L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

La memoria del Ghetto di Roma

DOMENICA 15/10/2023

Alla scoperta del ramo d’oro. Italo Calvino

In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, Rai Cultura ripropone domenica 15 ottobre alle 17.50 su Rai Storia la puntata dedicata a uno degli scrittori italiani più amati e studiati nel mondo, con il professor Marco Belpoliti che insegna Letterature Comparate e Critica Letteraria all'Università di Bergamo, sulle tracce del ramo d'oro dell'opera dello scrittore sanremese, poi torinese, poi parigino, poi romano. Lo scrittore che partì dalla Resistenza e arrivò alle Lezioni Americane. Chi era Italo Calvino? Come possiamo raccontare i suoi molti e diversi libri? Perché Calvino è uno scrittore del "vedere"? Qual è il rapporto tra Calvino e la scienza. Per dare risposta ad alcune di queste domande insieme a Marco Belpoliti ed Edoardo Camurri nella puntata ricorreremo a un piccolo dizionario di parole chiave per esplorare la galassia Calvino. Nella rubrica “I Racconti verdi” Alessandra Viola si occuperà di una pianta cara a Calvino, il gelso.

Passato e Presente. Don Giussani, il servo di Dio

Luigi Giovanni Giussani, o più semplicemente "Don Giussani", il fondatore di Comunione e Liberazione. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dal professor Alberto Melloni in questa puntata di "Passato e Presente" riproposta domenica 15 ottobre alle 20.30 su Rai Storia in occasione dell’anniversario della nascita. Nato a Desio, in Brianza, nel 1922, a 11 anni entra in seminario e a 22 viene ordinato prete nel Duomo di Milano. Nel 1954 lascia il seminario e per un decennio è professore di religione al liceo "Berchet" di Milano. Don Giussani si rende conto che per quei ragazzi, il cristianesimo è poco più di una tradizione di famiglia. Fonda quindi i primi gruppi di "Gioventù studentesca" all'interno dell'"Azione Cattolica". Ma la diocesi non lo vede di buon occhio e nel 1965 viene sostituito alla guida del movimento. Negli anni seguenti dà vita ai primi gruppi di "Comunione e Liberazione", che nei primi anni '70 si separa definitivamente dall'"Azione Cattolica". Nel 1982 papa Giovanni Paolo II riconosce ufficialmente la Fraternità di "Comunione e Liberazione", di cui don Giussani è presidente. Malato da tempo, muore il 22 febbraio 2005. Qualche anno dopo, il suo successore Julian Carron presenta la richiesta di apertura della causa di beatificazione e canonizzazione. Nel 2012 la Chiesa riconosce a don Giussani il titolo di "servo di Dio".

Binario cinema. La testimonianza – 1^VISIONE RAI

LUNEDI’ 16/10/2023 (80° anniversario rastrellamento Ghetto di Roma)

Telemaco. Il bambino del ghetto

È Il 16 ottobre 1943, la Shoah irrompe nel ghetto di Roma. Oltre mille ebrei tra uomini, donne e bambini, vengono arrestati dalle SS naziste e deportati ad Auschwitz. In occasione dell’80 anniversario, questa pagina di storia è ripercorsa da Charlotte Marincola a “Telemaco” in onda lunedì 16 ottobre alle 18.30 su Rai Storia. Tra loro molti bambini che da quei lager non faranno mai ritorno. Anche Emanuele Di Porto è un bambino, ma la sua storia ha un finale diverso. A soli dodici anni, Emanuele e un coraggio da vendere. Quella triste mattina cerca di salvare la madre Virginia, caricata a forza su un camion tedesco. In realtà, sarà lei, con un ultimo disperato gesto a salvare la vita di suo figlio. Emanuele verrà nascosto per alcuni giorni in un tram, protetto e accudito da conducenti e bigliettai. Su quel tram che percorre le strade della capitale, Emanuele sfuggirà agli sgherri di Kappler. Aspetterà inutilmente il ritorno di sua mamma che, invece, ad Auschwitz perderà la vita. Emanuele di porto ha passato la sua vita raccontando la sua storia, soprattutto ai giovani nelle scuole e oggi 93enne è uno degli ultimi a tenere viva la memoria di quei terribili giorni.

