L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Potere e politica dalla Scozia a Legnano

XXIV FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto,

21 settembre – 20 ottobre 2024

Potere e Politica sono la trama e l’ordito con cui è stato tessuto il programma, attraversando i secoli e i generi musicali ed evocando temi cari al Maestro, di stringente attualità nel dibattito culturale e sociale.

Inaugurazione con la Verdi Street Parade, con oltre 1000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, acrobati e artisti visivi e le performance finali di Imaginarium e Yoann Bourgeois.

Macbeth in versione francese, La battaglia di LegnanoUn ballo in maschera in nuovi allestimenti con la regia di Pierre Audi, Daniele Menghini e Valentina Carrasco, diretti da Roberto Abbado, Fabio Biondi, Diego Ceretta e Attila in forma di concerto diretto da Riccardo Frizza

sono le opere in programma, alle quali si aggiungono la Messa da Requiem e il Gala Verdiano, diretti da Francesco Lanzillotta e James Conlon.

Tra gli interpreti, Riccardo Fassi, Lidia Fridman, Luciano Ganci, Mika Kares, Giorgi Manoshvili, Roberta Mantegna, Claudio Sgura, Michele Pertusi, Ernesto Petti, Antonio Poli, Marina Rebeka, Giovanni Sala, Luca Salsi, Fabio Sartori, Vladimir Stoyanov, Marta Torbidoni, Szilvia Vörös, insieme ai giovani talenti dell’Accademia Verdiana diretta da Francesco Izzo.

La nuova sezione Ramificazioni apre itinerari alla musica di Luigi Nono, Arnold Schönberg, Dmítrij Šostakovič, Claudio Monteverdi, con Maxime Pascal e Shirin Neshat, Charles Dutoit con la Cherubini, Teodor Currentzis con la MusicÆterna, Carlo Vistoli e il Ghislieri Consort e alla danza di Aterballetto con la regia di Fabio Cherstich e le coreografie di Philippe Kratz.

Si rinnova e rinsalda la collaborazione con La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani e con il Teatro Comunale di Bologna. S’intensifica la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.

Verdi Off giunge alla sua IX edizione: oltre 320 appuntamenti, diffusi e multidisciplinari, in 30 giorni, più di 2500 artisti e 90 tra associazioni, compagnie e istituzioni coinvolte, a Parma, Busseto, Fidenza e nei 12 Comuni della Provincia, raggiungendo le scuole, 25 rsa, gli ospedali e gli Istituti Penitenziari di Parma e insieme con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, per far conoscere la musica di Giuseppe Verdi in modo originale, inclusivo, giocoso e sorprendente.

Il Festival rilancia l’impegno del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma, candidato agli International Opera Awards 2024 nella categoria Equal Opportunities & Impact, che coinvolgerà gli artisti di questa nuova edizione.

Servizio navetta, in collaborazione con Tep, per Busseto e Fidenza nei giorni di spettacolo.

Macbeth in versione francese,Un ballo in maschera,La battaglia di Legnano in tre nuovi allestimenti firmati da Pierre Audi, Daniele Menghini, Valentina Carrasco e diretti da Roberto Abbado, Fabio Biondi, Diego Ceretta; Attilainforma di concerto diretto da Riccardo Frizza.Quattro opere, insieme alla Messa da Requiem e al Gala Verdiano, diretti da Francesco Lanzillotta e James Conlon, la nuova sezione di concerti, installazioni, performance, intitolata Ramificazioni, con protagonisticon Maxime Pascal e Shirin Neshat, CharlesDutoit con l’OrchestraCherubini, Teodor Currentzis con la MusicÆterna Orchestra, Carlo Vistoli e il Ghislieri Consort e la danza di Aterballetto con la regia di Fabio Cherstich e le coreografie di Philippe Kratz costituiscono la struttura del XXIV Festival Verdi di Parma e Busseto, dal21 settembre al 20 ottobre 2024, che inaugura con la Verdi Street Parade.

Grandi interpreti di fama internazionale dialogano con artisti di nuova generazione: Riccardo Fassi, Lidia Fridman, Luciano Ganci, Mika Kares, GiorgiManoshvili, Roberta Mantegna, Claudio Sgura, Michele Pertusi, Ernesto Petti, Antonio Poli, Marina Rebeka, Giovanni Sala, Luca Salsi, Fabio Sartori, VladimirStoyanov, Marta Torbidoni, Szilvia Vörös, insieme ai giovani talenti dell’Accademia Verdiana, diretta da Francesco Izzo.

Al Festival Verdi si rinnova e rinsalda la collaborazione del Teatro Regio con La Toscanini, il Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, e con il Teatro Comunale di Bologna, e s’intensifica la collaborazione scientifica con l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani.

“Potere e Politica sono la trama e l’ordito con cui abbiamo tessuto il programma del Festival Verdi 2024- dichiara Luciano Messi, Sovrintendente del Teatro Regio di Parma - attraversando i secoli e i generi musicali ed evocando temi cari al Maestro, di stringente attualità nel dibattito culturale e sociale. Le opere in cartellone accendono un faro su un periodo creativo straordinariamente fecondo: dalla monumentalità guerriera e giovanile di Attila (1846), allo slancio risorgimentale della Battaglia di Legnano (1849), per arrivare al Verdi sofisticato di Un ballo in maschera (1859) e Macbeth (1847, rev. 1865), quest’ultimo eseguito in francese, come avvenne al debutto parigino. A questa esplorazione tematica concorre anche il Verdi Off, sui percorsi dell’accessibilità e dell’inclusione, portando il teatro fuori dal teatro incontro a un pubblico eterogeneo e sempre nuovo, aprendo il Festival con la Verdi Street Parade e rilanciando quotidianamente l’impegno del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma che coinvolgerà i protagonisti di questa nuova edizione”.

Straordinari artisti sono i protagonisti che compongono il programma di Ramificazioni, la nuova sezione di concerti e performance del Festival Verdi, che traccia percorsi tra Verdi, i compositori del passato e coloro che ne hanno raccolto l’eredità. Da Claudio Monteverdi a Dmítrij Šostakóvič, con un focus su Arnold Schönberg e Luigi Nono, nell’anno in cui ricorrono, rispettivamente, i 100 e i 150 anni dalla nascita, il programma delinea un percorso musicale e tematico attraverso i secoli, mettendo al centro proprio quei temi più cari al Maestro – potere, politica, aspirazione alla libertà – ed esplorandoli nelle loro connessioni con il presente.

“Le opere di Giuseppe Verdi non ammettono letture univoche – scrive Alessio Vlad, Direttore artistico del Festival Verdi. Troppi i riferimenti e troppo varie le prospettive per riuscire a isolare temi e significati entro parametri univoci. Tuttavia, nella costruzione del Festival, può essere utile individuare aspetti specifici nella produzione del Maestro per allargare l’orizzonte e disegnare nuove traiettorie. Verdi ha fatto propri argomenti universali, comuni a ogni epoca. Partendo da questo presupposto, abbiamo provato a tracciare un percorso che, con libertà e immaginazione, contribuisca a far emergere l’eredità tramandata e i legami con gli autori che lo hanno preceduto. La nuova sezione del Festival che inaugura quest’anno prende proprio spunto dal filo conduttore delle opere in cartellone: potere, politica, libertà. Tra i molti autori che hanno toccato questi temi, abbiamo quindi scelto di indagare i collegamenti con Luigi Nono e Arnold Schönberg, così come quelli con Claudio Monteverdi e Dmitrij Šostakóvič. La caleidoscopica successione di tempi e stili che così si tratteggia vuole incoraggiare a sperimentare itinerari inediti, assecondando il disvelarsi di nuove prospettive e dando vita a ramificazioni che, da una stessa radice, si protendono verso una molteplicità di letture”.

Giunge alla sua IX edizioneVerdi Off, realizzato dal Teatro Regio con il Comune di Parma e con l’Associazione “Parma, io ci sto!”, che apre il Festival con la Verdi Street Parade e che prosegue con un ricco calendario di appuntamenti, tra concerti, mostre, installazioni, incontri, progetti speciali, coinvolgendo artisti e associazioni del territorio, per stimolare, creare e condividere un’atmosfera festosa che abbracci chi vive e chi visita le terre del Maestro in occasione del Festival Verdi.

Il Teatro Regio di Parma, in collaborazione e grazie al sostegno degli International Friends of Festival Verdi, realizza per Verdi Off il ConcorsoVerdi Extreme, con l’obiettivo di selezionare il progetto di teatro musicale contemporaneo o evento performativo-installativo incentrato su temi verdiani.

SERVIZIO NAVETTA

Il Teatro Regio di Parma, in collaborazione con Tep, rinnova il servizio navetta andata e ritorno per Busseto e Fidenzanei giorni di spettacolo.

LA CAMPAGNA DI MEDIASET PER IL FESTIVAL VERDI

Mediaset, da sempre Media Partner del Festival Verdi, rinnova anche quest’anno la sua campagna televisiva con la quale contribuisce in modo straordinario alla promozione del Festival Verdi e di Verdi Off.

PARTNER E SPONSOR

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partner Chiesi. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Cultural Partner Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori GloveICT, Cavalca, La Giovane, Amoretti, Sicim, Colser, Mutti, Cepim, Parmacotto, Grasselli, Parmalat, Delicius. Con il contributo di Comune di Fidenza, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto. Wine partner Oinoe. Mobilty Partner Tep. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fairplay Partner Zebre Parma. Tour Operator Partner Parma Incoming. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Special thanks to International Friends of Festival Verdi. Partner artistici e istituzionali Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma.

L’INAUGURAZIONE CON LA VERDI STREET PARADE

Per l’inaugurazione del Festival Verdi e di Verdi Off, sabato 21 settembre, dalle ore 18.00,la Verdi Street Paradeinvade strade e piazze, partendo dal Teatro Regio, e animando il centro storico della città in un percorso ricco di sorprese. Oltre 1.000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, acrobati e artisti visivi danno vita a uno spettacolo diffuso con performance ispirate alla musica e alla figura di Giuseppe Verdi e dedicate al pubblico di ogni età. A sfilare, anche le streghe di Macbeth, impersonate dalla comunità cittadina che hanno partecipato al workshop curato da Elodie Lebigre, che animeranno un percorso ricco di sorprese che si concluderà in Piazzale della Pace con lo spettacolo di videomapping Verdinaria 2.0, firmato dalla compagnia Imaginarium: un grande progetto visivo realizzato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, immaginifico, surreale, poetico, interamente dedicato alla figura di Verdi, realizzato sulla facciata del Palazzo della Pilotta sulle musiche eseguite al pianoforte da Milo Martani e interpretate dai Solisti dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio. Incastonato nello spettacolo conclusivo della Verdi Street Parade, la performance Approach 17. Opening di Yoann Bourgeois sulle note di Philip Glass e Giuseppe Verdi: su una scala che non porta da nessuna parte, un uomo prova ad eludere il vuoto, giocando con le leggi di gravità per raggiungere uno stato di libertà, situato tra equilibrio e squilibrio, in una processione vertiginosa e commovente verso il punto di sospensione, di breve durata, tra il momento di massima elevazione e l’inevitabile caduta.

