L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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il clarinettista Martin Fröst

Costruire cultura: trent'anni di MusicaInsieme

I Concerti di Musica Insieme 2016/2017 – XXX edizione

10 ottobre 2016 – 15 maggio 2017

Auditorium Manzoni di Bologna

Costruire cultura

All’inaugurazione della XXX Stagione di Musica Insieme si aggiungono in ottobre i due concerti organizzati per Bologna Modern, mentre si riconferma il successo di un cartellone ampliato a sedici appuntamenti, con un sensibile aumento del pubblico del territorio metropolitano.

Il 9 gennaio concerto straordinario di Maurizio Pollini al Teatro Comunale.

Il calendario dei concerti

Oltre i concerti. In cartellone vede protagonisti artisti straordinari, come Radu Lupu, Giuliano Carmignola, Vadim Repin e Grigory Sokolov, Maurizio Pollini ed ensemble che vanno dall’Amsterdam Sinfonietta alla St. Paul Chamber Orchestra, con due concerto in più - con quello straordinario di Pollini - rispetto ai tradizionali quindici in calendario. Ma sono molte le iniziative che a questo cartellone si affiancano come indispensabile corredo, o naturale evoluzione: quelle ormai ‘consolidate’, e quelle che abbiamo voluto varare proprio per celebrare questi trent’anni di attività. Iniziative nate anche per ringraziare gli abbonati e naturalmente i sostenitori, che seguono Musica Insieme con affetto e competenza, e che si possono considerare oggi come veri e propri protagonisti delle stagioni. Musica Insieme, insomma, non si esaurisce nella proposta di concerti, che pure si avvicinano in questo terzo di secolo al migliaio – e la sua si impone oggi come la Stagione cameristica con il maggior numero di abbonati in Italia – ma sin dagli inizi si prefigge di contribuire all’arricchimento culturale di una città, come Bologna, che ha saputo camminare accanto, se non un passo avanti, rispetto alle principali capitali europee. Un capitolo di quella storia culturale lo ha firmato anche Musica Insieme, grazie naturalmente al suo pubblico e ai suoi sostenitori, dalle istituzioni come il Comune di Bologna, la Regione Emilia-Romagna e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, ai privati, cui va oggi come allora il ringraziamento sincero di Musica Insieme.

Un compleanno, due regali

Per questo  trentesimo anniversario Musica Insieme ha pensato innanzitutto a due veri e propri regali, che sono poi inviti alla cultura, nello spirito che anima tutte le attività di Musica Insieme. In omaggio a tutti i nostri abbonati è stato offerto il nuovo volume Trent’anni di Musica Insieme. La storia, i concerti, i protagonisti, che ripercorre, fra narrativa e immagini, tutte le stagioni, dai Concerti di Musica Insieme, a MIA – Musica Insieme in Ateneo, a MICO – Musica Insieme COntemporanea, da Balletti d’Autunno sino al Varignana Music Festival. Un documento prezioso, ed insieme un utile strumento di consultazione, corredato di indici completi e di un archivio per ritrovare tutte le musiche e tutti gli artisti, che si sono avvicendati negli anni; ma anche un’importante testimonianza di tre decenni di storia culturale della città di Bologna.

Un altro, non secondario segno di gratitudine, è l’iniziativa mirata ancora una volta ad ampliare le occasioni d’incontro fra il pubblico e la ricchissima offerta culturale di questa magnifica città: tutti gliabbonati hanno ricevuto gratuitamente la nuova Card Musei Metropolitani Bologna, che offre accesso libero e illimitato alle collezioni permanenti dei musei, sconti fino al 50% e biglietti famiglia per le mostre, riduzioni al cinema e a teatro. La rete della Card include le principali istituzioni culturali della città e dell’area metropolitana (l’elenco completo è consultabile sul sito cardmuseibologna.it).

Collaborazioni – dall’Università di Bologna all’Accademia di Belle Arti

Ormai pluridecennali anche le collaborazioni con la Regia Accademia Filarmonica di Bologna, il Conservatorio “G.B. Martini”, e la Scuola di Teatro “Alessandra Galante Garrone”, i cui studenti e docenti sono coinvolti direttamente nelle attività di Musica Insieme. Da quest’anno, un altro elemento fondamentale si è aggiunto a quella che si può considerare una vera e propria rete culturale: una nuova convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, che ha permesso ad alcuni suoi studenti di ‘firmare’ letteralmente il design della XXX stagione, oltre al restyling del logo di Musica Insieme.