Passato e Presente. Roma 1943, la razzia delle biblioteche ebraiche

Tra ottobre e dicembre 1943, nella Roma occupata dopo l’Armistizio, i tedeschi sequestrano l’intero patrimonio librario della Comunità ebraica romana. Si tratta di due biblioteche con circa 25 mila testi, molti dei quali rari e pregiati, di grande valore sul piano materiale, culturale e storico. Una razzia ricostruita da Paolo Mieli e dalla professoressa Bianca Gaudenzi a “Passato e Presente”, in onda lunedì 16 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. I nazisti hanno un grande interesse per i beni culturali ebraici e li raccolgono in tutta Europa. Nella loro ossessione antisemita vogliono studiare quelli che considerano i peggiori nemici del popolo tedesco, al punto da progettare un “museo della razza estinta”. I fascisti non sono da meno. La persecuzione degli ebrei italiani inizia con le leggi razziali del 1938. Oltre alla perdita di libertà e diritti civili, gli ebrei vengono sottoposti a una progressiva spoliazione dei loro averi, comprese opere d’arte e beni culturali di grande valore. La situazione peggiora dopo l’armistizio del 1943, quando la Repubblica Sociale Italiana confisca agli ebrei tutti i beni, mobili e immobili. Dopo la guerra, parte dei libri razziati alla Comunità ebraica di Roma viene recuperata e restituita. Il resto, comprendente i volumi più pregiati, è oggetto di un’accanita ricerca che dal dopoguerra non si è ancora fermata e continua tutt’oggi.

Pietre d’inciampo. Roma. Famiglia Terracina.

E’ la storia di una famiglia di ebrei romani che, scampata al rastrellamento del ghetto nel 1943 e nascosta grazie all’aiuto del portiere del loro palazzo, viene poi arrestata e deportata ad Auschwitz. Dal campo tornerà solo il figlio Piero, allora adolescente, che fino alla morte ha sempre ricordato e tramandato la sua esperienza, insieme all’amico Sami Modiano, sopravvissuto con lui allo sterminio e ancora oggi tra i pochissimi testimoni viventi. Le pietre dedicate alla famiglia si trovano a Piazza Rosolino Pilo 17 a Roma. Ettore Terracina, nipote di Piero Terracina, e Elisa Guida, biografa della famiglia Terracina, legata a Piero da un intimo rapporto di amicizia ripercorrono la loro storia insieme ad Annalena Benini, nell’appuntamento con “Pietre d’inciampo” in onda lunedì 16 ottobre alle 22.10 su Rai Storia in occasione dell’80° anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma.

Storie contemporanee. Roma 16 ottobre 1943. Spie e vittime

in occasione dell’80° anniversario del rastrellamento del ghetto di Roma viene riproposta lunedì 16 ottobre alle 22.40 su Rai Storia, la puntata speciale dedicata alla razzia del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Michela Ponzani e Ruth Dureghello dialogano sul tema della memoria e della testimonianza, sempre viva e da alimentare costantemente, mentre Marco Mondini insieme alla professoressa Procaccia e al professor Osti Guerrazzi si interroga sul tema della delazione e del collaborazionismo.

MARTEDI’ 17/10/2023

Passato e PresenteIl primo viaggio intorno al mondo

Sono passati più di cinquecento anni da quando, il 10 agosto 1519, una flotta spagnola di cinque navi, comandate dal portoghese Ferdinando Magellano, partì da Siviglia per un viaggio eccezionale. Un’impresa ripercorsa dal professor Alessandro Barbero, con Paolo Mieli, nell’appuntamento con “Passato e Presente”, in onda martedì 17 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia in occasione dei 543 anni dalla nascita di Magellano. Il Capitan Generale è alla ricerca di un passaggio attraverso occidente per raggiungere le preziose isole delle spezie, le Molucche, situate nell'attuale Indonesia. La sua sarà una spedizione lunga e piena di avversità, nella quale troverà la morte. La prosecuzione della sua impresa svelerà la sfericità del globo e la possibilità di circumnavigarlo. Del primo viaggio intorno al mondo si ha notizia grazie al diario di bordo del nobile vicentino Antonio Pigafetta. Questo viaggio straordinario rientra nel contesto delle grandi scoperte geografiche che hanno disegnato il volto del mondo moderno.