LE OPERE

Macbeth, nella versionein francese eseguita a Parigi nel 1865 è l’opera inaugurale del XXIV Festival Verdi, in debutto al Teatro Regio di Parmagiovedì 26 settembre 2024, ore 20.00 (recite domenica 6 ottobre, ore 18.00, domenica 13 ottobre, ore 15.30, giovedì 17 ottobre 2024, ore 20.00). Presentata in prima ripresa assoluta in occasione del Festival Verdi 2020 in forma di concerto e vincitrice quello stesso anno del prestigioso Premio Abbiati, il melodramma in quattro parti su libretto di Francesco Maria Piave, da Shakespeare, traduzione in francese di Charles Louis Étienne Nuitter e Alexandre Beaumont, è finalmente realizzato in forma scenica in un nuovo allestimento firmato da Pierre Audi, per la prima volta alla regia di un’opera verdiana in Italia, e con la direzione di Roberto Abbado, che la diresse proprio nel 2020, sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato da Martino Faggiani. Il team creativo vede impegnati Michele Taborelli alle scene, Robby Duiveman ai costumi, Jean Kalman e Marco Filibeck alle luci; Pim Veulings firma le coreografie.

L’operanella revisione di Candida Mantica dell’edizione critica curata da David Lawton (The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano), sarà interpretata da Ernesto Petti (Macbeth), Lidia Fridman (Lady Macbeth), Michele Pertusi / Riccardo Fassi (13) (Banquo), Luciano Ganci (Macduff), tutti al debutto nella versione francese dell’opera. Completano il cast David Astorga (Malcolm) e Natalia Gavrilan (La Comtesse), Rocco Cavalluzzi (Un Médecin), Eugenio Maria Degiacomi (Un serviteur/Un sicaire/Premiere fantôme).

“Una delle più grandi creazioni umane”: così Verdi, in una lettera del 1846, definiva l’omonima tragedia di Shakespeare da cui fu tratto il libretto di Francesco Maria Piave e Andrea Maffei, tradotto nella versione in francese da Charles Louis Étienne Nuittier e Alexandre Beaumont. La lucida rappresentazione del potere come macchina che consuma e la capacità di addentrarsi negli abissi della psiche dei personaggi, tuttavia, portarono i contemporanei a definire il lavoro verdiano “un’opera senza amore”. Posizione, questa, che non fu ribaltata neanche all’indomani dell’esecuzione a Parigi, e solo nella seconda metà del Novecento l’opera viene riscoperta e consacrata al successo assoluto.

Un ballo in maschera, melodramma in tre atti su libretto di Antonio Somma da Gustave III ou Le bal masqué di Eugène Scribe, debutta al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto venerdì 27 settembre 2024, ore 20.00 (recite sabato 28 settembre ore 15.30, sabato 5 ottobre ore 15.30, sabato 12 ottobre ore 15.30, venerdì 18 ottobre ore 15.30) in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini affermato regista di nuova generazione, con le scenedi Davide Signorini, i costumidi Nika Campisi, le lucidi Gianni Bertoli, realizzato in coproduzione con Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Rete lirica delle Marche.

Fabio Biondi sul podio dell’Orchestra Giovanile Italiana e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato daMartino Faggiani, dirige l’opera per la prima volta, seguendo l’edizione critica a cura di Ilaria Narici (The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano). Protagonisti, tutti al debutto nel ruolo: Giovanni Sala (27, 12, 18) / Davide Tuscano (28, 5) (Riccardo), Lodovico Filippo Ravizza (27, 5, 12) / Kang Hae (28, 18)(Renato), Caterina Marchesini (27, 5, 12)/ Ilaria Alida Quilico (28,18)* (Amelia),Danbi Lee* (Ulrica), Licia Piermatteo*(Oscar); Giuseppe Todisco (Silvano), Agostino Subacchi* (Samuel), Lorenzo Barbieri (Tom), Francesco Congiu* (Un giudice/ Un servo di Amelia). (* Allievi e già allievi dell’Accademia Verdiana Corso di Alto perfezionamento in repertorio verdiano).

Melodramma in tre atti ispirato alla figura del re di Svezia, Gustavo III, vittima di una congiura ordita durante un ballo in maschera, l’opera era originariamente destinata alle scene del Teatro di San Carlo di Napoli. Dopo travagliate vicende, il libretto di Antonio Somma, da Gustave III ou Le bal masqué di Eugène Scribe, fu adattato ai dettami della censura, spostando l’azione dall’Europa all’America e facendo del sovrano protagonista il governatore di una colonia inglese. Con queste e altre significative modifiche, l’opera debuttò nel febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma segnando un brillante successo nella carriera di Verdi.

La battaglia di Legnanodebutta al Teatro Regio di Parmadomenica 29 settembre 2024 ore 18.00 (recite venerdì 4 ottobre ore 20.00 e domenica 20 ottobre ore 15.30). L’opera in quattro atti su libretto di Salvadore Cammaranoda La Bataille de Toulouse di Joseph Méry, assente dal palcoscenico del Regio da dodici anni, va in scena nel nuovo allestimento realizzato in coproduzione con Teatro Comunale di Bologna, con la regia di Valentina Carrasco, le scene di Margherita Palli, i costumidi Silvia Aymonino, le lucidi Marco Filibeck.

Il ventisettenne Diego Ceretta dirige l’opera sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Comunale di Bologna, maestro del coroGea Garatti Ansini. Il cast vede i debutti nel ruolo di Marina Rebeka (Lida) e Antonio Poli (Arrigo) che si esibiranno insieme a Riccardo Fassi(Federico Barbarossa), Vladimir Stoyanov (Rolando), Alessio Verna (Marcovaldo),Emil Abdullaiev* (Il Podestà di Como /Primo Console di Milano), Bo Yang* (Il Console), Arlene Miatto Albeldas* (Imelda), Anzor Pilia* (Uno Scudiero di Arrigo/Un Araldo). (*Allievi e già allievi dell’Accademia Verdiana Corso di Alto perfezionamento in repertorio verdiano).

Composta in breve tempo da un giovane Verdi, su libretto di Salvadore Cammarano, La battaglia di Legnano contribuì a fare del Maestro un simbolo vivente della lotta per la liberazione e per l’unificazione nazionale. Le tinte patriottiche, unite all’intreccio tra dramma passionale e vicenda politica, valsero a quest’opera un enorme successo al momento della sua prima rappresentazione, avvenuta a Roma il 27 gennaio 1849, alla vigilia della proclamazione della Repubblica Romana. Il ristabilirsi, poco tempo dopo, della dominazione austriaca sul Lombardo-Veneto fece piombare sull’opera la scure della censura. Verdi fu in un primo momento tentato di trovare all’opera un nuovo soggetto, ma ritenne “cosa ben ardua conservare tutto l’entusiasmo di patria e libertà, senza mai parlare di patria e libertà”.

Al Teatro Girolamo Magnani di FidenzaAttila, dramma lirico in un prologo e tre atti su libretto di Temistocle Solera, completato da Francesco Maria Piave, dalla tragedia Attila, König der Hunnen di Zacharias Werner,viene proposta in forma di concerto, giovedì 3 e venerdì 11 ottobre 2024, ore 20.00, con Riccardo Frizza alla direzione dell’edizione critica dell’opera a cura di Helen M. Greenwald (The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano), sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Interpreti Giorgi Manoshvili(al debutto nel ruolo di Attila),Claudio Sgura(Ezio), Marta Torbidoni(Odabella), Luciano Ganci(Foresto), Anzor Pilia* (Uldino), Gabriele Sagona(Leone). (* già allievo dell’Accademia Verdiana Corso di Alto perfezionamento in repertorio verdiano)

Dopo il grande successo di Ernani alla Fenice di Venezia, a Verdi fu commissionato un nuovo titolo per il Carnevale del 1846. La scelta del compositore cade sul dramma di Zacharias Werner, apprezzato per le sue vivaci capacità espressive. Le difficili condizioni di salute del Maestro, sofferente per i continui impegni teatrali dettati, a suo dire, dall’esigenza di raggiungere una sicurezza economica, e la travagliata stesura del libretto, che fu rimbalzato tra Temistocle Solera e Francesco Maria Piave, non facilitarono la fase di composizione di quest’opera che, comunque, riuscì ad andare in scena con un buon successo di pubblico.

GALA VERDIANO

Il Gala Verdianoche chiuderà i festeggiamenti del 211° compleanno di Giuseppe Verdi, giovedì 10 ottobre 2024, ore 20.30 al Teatro Regio di Parma, sarà affidato alla direzione di Francesco Lanzillotta che torna anche quest’anno sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Il programma, in linea con il filo tematico del Festival, presenta in forma integrale scene e atti da opere che riflettono più strettamente il rapporto del compositore con il potere e la politica. Dopo l’Ouverture de I Vespri siciliani verrà infatti proposto integralmente l’atto III di Ernani, per proseguire con il Finale dell’atto I di Simon Boccanegra e la scena dell’Autodafé da Don Carlo. A spartirsi i ruoli di questo ricco programma sarà un cast che affianca acclamati interpreti verdiani ad artisti di nuova generazione: Luciano Ganci, Giorgi Manoshvili, Alessia Panza*, Lodovico Filippo Ravizza, Luca Salsi, Vladimir Stoyanov, Fan Zhou*. (*già allieve dell’Accademia Verdiana Corso di Alto perfezionamento in repertorio verdiano).

MESSA DA REQUIEM

La Messa da Requiem segna il ritorno, al Teatro Regio di Parma, di James Conlon, sabato 19 ottobre 2024, ore 20.30. Il direttore d’orchestra statunitense, acclamato a Parma nel 2016, interpreta il capolavoro sacro di Verdi, nell’edizione critica a cura di David Rosen (The University of Chicago Press, Chicago e Casa Ricordi, Milano), sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani. Solisti Roberta Mantegna, Szilvia Vörös, Fabio Sartori, Mika Kares.

FUOCO DI GIOIA

Sarà Valerio Galli a dirigereFuoco di gioia, il gala lirico benefico, organizzato dal Gruppo Appassionati Verdiani “Club dei 27” che torna al Teatro Regio di Parmamercoledì 2 ottobre 2024, ore 20.30, nella sua XII edizione, con la Filarmonica di Parma e la Corale “Giuseppe Verdi” di Parma, maestro del coro Claudio Cirelli. Il cast vedrà la partecipazione dei più celebri interpreti verdiani: Anna Pirozzi, Desirée Rancatore, Benedetta Mazzetto,Martin Muehle, Fabrizio Beggi, Federico Longhi.

RECITAL DI AMARTUVSHIN ENKHBAT

Accompagnato al pianoforte da Stefano Salvatori, il baritono Amartuvshin Enkhbat sarà il protagonista al Teatro Girolamo Magnani di Fidenza domenica 6 ottobre 2024 ore 15.30 di un ricco programma musicale che lo vedrà interprete di celebri brani verdiani da Luisa Miller (Sacra è la scelta), I due Foscari (O vecchio cor che batti), La traviata (Di Provenza il mare, il suol), Nabucco (Dio di Giuda… O prodi miei, seguitemi), Il trovatore (Il balen del suo sorriso), La forza del destino (Morir, tremenda cosa!…Urna fatale) insieme ad alcune pagine dalle Sei Romanze.

