L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Tv, Dante e Odissea

DOMENICA 18/02/2023

GRANDI DELLA TV
Delia Scala

Delia Scala è stata considerata la prima “soubrette” a misura di televisione. Nata Odette Bedogni, deve il suo nome d’arte alla frequentazione della scuola di ballo del Teatro alla Scala. E’ lei la protagonista di “Grandi della Tv”, il programma con Edoardo Camurri, in onda domenica 18 febbraio dalle 17.30 alle 20 su Rai Storia, nell’ambito dei festeggiamenti per il 70° anniversario della Tv Rai. Delia Scala approda prima al cinema e poi a teatro, stabilendo un sodalizio con la coppia di commediografi Pietro Garinei e Sandro Giovannini, che la lanciano in Tv come presentatrice di Canzonissima edizione 1959, affiancandola a Nino Manfredi e Paolo Panelli, compagni di scena nel musical “Un trapezio per Lisistrata”. Quell’edizione di Canzonissima viene ritenuta, dagli storici della Tv, la migliore di tutte.

Delia Scala si produce in coreografie moderne e soprattutto adatte al piccolo schermo, curate da Don Lurio e dirette da Antonello Falqui.

La carriera televisiva di Delia Scala è lunga e fruttuosa, arrivando agli anni 80 con “Casa Cecilia”, uno dei primi esempi di “serial all’italiana” in cui si mette in scena le dinamiche di una famiglia borghese, e dove Delia Scala è la madre di tre figli in età adolescenziale.

Lunedì 19, alle 21.10, viene proposta, poi, la prima puntata di “Signore e signora”, varietà del 1970 di Amurri e Jurgens per la regia di Eros Macchi, costruito come un musical, che narra le vicissitudini di una coppia, Ciccina (Delia Scala) e Ciccino (Lando Buzzanca), dall’innamoramento al matrimonio, all’attesa del primogenito.

Passato e Presente
Sophie Scholl la rosa bianca

Tra il giugno del 1942 e il febbraio 1943, a Monaco di Baviera, opera un piccolo gruppo clandestino formato da giovani studenti universitari e da un professore dell’ateneo di Monaco. Diffondono volantini antinazisti e invitano la popolazione a resistere e a boicottare in modo non violento il regime nazista. Una storia ricostruita dal professor Alberto Melloni e da Paolo Mieli a “Passato e Presente”, in onda domenica 18 febbraio alle 20.30 su Rai Storia.
Convinti che, dopo la rovinosa sconfitta di Stalingrado, la guerra sia ormai perduta e che la parabola del nazismo sia giunta al termine, gli studenti escono allo scoperto con un volantinaggio nel cortile dell’Università. Arrestati dalla Gestapo, vengono giustiziati dopo un processo farsa durato poche ore. La più giovane del gruppo è Sophie Scholl di appena 22 anni. Quella della Rosa Bianca non è una storia di un piccolo gruppo di illusi, ma la testimonianza di alcuni giovani che hanno trovato il coraggio e la lucidità di fare ciò che milioni di tedeschi avrebbero voluto e potuto fare. 

Binario cinema
Sole alto

Tre storie differenti tra loro, ma tutte incentrate su un amore impossibile, quello tra un lui croato e una lei serba, ambientate in un arco temporale di tre decenni, prima, durante e dopo il conflitto nei Balcani. Stessi attori, ma situazioni diverse, per il film “Sole alto” di Dalibor Matanic, in onda domenica 18 febbraio alle 21.10 su Rai Storia per il ciclo “Binario Cinema”. Nel cast, Tihana Lazovic, Goran Markovic, Nives Ivankovic, Mira Banjac, Slavko Sobin. 

