L’Ape musicale

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Genova festeggia Paganini

Anticipato dalla rassegna Controcanti… Aspettando il Festival, che con le sue iniziative sul territorio ha creato in città una fortissima attesa, il 27 ottobre apre i battenti la I edizione del “Paganini Genova Festival”, un progetto ideato e curato dall’Associazione Amici di Paganini, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Performing Arts 2017 e realizzato in collaborazione con il Comune di Genova, il Teatro Carlo Felice, il Conservatorio Paganini e la Fondazione Hruby, riuniti nel Comitato Organizzatore. Articolato su tre giorni, il programma propone una ricchissima serie di eventi, tra conferenze, concerti, proposte per il turismo culturale e gastronomico declinate intorno alla figura dell’illustrissimo genovese.

Il Paganini Genova Festival: un regalo di compleanno da parte di tutta la città

Duecentotrentacinque anni dopo la sua nascita, avvenuta il 27 ottobre 1782, Genova dedica a Niccolò Paganini un Festival per celebrare la grandezza l’arte, la vita e l’eredità di un grande artista, un’autentica rock-star ante-litteram che con la sua musica conquistò le platee dei maggiori teatri d’Europa.

Il Comitato Organizzatore: una cabina di regia per mettere a sistema il ‘brand’ Paganini

Un’apposita Convenzione, sottoscritta dall’Associazione Amici di Paganini con il Comune di Genova, il Teatro Carlo Felice, la Fondazione Hruby ed il Conservatorio Paganini, ha formalizzato la costituzione del Comitato Organizzatore, una ‘cabina di regia’ costituita con l’intento di mettere a sistema il ‘brand’ Paganini. Con il loro patrocinio, sostengono questa prima edizione del Paganini Genova Festival anche Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Confindustria Genova, insieme ai numerossimi attori del territorio - cittadini, aziende, enti ed associazioni – che grazie alla loro collaborazione hanno reso possibile la realizzazione di una ricca rassegna di eventi lunga tre giorni, legati tra loro da un “filo rosso” paganiniano che unisce conferenze, visite guidate, proiezioni, gastronomia, presentazioni e altro ancora.

Dal 27 al 29 ottobre il “Paganini Genova Festival” propone infatti un vasto calendario di iniziative, per la maggior parte ad ingresso gratuito, che si rivolgono ad ogni tipo di pubblico, per estrazione, interessi ed età con l’obiettivo di coinvolgere la città e i suoi ospiti nel nome del nostro illustrissimo concittadino.

Il battesimo del Festival con i Controcanti – Aspettando il Festival

Dal 1° ottobre la rassegna Controcanti – Aspettando il Festival ha dato un primo, gustoso assaggio del cartellone: il concerto Tamayo-Montesino, ha registrato a Palazzo Rosso un grande successo battezzando la rassegna con l’esibizione di un duo chitarristico tra i più premiati al mondo. Tra gli eventi della rassegna:

  • il Convegno filatelico con annullo postale paganiniano, a cura dell'Associazione La Lanterna, che si terrà alla Fiumara, RDS Stadium, il 20 e 21 ottobre;

  • "Atmosfere paganiniane in Strada Nuova", diffusione dei brani più celebri di Paganini, a cura di Dynamic e CIV Meridiana, dal 22 al 29 ottobre in via Garibaldi.

Il programma del Paganini Genova Festival: un’edizione limitata che va oltre il cartellone degli eventi

Tirato in edizione limitata, il libretto–programma della I edizione del Paganini Genova Festival raccoglie note storiche, critiche e musicali presentando nel dettaglio gli eventi in cartellone, i suoi protagonisti e soprattutto immagini, citazioni e stralci epistolari originali, tratti dall’enorme patrimonio di documenti, pubblicazioni e reperti afferenti a N. Paganini. Grazie a Sagep Editori, il volume è distribuito gratuitamente nei luoghi del Festival e soprattutto presso il Bookshop di Via Garibaldi, aperto tutti i giorni dalle 09:00 alle 18:30 eccetto il lunedi.