Un’amicizia consolidata: il Teatro Comunale di Bologna e Bologna Modern

Il legame con il Teatro cittadino nasce praticamente con Musica Insieme, sin da quando nel 1989 la sua diventò, in virtù di un’altra storica convenzione, la Stagione ufficiale di musica da camera della città, e si concretizza in numerose iniziative, ultima delle quali – ma solo in ordine di tempo – è quella che vede Musica Insieme protagonista insieme al Teatro Comunale della prima edizione di Bologna Modern – Festival delle Musiche contemporanee, con due straordinari concerti:

Lunedì 17 ottobre ospiteremo nella Sala del Bibiena David Krakauer, clarinettista apprezzato in tutto il mondo sia come grande virtuoso della musica classica, sia come innovatore in chiave funky e blues del moderno klezmer. Col progetto Krakauer’s Ancestral Groove, che vede al suo fianco una band ritmica che va dalla chitarra elettrica al basso, alla batteria, senza dimenticare l’elettronica, Krakauer è ambasciatore riconosciuto di un percorso che infrange ogni frontiera musicale: quello che fonde insieme il suono ‘ancestrale’ della tradizione popolare con le suggestioni più varie, con un’energia che va dritto al cuore.

L’appuntamento finale di Bologna Modern sarà poi affidato, domenica 23 ottobre, a un trio dai nomi prestigiosi: quello che Jack DeJohnette, oggi il più acclamato batterista della scena jazz, ha creato chiamando con sé due figli d’arte come Ravi Coltrane al sassofono e Matthew Garrison al basso, per offrire un originale set fra jazz e contemporanea, che riprende da un lato la tradizione, dal grande John Coltrane ai classici, e dall’altro esplora nuove strade di un genere che ha letteralmente impregnato di sé la musica del nostro tempo.

Promuovere la musica – Invito alla Musica e Musica per le Scuole

Si riconferma con forza e convinzione un’intensa attività divulgativa, dalle presentazioni “dal vivo” prima dei concerti, alle agevolazioni per le famiglie come “A concerto con mamma e papà” (che consente agli abbonati, per ciascun concerto in Stagione, di richiedere un biglietto gratuito per i propri figli di età compresa fra i 5 e i 15 anni). Ormai più che decennali sono le attività per la formazione del pubblico, come i viaggi che sono organizzati da vent’anni, o la pubblicazione del magazine bimestrale “MI”.

Giunge da parte sua alle tredici candeline Musica per le Scuole, vera e propria stagione nella stagione che vede portare a concerto, per cinque concerti in cartellone, gli studenti di dieci istituti del territorio (i licei “Alfieri”, “Copernico”, “Galvani”, “Minghetti”, “Righi”, “Manzoni”, “Laura Bassi”, “Lucio Dalla, gli istituti “Rosa Luxemburg” e “Keynes”), e si avvale della collaborazione diretta del Conservatorio “G.B. Martini”, preparando tutti i concerti con lezioni introduttive, la cui frequenza ha valore di credito formativo.

Il cartellone – sedici appuntamenti da non perdere

  • Sua Maestà il pianoforte

Spiccano nel cartellone i nome di cinque pianisti tra i più popolari al mondo, in ordine di apparizione: Maurizio Pollini (il 9 gennaio, con un concerto straordinario al Teatro Comunale), Radu Lupu (con il 16 gennaio), Piotr Anderszewski (che presenteremo, per la prima volta a Bologna, il 30 gennaio), Yefim Bronfman (3 aprile) e Grigory Sokolov, cui sarà affidato il 15 maggio il concerto finale di questa trentesima edizione, a sancire con la sua presenza un altro anniversario importante: quello che vide Musica Insieme trasferire interamente la propria Stagione al Teatro Comunale di Bologna, nel 1989, e Sokolov fu tra i primi ad esserne i protagonisti. Cinque nomi, quelli dei pianisti, che compaiono oggi solo nelle principali capitali della cultura, a testimonianza di come la Stagione di Musica Insieme – e con essa naturalmente la città di Bologna, nella quale e per la quale Musica Insieme opera da ormai trent’anni – possa vantare una posizione di assoluta eccellenza nel panorama musicale internazionale.

