L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Polmoni: i fiati dell'Orchestra Filarmonica di Torino

martedì 12 gennaio 2016 ore 21.00

Conservatorio “G. Verdi”

POLMONI

I Fiati dell’Orchestra Filarmonica di Torino

Giampaolo Pretto maestro concertatore e flauto solista

Gordon Jacob

Old Wine in New Bottles

Charles Gounod

Petite Symphonie per nove fiati op. 216

Louis Théodore Gouvy

Petite Suite Gauloise per nove fiati op. 90

Jean Françaix

Neuf Pièces Caractéristiques

PROVE DI LAVORO a pagamento:

sabato 09 gennaio, ore 10.00-13.00, +SpazioQuattro (via Gaspare Saccarelli 18, Torino)

PROVE GENERALI a pagamento aperte al pubblico:

domenica 10 gennaio, ore 17.00, Teatro Vittoria (via Gramsci 4, Torino)

Per il primo appuntamento 2016, l’Orchestra Filarmonica di Torino propone una assoluta novità. Sul palco, infatti, saliranno per la prima volta I Fiati dell’Orchestra Filarmonica di Torino, una nuova “costola” nata in seno alla formazione principale in modo simmetrico a quanto già avvenuto per gli Archi, che si avventurerà lungo un percorso di affascinanti esplorazioni musicali. A guidarli, in veste di maestro concertatore e flauto solista, Giampaolo Pretto, punto di riferimento ormai irrinunciabile per Oft, che dopo la riuscitissima avventura con la Nona di Mahler in diciassette di inizio stagione, metterà questa volta a frutto la sua decennale esperienza di didatta e primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

La musica per strumenti a fiato è quella che maggiormente ha una parentela con la magia: è “pura aria”, musica che sembra essere disincarnata e a cui spesso i compositori hanno affidato la loro idea di leggerezza. Il programma si apre con Old Wine in New Bottles di Jacob, brano di grande immediatezza composto nel 1959 e basato su quattro canzoni popolari inglesi. La Petite Symphonie di Gounod, scritta invece nel 1885, è un chiaro esempio di come l’evoluzione storica degli strumenti a fiato (che proprio ai tempi di Gounod ha avuto il suo massimo impulso) abbia fornito ai compositori una tavolozza di suoni quanto mai affascinante. Il programma prosegue poi con la Petite Suite Gauloise di Gouvy, vero e proprio percorso “storico” a ritroso dalla musica ottocentesca fino a sonorità rinascimentali e barocche, per poi chiudere con i Neuf Pièces Caractéristiques di Françoix, caratterizzati da un virtuosismo e da una varietà ritmica che siamo certi sapranno sorprendere gli ascoltatori.

L’appuntamento di gennaio 2016, come molti altri della Stagione 2015/2016, si articola su tre diverse sedi: oltre al consueto appuntamento del martedì sera presso il Conservatorio “G. Verdi”, in cui il pubblico avrà la possibilità di ascoltare il concerto nella sua massima espressione, si aggiungono la possibilità di assistere al lavoro di preparazione e concertazione dei brani in programma – presso sala multifunzionale di +SpazioQuattro – e, rinnovando un appuntamento a cui l’Oft ha storicamente abituato proprio pubblico, la prova generale della domenica pomeriggio presso il Teatro Vittoria.

CONCERTO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30- 18; merc 10.30-17) e mezz’ora prima del concerto presso il Conservatorio a euro 21, 15, 8.

PROVE GENERALI : Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17) e mezz’ora prima del concerto presso il Teatro Vittoria a euro 10, 8.

PROVE APERTE DI LAVORO: Biglietti in vendita presso la sede dell’Orchestra Filarmonica di Torino (via XX settembre 58 – lun 10.30-13; mart 14.30-18; merc 10.30-17) a euro 3.

Per informazioni tel. 011 533387 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I protagonisti

Giampaolo Pretto, primo flauto dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, dal 2012 è maestro per l’Orchestra Giovanile Italiana e dal 2014 partner artistico dell’Oft. Diplomatosi brillantemente in composizione al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ha studiato direzione con Piero Bellugi. Dal 2009 ad oggi ha diretto, oltre ai complessi fiesolani, l’orchestra georgiana “Zakaria Paliashvili”, l’Orchestra Sinfonica di Aosta, l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, la cinese Wuhan Philarmonic, l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari. Nel 2015 ha aperto la Stagione dell’Oft con la Nona di Mahler e per il 2016 è invitato sul podio dell’Orchestra di Padova e dell’Orchestra Haydn di Bolzano.

Come solista, ha inciso decine di CD: l’integrale dei concerti di Mozart con la European Union Chamber Orchestra e la Südwestdeutsche Kammerorchester Pforzheim, il Concerto di Petrassi con l’Orchestra del Maggio Fiorentino, Ruah di Ivan Fedele – di cui è dedicatario – con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, il Concierto Pastoral di Rodrigo con l’Oft.

Nel 1993 ha fondato il Quintetto Bibiena, gruppo di fiati con cui, nel corso di un intenso ventennio concertistico, ha ottenuto i massimi riconoscimenti internazionali.

Tra i premi ricevuti, il “Siebaneck-Abbiati” della critica italiana con il Quintetto Bibiena, il “Pressenda” e il “Barison” come solista. Attivo come compositore, nella Stagione 2013-14 ha proposto in più occasioni il suo Nine Rooms, concerto per flauto, violoncello e archi; nel 2014 l’Ex Novo Ensemble di Venezia ha ospitato la prima esecuzione del quartetto A Flat, mentre il 2016 vedrà la creazione del suo concerto per clarinetto, commissione dell’Orchestra Haydn di Bolzano. Il canale Sky Classica gli ha dedicato due ritratti, per le serie “I notevoli” e “Contrappunti”.

I Fiati dell’Orchestra Filarmonica di Torino sono una nuova costola che, cresciuta in seno alla formazione principale, ha ora raggiunto una propria autonomia, in modo simmetrico rispetto al gruppo degli Archi. Sotto la guida di Giampaolo Pretto, i Fiati dell’Orchestra Filarmonica di Torino si sono avviati lungo un percorso di affascinanti esplorazioni musicali di cui questo concerto rappresenta la prima tappa.

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L’attività dell’Orchestra Filarmonica di Torino è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Compagnia di San Paolo nell'ambito del Bando Arti Sceniche 2015, dalla Fondazione CRT e da altri sponsor privati, tra i quali Lavazza, CFE Finance e Studio Torta di Torino.

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