L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Una rete per l'opera italiana

Presentata sabato 2 ottobre a Parma la nascente rete nazionale CROI - Centri di Ricerca sull’Opera Italiana che riunisce le istituzioni di ricerca italiane intitolate ai grandi operisti nazionali dell’Otto-Novecento: Centro studi belliniani/Fondazione Bellini di Catania, Fondazione Teatro Donizetti / Centro Studi donizettiano di Bergamo, Centro Studi Puccini di Lucca, Fondazione Rossini di Pesaro, Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma. Il progetto, annunciato nell’ambito delle giornate di studio «Bellini@Verdi1801-2021. Formazione-drammaturgie-filologia», mette in pratica l’intento, già espresso alcuni anni fa, di avviare una cooperazione organica. La rete di ricerca assume ora per la prima volta una veste ufficiale, con un atto fondativo e un logo.

Le istituzioni di ricerca aderenti si propongono di:

  • creare un portale/sito comune che funga da hub dando visibilità alla rete CROI e rimandi ai siti delle singole istituzioni;

  • ideare e organizzare iniziative scientifiche e divulgative comuni o di sottogruppo;

  • coinvolgere le rispettive realtà culturali locali favorendo anche iniziative coordinate su più territori;

  • ampliare i propri obiettivi di ricerca a tematiche di contesto e ad altri operisti meno noti;

  • progettare e organizzare, auspicabilmente in collaborazione con università e altri enti di settore, iniziative volte alla formazione avanzata di editor (di opere, libretti, carteggi e altro), anche nell’ambito della filologia digitale;

  • confrontare, allineare, raccordare archivi e database utili a fini di ricerca;

  • confrontare, allineare, raccordare progetti di digitalizzazione;

  • approvvigionare circolarmente i rispettivi fondi bibliotecari con le pubblicazioni edite da ciascuna;

  • rapportarsi unitariamente ai Ministeri interessati nelle iniziative che le accomunano;

  • individuare fonti di finanziamento (comunitarie, ministeriali, pubbliche in genere o private) per i progetti comuni.

La denominazione CROI – Centri di Ricerca sull’Opera Italiana verrà impiegata per le iniziative comuni o per iniziative delle singole istituzioni, purché concordate nel comitato di Coordinamento dei rispettivi responsabili scientifici.

Sono intervenuti Fabrizio Della Seta (Fondazione Bellini - Centro Studi Belliniani Catania), Ilaria Narici (Fondazione Rossini Pesaro), Paolo Fabbri (Centro studi donizettiani Bergamo), Alessandro Roccatagliati (Istituto Nazionale di Studi Verdiani Parma) e Gabriella Biagi Ravenni (Centro studi Puccini Lucca).

La presentazione è avvenuta nell’ambito delle due giornate di studio «Bellini@Verdi1801-2021. Formazione-drammaturgie-filologia», che si sono tenute l’1 e 2 ottobre nella Sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” a Parma, organizzate da Università degli Studi di Catania, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Università degli studi di Ferrara, Fondazione Bellini-Centro Studi Belliniani, Teatro Regio di Parma-Festival Verdi e BellinInFest.


 

 

 
 
 

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