Undici piani nella torre di via Verdi 

Consegnate le opere di superficie: undici piani per gli uffici, la sala prove per il Ballo e lo spazio per lo scarico e premontaggio delle scene nel retropalcoscenico. Avviata la gara per l’acustica della sala prove dell’Orchestra, che sarà consegnata nella primavera del 2024

Si sono aperti questa mattina con una cerimonia cui hanno partecipato il Sindaco di Milano e Presidente della Fondazione Teatro alla Scala Giuseppe Sala, il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, l’Assessore alla Cultura della Regione Lombardia Francesca Caruso, l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, il Sovrintendente Dominique Meyer e il Direttore Musicale Riccardo Chailly gli spazi della nuova torre progettata dall’Architetto Mario Botta insieme all’Architetto Emilio Pizzi. La torre è stata realizzata con il contributo dello Stato e della Regione Lombardia e il supporto di Aria Spa come stazione appaltante. Sono da oggi utilizzabili la nuova sala prove per il ballo al nono piano (145 mq), i locali per gli uffici fino all’ottavo piano e lo spazio per lo scarico e premontaggio delle scenografie nel retropalcoscenico, oltre alle due grandi terrazze al quarto e al sesto piano (rispettivamente 152 e 134 mq).

La torre costruita dall’ATI D’Adiutorio CostruzioniSpa– Gianni Benvenuto Spa con la direzione dei lavori dell’ingegner Marco Morelli è alta 38 metri cui se ne aggiungono 19 sotterranei; il volume complessivo supera i 17.000 metri cubi. Il rivestimento è realizzato in lastre di Botticino fiorito. L’edificio risulta energeticamente efficiente in quanto utilizza fonti rinnovabili: condizionamento con pompe di calore raffrescate utilizzando acqua di pozzo, sistema di teleriscaldamento e pannelli fotovoltaici in copertura. La comunicazione tra la nuova torre e il Piermarini è garantita da sette passaggi a diversi livelli.

La disponibilità dei nuovi spazi per gli uffici permetterà di avviare il trasloco degli uffici attualmente collocati nella palazzina di via Torino 68 evitando il rinnovo del contratto di locazione che pesa sul bilancio scaligero per € 350.000 annui (cui si aggiungono 31.000 annui di spese). Si sposteranno anche gli uffici attualmente siti nei locali del Comune di Milano in via Pellico, 1, e si avvierà il processo di riorganizzazione e ricollocazione delle funzioni e delle attività nella sede storica: l’attuale sala prove dell’Orchestra per esempio diventerà una sala prove per il Coro.

Sarà utilizzata da subito la nuova area per lo scarico di 235 mq sita in fondo al palcoscenico, da cui la separa un portone avvolgibile con funzioni di isolamento termico e acustico. A portone aperto la profondità del palcoscenico raggiunge così i 70 metri; dietro il portellone chiuso è possibile scaricare le scenografie e realizzare parti di premontaggio. Questo permetterà di scaricare e lavorare anche durante le prove o gli spettacoli e contribuirà a decongestionare il palcoscenico.

Sono terminati anche i lavori strutturali per la nuova sala prove per l’Orchestra al piano – 6, di 13 per 20 metri per 14 metri di altezza. Questo ha consentito di procedere alla gara d’appalto per la realizzazione dei rivestimenti acustici, sempre gestita da Aria Spa, e ora in fase di aggiudicazione. La nuova sala costituirà un decisivo progresso per l’attività musicale e potrà essere utilizzata anche come sala di registrazione. Questo consentirà di procedere anche alla finitura e arredamento delle sale studio e degli spogliatoi per l’Orchestra nei vani attigui.

Le tappe del progetto

Stretto tra piazza della Scala, via Verdi e via Filodrammatici, pensato come tutti i teatri settecenteschi per gravitare intorno alla sala senza che si prevedessero spazi separati per le prove né per le attività amministrative come sarebbe avvenuto nei secoli successivi, il Teatro alla Scala ha dovuto gestire nei decenni una cronica mancanza di spazi. Diverse funzioni amministrative sono state dislocate in punti diversi della città, in particolare nella palazzina in locazione di via Torino 68 e negli spazi messi a disposizione dal Comune di Milano in via Pellico 1. Questa dispersione delle funzioni comporta tuttavia difficoltà logistiche e un consistente impegno economico.

Proprio per superare questa difficoltà il Teatro, guidato allora dal Sovrintendente Carlo Fontana, acquista nel 1998 dall’Istituto San Paolo di Torino l’immobile sito in Via Verdi, 3 accendendo nel 1999 un mutuo trentacinquennale (con scadenza prevista nel 2034) per un ammontare di € 13.944.000 (27 miliardi di vecchie lire) di cui sono stati rimborsati fino al giugno 2023 € 8.027.000 con un residuo di € 5.917.000. Tale residuo è stato estinto grazie ai fondi stanziati del Ministero della Cultura per la ricapitalizzazione e gli investimenti delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche nella legge finanziaria 2021 consentendo un risparmio sulle rate pari a oltre € 350.000 annui (calcolato su un interesse del 6%).

Nel frattempo, tra il 2001 e il 2004, si svolgono i lavori di restauro e ampliamento dell’edificio storico del Piermarini, di proprietà del Comune di Milano, con la costruzione della nuova torre scenica e della torre ellittica destinata alle sale prova. Il progetto architettonico è firmato da Mario Botta affiancato dallo studio di Emilio Pizzi.

