L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

I talenti del piano all'Archiginnasio

FESTIVAL PIANISTICO INTERNAZIONALE

BOLOGNA

promosso da

INEDITA

VI edizione 2018

Cortile dell’Archiginnasio - 20 giugno-5 luglio . ore 21

Bologna

pianofortissimo

fa parte del cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna

con il patrocinio di

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Regione Emilia Romagna

Comune di Bologna

***

Camera di Commercio di Bologna

ConfCommercio Ascom Bologna

Conservatorio G.B Martini di Bologna

Accademia Nazionale di Agricoltura

Ambasciata di Francia

Alliance Francaise

Associazione Culturale Russia Emilia-Romagna

Il libretto del Festival

Sono passati solo sei anni da quel giugno 2013 che ha visto prendere forma un festival interamente dedicato al pianoforte, prima volta nella poderosa tradizione musicale di Bologna e già pianofortissimo si conferma come punto di riferimento di particolare interesse per tutti coloro, giovani e non, che sanno di trovare nella rassegna diInedita, i talenti del pianismo che verrà, gli eletti, e con buone probabilità, gli eredi dei più grandi maestri.

Con questa formula collaudata e apprezzata, arricchita per questa sesta edizione 2018 dall’intenso file rouge dell’amicizia, singolare chiave di lettura di almeno due tra le più attese esibizioni in programma, si apre pianofortissimo 2018, dal 20 giugno al 5 luglio, in quel magnifico salotto sotto le stelle rappresentato dal Cortile dell’Archiginnasio e nell’ambito di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna.

Il concerto inaugurale, il 20 giugno prossimo, vedrà sulla scena, per un recital d’insieme che segna il debutto assoluto di un nuovo ensemble, tre formidabili artisti: il Trio Dego-Owen-Perrotta, amici del Festival e di Inedita: la violinista Francesca Dego, l'interprete italiana più in vista del panorama attuale, della quale è ancora vivo il ricordo della straordinaria interpretazione dei Capricci di Paganini al Festival Santo Stefano nel giugno 2012, cui si unirà la pianista Maria Perrotta, interprete sensibilissima e indimenticabile protagonista di una serata bachiana nel luglio 2013, e l'inglese inglese Martin Owen, primo corno della BBC Symphony Orchestra di Londra e virtuoso di razza. I tre interpreti eseguiranno un programma speciale che offrirà le due opere più importanti per la formazione di trio per violino, corno e pianoforte, cioè il celeberrimo Trio in mi bemolle maggiore op. 40 di Johannes Brahms, al quale verrà accostato il raro Trio per la stessa formazione dell'ungherese György Ligeti, composto nel 1982 in omaggio a Brahms. A queste due pagine che daranno l'opportunità di apprezzare il fascino del suono del corno nella musica da camera, si aggiungono la prima Sonata per violino e pianoforte di Robert Schumann e il suggestivo Appel Interstellaire per corno solo (1971) di Olivier Messiaen.

Concerto d'eccezione quello successivo, il 21 giugno, data che tra l’altro celebrerà in tutto il mondo la Giornata della Musica e che festeggerà il ritorno sotto le Due Torri, dopo ben sedici anni, di uno dei maggiori pianisti francesi, il sessantatreenne Michel Dalberto, considerato uno degli interpreti di riferimento del nostro tempo della musica di Schubert, di cui fra il 1989 e il 1997 ha realizzato una storica incisione integrale dell'opera per pianoforte solo. Parigino, classe 1955, raffinato, autentico mago delle sonorità, allievo di Vlado Perlemuter e Nikita Magaloff, Dalberto da alcuni anni rivolge il suo sguardo d'interprete alla musica francese, in particolare a quella di Claude Debussy.

A pianofortissimofarà ascoltare la sua illuminante interpretazione dei Primo Libro dei Preludi, doveroso omaggio al grande compositore francese a cent'anni dalla morte (1918).

Si prosegue con il concerto del 26 giugno che segna il debutto a Bologna di Can Çakmur, non solo pianista di “disarmante” talento ma anche scrittore e narratore.