CONCERTO DI GALA DELL’ACCADEMIA VERDIANA

Il Concerto di Gala dell’Accademia Verdiana, lunedì 14 ottobre 2024, ore 20.30, coronerà il percorso formativo dei dodici allievi del Corso di Alto Perfezionamento in Repertorio Verdiano del Teatro Regio di Parma, giunto alla sua VII edizione. Una prestigiosa occasione di esibizione per i giovani artisti e di scoperta per il pubblico che potrà ascoltare i nuovi talenti che hanno maturato una profonda consapevolezza dello stile, della vocalità e delle pratiche esecutive verdiane durante i mesi di lavoro al Regio, conseguendo una preparazione musicale, vocale, teatrale d’eccellenza grazie ai più rinomati interpreti verdiani che li hanno guidati nelle 1.000 ore di lezione previste. “All’edizione di quest’anno partecipano quattordici cantanti provenienti da vari paesi europei e asiatici, che stanno seguendo un percorso formativo volto a una maggiore consapevolezza tecnica, musicale e stilistica in questo repertorio straordinario e difficilissimo. Una delle fondamenta pedagogiche e culturali dell’Accademia Verdiana – dichiara Francesco Izzo - è la piena consapevolezza di come il canto verdiano abbia radici profonde nella musica dei compositori che precedettero Verdi, dagli operisti italiani di primo Ottocento andando indietro fino a Mozart, che fu per Verdi fonte di ispirazione drammaturgica fondamentale. Il programma che presentiamo in questo concerto vuole mettere in evidenza proprio il legame con Mozart, un legame talvolta del tutto esplicito, altre volte tutto da scoprire.”

Protagonisti saranno i soprani Zhadyra Abdullaeva, Giulia Costantini, MelissaD’Ottavi, Maria Kosovitsa, Elzbieta Maria Warcaba, Yijia Zhong, i mezzosoprani Arlene Miatto Albeldas, Qianhui Sun, i tenori Francesco Congiu e Seungho Lee, i baritoni Aibek Kairulla e Shi Yan, e i bassi Agostino Subacchi e Yiduo Zhang, accompagnati al pianoforte da Francesco Izzo e Claudia Zucconi, interpreti di pagine da Don Giovanni, Idomeneo, Le nozze di Figaro, La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart e da Giovanna d’Arco, Macbeth, La traviata, SimonBoccanegra, Rigoletto, Un giorno di regno, Attila, I masnadieri, Nabucco, Falstaff di Giuseppe Verdi. Con la partecipazione straordinaria di Silvia Dalla Benetta, Barbara Frittoli e Sebastiano Rolli.

Nata nel 2017, progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Emilia-Romagna (Operazione Rif. PA 2022- 17771/RER approvata con DGR n.1951/2022 del 14/11/2022), l’Accademia Verdiana si articola in nove mesi di lezioni, incentrate sullo studio del repertorio e del perfezionamento della tecnica vocale, laboratori dedicati ai movimenti coreografici e scenici, seminari e incontri di approfondimento, moduli dedicati alle materie storiografiche e alle materie contrattualistiche e manageriali volti a formare un artista lirico dal profilo completo. Direttore didattico dell’Accademia Verdiana è Francesco Izzo, musicologo, pianista e coach, professore ordinario di musicologia presso l’Università di Southampton, dove tiene corsi di storia e teoria della musica. Dal 2022 ricopre inoltre l’incarico di Referente scientifico dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani per il Festival Verdi.

RAMIFICAZIONI

Novità assoluta del XXIV Festival Verdi, Ramificazioni è la nuova sezione di concerti e performance, che da Giuseppe Verdi apre alla musica di Luigi Nono e Arnold Schönberg - nell’anno in cui ricorrono, rispettivamente, i 100 e i 150 anni dalla nascita, spaziando da Claudio Monteverdi - nei 400 anni del madrigale guerriero e amoroso del Combattimento di Tancredi e Clorinda- e Dmítrij Šostakóvič, interpretati da musicisti ed ensemble di assoluto rilievo.

All’Auditorium Niccolò Paganini di Parma, sabato 5 ottobre 2024, ore 20.30, appuntamento con uno dei direttori di punta di nuova generazione, attivo soprattutto nel campo della musica contemporanea: Maxime Pascal saràsul podio della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma preparato da Martino Faggiani, con la voce recitantedi Thomas Allen. In programma due capolavori del serialismo novecentesco, tributi alle vittime delle stragi della Seconda Guerra Mondiale: A survivor from Warsaw op. 46 di Arnold Schönberg, oratorio per voce recitante, coro maschile e orchestra del 1947, e Il canto sospeso di Luigi Nono – con il soprano Chantal Santon Jeffery, il mezzosoprano KatarzynaOtczyk, il tenore Raffaele Feo – cantata per solisti, coro e orchestra, composta tra il 1955 e il 1956 su testi tratti dalle Lettere di condannati a morte della resistenza europea la cui esecuzione si pregia della video installazione creata dall’artista visiva iraniana Shirin Neshat. A concludere questo programma di grande intensità, lo Stabat Mater e il Te Deum da Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi. Il concerto è realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival nell’ambito del progetto 2024 Arcipelaghi.

Al Teatro Regio di Parma martedì 8 ottobre 2024 ore 20.30 sul podio dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, salirà Charles Dutoit, bacchetta fra la più esperte del panorama internazionale a dirigere un programma che si apre, sulla strada tracciatadal festival fra potere e ideali di libertà, con la ouverture del Guillame Tell di Gioachino Rossini, opera dedicata all’eroe svizzero che guiderà il suo popolo alla vittoria finale contro l’oppressore. Si prosegue quindi con la suite de L’uccello di fuoco di Igor’ Stravinskij per poi concludere con la Sinfonia n.9 in mi minore “Dal Nuovo Mondo” di Antonín Dvořák. Tre pagine estremamente dense ed energiche, in cui i colori orchestrali e gli intenti descrittivi ne caratterizzano il profilo musicale.

Eccezionale carisma e dirompente anticonformismo sono i tratti che hanno reso Teodor Currentzis uno dei direttori più ricercati a livello internazionale. Per la prima volta al Teatro Regio di Parma, il direttore greco sarà sul podio della sua MusicAeterna Orchestra per dirigere, sabato 12 ottobre 2024, ore 20.30, un programma concepito appositamente per il Festival Verdi, che accosta la Sinfonia da La forza del destino alla Sinfonia n.5 in re minore, Op. 47, di Dmitrij Šostakóvič, compositore, quest’ultimo, che più di ogni altro risentì del suo travagliato rapporto con il potere, negli anni del totalitarismo staliniana. Completa il programma l’esecuzione delle Variazioni su un tema rococò, Op. 33 di Pyotr Tchaikovsky con Miriam Prandi al violoncello.

Ramificazioni si chiude con Madrigali, venerdì 18 ottobre ore 21.00 e sabato 19 ottobre 2024, ore 22.30alTeatro Farnese. In un dialogo tra presente e passato, il programma accosta due madrigali tra loro distanti nel tempo: La lontananza nostalgica utopica futura di Luigi Nono e Il combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi. La lontananza nostalgica utopica futura, con Mihaela Costea al violino e Alvise Vidolin alla regia del suono, vide la sua prima esecuzione a Berlino nel 1988, nell’ultima fase della carriera del compositore e rappresenta la sintesi della sua ricerca incessante sul rapporto tra tempo, spazio e suono. Il combattimento di Tancredi e Clorinda ci trasporta indietro nei secoli, composto nel 1624 e ispirato alle vicende narrate ne La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Al debutto in tutte le parti vocali delle pagine monteverdiane, sarà il controtenore Carlo Vistoli, che si esibirà per la prima volta al Festival Verdi e al Teatro Farnese. Maestro concertatore al cembaloDaniel Perer, con l’ensemble Ghislieri Consort. Realizzata in coproduzione con Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Torinodanza Festival Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale, Ghislierimusica Centro di Musica Antica, l’esecuzione vedrà la partecipazione di due danzatori della Compagnia, Gador Lago Benito e Alberto Terribile, interpreti della coreografia di Philippe Kratz con la regia e il visualdi Fabio Cherstich. Lo spettacolo è realizzato con il sostegno di Reggio Parma Festival nell’ambito del progetto 2024 Arcipelaghi.

CONCERTI

Cinque appuntamenti al Ridotto del Teatro Regio di Parma, alle ore 17.00 compongono la rassegna Cori al Ridotto per scoprire le grandi pagine corali verdiane interpretate dalle corali cittadine: sabato 28 settembre il Coro di voci bianche e giovanile Ars Canto Giuseppe Verdi”, maestro del coro Eugenio Maria Degiacomi; sabato 5 ottobre il Coro di voci bianche della Corale Giuseppe Verdi”, maestro del coro Niccolò Paganini; venerdì 11 ottobre il Coro di voci bianche Parma Musicale”, maestro del coro Beniamina Carretta; sabato 12 ottobre la Corale Giuseppe Verdi”, maestro del coro Claudio Cirelli;

venerdì 18 ottobre il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Massimo Fiocchi Malaspina.

Le voci dei soprani Irene Celle, Carmen Lopez, Sara Minieri, Priscila MouraOlegario, Galina Ovchinnikova, Fan Zhou, del tenore Anzor Pilia, del basso Emil Abdullaiev, del baritono Matteo Pietrapiana, già allievi dell’Accademia Verdiana, accompagnati al pianoforte da Gianluca Ascheri, Federica Cipolli, Claudio Cirelli, Claudia Zucconi, fanno vibrare le sale di uno dei più bei palazzi storici della città che si apre al pubblico per l’occasione per la rassegna domenicale del Festival Verdi Mezzogiorno in Musica, al Palazzo Ducale nel Parco, domenica 29 settembre, 6, 13, 20 ottobre 2024, ore 12.00. Un’occasione per godere della musica di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Vincenzo Bellini, Wolfgang Amadeus Mozart in un luogo speciale e approfondirne alcuni aspetti con l’introduzione all’ascolto,tra gli altri, di Francesco Izzo, Alessandro Roccatagliati, Paolo Russo. In collaborazione con Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri.

Il Quartetto Luigi Magnani (violini Maurizio Cadossi, Michele Rossi, viola Angelica Cristofari, violoncello Giacomo Fossa) è protagonista del concerto al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto venerdì 11 ottobre 2024, ore 18.00 che accosta, nel centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, le pagine di Crisantemi, elegia per quartetto d’archi, SC65 e Quartetto in re maggiore, SC50, al Quartetto in mi minore di Giuseppe Verdi– unica composizione del Maestro per questa formazione che viene eseguita nella prima versione originale edita nel 2023 da Henle Verlag Edition (a cura di Anselm Gerhard). Arricchisce il programma la versione per quartetto d’archi del Notturno di Arnold Schönberg, composizione di fine Ottocento ispirata ad una poesia di Richard Dehmel e considerata una delle più significative del periodo giovanile del musicista viennese.