Anche al fine di garantire la coerenza stilistica della nuova struttura con il resto del Teatro, la Fondazione (Direttore generale Maria di Freda) affida il progetto della torre di via Verdi alle medesime firme e si sviluppa, dopo la demolizione della palazzina San Paolo e lo scavo di una vasca di calcestruzzo impermeabile profonda 19,5 metri, su un’area di 656 metri quadri. La prima pietra della nuova torre viene posata il 26 aprile 2021.

L’impegno economico complessivo del progetto ammonta a circa 23 milioni di Euro inclusa la demolizione del precedente edificio, i lavori di costruzione, i collegamenti con il Piermarini e gli interventi di ristrutturazione sui locali liberati al Piermarini. Questa somma è coperta per € 13.010.000 da risorse proprie della Fondazione Teatro alla Scala; ulteriori contributi hanno incluso quote di € 3.570.000 erogati dallo Stato, € 786.000 della Regione Lombardia cui si è aggiunto un ulteriore contributo di € 2.328.000 erogato dal Ministero della Cultura nell’ambito della Legge Finanziaria del 2021.

A partire dal trasferimento degli uffici la somma dei risparmi si avvicinerà a € 500.000 annui, andando a coprire buona parte dei costi di ammortamento.

Con il completamento della torre di via Verdi si compie un progetto di riordino complessivo della struttura architettonica del Teatro iniziata con il nuovo millennio che disegna l’assetto della Scala per i decenni a venire.

Una sezione della nuova torre in cui risultano evidenti il nuovo spazio per lo scarico e il premontaggio delle scenografie (piano 0, 235 metri quadri) e la sala prove per l’orchestra (piano – 6)

I protagonisti

Committente: Fondazione Teatro alla Scala

• Dott. Dominique Meyer – Sovrintendente

• Dott.ssa Maria Di Freda – Direttore Generale (sino al giugno 2022)

• Ing. Marco Morelli – Direttore Immobili, Sicurezza e Digitale

• Ing. Franco Malgrande – Direttore Tecnico

• Arch. Mario Pan – Responsabile Manutenzione Immobili ed Impianti

• Arch. Chiara Vanoni – Addetto Servizio Manutenzione Immobili ed Impianti

• Ing. Michela Songini – Responsabile Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza

• Arch. Thomas Raschioni: Addetto Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza

• P.i. Riccardo Bertoli – Responsabile Servizio IT

• Sig. Cesare Costantini – Addetto Servizio IT

Stazione Appaltante: ARIA S.p.A.

• Dott. Lorenzo Gubian – Direttore Generale

• Dott. Giorgio Lampugnani – Direttore Centrale Lavori

• Ing. Rosario Cirrelli - Responsabile Unico del Procedimento (dal giugno 2022 ad oggi)

• Ing. Chiara Datta – Responsabile Unico del Procedimento (sino al maggio 2022)

• Dott.ssa Maria Cannatelli – Ufficio Supporto R.U.P.

• Arch. Giancarlo Petani - Ufficio Supporto R.U.P.

Impresa Appaltatrice: ATI D’Adiutorio Costruzioni S.p.A. (mandataria) – Gianni Benvenuto S.p.A. (mandante)

• D’Adiutorio Costruzioni S.p.A:

  • Geom. Carlo D’Adiutorio – Amministratore Delegato e Titolare

  • Ing. Federico Cella - Responsabile Commessa

  • Geom. Alberto Ferraresi – Capo Cantiere

• Gianni Benvenuto S.p.A.

  • sig. Ambrogio Gianni – Amministratore Delegato e Titolare

  • ing. Gianfranco Gianni – Direttore Tecnico e Titolare

  • p.i. Alessandro Turra – Responsabile di commessa impianti elettrici

  • p.i. Fabrizio Porrini -  Responsabile di commessa impianti meccanici

  • Sig. Vincenzo D’Uca – Responsabile di cantiere

Progettisti:

• Progettista Opere Edili: Arch. Mario Botta

Arch. Emilio Pizzi, Studio Pizzi

• Progettista Strutture: Ing. Gabriele Salvatoni

Ing. Francesco Bonini

• Progettista Impianti: BETA Progetti Srl – p.i. Fabrizio Setti

• Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Progettazione: Ing. Marco Trani

Direttore dei Lavori e Ufficio per la Direzione dei Lavori

• Direttore dei Lavori: ing. Marco Morelli

• Direzione Operativa Opere Edili: Arch. Emilio Pizzi Studio Pizzi

   Arch. Laura Rocca Studio pizzi

• Direzione Operativa Strutture: Ing. Gabriele Salvatoni

Ing. Francesco Bonini

• Direzione Operativa Impianti: BETA Progetti Srl – p.i. Fabrizio Setti

• Coordinatore per la Sicurezza in Fase di Esecuzione: W.E.I.’N VENICE S.r.l. – Ing. Gianni Breda

Assistenti: ing. Fabio Battiva

Arch. Franco Stocco

 Direzione Artistica

• Arch. Mario Botta

• Arch. Emilio Pizzi, Studio Pizzi

Collaudo Tecnico-Amministrativo

• Presidente e Collaudatore Strutture: Ing. Antonio Turco

• Componente: Arch. Antonio Corsi

Il Teatro alla Scala ha chiesto al fotografo Giovanni Hänninen di seguire tutte le fasi della costruzione della nuova torre dalla posa della prima pietra. Due fotografie riprodotte su poster di grande formato sono esposte nel retropalcoscenico nel corso della cerimonia di martedì 17 ottobre.