L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Appuntamento con la grande danza

giovedì 12/04/2018 - 21:15

sabato 14/04/2018 - 11:19

domenica 15/04/2018 - 19:09

È interamente dedicata alla danza la serata che Rai Cultura propone giovedì 12 aprile a partire dalle 21.15 su Rai5. In apertura, in prima visione, il balletto di Alexander Ekman "A Swan Lake" (Un lago dei cigni), andato in scena a Oslo, all'Opera Nazionale Norvegese, nel 2014. “Volevo fare qualcosa di grande, selvaggio e diverso. Qualcosa con l'acqua”. Con queste parole il coreografo, regista e scenografo Alexander Ekman ha introdotto il suo lavoro, prima di riversare sul palco dell'Opera di Oslo cinquemila litri d'acqua. Nel suo spettacolo ai danzatori si aggiungono attori, un soprano, diversi musicisti e mille anatre di gomma. Acclamato per la sua inventiva, per la sua musicalità e per il suo umorismo, Ekman ha realizzato una versione dirompente del celebre balletto di Čajkovskij, le cui musiche sono rielaborate dal compositore svedese Mikael Karlsson. I costumi sono realizzati dal fashion designer danese Henrik Vibskol, mentre il light design è curato da Tom Visser. Protagonisti sono Elisabeth Teige, Fridtjov Såheim, Jan Gunnar Røise e il Corpo di Ballo del Balletto Nazionale Norvegese. L'Orchestra dell'Opera Nazionale Norvegese è direttora da Per Kristian Skalstad, mentre la regia televisiva è curata da Jeff Tudor. Il risultato getta uno sguardo fresco e spiritoso su quello che nell'immaginario di tutti è il balletto per eccellenza.
A seguire, alle 22.55, Rai5 propone "Notre-Dame de Paris", lo spettacolo andato in scena alla Scala nel 2013 e ispirato a uno dei più celebri romanzi di Victor Hugo, con due stelle della danza come protagoniste: Roberto Bolle nel ruolo di Quasimodo e Natal'ja Osipova in quello di Esmeralda. Autore delle coreografie è Roland Petit, che le creò nel 1965 per l’Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con scene di René Allio e costumi di Yves Saint-Laurent. Il balletto celebra la vena artistica di Petit e segna il trionfo della sua idea di spettacolo come creazione totale: danza, scene, costumi, musica, teatralità. Roberto Bolle - nella parte del campanaro gobbo Quasimodo innamorato della dolce Esmeralda - è qui alle prese con un ruolo inusuale che, in contrasto col suo fisico, richiede la "deformazione" del corpo. L'Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala sono dirette da Paul Connelly. 


 

 

 
 
 

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