LUNEDI’ 19/02/2024

Passato e Presente
La battaglia di Poitiers

Il 25 ottobre del 732, nella battaglia di Poitiers, Carlo Martello alla guida dei Franchi sconfigge gli Arabi di Abd al Rahman. A "Passato e Presente", in onda lunedì 19 febbraio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Alessandro Barbero. A Poitiers si ferma l’avanzata degli Arabi in Europa Occidentale, un'espansione impetuosa che, in varie direzioni, era in corso da un secolo, cioè dalla morte di Maometto nel 632. Per lungo tempo si è quindi creduto che la battaglia di Poitiers avesse deciso le sorti del nostro Continente. Se lì avessero vinto gli arabi, si è scritto, l'Europa intera sarebbe stata islamizzata. In realtà, gli arabi in quel caso volevano anzitutto saccheggiare un ricco monastero locale, quello di San Martino a Tours. Lo scontro di Poitiers fu comunque importante per l’ascesa della dinastia carolingia e per la comparsa del termine ‘europei’. Oggi

GRANDI DELLA TV
Delia Scala/Signore e signora (1970)
Storia delle nostre città
Ascoli Piceno

Tra echi medievali e rinascimentali, Ascoli propone uno scenario ricco, unico nel suo genere. La città - protagonista del nuovo appuntamento con “Storia delle nostre città”, in onda lunedì 19 febbraio alle 22.10 su Rai Storia - ha vissuto un’epoca di grande fermento artistico e intellettuale tra il Quattrocento e il Cinquecento, e tuttora lo si può cogliere passeggiando per le vie del centro storico. È inoltre possibile, attraverso alcuni itinerari archeologici, ripercorrere i fasti dell’antica Roma. Il suo fulcro è la rinascimentale Piazza del Popolo, nota anche come il “Salotto d’Italia” e sede di importanti edifici come il Palazzo dei Capitani del Popolo, la Chiesa di San Francesco e lo storico Caffè Meletti. Figura di spicco della città è il primo papa francescano, Niccolò IV, al cui nome è associata l’Università degli studi di Ascoli. 

MARTEDI’ 20/02/2024

Passato e Presente
La guerra anglo zulù. Terra e diamanti

A seguito della migrazione boera, dalla colonia di Cape Town verso i territori vergini del nord est del Sud Africa, cominciano i primi scontri con le popolazioni locali per il possesso delle terre. A “Passato e Presente”, in onda martedì 20 febbraio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Franco Cardini. Gli Zulu, con il loro esercito ben organizzato, sono un ostacolo all’espansione coloniale inglese e con la scoperta dei diamanti, tutta la regione di destabilizza. Per gli inglesi appare sempre più chiaro che la minaccia dell’Impero zulu non è più tollerabile.

Dante, la voce che parla di noi”
Il dono dell'amore

Alla scoperta dell’Italia di Dante e dei sentimenti che permeano la Divina Commedia in compagnia di Aldo Cazzullo con Alessandro Preziosi: da martedì 20 febbraio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia via al nuovo programma Rai Cultura “Dante, la voce che parla di noi”. Ogni puntata è una piccola seduta di terapia, perché ancora oggi Dante non solo parla, ma è anche la cura migliore per capire se stessi e comprendere il mondo intorno.

Nel primo appuntamento, “il dono dell’amore”, Aldo Cazzullo esplora le diverse sfaccettature dell’Amore. Insieme ad Alessandro Preziosi la puntata si immerge nella visione che Dante ha del tema. Per riscoprire il sentimento più autentico con Paolo e Francesca, l’amore violento con Pia dei Tolomei e la tragedia dell’amore paterno con il Conte Ugolino.

