Aida da Busseto per il centenario di Zeffirelli
L’amore è più forte della morte nel capolavoro di Verdi, tra spettacolarità e intimismo: un grande classico alla portata di tutti per quattro serate dal 12 al 19 febbraio
FONDAZIONE ARENA OMAGGIA I 100 ANNI DI FRANCO ZEFFIRELLI CON LA SUA AIDA PIÙ AMATA
Il Maestro nasceva a Firenze il 12 febbraio 1923: nella ricorrenza esatta di quello che sarebbe stato il suo 100° compleanno, Fondazione Arena di Verona mette in scena la prima Aida al Teatro Filarmonico nell’allestimento più “piccolo” e allo stesso tempo geniale e sontuoso di Zeffirelli, con un cast internazionale di primo piano diretto da Massimiliano Stefanelli
Aida
di Giuseppe Verdi
Domenica 12 febbraioore 15.30
Mercoledì 15 febbraioore 19.00
Venerdì 17 febbraioore 20.00
Domenica 19 febbraioore 15.30
Teatro Filarmonico di Verona
L’opera più comunemente associata ai maestosi spazi dell’Arena di Verona risplende in tutta la sua più intima e viscerale teatralità sul palcoscenico del Teatro Filarmonico, per la prima volta in forma scenica e nell’allestimento che Zeffirelli amò di più, per sua stessa ammissione, fra i diversi creati in 70 anni di carriera ∙ Dal piccolo teatro di Busseto, paese natale di Verdi dove nacque nel 2001 per commemorarne il centenario della morte, l’Egitto per antonomasia di Zeffirelli rivive con un cast internazionale di giovani talenti: Conesa, Magrì, Kemoklidze, Di Matteo, Park con l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena diretti dal M° Stefanelli, che ne seguì la prima assoluta ∙ L’anteprima riservata a giovani e scuole apre il 10 febbraio le iniziative di VIVA VERDI promosse dal MiC in tutta Italia per l’acquisto e la tutela di Villa Verdi a Sant’Agata.
Creata per il Cairo nel 1871 su richiesta del Khedivè e subito rilanciata dall’Italia nel mondo, Aida è opera fra le più mature e profonde di Giuseppe Verdi (1813-1901): il soggetto originale, ideato dall’egittologo Auguste Mariette, lo conquistò subito e lo ispirò a creare mondi sonori inediti da intrecciare ad una storia avvincente e universale, inventando un Antico Egitto faraonico “più vero del vero”. Protagonista è Aida, schiava, innamorata e ricambiata del generale nemico: l’opera è un anelito alla pace e un inno all’amore oltre l’etnia e la politica.
Sin dal 1913 è il titolo-simbolo dell’Arena di Verona, che per l’inaugurazione del suo 100° Festival ne ha commissionato una nuova lettura. Complici le 739 volte in Anfiteatro (con le due serate dirette da Riccardo Muti), Aida non è mai stata messa in scena da Fondazione Arena al Filarmonico, eccettuata una serie di concerti. Dal 12 febbraio quindi l’occasione è imperdibile per riscoprire o conoscere per la prima volta questo capolavoro del teatro musicale in una forma visivamente sontuosa ma con una regia chiara e ideale, a tratti geniale per le soluzioni che l’ambizioso Zeffirelli trovò per il ridotto palcoscenico di Busseto.
Il Maestro fiorentino, raffrontandola ai suoi altri lavori, la chiamò Aidina, figlia “minore” solo per dimensioni dell’apparato scenografico e in realtà dettagliatissima, da subito riuscita e amata, ripresa in teatri di ogni latitudine e ora finalmente anche a Verona, luogo d’approdo degli spettacoli più grandiosi di Zeffirelli (in Arena, ma anche dei suoi memorabili Pagliacci al Filarmonico), che in questa produzione rivela tutti i talenti e le ragioni di una carriera lunga e feconda, omaggiata da Fondazione Arena proprio nel giorno esatto del 100° compleanno.
Sul podio sale Massimiliano Stefanelli, il primo direttore d’orchestra a battezzare questa stessa produzione a Busseto nel 2001, dopo un lungo lavoro coi giovani interpreti e col Maestro. Anche il cast in scena a Verona è giovane e composto da artisti da diverse parti del mondo già internazionalmente affermati, su cui Fondazione Arena ha scommesso in questi anni o punta oggi per il loro debutto: protagonista è il soprano statunitense Monica Conesa, affiancata dai tenori Stefano La Colla (12/2) e Ivan Magrì (15, 17 e 19/2) nei panni di Radamès; fra loro c’è la principessa Amneris del mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidze e il gran sacerdote Ramfis del basso Antonio Di Matteo; ai capi delle opposte fazioni stanno l’Amonasro del baritono coreano Youngjun Park e il Re egizio del basso veronese Romano Dal Zovo; completano il cast il tenore Riccardo Rados (messaggero) e il soprano Francesca Maionchi (sacerdotessa).
