L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Fango e Gloria, Dante e Giotto

Rai3 e RaiStoria, #maestri dal 24 al 28 maggio

"Viaggio in Italia".

Alle 12:00 su Rai Storia: Marche da scoprire.Una passeggiata tra le bellezze delle Marche. Il palazzo ducale di Urbino del Rinascimento è stato voluto dal duca Federico da Montefeltro. Originari di Urbino sono Raffaello Sanzio sommo pittore del Rinascimento e lo scrittore Paolo Volponi.

"Passato e Presente" Falcone e Borsellino: l'impegno e il coraggio

RaiStoria, lunedì 24 maggio, ore 14:20 - Il 23 maggio 1992, la mafia uccide il giudice Giovanni Falcone, che stava per diventare Procuratore Nazionale Antimafia. Cinquantasette giorni dopo, il 19 giugno, Cosa nostra colpisce anche Paolo Borsellino, il magistrato che, con Falcone, aveva fatto parte del pool antimafia e costruito l'impianto del maxiprocesso di Palermo aperto nel 1986. La mafia non solo non è stata sconfitta, ma sferra il suo colpo più eclatante. In occasione del 27esimo anniversario della strage di Capaci, il professor Salvatore Lupo e Paolo Mieli dedicano all'impegno e al coraggio di Falcone e Borsellino questa puntata di "Passato e Presente". Con gli attentati di Capaci e via D'Amelio scompaiono i due magistrati simbolo della lotta alla mafia. Quella lotta che aveva attaccato frontalmente Cosa nostra, portato alla sbarra i vertici e condannato - il 20 gennaio del 1992 - 360 imputati. Per il Paese, scosso nel profondo, è il momento della presa di coscienza. Nel 2000, Palermo adotta la Convenzione Delle Nazioni Unite contro la criminalità organizzata, un trattato transnazionale ratificato da 188 Stati. Con la Convenzione di Palermo, il pensiero di Giovanni Falcone e il lavoro da lui svolto con le cancellerie e le procure europee e internazionali, diventa il punto di partenza nella lotta alla criminalità organizzata.

"Passato e Presente" Emanuele Filiberto d'Aosta

Nato nel 1869, Emanuele Filiberto di Savoia riceve l’educazione militare tipica della Real casa. Alto, atletico, raffinato, è molto apprezzato nel bel mondo ottocentesco e sposa la figlia del Conte di Parigi, la bella Helene d’Orleans. Un personaggio analizzato da Paolo Mieli e dal professor Francesco Perfetti a “Passato e Presente” in onda lunedì 24 maggio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Nel 1896 Emanuele Filiberto chiede di essere inviato in Africa orientale, ma la disfatta di Adua gli impedisce di partecipare alla guerra. Promosso generale, riprova a partire nel 1910 per la conquista della Libia, ma gli viene preferito il generale Carlo Càneva, mentre la moglie s’imbarca sulla nave ospedale Menfi come crocerossina. Allo scoppio della Grande Guerra, finalmente, il Duca d’Aosta è al comando di una grande unità: la famosa Terza Armata, che combatte sul Piave e verrà celebrata per non aver subito nemmeno una sconfitta nel corso del conflitto. Dopo la Marcia su Roma, il duca d’Aosta e la moglie Helene manifestano simpatie verso il regime mussoliniano e, con la loro popolarità, garantiscono legittimazione al fascismo. L’immagine stessa del duca, la sua prestanza fisica e l’oratoria dannunziana, lo avvicinano all’ideale che il fascismo sta elaborando.

Fango e gloria

Quando il 24 maggio 1915 l’Italia interviene nel primo conflitto mondiale, Mario, un ragazzo come tanti altri, viene chiamato alle armi in fanteria. Da un giorno all’altro, così, per andare a combattere sulle Alpi, in una guerra certo da lui non voluta, deve lasciarsi alle spalle tutto ciò a cui ha dedicato sin qui la sua esistenza, con l’angoscia di chi non sa se potrà mai tornare a casa. Realizzato con preziosi repertori filmati dell’Istituto Luce, restaurati, sonorizzati e colorati per l’occasione, il film “Fango e gloria” - in onda lunedì 24 maggio alle 21.10 su Rai Storia - è valso al regista Leonardo Tiberi un Nastro d’argento Speciale nel 2015. Tra gli interpreti, Eugenio Franceschini, Valentina Corti, Francesco Martino.

"Italia. Viaggio nella bellezza" Dante, onorevole e antico cittadino di Firenze

Un poeta, Dante; un maestro, Giotto, che nel 1337 lo celebra con un ritratto nella cappella del Palazzo del Podestà, oggi Museo del Bargello; e una città, Firenze, che in quegli anni promuove il ritorno dell’illustre cittadino. A 700 anni dalla morte, “Dante, onorevole e antico cittadino di Firenze” di Eugenio Farioli Vecchioli con la regia di Eva Frerè - in onda lunedì 24 maggio alle 22.35 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza” – racconta la fortuna di Alighieri e della sua opera nella Firenze del Trecento, Nella puntata intervengono Luca Azzetta, filologo, Università degli Studi di Firenze; Sonia Chiodo, storica dell’arte, Università degli Studi di Firenze; Teresa de Robertis, paleografa, Università degli Studi di Firenze; Cecilia Frosini, storica dell’arte, Opificio delle Pietre Dure di Firenze; Paola D’Agostino, Direttrice dei Musei del Bargello.


 

 

 
 
 

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