Parmafrontiere Orchestra, diretta dal compositore Roberto Bonati, eseguirà The Blanket of the Dark: a Study for Lady Macbeth al Teatro Farnesedomenica 13 ottobre 2024 alle 20.30, facendo così incrociare il programma del XXIV Festival Verdi con la XXIX edizione di ParmaJazz Frontiere Festival. La composizione è focalizzata su Lady Macbeth, esplora la sua discesa nella follia e nel senso di colpa. L’opera include elementi musicali che vanno da un frammento di Miserere gregoriano e una “Fantasia” dell’inglese Thomas Morley, con l’omaggio a Verdi nel il “Lacrymosa” dalla Messa da Requiem.

Seguendo il filo rosso tematico del Festival Verdi, “Potere e Politica”, la lezione concerto di Martino Faggiani con il Coro del Teatro Regio di Parma al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto martedì 15 ottobre 2024, ore 20.30, sarà incentrata sulla Scena del Consiglio dell’atto I di Simon Boccanegra, con protagonisti nei ruoli solistici Fernando Cisneros, Sara Manieri, Anzor Pilia, Agostino Subacchi, allievi e già allievi dell’Accademia Verdiana.

INCONTRI

Le settimane che precedono l’apertura del sipario sulle opere del Maestro sono dedicate agli appuntamenti di approfondimento e di introduzione all’ascolto oltre che alla possibilità di assistere alle prove aperte. Anche quest’anno saranno due le rassegne, Prima che si alzi il sipario e A tu per tu col Maestro, attorno alle quali si articolano i vari incontri, tutti ad ingresso libero.

La rassegna Prima che si alzi il sipario, ha preso il viasabato 7 settembre al Ridotto del Teatro Regio con l’appuntamento dedicato a Macbetha cura di Giuseppe Martini, con la partecipazione degli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma che hanno eseguito dal vivo i brani più celebri dell’opera, coordinati da Donatella Saccardi.Si è proseguito venerdì 13 settembre al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza con l’incontro dal titolo Attila, il trionfo della cabaletta a cura di Dino Rizzo e organizzato dall’Associazione “Tullio Marchetti”; sabato 14 settembre alle 17 al Ridotto del Teatro Regio di Parma nell’incontro a cura di Giuseppe Martini dedicato a La battaglia di Legnano con Zhang Huayang e Zhou Zijiun, cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, coordinati da Donatella Saccardi e accompagnati al pianoforte da Nicola Mottaran; domenica 15 settembre alle 18, al Museo Casa Barezzi a Busseto, Dino Rizzo ha condotto l’incontro dal titolo Un ballo in maschera: un’opera profondamente innovativa.

Venerdì 20 settembre sono in programma due appuntamenti: alle 18 al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza, l’Associazione “Tullio Marchetti” propone La vocalità dell’opera giovanile di Verdi, a cura di Stefano Giaroli e con Simone Savina al pianoforte e la partecipazione dei solisti Ana Isabel Lazo, Ernesto Morillo, Marzio Giossi e Pietro Brunetto; alle 21, l’Associazione Amici di Verdi organizza al Museo Casa Barezzi a Busseto, l’incontro con Francesco Izzo su Un ballo in maschera, con le esecuzioni delle arie interpretate dai Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Jeong Seok Park, Hosung Lee e Margarita Altunina accompagnati al pianoforte da Enrico Arias e coordinarti da Donatella Saccardi.

La rassegna A tu per tu col Maestro sarà l’occasione di incontrare i direttori e i registi delle quattro opere in programma grazie agli appuntamenti che si terranno alla Sala Tebaldi del Ridotto del Teatro Regio alle ore 11.00: domenica 15 settembre ha dato il via la conversazione su Un ballo in maschera moderata da Angelo Foletto, con il direttore d’orchestra Fabio Biondi e il regista Daniele Menghini; si prosegue domenica 22 settembre: Carla Moreni conversa su Macbeth con il direttore d’orchestra Roberto Abbado e il regista Pierre Audi. Sabato 28 settembre Alberto Mattioli modererà l’incontro dedicato all’opera La battaglia di Legnano con il direttore Diego Ceretta e la regista Valentina Carrasco; infine, domenica 29 settembre, si parlerà di Attila con Pierachille Dolfini e il direttore Riccardo Frizza.

Consegnare il passato e insieme modificarlo: ce lo insegna Verdi con il Macbeth versione francese. Non è solo un cambio di lingua, uno spostamento di accenti. Dal 1847 a Firenze al 1865 a Parigi molte cose sono cambiate, e non solo nella musica. Alcune illusioni risorgimentali sono cadute, ma è aumentata la finezza dello sguardo introspettivo. Il Coro “Patria oppressa” non può più cantare come un tempo, ma la Lady di Shakespeare, assetata di potere, ha capito quanto sia

tutto vano in terra. Queste le premesse dell’incontro di approfondimento che Carla Moreni terrà al Ridotto del Teatro Regio di Parma, sabato 21 settembre ore 11 (ingresso libero).

La festa per i 211 anni del Maestro giovedì 10 ottobre 2024, alle ore 11.00 si apre presso il Monumento a lui dedicato, con la Cerimonia in onore di Verdi, il tradizionale omaggio che la città gli offre sulle note del “Va pensiero” interpretato dal Coro del Teatro Regio di Parma e dalla Corale Verdi, con la partecipazione di istituzioni e associazioni cittadine e dell’associazione Amici di Verdi di Norimberga. Un’occasione per incontrarsi e condividere due secoli di passione.

Il Valore all’Opera!è il volume scritto da Isabella Mozzoni, Giulio Tagliavini, Pier Luigi Marchini edito da Franco Angeli nel quale si indagano il senso e il metodo che consentono e danno ragione di quantificare l’opera lirica. Alla presentazione al Ridotto del Teatro Regio di Parma lunedì 14 ottobre alle ore 14.00 con ingresso libero parteciperanno gli autori.

Un Omaggio a Luigi Nono, con la proiezione del primo concerto della rassegna Traiettorie eseguito al Teatro Farnese dall’Ensemble Edgard Varèse nel 1991 è in programma al Teatro Farnese mercoledì 9 ottobre 2024, ore 11.00, ore 15.00 e ore 18.00 con ingresso libero.

Nell’incontro Verdi: corrispondenza e rapporti con la Francia, al Ridotto del Teatro Regio di Parma mercoledì 9 ottobre 2024, ore 15.00 con ingresso libero, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani offre un’interessante occasione di approfondimento con il contributo di diversi studiosi.

PROVE APERTE

Il pubblico potrà assistere alle ultime prove delle opere prima del loro debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi.

Primi appuntamenti al Teatro Regio di Parma per sabato 21 settembre alle ore 15.00 per la prova diMacbeth e domenica 22 settembre alle ore 16.00 per la prova della Battaglia di Legnano; giovedì 26 settembre alle ore 18.00, al Teatro Verdi di Busseto sarà aperta la prova di Un ballo in maschera e martedì 1° ottobre alle ore 20.00 al Teatro Magnani di Fidenza si potrà assistere alla prova di Attila.

PROVE UNDER30 E AFTERSHOW CON DJ-SET IN RIDOTTO

Agli Under30 sono invece riservate la prova di Macbeth di lunedì 23 settembre e quella della Battaglia di Legnano martedì 24 settembre, entrambe al Teatro Regio alle ore 19.30, con la possibilità, al termine, di prendere parte all’aftershow nelle sale del Ridotto: un aperitivo con dj-set a cura di Jonas Roels per vivere appieno con gli amici una serata a teatro. Alle prove aperte agli Under30 saranno presenti anche i partecipanti di Regio Creator, il workshop che si terrà dal 23 al 25 settembre organizzato dal Teatro Regio in collaborazione con OperaMeet: tre giorni di formazione sull’uso dei social per raccontare il mondo dell’opera ai quali nelle scorse settimane si sono iscritti content creator da tutta Italia.

OMAGGIO A BERNARDO BERTOLUCCI

In occasione del 60° anniversario di Prima della Rivoluzione, secondo film girato da Bernardo Bertolucci, nel 1963 a 22 anni e uscito nelle sale nel 1964, la la Fondazione Teatro Regio di Parma e la Fondazione Bernardo Bertolucci, organizzano, in collaborazione con Solares Fondazione delle Arti, martedì1 ottobre 2024 alle ore18.00, nel Ridotto del Teatro Regio, il convegno “Bernardo Bertolucci, 60 anni dopo Prima della Rivoluzione: cinema e melodramma”, incentrato sul rapporto fra Bertolucci e il melodramma. I relatori saranno: Michele Guerra, Alessio Vlad dialogheranno, tra gli altri, con i registi Marco Tullio Giordana e Mario Martone, sul rapporto costante fra lirica e la produzione cinematografica del regista nato a Parma nel 1941. A seguire al Teatro Regioalle ore 21, si terrà la proiezione a ingresso libero di Prima della Rivoluzione, dove sono ambientate scene importanti del film, proprio durante una rappresentazione del Macbeth di Verdi, titolo inaugurale del Festival Verdi di quest’anno. La serata sarà l’occasione riscoprire un’opera che ha tracciato la storia culturale della città di Parma, per farla conoscere alle nuove generazioni e per ricordare un film diventato cult per registi internazionali come Martin Scorsese che più volte l’ha menzionato come opera fondamentale della propria formazione.

IL PALIO DI LEGNANO AL FESTIVAL VERDI

In occasione del debutto dell’opera La battaglia di Legnano, la Fondazione Palio di Legnano e il Teatro Regio di Parma hanno stretto una collaborazione triennale che, in vista dell’850° Anniversario della Battaglia nel 2026, vedrà sin da quest’anno project work dedicati agli allievi dell’Accademia di Sartoria e mostre dei costumi e degli allestimenti del Teatro Regio esposti nella Sala degli Stemmi del Palazzo Comunale e nel Castello Visconteo di Legnano e la partecipazione al Festival Verdi con mostre a tema, l’esposizione dei libretti dell’opera editi nel 1849 e 1861 e con la presenza dei rappresentanti delle contrade.

BIGLIETTI

I biglietti per gli spettacoli sono in vendita dal 22 febbraio 2024 in biglietteria e dal 23 febbraio 2024 su teatroregioparma.it.

Per i giovani under30 riduzione del 50% sui prezzi di tutti gli appuntamenti in programma.

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA

I biglietti per tutti gli spettacoli sono disponibili online su teatroregioparma.it. L’acquisto online non comporta alcuna commissione di servizio.

Per informazioni Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - 43121 Parma

Tel. +39 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROMOZIONI E AGEVOLAZIONI

Gli Under30 hanno diritto a una riduzione del 50% sul prezzo di abbonamenti e biglietti, fino ad esaurimento posti.

