L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Un patrimonio di ricordi

Il Teatro alla Scala si unisce al cordoglio per la scomparsa di Seiji Ozawa, che ha colpito il mondo della musica e della cultura mondiale. Il Sovrintendente Dominique Meyer lo ricorda con queste parole: “Seiji Ozawa è stato un grande musicista ma anche un amico con cui ho condiviso momenti memorabili prima agli Champs-Elysées e poi a Vienna.   Ero andato a trovarlo a sorpresa in Giappone per il suo ottantesimo compleanno. Lascia un patrimonio di ricordi ed esperienze musicali straordinarie, alla Scala e in tutto il mondo della musica”.

Seiji Ozawa debutta trentenne alla Scala per l'inaugurazione della Stagione sinfonica del 1966, dirigendo musiche di Berlioz, Čajkovskij e Brahms, autori ricorrenti nel suo rapporto con la Scala. Questo primo incontro inaugura un lungo e costante rapporto con l'Orchestra, che dirige sia nella Stagione del Teatro siadella Filarmonica, fino al 1994.

Parallelamente Ozawa dirige cinque opere alla Scala. Per prima Tosca nel 1980 con Luciano Pavarotti e Eva Marton, cui segue Evgenij Onegin nella storica edizione del 1986 con Mirella Freni e Nicolai Ghiaurov come Tat'ana e Onegin. Mirella Freni sarà di nuovo la protagonista di un’opera di Čajkovskij diretta da Ozawa nel 1990, La dama di picche. Nel 1989 dirige Oberon di Weber, collaborando con Luca Ronconi e Margherita Palli, che cureranno regia e scene anche della Damnation de Faust nel 1995, l’ultima opera che dirige alla Scala, dopo averla presentata nel 1983 in forma di concerto.L'addio al Teatro milanese avviene nel 2001 alla testa della Mito Chamber Orchestra per un concerto benefico.


Vuoi sostenere L'Ape musicale?

Basta il costo di un caffé!

con un bonifico sul nostro conto

o via PayPal

 



 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.