Il Bookshop ospita un corner dedicato al Paganini Genova Festival, presso il quale è disponibile la Paganini Card ed il servizio di prenotazione agli eventi. E’ in esposizione unaselezione di testi ed edizioni multimediali dedicate a Paganini, unitamente agli articoli della linea Capricci, che propone una serie di oggetti, gadget e souvenir di varia natura che possono contribuire a promuovere il Paganini Genova Festival tra visitatori e turisti.

I contenuti tematici del Paganini Genova Festival

Sono molti i temi intorno ai quali nasce il progetto del Paganini Genova Festival, anche in ragione della fama mondiale del violinista e dello straordinario patrimonio artistico-culturale che lo lega alla nostra città.

Tra questi, sono stati individuati alcuni filoni utili a guidare il visitatore nell’intenso programma:

Paganini e la sua città

Mostra Paganini, i suoi strumenti e la sua città”- Curato dall'Associazione Amici di Paganini, nata con lo scopo di valorizzare la figura e l'eredità culturale del grande musicista, trova nel Comune di Genova l'interlocutore per eccellenza.

In occasione del Paganini Genova Festival il Comune di Genova inaugura la Mostra Paganini, i suoi strumenti e la sua città”, il primo importante nucleo di un progetto di esposizione permanente volto ad ospitare presso i Musei di Strada Nuova una preziosa raccolta di cimelipaganinianiintorno al Cannone, il prezioso Guarneri del Gesù che Paganini lasciò in eredità e per testamento "alla mia città". Completeranno l’esposizione alcune postazioni multimediali ed una ‘sorpresa’ tecnologica capace di ricreare l’atmosfera di un’autentica esibizione paganiniana.

La Genova di Paganini - Grazie alla collaborazione con l’Associazione Genova a Piedi, anche durante il Festival l’itinerario ideato dagli Amici di Paganini è proposto con la visita guidata ai siti paganiniani. L’itinerario costituisce inoltre il nucleo della pubblicazione che Sagep, media partner del Festival, ha in preparazione per illustrare con materiali iconografici dell’epoca i luoghi in cui Paganini nacque e si formò.

Da segnalare inoltre anche la presentazione della postazione sonora "Giardini di plastica" laddove si ergeva la casa natale di Paganini: l'Associazione Giardini di Plastica ha realizzato un sistema che consente la diffusione e l’ascolto delle opera paganiniane in un contesto di grande suggestione e rilevanza storica.

Particolare rilievo merita il Premio Paganini, il prestigioso concorso internazionale di violino che il Comune di Genova organizza dal 1954 e che vedrà la 55a edizione nell’aprile 2018.

Nell’ambito del Paganini Genova Festival si esibiranno in concerto tre vincitori del Premio e verrà resa nota la lista dei concorrenti ammessi alla fase finale del Premio 2018, a seguito delle preselezioni di New York, Vienna, Mosca, Canton e Genova. La conferenza a cura di Roberto Iovino, già Direttore Artistico del Premio e di Nicole Olivieri ripercorrerà, con l'ausilio di materiale filmato ed iconografico, la storia del concorso.

Paganini e i giovani

Il ruolo del Conservatorio N. Paganini, unitamente al contributo della Fondazione Hruby e dell'Associazione Musica con le Ali, supporta la volontà del Paganini Genova Festival di valorizzare la figura del violinista tra e per i giovani. Tra le iniziative specificatamente rivolte ai ragazzi si segnalano:

- il Laboratorio di liuteria presso il liutaio Pio Montanari, proposto nell’ambito del Festival della Scienza alle scuole.