5000 anni e più. La lunga storia dell'umanità
Odissea: l'enigma Omero

Chi era Omero e qual è il significato dell'Odissea? Nel corso di sei puntate, “5000 anni e +. La lunga storia dell’umanità” – in onda da martedì 20 febbraio alle 21.30 su Rai Storia – propone “Odissea” di Massimo Brega, che segue le tracce di Ulisse, conosciuto anche con il nome greco di Odisseo, un eroe attuale come quasi tremila anni fa, in un viaggio attraverso alcuni dei paesaggi e delle acque più affascinanti del Mediterraneo. In studio, Giorgio Zanchini con un esperto della materia introduce i temi delle diverse puntate attraverso le quali si cercherà di rivelare le origini dei miti narrati nell’Odissea e di risolvere gli interrogativi che ancora circondano una delle più grandi opere letterarie dell'umanità e il suo enigmatico autore. Nel primo episodio, in onda martedì 20 febbraio, si parte dell’enigma Omero: l’identità del padre della letteratura occidentale è ancora una questione aperta e la sua rimane una figura avvolta nel mistero. Il creatore dell'Odissea potrebbe essere stato un bardo cieco, o una bella principessa siciliana, o l'espressione artistica di una comunità, tramandata attraverso il canto. La più antica testimonianza scritta dell’Odissea può offrire diverse indicazioni ai ricercatori contemporanei. In studio, con Giorgio Zanchini, Silvia Romani, Professoressa di Mitologia, di Religioni classiche e di antropologia del mondo classico all'Università degli Studi di Milano.

Gli esploratori
Umberto Nobile

La figura di Umberto Nobile, ingegnere, esploratore, sognatore, è indissolubilmente legata al dirigibile, ai dirigibili: dal viaggio entusiasmante del Norge al Polo Nord, allo schianto sui ghiacci dell’Artide dell’Italia. Ed è proprio quest’ultima impresa, sfortunata e tragica sarà determinante per far tramontare il sogno del dirigibile di fa “concorrenza” all’aereo. Ma sarà allo stesso modo determinante per segnare la sorte di Nobile. Una storia raccontata da “Umberto Nobile, un italiano al Polo Nord”, di Pierluigi Castellano e Andrea Orbicciani, con la regia di Leonardo Sicurello, in onda martedì 20 febbraio alle 22.30 su Rai Storia per la serie “Gli esploratori”.

MERCOLEDI’ 21/02/2024

Passato e Presente
Luigi Albertini. Il giornalismo moderno

La vita del giornalista che ha diretto il Corriere della Sera per un quarto di secolo all’inizio del Novecento: Luigi Albertini. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 21 febbraio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ne parla con il professor Lorenzo Benadusi.. Grazie alle sue idee innovative dal punto di vista editoriale e alle sue competenze tecniche, Albertini porta in pochi anni il giornale da lui diretto a diventare il quotidiano più letto. Dal punto di vista politico, il liberale Albertini si schiera per l’interventismo e inizialmente si dimostra favorevole al fascismo, nell’ottica di contrastare le ideologie socialiste. Dopo la Marcia su Roma, l’atteggiamento di Albertini e del suo giornale cambia, condannando le violenze e le prevaricazioni del Partito fascista, al punto che nel 1925 Mussolini stesso manovra per esautorare Albertini dalla guida del Corriere della Sera.

Grandi disastri: 10 errori fatali”
L’assassinio di JFK

Difetti di progettazione, errori di giudizio e protocolli falliti: così sono nati alcuni dei peggiori disastri che il mondo abbia mai visto. La serie si concentra su un disastro diverso in ogni episodio e rivela come i fallimenti spesso iniziarono sul tavolo da disegno e continuarono fino al momento in cui si verificò il disastro. In questo episodio, in onda mercoledì 21 febbraio alle 21.10 su Rai Storia, l’assassinio di John Fitzgerald Kennedy. Il contributo originale dello speciale, attraverso una ricca documentazione ed autorevoli commenti di esperti, consiste nel puntare l’attenzione su una serie di errori che hanno permesso che il presidente degli Stati Uniti JFK venisse ucciso in pieno giorno davanti alla folla a Dallas.

Gianni Agnelli, in arte l’avvocato”
L’uomo tra successi e cadute

La Fiat, la Juventus, il potere degli affari, il rapporto con la politica, ma anche il gusto per la bellezza, i motori, la Ferrari, il culto della vela e dello sci: sono i temi che hanno scandito la vita di Gianni Agnelli, per 50 anni protagonista della vita economica e sociale italiana. “Gianni Agnelli, in arte l’avvocato” - il documentario prodotto da La Presse in collaborazione con Rai Documentari, scritto da Stefano Cappellini, Emanuele Imbucci e Dario Sardelli, con la regia di Emanuele Imbucci, in onda mercoledì 21 febbraio alle 22.10 su Rai Storia - ha ricostruisce il percorso dell’uomo, tra successi e cadute, in un ritratto che è riuscito a far luce sulla dimensione personale e intima di Gianni Agnelli grazie alle testimonianze originali di familiari, amici, collaboratori, storici, operai e giornalisti.

