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Rai NuovaMusica 2016: The future Sound of Classical 

Tre concerti all'Auditorium Rai di Torino, trasmessi in direttasu Radio3, dedicati alla musica di oggi, con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e alcuni tra i migliori interpreti del repertorio contemporaneo. Prime assolute e prime per l'Italia, un omaggio a György Kurtág per i suoi novant’anni e le rielaborazioni elettroniche dei producer di Club To Club.

Torna Rai NuovaMusica, la rassegna di musica contemporanea dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, giunta quest'anno alla dodicesima edizione. Tre concerti all'Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, tutti trasmessi in direttasu Radio3, che presentano opere in prima esecuzione assoluta e italiana, insieme a testi che hanno fatto la storia della musica del nostro tempo, interpretati da direttori e solisti di sicuro prestigio.

Il concerto inaugurale è in programma giovedì 4 febbraio alle 21.00, e vede protagonista sul podio dell'Orchestra Rai Marco Angius, uno specialista del repertorio contemporaneo. In programma Il Viaggio di Er composto da Orazio Sciortino nel2015; le prime esecuzioni italiane di Ferne-Landshaft II del 1996 del compositore giapponese Toshio Hosokawa e di Verwandlung 5 del 2013 di Wolfgang Rihm; Syntax, brano composto da Ivan Fedele nel 2014 e, dello stesso anno, la prima esecuzione assoluta del Settimo concerto per pianoforte e orchestra di Luca Mosca, interpretato da Anna D'Errico.

Venerdì 12 febbraio, sempre alle 21.00, il direttore d'orchestra inglese Jonathan Webb propone Danzario, scritto nel 2006 da Riccardo Panfili; a seguire il Doppelkonzert per flauto, oboe e orchestra, composto nel 1972 da György Ligeti e interpretato da Alberto Barletta, flauto, e Francesco Pomarico, oboe, prime parti dell'Orchestra Rai; la prima esecuzione italiana di Tört - szín - tér di Márton Illés, del 2014; e in chiusura quello che ormai è diventato un classico del Novecento: la Sinfonia da Requiem op. 20 di Benjamin Britten scritta nel 1940.

Nell'ultimo concerto, in programma venerdì 19 febbraio alle 21.00, diretto dall’estone Olari Elts, viene celebrato il grande compositore ungherese György Kurtág nel giorno del suo novantesimo compleanno. In programma il suo Doppelkonzert op. 27 n. 2, scritto tra il 1989-90, e interpretato dal violoncellista Francesco Dillon e dal pianista Emanuele Torquati. Completano il programma Testament - Music for orchestra dell'australiano Brett Dean, scritto nel 2008, e Der Walddämon. Scene da un romanzo diFabio Vacchi, composto nel 2014 e proposto in prima esecuzione italiana.

In occasione di Rai NuovaMusica torna il progetto di rielaborazione elettronica di alcuni dei brani in programma, realizzato in collaborazione con Club To Club Festival, che presenta The Italian New Waveaccogliendo il pubblico nel foyer dell'Auditorium Rai di Torino mezz'ora prima dei concerti, a partire dalle 20.30, con un preludio elettronico. Negli intervalli, poi, i diversi producer elaborano campioni, frammenti e oggetti musicali prelevati da una delle opere ascoltate nella prima parte della serata, sperimentando un dialogo non solo tra musicisti, ma anche tra i diversi pubblici che abitano la contemporaneità.

Nel primo concerto si ascolterà il rework e live set di Shapednoise; nel secondo quello di Vaghe Stelle; mentre per l'ultima serata sono in programma i suoni di Not Waving.

I biglietti per i singoli concerti, proposti a 5 euro per gli adulti e a 3 euro per gli Under 30, sono acquistabili sul sito www.osn.rai.it, presso la biglietteria dell'Auditorium Rai in Via Rossini 15 a Torino, e le sere dei concerti, a partire da un'ora prima dell'inizio.

Informazioni: 011.8104653 –Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.www.osn.rai.it


 

 

 
 
 

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