- la Convenzione stipulata tra gli Amici di Paganini ed il Liceo Musicale Pertini per l’ormai consolidato progetto di alternanza scuola-lavoro, che coinvolge gli studenti in una diretta esperienza di organizzazione musicale, mettendoli a contatto con alcuni tra i più importanti artisti della scena internazionale;

- il gioco del Paganini Musical Tour, un moderno gioco dell’oca in formato digitalechegli stessi allievi del Liceo Musicale Pertini, sezioni Musicale e Scienze Umane, stanno preparando sotto l’egida del Festival per poi proporlo alle scuole primarie di Genova tra il gennaio e l’aprile 2018;

- l’esibizione del vincitore del Premio delle Arti, indetto dai Conservatori italiani, che nella sezione violino ha visto la vittoria di Oleksandr Pushkarenko, genovese di adozione, allievo del nostro Conservatorio, e tra i pochissimi violinisti che oggi adottano l'impostazione dello strumento secondo il modello di Paganini;

- Il concerto per pianoforte che il Carlo Felice presenta il 29 ottobre, alle ore 11.00 nel primo foyer, con Elisa Tomellini, la giovane pianista genovese di nascita che The Guardian annovera tra i più brillanti talenti musicali dell’ultima generazione.

- il coinvolgimento di una giovane musicologa Nicole Olivieri, che affiancherà Roberto Iovino nella realizzazione di due momenti del Festival: le conferenza sul Premio Paganini e la presentazione delle città paganiniane in Italia e in Europa.

Paganini compositore

Un aspetto valorizzato soltanto in tempi recenti, spesso messo in ombra dall'immensa fama del violinista esecutore, viene riproposto nel corso del Festival attraverso:

- l’esecuzione di 28 lavori, grazie al Teatro Carlo Felice, l'Orchestra Sinfonica e alcuni dei suoi numerosi gruppi ed ensemble strumentali che presentano una proposta nuova ed articolata dei lavori paganiniani;

- la presentazione della Paganini Complete Edition, a cura di Dynamic, presentatata nei Controcanti ed in uscita nell’aprile 2018;

- la produzione di una Raccolta del I Paganini Genova Festival contenente una selezione di opere paganiniane, a cura Dynamic;

- la presentazione dell'Aggiornamento del Catalogo Tematico delle opere di Niccolò Paganini, curato da M. Rosa Moretti e Anna Sorrento, per i tipi di Musica con le Ali grazie al contributo della Fondazione Hruby.

Paganini e la liuteria

La passione di Paganini per la liuteria andava ben oltre la necessità di strumenti di lavoro; quando la salute non gli permise più di esibirsi in concerto, l’artista si dedicò tra l'altro ad acquistare e vendere violini, viole e violoncelli, prediligendo e valorizzando la produzione cremonese di Stradivari e Guarneri del Gesù.

La Mostra Paganini, i suoi strumenti e la sua città” che apre a Palazzo Tursi il 27 ottobre presenta importanti capolavori di liuteria tra cui il celebre "Cannone", una sua copia realizzata di J. Baptise Villaume che Paganini ricevette a Parigi e che passò poi a Camillo Sivori, nonché tre diverse chitarre appartenute e suonate dal musicista, che saranno esposte per gentile concessione di un collezionista privato.

Nelle mani di Anna Tifu, e grazie al contributo della Fondazione Hruby, il Cannone sarà protagonista del concerto del 27 ottobre che, con la direzione del Maestro Daniel Smith, inaugurerà la Stagione Sinfonica 2017-2018 del Teatro Carlo Felice, dedicando alle scuole la prova generale del mattino.

Fausto Cacciatori, liutaio responsabile del Museo del Violino di Cremona, sarà ospite del Festival per raccontare dei rapporti tra Paganini e gli strumenti dei grandi maestri liutai cremonesi.

Alberto Giordano, liutaio genovese che cura la conservazione del Cannone, illustrerà la straordinaria relazione tra Paganini e il suo proprio violino alla luce dei "segni" che lo strumento porta sul legno.