Le scene di Zeffirelli, ricostruite dallo storico scenografo collaboratore Carlo Centolavigna, valorizzano i costumi di Anna Anni sono stati fedelmente ripresi da Lorena Marin. Le coreografie originarie di Luc Bouy, riprese da Gaetano Petrosino, rivivono grazie ad EleanaAndreoudi, prima ballerina dell’Opera Nazionale Greca e già stella dell’Anfiteatro. Il Coro, preparato da Ulisse Trabacchin, l’Orchestra e i TecnicidiFondazioneArena sono pronti a porgere al pubblico del Filarmonico di tutte le età, veronese e non, l’opera immortale di Verdi, titolo diventato specialità areniana lungo 100 edizioni di Festival popolare e universale.
«Questa Aida vuole essere un doppio regalo della Fondazione al suo pubblico – dichiara Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttrice Artistica di Fondazione Arena – perché la produzione è una grande festa per i cento anni di Franco Zeffirelli, amico dell’Arena e di Verona, massimo interprete, artista e narratore del grande romanzo popolare che è l’Opera. E ovviamente è una festa per il genio creatore di Verdi, con il titolo che è così legato all’Anfiteatro da rischiare di essere dato per scontato, o addirittura di intimorire il grande pubblico, come succede con tutti i veri classici. Accostiamoci a questo capolavoro nella cornice inedita del Filarmonico e ne rimarremo sorpresi, incantati, ammirati, commossi».
Aidadebutta domenica 12 febbraio (alle 15.30) e replica mercoledì 15 febbraio (alle 19), venerdì17 febbraio (alle 20) e domenica 19 febbraio (alle 15.30). Si ricorda che per l’accesso agli spettacoli non è più obbligatoria la presentazione di certificazione verde né l’uso di mascherina. I biglietti sono disponibili al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico
Parallelealla Stagione Lirica 2023 sono le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. Fra queste c’è la richiestissima Anteprima, lo spettacolo riservato a studenti e giovani venerdì 10 febbraio alle 16, data già prossima al sold-out ed eccezionalmente aperta a tutti i giovani under 35 al simbolico prezzo di 5 euro a biglietto. Il ricavato dell’Anteprima sarà interamente devoluto all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che ha lanciato un appello a tutti i teatri italiani per l’acquisto e la salvaguardia di Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, casa della vita del Maestro.
Dopo la prima, prosegue inoltre la rassegna Ritorno a teatro, un percorso di avvicinamento all’opera e alla musica sinfonica proposto dalla Fondazione Arena di Verona: il mondo della Scuola potrà assistere alle rappresentazioni infrasettimanali in cartellone per la Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico, con tariffe speciali e con l’opportunità di partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo, un momento di approccio alla trama, ai personaggi e al linguaggio del teatro in musica, che avrà luogo nella prestigiosa Sala Maffeiana a cura di Fondazione Arena. Per l’opera Aidaè ancora possibile partecipare al Preludiomercoledì 15 alle ore 18.00 evenerdì 17 febbraio alle ore 19.00. Informazioni e prenotazioni: Ufficio Formazione Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – tel 045 8051933.
Fondazione Arena di Verona desidera ringraziare BCC di Verona e Vicenza, per il sostegno alle attività della Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico in qualità di main sponsor.
BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Apertada lunedì a venerdì 10.30-16.00 | sabato 9.15-12.45
Tel. 045 8005151
BIGLIETTERIATEATRO FILARMONICOVia dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Aperta due ore prima dello spettacolo
Tel 045 8002880
Punti vendita TicketOne.it
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Call center (+39) 045 8005151
informazioni
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La vicenda. Mentre ai confini dell’Egitto è in corso la guerra, a Menfi il giovane capitano Radamès è conteso fra l’amore di Amneris, figlia del Faraone, e quello (da lui ricambiato) della schiava Aida (anch’ella principessa, figlia del Re etiope Amonasro). L’oracolo nomina Radamès come guida dell’esercito contro il popolo di Aida. La battaglia è vinta dagli Egizi e anche Amonasro viene condotto nella capitale tra i prigionieri etiopi: finge di non essere il Re e ottiene la grazia ma, di nascosto, costringe la figlia a corrompere l’amato giovane. In un incontro notturno dei due innamorati, Radamès (suo malgrado promesso sposo della rivale Amneris) svela involontariamente un segreto di guerra. La fuga per tutti varrebbe sia la salvezza che il disonore ma Amneris li scopre: messi in fuga Aida e il padre, rimane il giovane, che è condannato a morte per tradimento, nonostante la principessa tenti di salvarlo dal verdetto dei sacerdoti. Aida, creduta dispersa, riesce a nascondersi nel sotterraneo del tempio in cui Radamès viene sepolto vivo: insieme sperano in un aldilà migliore.
