L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Beatrice Rana in concerto a Torino con il Quartetto Modigliani

Beatrice Rana e il Quartetto Modigliani suonano Schumann

mercoledì 6 aprile 2016 ore 21
Conservatorio G. Verdi, piazza Bodoni – Torino
serie dispari

Beatrice Rana pianoforte
Quartetto Modigliani
(Philippe BernhardLoïc RioLaurent MarfaingFrançois Kieffer)

 SCHUMANN 1842


Robert Schumann (1810 – 1856)
Quartetto n. 1 in la minore per archi op. 41
Quartetto n. 2 in fa maggiore per archi op. 41
Quartetto in mi bemolle maggiore per archi e pianoforte op. 47

 Schumann 1842: questo il titolo di un progetto concertistico dell’Unione Musicale di Torino, distribuito fra questa e la prossima stagione, che prevede l’esecuzione dei Quartetti per archi op. 41, del Quartetto e del Quintetto per pianoforte di Robert Schumann.

Protagonisti  il Quartetto Modigliani, fondato nel 2003 a Parigi, che si è affermato come uno dei migliori quartetti a livello mondiale e Beatrice Rana, vincitrice a soli diciotto anni del Concorso di Montréal, definitivamente avviata a una carriera internazionale dopo essersi imposta al “Van Cliburn” del 2013, nonché fresca vincitrice del “Borletti-Buitoni Trust Fellowship” 2016.
Mercoledì 6 aprile 2016, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino (serie dispari) il primo appuntamento, in programma i primi due Quartetti per archi op. 41 e il Quartetto con pianoforte op. 47.
La particolarità di questa produzione cameristica schumanniana è quella di essere frutto non di un processo graduale, come accade in genere, ma di un breve periodo di attività febbrile svoltasi interamente durante l’anno 1842. Completati i suoi tre Quartetti per archi nel mese d’agosto, a ottobre Schumann termina il suo Quintetto per pianoforte e si prepara a sfornare un altro capolavoro, il Quartetto in mi bemolle maggiore op. 47 che è, insieme al precedente, tra le opere più popolari del compositore. «Presentarli ravvicinati anche esecutivamente – afferma Beatrice Rana in una recente intervista per “Sistema Musica” – fa emergere tuttavia una sorprendente evoluzione di scrittura, soprattutto nei tre quartetti, mentre fra le due composizioni che includono il pianoforte c’è una maggiore continuità».

poltrone numerate, euro 28 – ingressi, euro 20
BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI:
martedì e mercoledì 12.30-17 – giovedì e venerdì 10.30-14.30
Unione Musicale – tel. 011 566 98 11 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 

 

 
 
 

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