5000 anni e più. La lunga storia dell'umanità. Magellano, viaggio intorno al mondo

In occasione dei 543 anni dalla nascita di Magellano, a “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità”, con Giorgio Zanchini, e in onda in prima visione martedì 17 ottobre alle 21.10 su Rai Storia, una puntata dedicata: fonti di storici, filosofi e grandi navigatori, una raccolta di archivi d'epoca, carte e testi redatti da Magellano e dai suoi contemporanei, ma anche spettacolari immagini aeree girate nei diversi luoghi che Magellano e il suo equipaggio hanno attraversato nel loro lungo viaggio. Le sequenze storiche punteggiano la narrazione e vengono ricreate utilizzando disegni moderni e realistici ispirati agli azulejos portoghesi.

Disegni dall’Olocausto

Un eccezionale speciale per conoscere la tragedia della Shoah da un’angolazione del tutto nuova: quella offerta dai circa 30.000 disegni e schizzi realizzati di nascosto nei lager dai deportati. Il coraggio di testimoniare, il bisogno di fissare su carta l’indicibile, usando materiali di fortuna e occultandoli nei punti più impensabili per non costare la vita ai loro artisti, per farli arrivare fino a oi. E’ lo Speciale “Disegni dall’Olocausto”, in onda martedì 17 ottobre alle 22.100 su Rai Storia. A fare da guida in questo viaggio di grande valore artistico e morale è lo studioso della Shoah David Bidussa.

MERCOLEDI’ 18/10/2023

Passato e Presente. Renzo De Felice, storico del fascismo

Renzo De Felice è stato forse lo storico italiano più discusso del secondo Novecento. Una figura raccontata da Paolo Mieli e dal professor Francesco Perfetti – che è stato uno dei suoi allievi - a “Passato e Presente”, in onda mercoledì 18 ottobre alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. De Felice ha dedicato la sua vita professionale allo studio del fascismo, campo di cui è stato il grande pioniere, lasciando tra l'altro una monumentale biografia di Mussolini in otto volumi e in oltre settemila pagine. Inoltre, ha formato una generazione di nuovi studiosi, fatto da consulente a molti documentari televisivi, partecipato al dibattito pubblico con interviste che hanno fatto scalpore. Insomma, la sua influenza è stata ed è tuttora molto profonda. 

Florence Nightingale. La prima infermiera

Come attivista, riformatrice sociale, statistica e infermiera, Florence Nightingale ha aperto la strada all'eroico lavoro degli infermieri dopo di lei. Con l’introduzione e la contestualizzazione della professoressa Barbara Bracco, Rai Cultura propone “Florence Nightingale. La prima infermiera” uno speciale in due puntate, in onda in prima visione mercoledì 18 e mercoledì 25 ottobre alle 21.10 su Rai Storia, per riscoprire insieme una donna straordinaria, una autentica pioniera, una personalità capace di ribellarsi alle regole sociali dell’Inghilterra vittoriana e lasciare un segno profondo in tutto il mondo.
Nata nel 1820 in una ricca famiglia inglese, Florence Nightingale sviluppò una passione per la medicina. In un momento in cui le donne britanniche erano obbligate a rimanere a casa, scosse i codici della società vittoriana non solo scegliendo una professione che la appassionava, ma anche compiendo progressi in un campo allora riservato agli uomini. Le sue esperienze durante la guerra di Crimea furono basilari per costruirsi le sue vedute sulla sanità. Fondò il St. Thomas' Hospital e la Nightingale Training School for Nurses nel 1860 e i suoi sforzi per riformare l'assistenza sanitaria influenzarono in modo notevole la qualità delle cure nel 19º e 20º secolo. Unendo materiali da archivio, testimonianze e ricostituzioni, questo film ripercorre la vita di questa donna straordinaria il cui lavoro pionieristico ha lasciato una brillante eredità di cui beneficiamo tutti noi oggi nelle nostre cure mediche.

