L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Il Teatro alla Scala ricorda Bernard Haitink 

Il Teatro alla Scala ricorda con reverente affetto Bernard Haitink, una delle figure di riferimento del mondo musicale, scomparso il 21 ottobre a Londra. Al Piermarini Haitink diresse due serie di concerti per la Stagione Sinfonica nel 2016 e 2017 guidando i complessi scaligeri in due vette del repertorio: Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms e la Missa Solemnis di Ludwig van Beethoven.

Nato ad Amsterdam nel 1929, Bernard Haitink inizia la carriera musicale come violinista dellOrchestra della Radio Olandese: sono gli anni in cui la vita musicale olandese è dominata dalla figura di Willem Mengelberg. Nel 1954 Ferdinand Leitner lo accoglie come allievo di direzione dorchestra; solo due anni più tardi Haitink si impone allattenzione generale sostituendo allultimo momento Carlo Maria Giulini in un concerto con lOrchestra del Concertgebouw. Da allora la sua carriera è un elenco di direzioni delle più prestigiose istituzioni europee e americane a cominciare dallo stesso Concertgebouw, dove è Direttore Principale dal 1961 al 1988 (per due anni in condivisione con Eugene Jochum) e infine direttore emerito dal 1999. È quindi Direttore principale della London Philharmonic dal 1967 al 1979, del Festival di Glyndebourne dal 1977 al 1987 e del Covent Garden dal 1987 al 2002, della Staatskapelle Dresden dal 2002 al 2004, della Chicago Symphony Orchestra dal 2006 al 2010. Bernard Haitink si è dedicato con passione alle orchestre giovanili, offrendo una preziosa occasione di crescita a generazioni di giovani musicisti: direttore musicale della European Union Youth Orchestra, ha diretto con regolarità la Gustav Mahler Jugendorchester. Il Festival di Lucerna ha affidato a lui la stagione successiva alla scomparsa di Claudio Abbado, prima di giungere alla nomina di Riccardo Chailly. Bernard Haitink ha realizzato una vasta discografia per Philips e Decca.

Austero e introspettivo, Haitink non appariva frequentemente sui media. Era però seguito con venerazione dal pubblico di tutto il mondo e i suoi concerti costituivano gli eventi più attesi dei principali festival internazionali


 

 

 
 
 

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