Il Teatro Regio di Parma aderisce alle iniziative riservate ai neomaggiorenni, agli studenti e ai docenti. Per informazioni www.cartadeldocente.istruzione.it www.cartegiovani.cultura.gov.it

SERVIZIO NAVETTA TEP A BUSSETO E FIDENZA

In occasione degli spettacoli a Busseto e a Fidenza in programma per il XXIV Festival Verdi, il Teatro Regio di Parma, in collaborazione con Tep, Mobility partner del Festival Verdi, mette a disposizione un servizio navetta andata/ritorno in pullman gran turismo al costo di € 10 a persona. Per info e prenotazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..


FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto,

21 settembre - 21 ottobre 2024

XXIV Edizione

Parma, Centro storico

21 settembre 2024

VERDI STREET PARADE

Teatro Regio di Parma

26 settembre, 6, 13, 17 ottobre 2024

MACBETH

versione in francese, Parigi 1865

Teatro Giuseppe Verdi di Busseto

27, 28 settembre, 5, 12, 18 ottobre 2024

UN BALLO

IN MASCHERA

Teatro Regio di Parma

29 settembre, 4, 20 ottobre 2024

LA BATTAGLIA

DI LEGNANO

Teatro Girolamo Magnani di Fidenza

3, 11 ottobre 2024

ATTILA

in forma di concerto

Teatro Regio di Parma

2 ottobre 2024

FUOCO DI GIOIA

Teatro Girolamo Magnani di Fidenza

6 ottobre 2024

AMARTUVSHIN

ENKHBAT

Teatro Regio di Parma

10 ottobre 2024

GALA

VERDIANO

Teatro Regio di Parma

14 ottobre 2024

CONCERTO DI GALA

DELL’ACCADEMIA

VERDIANA

Teatro Regio di Parma

19 ottobre 2024

MESSA

DA REQUIEM

Il programma completo su teatroregioparma.it

FESTIVAL VERDI

Parma e Busseto,

21 settembre - 21 ottobre 2024

XXIV Edizione

Ramificazioni

Parma, Auditorium Paganini

5 ottobre 2024

MAXIME PASCAL

SHIRIN NESHAT

FILARMONICA

ARTURO TOSCANINI

CORO DEL TEATRO

REGIO DI PARMA

Schönberg | Nono | Verdi

Teatro Regio di Parma

8 ottobre 2024

CHARLES DUTOIT

ORCHESTRA GIOVANILE

“LUIGI CHERUBINI”

Rossini | Stravinskij | Dvořák

Teatro Regio di Parma

12 ottobre 2024

TEODOR CURRENTZIS

MUSICAETERNA

ORCHESTRA

Verdi | Šostakovi

| Čajkovskij

Parma, Teatro Farnese

18, 19 ottobre 2024

MADRIGALI

Nono | Monteverdi

violino

MIHAELA COSTEA

regia del suono

ALVISE VIDOLIN

GHISLIERI CONSORT

controtenore

CARLO VISTOLI

coreografia

PHILIPPE KRATZ

regia e visual

FABIO CHERSTICH

FESTIVAL VERDI VERDI OFF

CALENDARIO

SETTEMBRE

21 sab

11.00 Ridotto del Regio TRADIRE / TRᾹDERE MACBETH Incontro

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.00 Teatro Regio PROVA APERTA Macbeth

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.00>22.00 Parma VERDI STREET PARADE

21.00 Cortile S. Pietro VERDINARIA 2.0 Videomapping

22 dom

11.00 Gran Caffè del Regio A TU PER TU COL MAESTRO Macbeth

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

13.00 Parco Ducale BIANCHI, ROSSI E VERDI picnic

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

16.00 Teatro Regio PROVA APERTA La battaglia di Legnano

19.30 Scalinata Palazzo della Pilotta LA NOTTE DEI CORI

23 lun

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.00 Corale Verdi CASA VERDI

19.30 Teatro Regio PROVA UNDER30 Macbeth

23.00 Ridotto del Regio AFTERSHOW UNDER30

24 mar

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.00 Corale Verdi CASA VERDI

19.30 Teatro Regio PROVA UNDER30 La battaglia di Legnano

23.00 Ridotto del Regio AFTERSHOW UNDER30

25 mer

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.30 Palazzo Soragna JAZZ’ON PARMA ORCHESTRA BIG BAND LAB

21.00 Palazzo Pallavicino PORTRAITS VERDI&PUCCINI danza

21.00 Liceo Attilio Bertolucci HIGH SCHOOL FALSTAFF

22.00 Liceo Attilio Bertolucci HIGH SCHOOL FALSTAFF

26 gio

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.00 Chiesa di S. Triburzio THE WIND OF OPERA

18.00 Verdi al Cubo, P.le Picelli VERDIORAMA Macbeth

18.00 Teatro Verdi, Busseto PROVA APERTA Un ballo in maschera

19.00 Fronte Teatro Regio VERDI A PASSO DI DANZA

20.00 Teatro Regio MACBETH

21.30 Verdi al Cubo, P.le Picelli VERDIORAMA Macbeth

27 ven

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

18.00 Museo Renata Tebaldi, Busseto ASPETTANDO UN BALLO IN MASCHERA

18.30 Oltrelab, P.le Bertozzi VERDIHOUR

19.00 Fronte Teatro Verdi, Busseto VERDI A PASSO DI DANZA

20.00 Teatro Verdi, Busseto UN BALLO IN MASCHERA

28 sab

11.00 Gran Caffè del Regio A TU PER TU COL MAESTRO La battaglia di Legnano

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30>19.30 Quartiere Spip VERDI SPIP PARADE

15.30 Teatro Verdi, Busseto UN BALLO IN MASCHERA

16.00/22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

17.00 Ridotto del Regio CORI AL RIDOTTO

29 dom

10.00/10.15 dal Regio al Quartiere San Leonardo JUST WALKING

11.00 Gran Caffè del Regio A TU PER TU COL MAESTRO Attila

12.00 Palazzo Ducale MEZZOGIORNO IN MUSICA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.30 Basilica Cattedrale VERDI SACRO

17.00 Fronte Regio VERDI A PASSO DI DANZA

18.00 Teatro Regio LA BATTAGLIA DI LEGNANO

30 lun

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

OTTOBRE

01 mar

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

19.00 Teatro Regio OMAGGIO A BERTOLUCCI incontro

20.00 Teatro Magnani, Fidenza PROVA APERTA Attila

21.00 Teatro Regio PRIMA DELLA RIVOLUZIONE proiezione

02 mer

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

19.30 Fronte Regio VERDI A PASSO DI DANZA

20.30 Teatro Regio FUOCO DI GIOIA

03 gio

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

19.30 Fronte Regio VERDI A PASSO DI DANZA

18.00/21.30 Verdi al Cubo, P.le Picelli VERDIORAMA Attila

19.00 Piazza Garibaldi, Fidenza VERDI A PASSO DI DANZA

20.00 Teatro Magnani, Fidenza ATTILA

20.30 Teatro Regio FUOCO DI GIOIA

04 ven

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

22.00 Bread, Piazza Garibaldi VERDIHOUR djset

20.00 Teatro Regio LA BATTAGLIA DI LEGNANO

05 sab

10.30 Museo Glauco Lombardi, Salone delle feste

ARMIAMOCI E SUONATE conferenza concerto

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Teatro Verdi, Busseto UN BALLO IN MASCHERA

16.00>22.00 Borgo del Gallo 6 VERDI GAMELAND

16.00 Cinema Astra, P.le Volta LA FORZA DEL DESTINO documentario

17.00 Ridotto del Regio CORI DI VOCI BIANCHE DELLA CORALE VERDI

19.00 Borgo XX Marzo FAN FATH AL NEL BORGO

20.30 Auditorium Paganini MAXIME PASCAL / SHIRN NESHAT

21.30 Borgo S. Brigida FANFARA BALCANICA FAN FATH AL

A BORGO SANTA BRIGIDA

06 dom

12.00 Palazzo Ducale MEZZOGIORNO IN MUSICA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Palazzo Ducale VERDI BAND

15.30 Teatro Magnani, Fidenza AMARTUVSHIN ENKHBAT

16.00 Museo Glauco Lombardi MUSICA AL MUSEO

18.00 Teatro Regio MACBETH

07 lun

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

18.00 Corale Verdi CASA VERDI

08 mar

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

20.30 Teatro Regio ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI

09 mer

11.00/15.00/18.00 Teatro Farnese OMAGGIO A LUIGI NONO

11.00/15.00/18.00 Ridotto del Regio VERDI: CORRISPONDENZA E RAPPORTI CON LA FRANCIA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

17.00 Piccole Figlie Hospital VERDI FUNKY

10 gio

11.30 Monumento a Verdi CERIMONIA IN MEMORIA DI VERDI

11.00/15.00/18.00 Ridotto del Regio VERDI: CORRISPONDENZA E RAPPORTI CON LA FRANCIA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

18.00 Verdi al Cubo, p.le Picelli VERDIORAMA Un ballo in maschera

18.00 Fondazione Cassa di Risparmio CONCERTO DELL’ACCADEMIA VERDIANA

19.30 Fronte Regio VERDI A PASSO DI DANZA

20.30 Teatro Regio GALA VERDIANO

11 ven

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

17.00 Teatro Regio CORO DI VOCI BIANCHE PARMA MUSICALE

18.00 Teatro Verdi, Busseto QUARTETTO MAGNANI

19.00 Biblioteca Fondazione Cassa di Risparmio, Busseto PERSONAL VERDI

20.00 Teatro Magnani, Fidenza ATTILA

12 sab

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Palazzo Ducale VERDI INCONTRA WAGNER

15.30 Teatro Verdi, Busseto UN BALLO IN MASCHERA

17.00 Ridotto Regio CORALE VERDI DI PARMA

20.30 Teatro Regio TEODOR CURRENTZIS

21.00 Chiesa S. Giovanni Evangelista VERDI SACRO

21.30 Borgo S. Brigida FRANCESCO TRICARICO LIVE IN BORGO SANTA BRIGIDA

22.30 Le Petit HISTOIRE DU TANGO

13 dom

12.00 Palazzo Ducale MEZZOGIORNO IN MUSICA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Teatro Regio, MACBETH

20.30 Teatro Farnese THE BLANCKET OF THE DARK

21.00 Corale Verdi HANNO UCCISO VERDI! Cena con delitto

14 lun

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

17.00 Ridotto del Regio IL VALORE DELL’OPERA

20.30 Teatro Regio CONCERTO DI GALA DELL’ACCADEMIA VERDIANA

21.00 Borgo Santa Brigida I SONNAMBULI

15 mar

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

20.30 Teatro Verdi, Busseto CORO DEL TEATRO

16 mer

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

21.00 Chiesa S. Giovanni Evangelista VERDI SACRO

17 gio

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

18.00 Chiesa S. Triburzio I GIOVEDÌ DI S. TIBURZIO

18.00 Verdi al Cubo, P.le Picelli VERDIORAMA La battaglia di Legnano

20.00 Teatro Regio MACBETH

18 ven

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Teatro Verdi, Busseto UN BALLO IN MASCHERA

17.00 Ridotto del Regio CORO DI VOCI BIANCHE DEL TEATRO REGIO

18.00 Casa della Musica I GIOVANI PER VERDI

21.00 Teatro Farnese MADRIGALI

19 sab

11.00 Club del 27 VISITA AL CLUB

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30/16.10/16.50/17.50/18.30 Galleria S. Ludovico NON PER AMORE

19.30 fronte Teatro Regio VERDI A PASSO DI DANZA

20.30 Teatro Regio MESSA DA REQUIEM

21.00 Casa della Musica I GIOVANI PER VERDI

22.00 Colonne28 LES VÊPRES VERDIENNES

22.30 Teatro Farnese MADRIGALI

20 sab

12.00 Palazzo Ducale MEZZOGIORNO IN MUSICA

13.00 Fornici del Regio CUCÙ VERDIANO

15.30 Teatro Regio LA BATTAGLIA DI LEGNANO

15.30/16.10/16.50/17.50/18.30 Galleria S. Ludovico NON PER AMORE

18.00 Polesine Zibello RECITAL VERDIANO


VERDI OFF

Città in festa in occasione del Festival Verdi

21 settembre - 20 ottobre 2024

ingresso libero

IX edizione

Oltre 320 appuntamenti, diffusi e multidisciplinari, in 30 giorni, più di 2500 artisti e 90 tra associazioni, compagnie e istituzioni coinvolte, a Parma, Busseto, Fidenza e nei 12 Comuni della Provincia, raggiungendo le scuole, 25 rsa,

gli ospedali e gli Istituti Penitenziari di Parma

e insieme con l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti,

per far conoscere la musica di Giuseppe Verdi

in modo originale, inclusivo, giocoso e sorprendente.

