Gratificata da un solido e personale palmares che scandisce, edizione dopo edizione, trent’anni di attività musicale (1989-2019) Inedita presenta, pianofortissimo,VII edizione 2019, nell’ambito di Bologna Estate e all’insegna di un nuovo punto di forza scaturito da un’insolita e stimolante collaborazione con Bologna Festival, la più alta e accreditata kermesse concertistica bolognese.
Un’intesa spontanea e molto gradita, anticipata dall’attenzione costante dedicata alle nostre proposte artistiche delle passate stagioni e favorita da una vocazione condivisa, mirata alla ricerca di nuovi talenti, di promesse eccellenti da intercettare nel mondo della classica, senza trascurare le più vaste e variegate praterie del grande jazz. Novità assolute da offrire alla città in emozionanti anteprime.
Questo è il leitmotiv che attraversa e collega un concerto all’altro anche nella programmazione 2019, curata come sempre dal direttore artistico, Alberto Spano .
Nomi inediti, a volte sconosciuti, già predestinati a un imminente quanto prestigioso decollo, sono in arrivo nel Cortile della Biblioteca dell’Archiginnasio dal 18 giugno all’11 luglio, accompagnati da alcune celebrità internazionali.
La cabala dei numeri sembra voler giocare con pianofortissimo2019 che per la settima edizione, si presenta con sette concerti ( uno in più rispetto alla consuetudine).
In omaggio alla Giornata internazionale della Musica, infatti, Inedita mette le ali a pianofortissimo che il 21 giugno, si sposta nell’incomparabile scenario naturalistico e storico tra i più affascinanti del territorio metropolitano: l’area archeologica etrusca del Museo Pompeo Aria a Marzabotto dove, dalle 19, risuoneranno le note dell’album appena uscito Rock’n’Roll Sun dell’eclettico Matthew Lee, compositore, pianista e cantante.
Ma forse la più grande e già attesa sorpresa e da ricercare nella serata inaugurale di pianofortissimo 2019, con l’esibizione di un’artista dal talento puro e il carattere per assecondarlo. Un nome da tenere a memoria, perché destinato secondo i più grandi interpreti pianistici, a una carriera da urlo.
Flavia Ciacci Arone di Bertolino
Presidente Inedita per la Cultura