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Domenica 12 febbraio· ore 15.30turno A
Mercoledì 15 febbraio· ore 19.00turno C
Venerdì 17 febbraio· ore 20.00turno D
Domenica 19 febbraio· ore 15.30turno B
Aida
Opera in quattro atti di Giuseppe Verdi
Libretto di Antonio Ghislanzoni
Direttore Massimiliano Stefanelli
Regia e scene Franco Zeffirelli
Scenografo collaboratore Carlo Centolavigna
Costumi Anna Anni ripresi da Lorena Marin
Luci Paolo Mazzon
Coreografia Luc Bouy ripresa da Gaetano Petrosino
Il ReRomano Dal Zovo
AmnerisKetevan Kemoklidze
AidaMonica Conesa
RadamesStefano La Colla 12/2 - Ivan Magrì 15, 17, 19/2
RamfisAntonio Di Matteo
AmonasroYoungjun Park
Un messaggeroRiccardo Rados
SacerdotessaFrancesca Maionchi
Prima ballerinaEleana Andreoudi
Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Arena di Verona
Maestro del Coro Ulisse Trabacchin
Allestimento realizzato da Franco Zeffirelli per il Teatro di Busseto in occasione del primo centenario della morte di Giuseppe Verdi, 2001
Omaggio a Franco Zeffirelli nel centenario della sua nascita
Tempi di spettacolo:
Atti I e II 75’ circa - intervallo - Atto III 35’ circa - intervallo - Atto IV 40’ circa
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PREZZI ABBONAMENTI
LIRICA Platea LIRICA 1^Galleria LIRICA 2^Galleria SINFONICA Posto unico numerato
INTERO€ 318,00 € 215,00 € 165,00 € 218,00
RIDOTTO € 272,00 € 185,00 € 143,00 € 184,00
RIDOTTO OVER 65 € 226,00 € 155,00 € 122,00 € 149,00
RIDOTTO UNDER 30 € 145,00 € 104,00 € 84,00 € 87,00
PREZZI BIGLIETTI singoli
LIRICA Platea LIRICA 1^Galleria LIRICA 2^Galleria SINFONICA Posto unico numerato
INTERO€ 64,00 € 41,00 € 30,00 € 26,00
RIDOTTO € 54,00 € 34,00 € 25,00 € 22,00
RIDOTTO OVER 65 € 44,00 € 28,00 € 20,00 € 17,00
RIDOTTO UNDER 30 € 24,00 € 15,00 € 11,00 € 10,00
PREZZI BIGLIETTI FAMILY CONCERT
Posto unico numerato
INTERO (ADULTI)€ 10,00
RIDOTTO (RAGAZZI) € 5,00
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PREZZI NUOVICARNET
CARNET LIRICA 3 INGRESSI(turno B pomeridiano e turno D serale)
INTERO Platea € 165,00 1^ e 2^ Galleria € 105,00
CARNET SINFONICA 3 INGRESSI(turno A serale)
INTERO Posto unico numerato € 66,00
CARNET SINFONICA 6 INGRESSI(turno A serale)
INTERO Posto unico numerato € 132,00
CARNET 9 INGRESSI Venerdì in platea(4 Opere + 5 Concerti per le sole rappresentazioni del venerdì)
Platea
INTERO € 315,00
RIDOTTO € 261,00
RIDOTTO OVER 65 € 207,00
RIDOTTO UNDER 30 € 126,00
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BIGLIETTERIA ARENA DI VERONA Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Apertada lunedì a venerdì 10.30 - 16.00 | sabato 9.15 - 12.45
Tel. 045 596517 ∙ Fax 045 8013287
BIGLIETTERIATEATRO FILARMONICO Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Aperta due ore prima dello spettacolo
Tel 045 8002880 ∙ Fax 045 8013266
Punti vendita TicketOne.it
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Call center (+39) 045 8005151