  • I percorsi tematici

A proposito di programmi, non possono non saltare agli occhi tre percorsi, fra i tanti, che attraversano il cartellone 2016/17: un progetto in esclusiva per Musica Insieme quello di Mario Brunello, ad oggi certamente il più celebre violoncellista italiano al mondo, che affronterà l’integrale bachiana per violoncello e violino solo (trasportato quest’ultimo su un ‘violoncello piccolo’ appositamente costruito per lui). Alle sei Suites delle quali Brunello è ormai interprete di riferimento, si alterneranno quindi le sei Sonate e Partite per violino solo, in tre concerti, due dei quali avranno luogo rispettivamente il 6 febbraio e il 6 marzo, ed il terzo è previsto nella prossima Stagione 2017/18. Accanto alla tastiera, dunque, l’archetto, e un altro fil rouge, come quello schubertiano, che si articolerà nella prima parte della stagione, con la serata dedicata ai due soli, celeberrimi, quintetti del Viennese: protagonisti il Quartetto di Cremona, ospite di sale che vanno dalla Konzerthaus di Berlino al Coliseum di Buenos Aires, cui si unirà il violoncello di Enrico Bronzi, il contrabbasso di Riccardo Donati e il pianoforte di Gloria Campaner. Intorno ad un emblematico capolavoro schubertiano come La morte e la fanciulla si costruirà poi il 21 novembre l’originale programma di Patricia Kopatchinskaja, del quale la vulcanica violinista moldava firma anche alcuni arrangiamenti, accompagnata dalla St. Paul Chamber Orchestra. Un altro percorso trasversale nel nostro cartellone si snoderà invece nel 2017 con un focus sulla grande musica russa: il 27 febbraio, ecco due indiscussi ambasciatori di quel repertorio come Vadim Repin – violinista fra i più acclamati – e Andreï Korobeinikov, definito un ‘novello Kissin’, mentre il 10 aprile lo straordinario sestetto di archi, pianoforte e percussioni capeggiato da Kolja Blacher sarà impegnato fra l’altro in un’originale versione dell’ultima Sinfonia di Šostakovič.

  • Dal barocco all’oggi: gli ensemble

Fra le compagini, altre straordinarie occasioni musicali per Bologna, come quella inaugurale, che segnerà il 10 ottobre la prima volta in città della Amsterdam Sinfonietta, la prestigiosa orchestra d’archi olandese che si appresta a festeggiare i 30 anni di concerti, e che sarà ospitata con un solista d’eccezione come il clarinettista Martin Fröst in un affascinante programma dedicato alle radici popolari della musica.

E ancora, il 12 dicembre un ensemble universalmente riconosciuto per l’interpretazione barocca come il Concerto Köln sarà protagonista di un ‘concerto di Natale’ sulle note di Bach, ma anche di Locatelli e Marcello, in un ideale omaggio al nostro paese; il Concerto Köln sarà guidato da un altro raffinato specialista qual è Giuliano Carmignola, che con l’ensemble ha pubblicato peraltro con successo i concerti bachiani per la prestigiosa Deutsche Grammophon, etichetta per la quale incide in esclusiva, e che l’ha visto solista nell’integrale dei concerti di Mozart con Claudio Abbado e l’Orchestra Mozart.

  • La civiltà del quartetto

Fra i quartetti d’archi, una compagine storica come l’Emerson String Quartet – a è stato affidato il 7 novembre un programma ‘monografico’ sull’ultimo, profetico quartettismo di Beethoven – passerà idealmente il testimone all’ungherese Kelemen Quartet (il 2 maggio, unico concerto programmato al martedì sera anziché al lunedì), altro debutto in cartellone, e in città, vincitore all’unanimità del Premio “Borciani” 2014. Una sezione, quella dedicata ai quattro archi, che il già citato Quartetto di Cremona viene a completare con la maestria della scuola italiana, per un concerto coprodotto insieme ai membri della Rete AMÚR, da noi fondata nel 2015 insieme ad altre otto società concertistiche italiane per la condivisione e l’ideazione di nuovi progetti musicali, con l’intento di diffonderli quanto più possibile, con un ‘circuito virtuoso’, nel nostro Paese.

Come acquistare i biglietti

A partire da mercoledì 28 settembre 2016 alle ore 9 sarà attiva la vendita online dei biglietti dei singoli concerti della Stagione 2016/17, che si potranno acquistare collegandosi al sito www.vivaticket.it o recandosi nei punti vendita autorizzati Vivaticket.

I biglietti per i concerti afferenti a Bologna Modern sono in vendita online agli stessi indirizzi, oltre che alla Biglietteria del Teatro Comunale di Bologna.

Fondazione Musica Insieme

Galleria Cavour 2

40124 Bologna

Tel. 051-271932

Fax 051-279278

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www.musicainsiemebologna.it


 

 

 
 
 

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