GIOVEDI’ 22/02/2024

Passato e Presente
John Kenneth Galbraith. Il fascino della politica

Contea di Elgin, Ontario meridionale, cuore agricolo del Canada. Qui inizia la storia di John Kenneth Galbraith, un personaggio che attraverserà da protagonista la storia degli Stati Uniti del ‘900. Un personaggio raccontato da Paolo Mieli e dalla professoressa Mariele Merlati a Passato e presente giovedì 22 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Economista e professore universitario, sarà “zar dei prezzi” con Franklin Delano Roosevelt durante la Seconda guerra mondiale, sostenitore di Adlai Stevenson nelle campagne elettorali contro Eisenhower, autorevole consigliere di John Kennedy, ambasciatore americano nell’India di Nehru e punto di riferimento dei movimenti di contestazione dei primi anni ’70.

1590-1643 Per la fede e per il trono. Alle origini dell’Europa moderna
Il valzer dei troni e lo scoppio della guerra

Enrico IV viene assassinato nel 1610, per mano di un estremista religioso. Suo figlio Luigi XIII ha solo 8 anni, è troppo giovane per governare e la reggenza resta nelle mani della madre Maria de’ Medici e dei suoi consiglieri italiani, Concino Concini e la moglie. La politica della reggente conduce la Francia a una nuova fase di instabilità e accende un’aspra lotta per il potere all’interno della corte tra Maria de’ Medici e il giovane monarca. L’appuntamento con il professor Alessandro Barbero e con il terzo episodio della nuova serie di “a.C.d.C”, “1590-1643 Per la fede e per il trono. Alle origini dell’Europa moderna”, è proposto giovedì 22 febbraio alle 21.10 su Rai Storia. A seguire “Lo scoppio della guerra”: consolidato il suo potere, il giovane re Luigi XIII deve affrontare le tensioni politiche provocate dall’atteggiamento e dagli intrighi di sua moglie, Anna d’Austria, appartenente alla famiglia Asburgo, sovrani di Spagna e tradizionali nemici della Francia. Luigi XIII si affida alla machiavellica abilità del suo consigliere privato: Armand-Jean du Plessis, il cardinale Richelieu, per controllare la sua corte e sconfiggere i nemici esterni.

VENERDÌ 23/02/2024

Passato e presente
Rina Fort, cronaca di un delitto

È il 29 novembre 1946. In una Milano ancora coperta di macerie e duramente provata dalla guerra, viene commesso un atroce delitto. La trentunenne Rina Fort entra in casa del suo amante e, armata di sbarra, ne uccide la moglie e i tre figli di 7, 5 anni e 10 mesi. Una strage di innocenti che sconvolge l’opinione pubblica e calamita l’attenzione dei media. I giornali pubblicano foto terribili, Dino Buzzati scrive ne sul Corriere della Sera. La ‘cronaca nera’, non più bandita dalla censura fascista, torna libera mentre i media assumono un nuovo protagonismo. A 'Passato e Presente', in onda venerdì 23 febbraio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia Paolo Mieli parla con la storica Barbara Bracco, del delitto Fort e del contesto storico in cui essa si svolse.

L’ascesa di Hitler
Nascita del Terzo Reich

Il 31 gennaio 1933: Hitler viene nominato cancelliere. Lo racconta la seconda puntata della Bbc “L’ascesa di Hitler”, introdotta e contestualizzata dallo storico Emilio Gentile, in onda venerdì 23 febbraio alle 21.10 in prima visione su Rai Storia. Hitler si disinteressa completamente dell’amministrazione statale, non ascolta le relazioni degli esperti e l’unico suo obiettivo è quello di smantellare il sistema politico tedesco diventando dittatore. Due figure fondamentali si impongono per il consolidamento del suo potere: Hermann Goering ed Heinrich Himmler. Il primo viene nominato ministro, riorganizza la polizia creando l’Istituto di ricerca per le intercettazioni e la Gestapo, braccio operativo. Himmler comandante delle SS, otterrà poi il controllo della polizia di tutto il Reich.

