sinopoli, Henze e Ambrosini. Seguono due settimane con Ottavio Dantone: l’11 e 12 con la spalla dell’OSN Rai Alessandro Milani in veste di solista e musiche di Mozart e Beethoven; il 18 e 19 con il violinista Vikram Francesco Sedona, vincitore dell’ultimo Concorso di violino Città di Vittorio Veneto, e pagine di Spontini, Viotti e ancora Beethoven. Chiude il mese un secondo appuntamento di Rai NuovaMusica diretto da Robert Trevino che, mercoledì 24 aprile, propone brani di Esa-Pekka Salonen, John Adams e il Concerto per pianoforte di Carlo Boccadoro con Alessandro Taverna solista.

Maggio: il ritorno di Gatti e Harding

Trevino torna anche a maggio, il 2 e 3, con la pianista Yulianna Avdeeva impegnata nella Symphony n. 2 The Age of Anxiety di Leonard Bernstein. Segue un altro impegno di Orozco-Estrada, il 9 e 10, che si confronta con la Symphonie Fantastique di Berlioz e con il Terzo concerto di Beethoven interpretato da Emanuel Ax. Ma a maggio tornano anche Daniele Gatti, Direttore principale della Staatskapelle di Dresda, il 16 e 17 con brani di Mozart e Šostakóvič; e Daniel Harding, Direttore musicale dell’Orchestra di Santa Cecilia, il 31 maggio e 1° giugno con il violinista Frank Peter Zimmermann, che interpreta il Concerto gregoriano di Respighi. Tra i due, giovedì 23 maggio, un terzo appuntamento di Rai NuovaMusica con Matthias Pintscher nella doppia veste di direttore e compositore e Simon Höfele e Lucas Lipari-Mayer come trombe soliste.

LA MUSICA DA CAMERA

La stagione sinfonica è affiancata da un’ampia scelta di concerti cameristici, in programma la domenica mattina alle 10.30, raccolti sotto la consueta etichetta “Le domeniche dell’Auditorium”. Gli appuntamenti sono sei: dal 28 gennaio al 9 giugno.

RAI ORCHESTRA POPS

Al termine della stagione tradizionale, tornano anche gli appuntamenti di Rai Orchestra Pops, che esplorano i confini tra il linguaggio classico, la scrittura sinfonica, la musica etnica, il crossover e lo swing. I concerti, nel mese di giugno, sono tre: il 7 con John Axelrod, il 14 con Orozco-Estrada e il 20 con David Giménez.

ABBONAMENTI E BIGLIETTI

Gli abbonamenti alla “Stagione sinfonica 2023/2024” sono in vendita presso la biglietteria dell’Auditorium Rai (rinnovi abbonamenti dal 6 al 29 giugno) e online (nuovi abbonamenti) dal 30 giugno al 28 luglio e dall’1 al 22 settembre 2023. I carnet – acquistabili solo in biglietteria – e i biglietti per i singoli concerti (biglietteria e online) sono in vendita a partire dal 26 settembre 2023. Formule particolarmente vantaggiose sono proposte in caso di rinnovo dell’abbonamento, oltre che per i minori di trentacinque anni e per gli studenti.


 

 

 
 
 

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