L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Storia di una Cenerentola

 di Giuliana Dal Piaz

Uno spettacolo ispirato a Cenerentola su musiche rossiniane dedicato ai più piccoli si inserisce con successo nelle attività che la Canadian Opera Company dedica alla formazione del pubblico giovane.

TORONTO, 2 dicembre 2018 - Il ricambio generazionale del pubblico rappresenta una preoccupazione delle compagnie nazionali d’opera in tutto il mondo, ma le soluzioni variano da un luogo all’altro: la Canadian Opera Company di Toronto, la maggior compagnia d’opera canadese, da vent’anni sta coltivando il pubblico futuro tra giovani e giovanissimi, dai sei-sette anni in su. Lo fa attraverso varie iniziative, come l’After School Opera program (programma dopo-scuola), un pomeriggio alla settimana durante il periodo scolastico nei centri comunitari di cinque diverse zone della città; laboratori interattivi per ragazzi dai 13 ai 18 anni; i Summer Opera Camps, durante le vacanze estive, per i varî gruppi di età; infine le Opera for Young Audiences (Opera per Pubblico Giovane), in cui lo spettacolo è preceduto per i bambini dalla possibilità di partecipare a piccole attività nella hall.

In quest’ultima iniziativa s’inquadra lo spettacolo WOW Factor. Storia di una cenerentola, presentato il primo e 2 dicembre presso lo Imperial Oil Opera Theatre. La musica è un collage di brani da La Cenerentola e altre opere di Rossini interpretati da cantanti professionisti. La storia è trasportata ai giorni nostri, dove WOW Factor è un concorso di canto e danza gestito da una nota personalità dello spettacolo musicale (fa le veci del Principe), Cindy-Cenerentola è una ragazzotta timida che ama cantare ma non riesce a farlo in pubblico, e le sorellastre malvage sono sostituite da compagne di una scuola d'arti che la maltrattano e la mettono costantemente in ridicolo. Il ruolo di Don Magnifico è impersonato da un omonimo maestro di canto, mentre l’Alidoro dell’opera rossiniana è una Preside-Fata, che fa dono a Cindy-Cenerentola di un braccialetto magico che le permetta di superare la timidezza. In cinquanta minuti di spettacolo, coi bambini seduti su tre grandi tappeti di fronte al palcoscenico, la storia si compie: Cindy vince la timidezza e dimostra il suo talento per il canto e la danza nonostante l’apparenza sgraziata, con il celebre direttore di WOW Factor che la premia a scapito delle altre tre partecipanti al concorso. Per dieci minuti, poi, i bambini possono fare domande agli interpreti seduti sul bordo del palcoscenico.

L’iniziativa, certo non nuova ma gestita nell’ambito di una prospettiva parecchio più ampia, è parsa molto meritevole di attenzione: i bambini non si annoiano, i cantanti sono tutti molto bravi e professionali (Tisbe, concorrente “bocciata”, interpreta "Una voce poco fa" in maniera più che dignitosa) e riescono a condire spiritosamente le loro arie con espressioni e movenze da farsa infantile – anche se ho visto ridere più gli adulti dei bambini. Naturalmente, la morale della favola è molto più evidente che nell’opera originale, coprendo anche il problema dell’obesità, molto sentito in Nordamerica: la sgraziata Cenerentola e la Fata madrina sono cantanti molto corpulente, a fronte delle tre concorrenti malvage, tutte snelle e sexy, ma quello che il concorso premia, al di là del talento, sono ovviamente la bontà e la modestia, così come la considerazione verso il prossimo.

Quell che è parso più interessante, è stata la capacità e la volontà della C.O.C. di coinvolgere la gente con le sue iniziative per diffondere l’amore per l’opera lirica. Come sappiamo, il pubblico ama riascoltare nel tempo musiche che conosce o a cui ha legato dei ricordi personali: sembra quindi vincente l’idea di mettere i giovani in contatto con la lirica fin dalla più tenera età, affinché in futuro vogliano frequentare l’opera con cui hanno già almeno una vaga familiarità.

Foto di Gaetz Photography

WOW FACTOR. A Cinderella storyOpera for Young Audiences, Stagione 2018-19 della Canadian Opera Company. Imperial Oil Opera Theatre, Toronto (1-2 dicembre). Musica di Gioacchino Rossini, adattata per il piano da Stéphane Mayer. Libretto in inglese di Joel Ivany. Regia: Anna Theodosakis. Scenografia e costumi: James Bolton. Luci: Siobhan Sleath. Parrucche e trucco: Cori Ferguson. Direzione musicale: Rachael Kerr e Stéphane Mayer.

Personaggi e interpreti:

Cindy-Cenerentola – Simona Genga, soprano

Lil’ Charm, direttore del concorso – Charles Sy, tenore

Tiny Dan, scudiero – Samuel Chan, baritono

Mr. Magnifico, maestro – Joel Allison, baritono

Chloe – Anna-Sophie Neher, soprano

Tisbe – Simone McIntosh, soprano

Phoebe – Lauren Eberwein, soprano

Fata Madrina – Lauren Margison, mezzosoprano


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