1939 – 1943. La Seconda guerra mondiale. I tedeschi e la guerra totale

L’ideologia, la propaganda e la guerra totale. Una guerra condotta fino all’ultimo e con qualsiasi mezzo. Per Hitler il popolo tedesco deve resistere fino alla vittoria, ma nel 1944 la guerra per la Germania nazista è oramai perduta. È in questo contesto che un gruppo di alti ufficiali - tra cui il colonnello Klaus Von Stauffenberg – e borghesi di orientamento sia conservatore che socialista progetta un attentato a Hitler. Il 20 luglio 1944 una bomba esplode nella Wolfsschanze, la Tana del Lupo, il quartier generale di Hitler. Il Fuhrer si salva e ordina una spietata repressione. La guerra totale può andare avanti. Questi gli eventi al centro della puntata di “1939 - 1945 – La seconda guerra mondiale” presentata da Paolo Mieli, con la narrazione di Carlo Lucarelli in onda mercoledì 18 ottobre alle 22.10 su Rai Storia.

GIOVEDI’ 19/10/2023

Passato e presente Storia della naja

La leva obbligatoria, la cosiddetta “naja”, è una delle prime misure adottate dal Regno d’Italia nato nel 1860. Un istituto che in quasi 150 anni di storia, insieme con la scuola elementare, ha contribuito in modo determinante alla formazione di una identità unitaria italiana. Una storia raccontata da Paolo Mieli e dal professor Marco Mondini a “Passato e Presente”, in onda giovedì 19 ottobre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. È attraverso il servizio militare che milioni di italiani scoprono di essere tali, imparano accanto al loro dialetto la lingua italiana, escono per la prima volta dall’orizzonte circoscritto della propria città o del borgo di origine per confrontarsi con una più complessa realtà nazionale e acquisire, così, un senso compiuto di cittadinanza. 

La bussola e la clessidra La battaglia di Lepanto

Le cause politiche che portarono alla battaglia di Lepanto e le dinamiche di combattimento che consentirono alle forze della Lega santa - Spagna, Venezia, Roma e altri Stati italiani - di prevalere sulla potentissima flotta ottomana. Le analizza il professor Alessandro Barbero nella puntata di "La bussola e la clessidra", in onda giovedì 19 ottobre alle 21.10 su Rai Storia. Il racconto parte dalla spedizione archeologica sottomarina che è andata alla ricerca dei relitti delle galee impegnate nel grande scontro navale combattuto all'imboccatura del Golfo di Corinto il 7 ottobre 1571.

a.C.d.C. Le avventure di Alexander von Humboldt

La storia e l’avventurosa vicenda di uno dei padri della geografia moderna: l’esploratore Alexander von Humboldt. Un personaggio raccontato nell’appuntamento con il ciclo “a.C.d.C”, in onda giovedì 19 ottobre alle 22.10 su Rai Storia con l’introduzione del professor Alessandro Barbero. Anche se in contrapposizione alle idee della famiglia, il sogno di von Humboldt è quello di esplorare il mondo per condurre ricerche scientifiche. Insieme al botanico francese Aimé Bonpland, Humboldt intraprende un avventuroso viaggio in Sud America con lo scopo di studiare, misurare e analizzare la natura in tutte le sue forme. Descrive la terra come un unico grande organismo vivente dove tutto è connesso. Nel XIX secolo è il primo a mettere in guardia sui cambiamenti climatici indotti dall’uomo, rivelandosi oggi decisamente profetico.

VENERDÌ 20/10/2023

Passato e presente Jimmy Carter un outsider alla Casa Bianca

Chi è stato e cosa ha rappresentato Jimmy Carter, 39° presidente degli Stati Uniti, nella storia americana? A “Passato e Presente”, in onda venerdì 20 ottobre alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e la professoressa Giordana Pulcini ricostruiscono le tappe fondamentali della vita e della carriera politica di una tra le figure più divisive della recente storia americana. Per lungo tempo hanno prevalso le critiche che hanno accompagnato la fine del suo mandato presidenziale, con la netta sconfitta contro Reagan nel 1980 e la generale condanna per non aver risollevato l’economia americana, non aver risolto la crisi energetica e non essere riuscito a liberare gli ostaggi americani in Iran. Ma in tempi più recenti si è assistito a una complessiva rivalutazione, per aver contribuito al processo di pace in Medio Oriente e per le battaglie ambientaliste e in difesa dei diritti umani, che nel 2002 gli sono valse l’attribuzione del Premio Nobel per la pace.