La data del 10 settembre 2017 è decisamente uno spartiacque nella vita del diciannovenne pianista turco Can Çakmur, molto noto in patria ma sconosciuto fuori dal suo paese.

Infatti a Glasgow quella sera Çakmur vinceva il primo premio assoluto al Concorso Pianistico Internazionale Scozzese, entrando di fatto nell'empireo dei pianisti più famosi al mondo. “Chi ha vinto in maniera inequivocabile il Concorso è stato il turco di Ankara Can Çakmur, che ha osato praticare la semplicità nel lirico Quarto Concerto per pianoforte di Beethoven e lasciare che la musica parlasse da sola, intessendo un racconto meravigliosamente luminoso e pieno di una grazia che si avvertiva interiormente sincera e sentita. Il suo entusiasmante bis, con il secondo movimento della Sonata di Schumann, eseguito subito dopo la proclamazione, ha confermato un talento disarmante, spontaneo, molto speciale, allo stesso tempo naturale e sofisticato”. Così scriveva il critico David Kettle su “The Scotsman” all'indomani della vittoria del Glasgow, delineando già perfettamente il particolare pianismo di Çakmur, poetico e sensibile, molto diverso da quello dei tanti “virtuosi d'assalto” che frequentano i concorsi internazionali. Con la sua maturità e la sua intelligenza, Can Çakmur ha letteralmente conquistato il cuore di una giuria severissima (nella quale sedeva fra gli altri la russa Olga Kern), che ha apprezzato il suo fraseggio sempre espressivo e il suo commovente cantabile che talvolta richiama l'arte di Wilhelm Kempff, sommo interprete tedesco al quale il Nostro sembra ispirarsi anche nelle scelte di repertorio.

Il concerto è realizzato in collaborazione con Fondazione Gioventù Musicale d’Italia – sede di Milano.

Caratteristica costante di pianofortissimo è quella di invitare, quasi sempre per la prima volta in Italia, i talenti della tastiera sconosciuti che saranno i grandi interpreti del futuro: è avvenuto con musicisti come Alexander Romanovsky, Ramin Bahrami, Anna Kravtchenko, Daniil Trifonov, Jan Lisiecki, Aaron Pilsan. Nel 2018 la scelta è caduta sul ventiquattrenne moscovita Arseny Tarasevich-Nikolaev, reduce da alcune affermate tournée e da apprezzate incisioni discografiche. Tarasevich-Nikolaev, che è nipote della leggendaria pianista sovietica Tatiana Nikolaeva, è un artista con una sua già spiccata personalità, disponendo di una straordinaria attenzione alla cura del suono.

Il suo sarà un debutto assoluto in recital sul suolo italiano il 28 giugno e avverrà con musiche di Nikolaeva, Prokof'ev, Scriabin. Liszt, Rachmaninov.

Il 2 lugliopianofortissimofesteggerà il grande ritorno in occasione dei sessant'anni di attività, del Duo Canino-Ballista, uno degli ensemble cameristici più longevi della storia, formato da due immensi musicisti che non hanno certo bisogno di presentazione: il pianista napoletano Bruno Canino e il milanese Antonio Ballista, protagonisti di memorabili perfomance e prime esecuzioni negli anni '70, '80 e '90, che a pianofortissimo presenteranno un loro speciale programma celebrativo eseguito su pianoforte a quattro mani col titolo: “Notre amitié est invariable”, con musiche di Schubert, Liszt, Wagner, Dvorak e Brahms.

