Shakespeare e il pianoforte di Thibaudet
Otello secondo Vittorio Gassman e Salvo Randone, la musica dei compositori francesi e le vicende belliche del nostro Paese: pagine di arte e storia che compongono l’offerta straordinaria di Rai Cultura nel pomeriggio di venerdì 19 giugno su Rai5 (canale 23) e Rai Storia (canale 54) per #lascuolanonsiferma.
Su Rai5, alle 15.45, sono di scena Vittorio Gassman e Salvo Randone, protagonisti della celebre versione teatrale e televisiva dell'Otello, realizzata tra il 1956 e il 1957. Un successo di questa edizione talmente grande che ancor oggi nessun’altra rappresentazione è considerata di pari valore. L'interpretazione dei due protagonisti è straordinaria: nel corso delle recite, Gassman e Randone si alternavano nel personaggio di Otello e di Jago con estrema naturalezza, colorando ogni volta diversamente la gelosia di pelle dell’uno, l’invidia di testa dell’altro.
Alle 18.30, protagonista la musica dell’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Stéphane Denève con il pianista Jean-Yves Thibaudet: dalle attraenti Escales d'Ibert all'esoticismo del Concerto per Pianoforte 'Egiziano' di Saint-Saëns, dalla sensualità del Daphnis et Chloë di Ravel ai 'Tre Notturni' di Debussy, in programma alcune pagine di compositori tra i più grandi della Francia nel XIX e XX secolo.
Su Rai Storia, invece, si comincia alle 15.00 con la seconda parte del reportage di Enzo Biagi sulla dissidenza nell’Unione Sovietica “Lubjanka: uomini e donne nella Russia di Stalin”, mentre alle 16.00 il documentario “I cannoni delle Alpi” ricostruisce l’entrata in guerra dell’Italia contro la Francia. Alle 17.00, le lezioni dei “#maestri”: Rita Cucchiara spiega la visione artificiale e Stefano Massini parla della funzione del libro nella società.
Alle 17.30 obiettivo sulla Prima Guerra Mondiale: “La via della guerra” racconta i quattro anni che precedettero l'inizio delle ostilità tra l'Italia e l'impero Austro-ungarico attraverso l storie parallele di austriaci e italiani.
L’offerta del pomeriggio di Rai Storia si conclude alle 18.30 con “Passato e Presente”: Paolo Mieli e il professor Umberto Gentiloni tornano al pomeriggio del 4 giugno 1944, quando le truppe della Quinta Armata dell’esercito americano entrano a Roma e pongono fine ai 271 giorni di occupazione nazifascista.