Gli esploratori Ernest Shackleton

A inizio Novecento Ernest Shackleton è uno dei più noti esploratori della corsa al Polo Sud. È lui ad aprire la nuova serie dedicata agli esploratori, in onda da venerdì 20 ottobre alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. La sua impresa più celebrata resta il salvataggio di un intero equipaggio bloccato in Antartide, in condizioni ai limiti dell’impossibile. Eppure, egli muore di morte naturale, nella cabina della nave con cui s’appresta a una nuova impresa. Quella cabina ora riemerge inaspettatamente, facendo riaffiorare la vita del suo illustre occupante di un secolo fa. Lo speciale sarà introdotto e contestualizzato dallo storico Franco Cardini.

Corea 1950. La battaglia di Chosin. L'attacco cinese pt.1

La Guerra di Corea (1950-53) ha segnato l’affermazione della Cina comunista tra le grandi potenze mondiali e contribuito a creare gli equilibri geopolitici in Estremo Oriente, con cui confrontarsi ancora oggi. La battaglia del bacino di Chosin (27 novembre - 11 dicembre 1950) - raccontata dallo speciale in due parti “Corea 1950. La battaglia di Chosin” in onda venerdì 20 ottobre alle 22.10 su Rai Storia - fu uno dei momenti decisivi del conflitto, oltre che il più violento scontro tra truppe cinesi e statunitensi della storia. A introdurre e contestualizzare l’argomento, lo storico militare Gastone Breccia.

Tra il 1950 e il 1953 la Corea fu teatro di una guerra durissima, che provocò oltre due milioni di morti e la distruzione di buona parte del paese. Causa del conflitto fu la divisione della penisola lungo il 38mo parallelo, decisa nel 1945 quando sovietici e statunitensi posero fine all’occupazione giapponese. Dal 1948 nel sud iniziò una cruenta guerra civile tra comunisti e nazionalisti; dopo la sconfitta dell’insurrezione, l’esercito comunista passò il confine il 25 giugno 1950, contando sulla debolezza militare dell’avversario. Due giorni dopo le Nazioni Unite autorizzarono però l’intervento di una forza multinazionale per ripristinare lo status quo. Gli statunitensi fornirono il grosso delle truppe combattenti e riuscirono in extremis a fermare l’avanzata nordcoreana. Il 15 settembre 1950 il generale Douglas MacArthur, a capo delle forze dell’Onu, lanciò un fulmineo contrattacco anfibio che portò alla liberazione di Seoul e alla cacciata dei nordcoreani da tutto il sud.

SABATO 21/10/23

Passato e Presente. Gli antipapi medievali

La storia della Chiesa si è sempre concentrata sul ruolo e sulle azioni del pontefice, il Vicario di Cristo in terra. In realtà, questi duemila anni hanno visto emergere accanto a quella del papa, numerose altre figure che a loro modo si sono ritagliate una parte da protagoniste nelle complesse vicende che caratterizzano il papato: cardinali, vescovi, santi, eretici e persino “antipapi”. Ne parlano Paolo Mieli e il professor Tommaso Di Carpegna nell’appuntamento con “Passato e Presente”, in onda sabato 21 ottobre alle 20.30 su Rai Storia. L’antipapa, eletto al soglio di Pietro in modo non canonico, determina un vero e proprio scisma tra i fedeli. Definito invasor, schismaticus e antichristus, è l’antagonista del legittimo pontefice cui si oppone per motivi dottrinali, ideologici o politici, sorretto da famiglie aristocratiche o da sovrani e imperatori che se ne servono come una mera pedina del potere laico. Tra l’età tardoantica e quella medievale, si contano circa quaranta antipapi, tutti assai diversi tra loro: a partire da Natalio, vissuto nel 200 d.C., per finire con Felice V, duca di Savoia, nel 1439. 

Cinema Italia. I guappi

Napoli, fine '800. Il guappo don Gaetano Fungilo e l'avvocato Nicola Bellizzi sono legati da un indissolubile rapporto di amicizia: Nicola è riuscito a studiare solo grazie alla protezione di don Gaetano. Ma il destino e la camorra li porteranno a diventare, loro malgrado, nemici. “Secondo episodio della Trilogia della camorra”, di Pasquale Squitieri, con Franco Nero, Fabio Testi, Raymond Pellegrin, Claudia Cardinale, Lina Polito, Rita Forzano, “I guappi” andrà in onda per il ciclo “Cinema Italia” sabato 21 ottobre alle 21.10 su Rai Storia.

Documentari d’autore. Dante Ferretti, scenografo italiano

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