PARMADANZA 2016
Sette titoli per dieci spettacoli compongono il cartellone di ParmaDanza 2016, che, realizzata in collaborazione con Ater e con il sostegno di Pinko, porta sul palcoscenico del Teatro Regio di Parma, da febbraio a giugno, classici del balletto e nuove coreografie, con protagonisti étoile e compagnie internazionali.
A inaugurare la rassegna, la celebre compagnia en travesti Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, diretta da Tory Dobrin e Isabel Martinez Rivera, che interpreta, con il rigore e l’ironia che la contraddistingue, assoli e pezzi d’assieme dai classici Il lago dei cigni, Esmeraldae Don Chisciotte e una coreografia a sorpresa (27, 28 febbraio).
Il Balletto dell’Opera di Kiev, erede della grande scuola russa e diretto da Aniko Rehviašvili , presenta La bella addormentata sulla celebre partitura di Pëtr Il’ič Čajkovskij e nella versione coreografica di Marius Petipa, con frammenti coreografici di Fedor Lopukhov e Jurij Grigorovič, con le scene i costumi di Marja Levikaja. (18, 19 marzo).
In una spettacolare fusione di danza, atletismo acrobatico, mimica, humor, suoni, luci e costumi la compagnia Kataklò, diretta da Giulia Staccioli, porta in scena Puzzle, composizione corale e poliedrica che accosta le coreografie che hanno fatto la sua storia (16 aprile).
Lego del coreografo Giuseppe Spota, 14’20’’ di Jiři Kylián e una nuova creazione di Johan Inger compongono lo spettacolo della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto (28 aprile). La compagnia reggiana sarà inoltre protagonista, nell’ambito di un progetto di promozione e formazione, dell’appuntamento a ingresso libero Tra parola e danza, per far scoprire al pubblico quanto la danza sia in ogni gesto che compiamo e quanto ogni uomo sia, più o meno consapevolmente, coreografo di se stesso.
Coppélia, il capolavoro di Roland Petit sulla musica di Leo Delibes è portato in scena dal Corpo di ballo del Teatro di San Carlo di Napoli, nell’allestimento del Teatro dell’Opera di Roma con le scene e i costumi di Ezio Frigerio, le luci di Jean Michel Desiré e le coreografie originali riprese da Luigi Bonino (7, 8 maggio).
Ètoile del Corpo di Ballo del Teatro Bol’šoj e del Corpo di Ballo de Teatro alla Scala, Svetlana Zakharova è la protagonista di un nuovo spettacolo realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena. Insieme a Mikhail Lobukhin e Denis Rodkin, Primi ballerini del Corpo di Ballo del Teatro Bol’šoj la stella del balletto interpreterà Francesca da Rimini di Yuri Possokhov su musica di Čajkovskij, The rain before it falls di Patrick De Bana su brani di Händel e Carlos Pino-Quintana, Strokes through the falls di Marguerite Donlon su musiche di Mozart (14 maggio).
A chiudere il programma di ParmaDanza, la Compagnia Junior Balletto di Toscana diretta da Cristina Bozzolini, in Romeo e Giulietta del regista e coreografo Davide Bombana, con le luci di Claudio Cerri e i costumi di Santi Rinciari, sulla partitura classica di Sergej Prokof’ev (10 giugno).