L’inaugurazione con la travolgente Verdi Street Parade che culmina nel Cortile San Pietro della Pilotta con il videomapping di Imaginarium e la performance poetica di Yoann Bourgeois.

La Verdi SPIP Paradeper conoscere il nuovo operoso quartiere della città, entrando con Imprese aperte nelle aziende che ospitano nuove performance site-specific.

L’installazione Aida. L’esodo verdianoper riflettere su chi è costretto a lasciare la propria terra e lo spettacolo

Non per amore di Festina Lente Teatro e Vagamonde

per una nuova coscienza contro la violenza di genere.

La sala giochi anni ’80 di Verdi gameland, la cena con delitto Hanno ucciso Verdi! di Gianmaria Aliverta

e il ritorno del gioco a squadre Macbeth, scacco al Re!

La musica d’organo nei concerti di Verdi Sacro.

Teatro, musica, laboratori per piccoli e famiglie nello spazio gonfiabile di Verdi al Cubo nel cuore dell’Oltretorrente

e le nuove commissioni del Teatro del Cerchio

Un bullo in maschera e Una principessa al ballo.

Per i giovani, i Verdihour, il Live di Francesco Tricarico e le sonorità elettroniche dei Vêpres Verdiennes,

le prove under30 e i progetti sulle opere del Festival Verdi.

Accanto ai classici di Verdi Off, mostre, documentari e visite guidate. Tanto da vivere e da rivivere nelle pagine di Verdi Off Newssu Gazzetta di Parma.

Oltre 320 appuntamenti in 30 giorni, più di 2500 artisti e 90 associazioni, compagnie e istituzioni culturali coinvolte: ecco i numeri della IX edizione di Verdi Off che, dal 21 settembre al 20 ottobre 2024, tornerà a invadere gioiosamente le strade, le piazze e i quartieri di Parma e del territorio con spettacoli multidisciplinari, gratuiti e diffusi che coinvolgono visitatori, famiglie, bambini, appassionati e curiosi di ogni età, per scoprire e riscoprire la musica di Giuseppe Verdi da prospettive sempre nuove e sorprendenti.

Realizzato dal Teatro Regio di Parma, in collaborazione con il Comune di Parma,l’Associazione “Parma, io ci sto!”, Fondazione Cariparma, Verdi Off abbraccerà ogni quartiere di Parma, le città di Busseto, Fidenza, Salsomaggiore, e i 12 comuni di Monchio delle Corti, Sorbolo, Fontanellato, Soragna, Basilicanova, PolesineZibello, Roccabianca, Fornovo, Ponte Taro, SanPolo Di Torrile, Collecchio, Trecasali, grazie anche alla convenzione che stringe, sempre di più, il Teatro Regio di Parma, la Provincia di Parma e i Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense.

Tante le novità e le sorprese di questa nona edizione, che prenderà il via nel modo più travolgente con la Verdi Street Parade,la festa in musica che nella giornata inaugurale del Festival Verdi e di Verdi Off invaderà le strade della città dal Centro all’Oltretorrente. Oltre 1.000 artisti, ensemble corali e orchestrali, bande, cantanti, attori, ballerini, acrobati e artisti visivi danno vita a uno spettacolo diffuso con performance ispirate alla musica e alla figura di Giuseppe Verdi e dedicate al pubblico di ogni età. A sfilare, anche le streghe di Macbeth, impersonate dalla comunità cittadina che hanno partecipato al workshop curato da Elodie Lebigre, che animeranno un percorso ricco di sorprese che si concluderà in Piazzale della Pace con lo spettacolo di videomapping Verdinaria 2.0, firmato dalla compagnia Imaginarium: un grande progetto visivo realizzato da Francesca Pasquinucci e Davide Giannoni, immaginifico, surreale, poetico, interamente dedicato alla figura di Verdi, realizzato sulla facciata del Palazzo della Pilotta sulle musiche eseguite al pianoforte da Milo Martani e interpretate dai Solisti dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio. Incastonato nello spettacolo conclusivo della Verdi Street Parade, la performance Approach 17. Opening di Yoann Bourgeois sulle note di Philip Glass e Giuseppe Verdi: su una scala che non porta da nessuna parte, un uomo prova ad eludere il vuoto, giocando con le leggi di gravità per raggiungere uno stato di libertà, situato tra equilibrio e squilibrio, in una processione vertiginosa e commovente verso il punto di sospensione, di breve durata, tra il momento di massima elevazione e l’inevitabile caduta.

Un’altra parata torna ad aggiungersi al programma di Verdi Off dopo il successo dello scorso anno, alla scoperta degli spazi urbani in cui ferve l’attività imprenditoriale di Parma: la Verdi SPIP Parade, realizzata in collaborazione con Comune di Parma, Comitato SPIP, Associazione “Parma,io ci sto!”, Camst group, con partenza da Via Nobel, ci accompagnerà nel quartiere SPIP, cuore industriale della città, con un intero pomeriggio di spettacoli, concerti, laboratori a ingresso libero per famiglie e bambini, con la partecipazione di Allievi dell’Accademia Verdiana, Funkasin Street Band, Associazione Circolarmente, Compagnia Auriga Teatro, Compagna Nando e Maila, Compagnia Artemis Danza, Collettivo Lynus, Alessandro Pasini, Francesca Donati, Antonio Spada, Daniela Boccardi, Anna Brussi. Nel corso della giornata il pubblico avrà inoltre la possibilità di scoprire il “dietro le quinte” delle dinamiche produttive prendendo parte alle visite guidatediImprese Aperte.

Verdi al Cubo in Piazzale Picelli è un sorprendente spazio gonfiabile cheospiterà gli appuntamenti dedicati al pubblico delle scuole e delle famiglie, un presidio di musica e di pace in cui condividere la gioia di stare insieme nel nome del Maestro. Una grande struttura nel cuore dell’Oltretorrente e il luogo in cui ritrovarsi per prendere parte a un ricco calendario di laboratori, spettacoli e incontri con gli artisti, dove i più piccoli potranno avvicinarsi al mondo del teatro, curiosare tra gli strumenti dell’Orchestra Sinfonica dell’Università di Parma che si fa sezionare, sperimentare con la musica, scoprire la figura di Verdi e la sua opera con i Verdiorama, o le rilettura in rime e magie della collana del Teatro Regio “I Miti dell’Opera”, scoprire il proprio corpo con Mani Piedi Occhi o lo scorrere del Tempo ne Le Quattro Stagioni del Teatro Telaio

Verdi Off raggiunge le scuole portando in scena al Liceo Bertolucci High School Falstaff, la nuova commissione di Verdi Off in collaborazione con Aslico, e arriva in Cittadella con Alberi Maestri a parlare della foresta di Macbeth nella produzione di Campsirago Residenza.

Verdi gameland, a cura di Imaginariun e grazie al sostegno di Palazzo Parma, è una vera e propria sala giochi in stile anni ’80, interamente dedicata alla figura di Verdi tutta da scoprire. Un’installazione immersiva e interattiva in pieno stile pop art che diventa occasione di incontro, di scambio e di scoperta del Maestro.

Verdi Sacro con l’Accademia Organistica di Parma fa vibrare le canne degli organi più preziosi di Parma alla Basilica Cattedrale, alla Chiesa di San Giovanni evangelista e di Busseto con la Corale Giuseppe Verdi di Parma alla Chiesa della Collegiata di San Bartolomeo Apostolo.

Aida. L’esodo Verdianoè linstallazione realizzata da Lorenzo Paoli e Alessandro Pasquinucci ispirata alle epiche note verdiane che mette il tema dell’esodo al centro di un racconto senza tempo. Uomini, donne e bambini di etnie differenti si muovono al centro della scena, marionette guidate dal destino. Come in Aida, quello sognato da tutti i popoli costretti a lasciare la propria terra è un paradiso, libero dalle violenze e dalle privazioni, dalle catene e dal disfacimento. Progetto vincitore della call Verdi Extreme, con il sostegno di “Parma, io ci sto!”

Non per amore. Un bacio, un bacio, ancora un altro bacioè la nuova commissione di Verdi Off a Festina Lente Teatro e Vagamonde per cercare nuove parole, parole buone, capaci di fare giustizia per agire sul sistema patriarcale, per contrastare pregiudizi che feriscono e giudizi estetici e morali sui corpi e sulle scelte, che condizionano l’esistenza di tutti. Per cercare nuove consapevolezze, immaginando una società capace di prendersi le proprie responsabilità con donne capaci di affermare la propria libertà e con uomini capaci di rispettarla

Il più grande compositore del mondo viene ritrovato senza vita nei locali della Corale Verdi. Hanno ucciso Verdi! Chi è il colpevole? La moglie Giuseppina che ha scoperto un tradimento? Un regista che vuole cambiare la drammaturgia di una sua opera? Un tenore a cui non ha dato abbastanza visibilità? O un incallito melomane del loggione più temuto al mondo, che non ammette una puntatura non scritta? Questi e altri enigmi verranno dipanati da un attento investigatore, in uno spettacolo coinvolgente durante una deliziosa cena parmigiana con la regia di Gianmaria Aliverta.

Macbeth, scacco al Re! È il grande gioco a squadre ideato e diretto da Giacomo Nappini con enigmi e sfide da superare, e un unico obiettivo: la messa in scena di Macbeth su una gigantesca scacchiera. Uno spettacolo che ritorna negli spazi di Palazzo Pallavicino concesso appositamente da Fondazione Cassa di Risparmio. I personaggi dell’opera si tramutano nei pezzi di un’enorme partita di scacchi, il Re Macbeth temendo di essere messo sotto scacco, incapace di fare più di un passo alla volta, ha sempre bisogno della Regina, la potente Lady Macbeth. Tocca ai giocatori, provvisti di una mappa che li aiuterà a orientarsi, cambiare le sorti della partita, per ritrovare tutti i pezzi nascosti.