pianofortissimo2018 si chiude il 5 luglio con l’arrivo a Bologna diMatthew Lee, classe 1982, all’anagrafe Matteo Orizi, pesarese. La stampa internazionale l’ha definito “the Genius of rock’n’roll”: definizione ambiziosa, ma a vedere come si muove sul palco, ci si convince che questa descrizione non è così iperbolica. Matthew ripropone atmosfere rockabilly e perfomance alla Jerry Lee Lewis nei suoi spettacoli live: ha più di mille concerti alle spalle in tutta Europa. Eppure Matthew Lee, forte di severi studi di pianoforte al Conservatorio di Pesaro interrotti volontariamente sentendo un fortissimo impulso interiore per la musica jazz e per un uso del pianoforte caratterizzato da una tecnica funambolica, si inserisce nel filone musicale che offre rivisitazioni spettacolari di cover di celebri brani anni ’50 e ’60, con omaggi al repertorio melodico italiano e alla musica classica più amata. Ascoltandolo vengono in mente i nomi leggendari di Renato Carosone, Valentino Liberace e Keith Emerson, i loro virtuosismi e travestimenti sonori. Il tutto condito da un'inedita dose di elettrizzante energia e una capacità vocale fuori dell’ordinario. Nel programma proposto a pianofortissimo Matthew Lee si divertirà a fondere le sue radici rock’n’roll con quelle italiane. Ma non solo, ci saranno anche grandi classici, brani inediti e molte sorprese come ormai Matthew ci ha abituato da tempo.

Appare evidente anche da questa nuova programmazione 2018, che l’anima del Festival si consolida intorno a una sua mission: riservare al grande pubblico della città, ai suoi melomani ma anche agli ospiti stranieri in crescendo, ai giovani aspiranti, agli addetti ai lavori, l’emozione di un’anteprima, l’aspettativa per un debutto che vedrà esibirsi la “rivelazione” del nuovo pianismo internazionale, l’interprete, spesso appena ventenne, che ha saputo stregare con il suo tocco la giuria più intransigente. Accanto a loro non mancano i più celebri maestri.

Beatrice Rana, Antonii Baryshevskyi, Anna Tsybuleva, Aaron Pilsan, Gloria Campaner, Pavel Kolesnikov, con le loro indimenticabili esibizioni, rappresentano tappe imprescindibili nella costruzione di un Festival che fa della sua specificità un valore aggiunto della ricca offerta di Bologna designata dall’Unesco Città Creativa della Musica.

pianofortissimo 2018 prodotto e organizzato da Inedita, è realizzato

con il contributo di

COMUNE DI BOLOGNA

FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA

in collaborazione con

ALLIANZ BANK

BOLOGNA ART HOTELS

CONFCOMMERCIO ASCOM BOLOGNA

FONDAZIONE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI BOLOGNA

FONDAZIONE FORENSE BOLOGNESE

GRAFICHE DELL’ARTIERE

MASERATI BLUVANTI

ROTARY BOLOGNA VALLE DEL SAVENA

***

BANCA MEDIOLANUM - Filiale di Sasso Marconi

FELCARO

LIBRERIA COOP ZANICHELLI

STUDIO ON/OFF

si ringrazia

ACCADEMIA NAZIONALE DI AGRICOLTURA

ALLIANCE FRANCAISE

AMBASCIATA DI FRANCIA

ASSOCIAZIONE CULTURALE RUSSIA EMILIA-ROMAGNA

FONDAZIONE GIOVENTU’ MUSICALE D’ITALIA-sede di Milano

Prevendita biglietti

L’acquisto in prevendita dei biglietti per pianofortissimo2018 si aprirà martedì 5 giugno presso:

Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/e

tel. 051.231454, tutti i giorni dalle 9 alle 19 - Domenica dalle 10 alle 17.

Biglietto euro 15 (esclusi i diritti di prevendita).

Sede alternativa in caso di maltempo

In caso di maltempo i concerti di pianofortissimo 2018 saranno ospitati nell’area porticata del Cortile dell’Archiginnasio.

pianofortissimoè anche presente su:

facebook - twitter – Instagram - Telegram

www.info.comune.bologna.it

www.bolognaestate.it

www.bolognawelcome.com

www.archiginnasio.it

www.ascom.bo.it/archivio-eventi

www. afbologna.it

www.emiliarussia.org

www.bolognarthotels.it

www.fondazioneforensebolognese.it

www.fondazionedottcomm-bo.it/

 

INEDITA per la CULTURA

Associazione Culturale – sede legale e amministrativa: Villa Aria – 40043 Marzabotto – BO

Tel 051 932718/931575 – Fax 051 932309

e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.ineditasrl.it


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.