Il chitarrista Luigi Attademo si esibirà il 27 ottobre a Palazzo Tursi con una chitarra Gennaro Fabbricatore, strumento del 1826 che Paganini acquistò a Napoli e suonò per diversi anni, mentre il 28 ottobre, il curatore scientifico del Festival, Michele Trenti si esibirà nel Salone del Conservatorio suonando la chitarra Ory-Koliker (Parigi, 1797) appartenuta a Paganini e restaurata dai fratelli Sibilio in Alessandria.

Paganini e il viaggio

Passato alla storia come il primo musicista che costruì la propria fama viaggiando per tutta l'Europa, il tema del viaggio è fortemente legato alla figura di Paganini e trova pertanto rilievo nel cartellone del Festival, che presenta:

- il progetto European Paganini Route, un itinerario turistico-culturale proposto in chiave digitale con un tour che tocca alcune delle più importanti capitali d'Europa;

- "Città paganiniane in Italia e in Europa", una conferenza a cura di Roberto Iovino, Direttore del Conservatorio Paganini e Nicole Olivieri, giovane musicologa e divulgatrice;

- Il gioco del Paganini Musical Tour - un moderno "gioco dell'oca", in formato digitale che gli allievi del Liceo Musicale Pertini, sezioni Musicale e Scienze Umane, stanno costruendo sulle orme di Paganini, da Vienna a Parigi (1828-1834), tra domande, imprevisti e il guadagno di consistenti cachet…

A Praga sulle orme di Paganini - Nel corso della sua leggendaria tournée europea, che durò ininterrottamente dal marzo 1828 all’ottobre 1834, dopo 14 trionfali concerti a Vienna, Paganini tenne 4 concerti allo Stadndestheater di Praga, dove Mozart aveva presentato la prima assoluta del suo Don Giovanni. Dal 20 al 22 aprile 2018, l’agenzia La Superba propone il tour "A Praga sulle orme di Paganini", con visite guidate ed un concerto al Teatro dell'Opera.

Paganini e la gastronomia

Come altri musicisti, Paganini ebbe predilezione per alcune specialità gastronomiche, come emerge da molte lettere indirizzate ad amici e parenti:

- la Ricetta dei ravioli alla Paganini è tratta da un manoscritto autografo del 1839, conservato oggi presso la Library of Congress di Washington; la dettagliatissima ricetta per la preparazione dei ravioli alla genovese è stata riprodotta e in occasione del Paganini Genova Festival viene diffusa presso i ristoranti della rete Genova Gourmet, che offrono il piatto tradizionale nell'"interpretazione" di Paganini. La lista allegata dei ristoranti aderenti all’iniziativa si allunga di giorno in giorno ed è pertanto da considerarsi provvisoria.

- Aperitivo Paganini: il 27 ottobre al Ristorante Cavo sarà premiato il vincitore del concorso Fepag “Aperitivo Paganini”. Dopo il Bellini e il Rossini, Genova lancia un cocktail originale dedicato al grande compositore genovese. La giuria, composta da Franco Bampi, Presidente A Compagna, Gianni Petrelli (Presidente Ass. Enoteche Vini e Liquori Fepag-Ascom nonché responsabile vendite UVA Store) e Gabriele Cordone (barman internazionale) ha conferito il primo premio al cocktail diChristian Palomba, barman del Murena Suite.

- Tra le passioni di Paganini vi era quella per il cioccolato: è stato questo lo spunto per produrre cioccolatini musicali: I Ghiribizzi si trovano presso la bottega della Vedova Romanengo di vico Falamonica.

- Anche l'azienda chiavarese Bisson ha voluto dedicare a Paganini due vini di produzione prettamente locale: il CimixiàBianco Paganini e il MusaicoRosso Paganini, che a partire dai giorni del Festival saranno presenti nelle enoteche genovesi e nei ristoranti che propongono i "ravioli alla Paganini".

Approfondimenti e documentazione di supporto sono disponibili in formato elettronico e possono essere richiesti via email presso la Segreteria Organizzativa: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Per info e prenotazioni:

www.niccolopaganini.it

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https://www.facebook.com/events/119826848705687/

tel 347 0073641


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