Ricky è il capo di una banda di teppisti nostalgici dello stile anni ’50, in lite con tutti i gruppi rap della città. Sta già pensando a come rubare loro il comando, magari durante la festa in maschera che sta organizzando. Questa la traccia di Un bullo in maschera, commissione di Verdi Off al Teatro del Cerchio, che firma ancheUna principessa al balloper far capire ai più piccoliche la bellezza non è quella che può vedere su un viso, ma quella che si cela nell’anima.

Verdihour sono gli appuntamenti dedicati al pubblico più giovane nei locali del centro di Parma e Fidenza: drink e musica verdiana riletta in chiave contemporanea, per liberare l’energia attraverso messaggi multisensoriali di melodie tratte dalle opere in programma al Festival Verdi, a cura della Associazione Rapsody con dj set ALOT Filippo Orlandi e Silvia Migani.

Nello spazio di Colonne28 il musicista e autore Stefano De Angelis si immerge nelle opere del Maestro, rielaborandole elettronicamente in un flusso continuo contaminato dalle sonorità moderne dei sintetizzatori, offrendo in Les Vêpres Verdiennes meccaniche audiovisive verdiane un’esperienza audiovisiva che conduce lo spettatore all’essenza della musica verdiana, riscoprendone l’estetica.

Francesco Tricarico Live in Borgo Santa Brigida, con il suo personalissimo stile compositivo, mette a fuoco uno dei temi a lui particolarmente cari, quello della libertà intesa nel senso più ampio, ovvero del rischio di perderla senza rendercene conto, consegnandola più o meno consapevolmente a strumenti di controllo in mano altrui. E per l’occasione un cammeo dedicato a Giuseppe Verdi.

Queste e molte altre le novità che si affiancheranno a quelli che ormai sono diventati i classici di Verdi Off, dall’appuntamento quotidiano con il Cucù Verdiano, che diventa settimanale a Busseto e Fidenza,alle azioni coreografiche di Verdi a passo di danza, dallo spettacolo diffuso di Verdi sotto casa, alla Verdi Band, agli appuntamenti realizzati insieme al Club dei 27 a Verdi Popera il concerto dell’Associazione Quadrilegio che affianca Verdi e la musica pop. Numerosi i concerti dei giovani artisti dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma, del Conservatorio Arrigo Boito, dell’Orchestra dell’Università di Parma, dell’Associazione Rapsody, e quelli delle corali cittadine che, tutte insieme, scandiranno la lunga Notte dei corisotto i Portici del Grano.

Busseto, con suoi luoghi così intimamente legati al Maestro, è anche quest’anno protagonista insieme a Parma del Festival Verdi e di Verdi Off, con oltre 30 appuntamenti tra opera, concerti, performance teatrali e di danza, incontri e visite guidate, occasioni per scoprire i luoghi e i personaggi che hanno segnato l’infanzia del compositore e l’hanno visto muovere i primi passi come uomo e come artista: la sua Casa natale alle Roncole, con le iniziative di Verdi 10/10 dedicate al duecentoundicesimo compleanno del Maestro; e ovviamente il Teatro Verdi, nella Piazza in cui si staglia Monumento a lui intitolato; e ancora Casa Barezzi, la Rocca Pallavicino, la Biblioteca, la Chiesa di San Bartolomeo e la Casa Museo Giovannino Guareschi, luoghi che conservano un valore culturale, storico e artistico da profondo e sempre nuovo da scoprire.

Verdi Off continua ad andare incontro al pubblico delle RSA, dei luoghi di cura e degli istituti penitenziari attraverso concerti, spettacoli e progetti creati ad hoc. Una missione sociale realizzata insieme agli artisti che hanno sottoscritto il Manifesto Etico, il progetto del Teatro Regio di Parma realizzato insieme al Comune di Parma e all’associazione “Parma, io ci sto!” e a Fondazione Cariparma, che ha preso il via lo scorso anno e che è valsa al Teatro Regio la candidatura agli International Opera Award 2024 nella categoria Equal Opportunities & Impact.

Verdi Off coinvolge quest’anno i detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma, nel progetto dedicato a Un ballo in maschera.Un recital dedicato al capolavoro verdiano per un progetto partecipato che coinvolge oltre i solisti dell’opera in scena al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, il Coro dei detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma, nel laboratorio corale a cura di Gabriella Corsaro, con alpianoforte Milo Martani.

Anche quest’anno Verdi Off raggiunge le residenze per anziani, i centri di assistenza, i luoghi di cura con un programma di concerti e di danza diffusi nel territorio di Parma e provincia, rinnovando la propria missione di inclusione, partecipazione e coinvolgimento e portando la musica verdiana fuori delle mura del Teatro, incontro a tutto il pubblico, anche quello più fragile.

Tanto da vivere e da rivivere, leggendo Verdi Off News su Gazzetta di Parma: il progetto formativo rivolto a 10 selezionati studenti universitari che offre loro l’opportunità di misurarsi sul campo con la professione del giornalista. I dieci redattori - Elias Bertozzi, Alessandro Fornaciari, Alberto Lusetti, Sofia Manna, Emily Monaco, Gabriele Guareschi, Matteo Poletti, Silvia Puddu, Althea Squiccimarro, Armando Tornicchio, guidati da Claudio Rinaldi, Direttore della Gazzetta di Parma e dai Caporedattori Benedetta Bragadini, Paolo Maier, Filiberto Molossi - avranno la responsabilità di disegnare le pagine di Verdi Off News ed elaborarne i contenuti (articoli, interviste, fotoreportage) in tempi, formati e battute assegnate, che saranno pubblicati quotidianamente con il loro nome su Gazzetta di. Progetto ideato dal Teatro Regio di Parma, realizzato in collaborazione con Università di Parma e Gazzetta di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma, dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, di “Parma, io ci sto!”, dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro. Partner Barilla, Chiesi, Opem.

La partecipazione agli spettacoli è libera e gratuita, salvo quando indicato diversamente. Le prenotazioni si aprono una settimana prima e si chiudono il giorno precedente ciascuno spettacolo. La prenotazione sarà garantita fino a 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, dopodiché il posto potrà essere assegnato a un altro spettatore. Il programma può essere soggetto a eventuali variazioni. Invitiamo a consultare il calendario costantemente aggiornato su www.festivalverdi.it

PARTNER E SPONSOR

Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partner Chiesi. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Cultural Partner Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori GloveICT, Cavalca, La Giovane, Amoretti, Sicim, Colser, Mutti, Cepim, Parmacotto, Grasselli, Parmalat, Delicius. Con il contributo di Comune di Fidenza, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto. Wine partner Oinoe. Mobilty Partner Tep. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fairplay Partner Zebre Parma. Tour Operator Partner Parma Incoming. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Special thanks to International Friends of Festival Verdi. Partner artistici e istituzionali Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma.


IL FESTIVAL VERDI 2024 AL DEBUTTO
È TUTTO DA SCOPRIRE:
GLI INCONTRI A TU PER TU COL MAESTRO
CON DIRETTORI E REGISTI,
GLI APPROFONDIMENTI DI
PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO,
LE PROVE APERTE, LE PROVE UNDER30
E GLI AFTERSHOW CON DJ-SET

Gli incontri con Roberto Abbado e Pierre Audi,
Diego Ceretta e Valentina Carrasco,
Fabio Biondi e Daniele Menghini, Riccardo Frizza, moderati da Carla Moreni, Alberto Mattioli,
Angelo Foletto, Pierachille Dolfini

Ridotto del Teatro Regio di Parma, ingresso libero
15, 22, 28, 29 settembre ore 11

Tradire / Trādĕre Macbeth
Non solo un cambio di lingua, uno spostamento di accenti: le peculiarità del Macbeth francese nell’incontro di Carla Moreni

Ridotto del Teatro Regio di Parma, ingresso libero
21 settembre ore 11

La genesi delle opere, le curiosità e le introduzioni all’ascolto di Giuseppe Martini con i Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma coordinati da Donatella Saccardi

Ridotto del Teatro Regio di Parma, ingresso libero
La battaglia di Legnano 14 settembre ore 17

Gli incontri a Busseto dedicati a Un ballo in maschera
con Dino Rizzo e Francesco Izzo e con i Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma coordinati da Donatella Saccardi organizzati dagli Amici di Verdi

Busseto, Museo Casa Barezzi, ingresso libero
15 settembre ore 18; 20 settembre ore 21
Gli incontri a Fidenza dedicati ad Attila con Dino Rizzo, Stefano Giaroli e solisti accompagnati da Simone Savina,organizzati da Associazione Tullio Marchetti

Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza, ingresso libero
13 settembre ore 18; 20 settembre ore 18

Il Festival Verdi 2024 è al debutto e le settimane che precedono l’apertura del sipario sulle opere del Maestro sono dedicate agli appuntamenti di approfondimento e di introduzione all’ascolto oltre che alla possibilità di assistere alle prove aperte.

Anche quest’anno saranno due le rassegne, Prima che si alzi il sipario e A tu per tu col Maestro, attorno alle quali si articolano i vari incontri, tutti ad ingresso libero.

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Questo weekend entra nel vivo la rassegna Prima che si alzi il sipario: venerdì 13 settembre alle ore 18 il Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza ospiterà l’incontro dal titolo Attila, il trionfo della cabaletta a cura di Dino Rizzo e organizzato dall’Associazione “Tullio Marchetti”; sabato 14 settembre alle 17 ci si sposta al Ridotto del Teatro Regio di Parma nell’incontro a cura di Giuseppe Martini dedicato a La battaglia di Legnano con Zhang Huayang, Zhou Zijiun cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma coordinati da Donatella Saccardi e accompagnati al pianoforte da Nicola Mottaran che proporranno l’ascolto di arie tratte dall’opera; domenica 15 settembre alle 18, al Museo Casa Barezzi a Busseto, Dino Rizzo condurrà l’incontro dal titolo Un ballo in maschera: un’opera profondamente innovativa. Venerdì 20 settembre sono in programma due appuntamenti: alle 18 al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza, l’Associazione “Tullio Marchetti” propone La vocalità dell’opera giovanile di Verdi, a cura di Stefano Giaroli e con Simone Savina al pianoforte e la partecipazione dei solisti Ana Isabel Lazo, Ernesto Morillo, Marzio Giossi e Pietro Brunetto; alle 21, l’Associazione Amici di Verdi organizza al Museo Casa Barezzi a Busseto, l’incontro con Francesco Izzo su Un ballo in maschera, con le esecuzioni delle arie interpretate dai Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Jeong Seok Park, Hosung Lee e Margarita Altunina accompagnati al pianoforte da Enrico Arias e coordinarti da Donatella Saccardi.