Dopo il caos
Londra

Una città pesantemente bombardata durante i blitz tedeschi nel 1940 – 1941: Londra. Una capitale sotto attacco raccontata dal professor Gregory Alegi in “Dopo il caos”, la serie che racconta come alcune città, rase al suolo da intensi bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale, siano state in grado di reiventarsi in tempi record, in onda venerdì 23 febbraio alle 22.10 su Rai Storia. Un milione di edifici vennero distrutti e 30 mila londinesi persero la vita. Dal giugno 1944 al maggio 1945, i missili tedeschi V-1 e V-2 fecero tremare ancora una volta i londinesi. La ricostruzione dei quartieri devastati della capitale britannica trasformò il paesaggio urbano, e ne fecero una città moderna e multiculturale, che mescola stili ed epoche. Prima della Seconda guerra mondiale, l'edificio più alto della città era la Cattedrale di San Paolo, risparmiata miracolosamente dalle bombe, che divenne il simbolo della resistenza e della rinascita della città.

SABATO 24/02/23

Passato e Presente
Russia-Ucraina, le radici del conflitto

La storia del conflitto tra Russia e Ucraina ha radici antiche che risiedono in motivazioni geopolitiche e strategiche. Un nodo irrisolto che attraversa i secoli, dai tempi degli Zar nel XVI secolo fino alle incandescenti tensioni di questi giorni. A “Passato e Presente”, in onda sabato 24 febbraio alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli e il professor Adriano Roccucci ricostruiscono le ragioni del conflitto così drammaticamente esploso.

Terra di confine tra la Russia e l’Occidente, l’Ucraina è percorsa da una contrapposizione tra una parte del suo popolo che storicamente guarda verso l’Europa e un’altra parte, filorussa, attratta dall’orbita di Mosca. Una successione di tappe drammatiche segna il cammino della questione ucraina nel Novecento: dalla Grande Guerra alla rivoluzione bolscevica, dalla Seconda guerra mondiale all’epoca staliniana, l’aspirazione all’indipendenza degli ucraini ha sempre dovuto fare i conti a Est con il suo potente vicino. Nel 1991, con la dissoluzione dell’Unione Sovietica, l’Ucraina ha avviato il processo verso l’indipendenza completato nel 2014 con la cosiddetta rivoluzione arancione. Ma i risultati raggiunti in quei giorni drammatici ora sono di nuovo in bilico.

Cinema Italia
Il medico della mutua

Il giovane medico Guido Tersilli aspira ad aprirsi uno studio medico tutto suo a Roma. Il modo migliore per guadagnare sembra avviare una convenzione con la mutua. Aiutato dalla madre e dalla fidanzata riesce ad avviare la sua attività, e attraverso numerosi stratagemmi cerca di procacciarsi il maggior numero possibile di nuovi mutuati. Un grande Alberto Sordi è protagonista di “Il medico della mutua” di Luigi Zampa andrà in onda sabato 24 febbraio alle 21.10 per il ciclo Cinema Italia su Rai Storia. Nel cast del film, tratto dall'omonimo romanzo di Giuseppe D'Agata, anche Nanda Primavera, Bice Valori, Pupella Maggio, Leopoldo Trieste.

Documentari d'autore
Suole di vento - Storie di Goffredo Fofi

Goffredo Fofi ripercorre la sua storia: dalle città in cui ha abitato alle attività sociali e politiche che ha svolto, dagli artisti e intellettuali che ha incontrato, ai libri e le riviste che ha pubblicato. E’ “Suole di vento - Storie di Goffredo Fofi”, di Felice Pesoli, in onda sabato 24 febbraio alle 22.40 su Rai Storia per il ciclo “Documentari d’autore”,


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