A TU PER TU COL MAESTRO
La rassegna A tu per tu col Maestro sarà l’occasione di incontrare i direttori e i registi delle quattro opere in programma grazie agli appuntamenti che si terranno alla Sala Tebaldi del Ridotto del Teatro Regio alle ore 11.00: domenica 15 settembre si inizia con la conversazione su Un ballo in maschera moderata da Angelo Foletto, con il direttore d’orchestra Fabio Biondi e il regista Daniele Menghini; domenica 22 settembre, Carla Moreni conversa su Macbeth con il direttore d’orchestra Roberto Abbado e il regista Pierre Audi. Sabato 28 settembre Alberto Mattioli modererà l’incontro dedicato all’opera La battaglia di Legnano con il direttore Diego Ceretta e la regista Valentina Carrasco; infine, domenica 29 settembre, si parlerà di Attila con Pierachille Dolfini e il direttore Riccardo Frizza.

TRADIRE / TRĀDĔRE MACBETH
Consegnare il passato e insieme modificarlo: ce lo insegna Verdi con il Macbeth versione francese. Non è solo un cambio di lingua, uno spostamento di accenti. Dal 1847 a Firenze al 1865 a Parigi molte cose sono cambiate, e non solo nella musica. Alcune illusioni risorgimentali sono cadute, ma è aumentata la finezza dello sguardo introspettivo. Il Coro “Patria oppressa” non può più cantare come un tempo, ma la Lady di Shakespeare, assetata di potere, ha capito quanto sia
tutto vano in terra. Queste le premesse dell’incontro di approfondimento che Carla Moreni terrà al Ridotto del Teatro Regio di Parma, sabato 21 settembre ore 11 (ingresso libero).

PROVE APERTE
Il pubblico potrà assistere alle ultime prove delle opere prima del loro debutto: momenti cruciali nei quali la complessità del lavoro in scena e dietro le quinte trova un’emozionante sintesi.
Primi appuntamenti al Teatro Regio di Parma per sabato 21 settembre alle ore 15.00 per la prova di Macbeth e domenica 22 settembre alle ore 16.00 per la prova della Battaglia di Legnano; giovedì 26 settembre alle ore 18.00, al Teatro Verdi di Busseto sarà aperta la prova di Un ballo in maschera e martedì 1 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Magnani di Fidenza si potrà assistere alla prova di Attila.

Biglietto per le prove aperte, posto unico euro 10.
Un ballo in maschera ultimi biglietti in vendita alla Biglietteria del Teatro Giuseppe Verdi di Busseto il 26 settembre dalle ore 16.30;
Macbeth e La battaglia di Legnano in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio di Parma dal 20 settembre alle ore 10.00;
Attila in vendita alla Biglietteria del Teatro Girolamo Magnani di Fidenza il 19 settembre dalle ore 11.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00 e, salvo disponibilità, un’ora e mezza prima dell’inizio della prova.

PROVE UNDER30 E AFTERSHOW CON DJ-SET IN RIDOTTO
Agli Under30 sono invece riservate la prova di Macbeth di lunedì 23 settembre e quella della Battaglia di Legnano martedì 24 settembre, entrambe al Teatro Regio alle ore 19.30, con la possibilità, al termine, di prendere parte all’aftershow nelle sale del Ridotto: un aperitivo con dj-set a cura di Jonas Roels per vivere appieno con gli amici una serata a teatro. Alle prove aperte agli Under30 saranno presenti anche i partecipanti di Regio Creator, il workshop che si terrà dal 23 al 25 settembre organizzato dal Teatro Regio in collaborazione con OperaMeet: tre giorni di formazione sull’uso dei social per raccontare il mondo dell’opera ai quali nelle scorse settimane si sono iscritti content creator da tutta Italia.

Biglietto per le prove under30, posto unico euro 10.
I biglietti per le prove under30 di Macbeth e La battaglia di Legnano sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio di Parma e online su teatroregioparma.it senza commissione. Un aperitivo al Regio nelle sale del Ridotto è riservato agli Under30 al termine delle prove a loro dedicate con dj set di Jonas Roels. Il biglietto per l’Aftershow al costo di 5 euro è in vendita esclusivamente online. L’ingresso alle prove under30 è strettamente riservato a spettatori di età inferiore ai 30 anni, eventuali accompagnatori di minorenni sono pregati di contattare la Biglietteria del Teatro Regio di Parma

BIGLIETTERIA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
Strada Giuseppe Garibaldi, 16/A - 43121 Parma
Tel. +39 0521 203999 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PARTNER E SPONSOR
Il Festival Verdi è realizzato grazie al contributo di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Reggio Parma Festival, Comune di Parma. Main partner Chiesi. Major partner Fondazione Cariparma. Media partner Mediaset. Cultural Partner Crédit Agricole. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Unione Parmense degli Industriali, Dallara, Opem. Sostenitori GloveICT, Cavalca, La Giovane, Amoretti, Sicim, Colser, Mutti, Cepim, Parmacotto, Grasselli, Parmalat, Delicius. Con il contributo di Comune di Fidenza, Ascom e Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monte Parma, Comune di Busseto. Wine partner Oinoe. Mobilty Partner Tep. Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Legal counselling Villa&Partners. Partner scientifico Istituto Nazionale di Studi Verdiani. Digital counselling Unsocials. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fairplay Partner Zebre Parma. Tour Operator Partner Parma Incoming. Sostenitori tecnici De Simoni, Milosped, Teamwork, Graphital. Il Teatro Regio aderisce a Fedora, Opera Europa, Opera Vision, Emilia taste, nature & culture. Special thanks to International Friends of Festival Verdi. Partner artistici e istituzionali Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini, Società dei Concerti di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, Coro del Teatro Regio di Parma.

MACBETH

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 7 settembre 2024 ore 17.00ingresso libero
A cura di Giuseppe Martini con i Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Simone Fenotti, Wang Baopeng pianoforte Milo Martani
coordinamento musicale Donatella Saccardi

INCONTRO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 21 settembre 2024, ore 11.00 ingresso libero
Tradire / Trādĕre Macbeth
a cura di Carla Moreni

PROVA APERTA
Teatro Regio di Parma
sabato 21 settembre 2024, ore 15.00

A TU PER TU COL MAESTRO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
domenica 22 settembre 2024, ore 11.00 ingresso libero
Conversazione con Pierre Audi e Roberto Abbado Modera Carla Moreni

PROVA UNDER30
Teatro Regio di Parma
lunedì 23 settembre 2024, ore 19.30

LA BATTAGLIA DI LEGNANO

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 14 settembre 2024 ore 17.00ingresso libero
A cura di Giuseppe Martinicon i Cantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Zhang Huayang, Zhou Zijiun pianoforte Nicola Mottaran

PROVA APERTA
Teatro Regio di Parma
domenica 22 settembre 2024, ore 16.00

PROVA UNDER30
Teatro Regio di Parma
martedì 24 settembre 2024, ore 19.30

A TU PER TU COL MAESTRO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
sabato 28 settembre 2024, ore 11.00ingresso libero
Conversazione con Diego Ceretta e Valentina Carrasco Modera Alberto Mattioli
UN BALLO IN MASCHERA

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Busseto, Museo Casa Barezzi
domenica 15 settembre 2024, ore 18.00ingresso libero
Un ballo in maschera: un’opera profondamente innovativa
a cura di Dino Rizzo

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Busseto, Museo Casa Barezzi
venerdì 20 settembre 2024, 21.00ingresso libero
A cura di Francesco Izzo con iCantanti del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma Jeong Seok Park, Hosung Lee, Margarita Altunina pianoforte Enrico Arias

A TU PER TU COL MAESTRO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
domenica 15 settembre 2024, ore 11.00ingresso libero
Conversazione con Fabio Biondi, Daniele Menghini Modera Angelo Foletto

PROVA APERTA
Teatro Giuseppe Verdi di Busseto
giovedì 26 settembre 2024, ore 18.00

ATTILA

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Ridotto del Teatro Girolamo Magnani di Fidenza
venerdì 13 settembre 2024, ore 18.00ingresso libero
Attila, il trionfo della cabaletta
incontro a cura di Dino Rizzo

PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO
Ridotto del Teatro Girolamo Magnani di Fidenza
venerdì 20 settembre 2024, ore 18.00ingresso libero
La vocalità dell’opera giovanile di Verdi
a cura di Stefano Giaroli con Ana Isabel Lazo, Ernesto Morillo, Marzio Giossi e Pietro Brunetto pianoforte Simone Savina

A TU PER TU COL MAESTRO
Ridotto del Teatro Regio di Parma
domenica 29 settembre 2024, ore 11.00ingresso libero
Conversazione con Riccardo Frizza Modera Pierachille Dolfini

PROVA APERTA
Teatro Girolamo Magnani di Fidenza
martedì 1 ottobre 2024, ore 20.00


Potere e Politica. Sono questi i punti fondamentali, la trama e l’ordito con cui abbiamo tessuto il programma del Festival Verdi 2024, attraversando i secoli e i generi musicali ed evocando temi cari al Maestro, di stringente attualità nel dibattito culturale e sociale.
Le opere in cartellone accendono un faro su un periodo creativo straordinariamente fecondo: dalla monumentalità guerriera e giovanile di Attila (1846), allo slancio risorgimentale della Battaglia di Legnano (1849), per arrivare al Verdi sofisticato di Un ballo in maschera (1859)e Macbeth (1847, rev. 1865), quest’ultimo eseguito in francese, come avvenne al debutto parigino.
A questa esplorazione tematica concorre anche il Verdi Off, sui percorsi dell’accessibilità e dell’inclusione, portando il teatro fuori dal teatro incontro a un pubblico eterogeneo e sempre nuovo, aprendo il Festival con la Verdi Street Parade e rilanciando quotidianamente l’impegno del Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma che coinvolgerà i protagonisti di questa nuova edizione.

Ramificazioni

Le opere di Giuseppe Verdi non ammettono letture univoche. Troppi i riferimenti e troppo varie le prospettive per riuscire a isolare temi e significati entro parametri predefiniti.
Tuttavia, nella costruzione del Festival, può essere utile individuare aspetti specifici nella produzione del Maestro per allargare l’orizzonte e disegnare nuove traiettorie.
Verdi ha fatto propri argomenti universali, comuni a ogni epoca. Partendo da questo presupposto, abbiamo provato a tracciare un percorso che, con libertà e immaginazione, contribuisca a far emergere l’eredità tramandata e i legami con gli autori che lo hanno preceduto.
Il Festival 2024 propone alcune delle opere in cui Verdi si è maggiormente confrontato con soggetti incentrati sul potere e la politica oltre che, più in generale, sugli ideali di libertà. Tra i molti autori che hanno toccato questi temi, abbiamo quindi scelto di indagare i collegamenti con Luigi Nono e Arnold Schönberg –rispettivamente a 100 e150 anni dalla nascita–, così come quelli con Claudio Monteverdi e Dmitrij Šostakovič. La caleidoscopica successione di tempi e stili che così si tratteggia vuole incoraggiare a sperimentare itinerari inediti, assecondando il disvelarsi di nuove prospettive e dando vita a ramificazioni che, da una stessa radice, si protendono verso una molteplicità di letture.

 


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