L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Tutto Vivaldi

di Ramón Jacques

L'Ensemble Jupiter e Lea Desandre debuttano a San Diego, in California, con un programma tutto dedicato a Vivaldi, fra arie d'opera, oratorio e musica strumentale.

San Diego, California, 4 marzo 2022 - Il gruppo strumentale francese Ensemble Jupiter ha fatto la sua prima apparizione a San Diego, California, dove ha presentato un concerto monografico con una selezione da varie opere vivaldiane dal titolo Vivaldi Triumphans, parte delle loro prime esibizioni negli Stati Uniti, all'interno di un lungo tour che sta attualmente effettuando attraverso vari festival e teatri in Europa. Si tratta di un complesso di strumenti antichi, guidato dal liutista Thomas Dunford, attualmente in gran voga in Francia per l'immagine e la visione fresca, giovanile e virtuosa che sa dare della musica antica. Il suo album Amazone uscito a fine 2021 (etichetta discografica Erato) con il mezzosoprano italo-francese Lea Desandre, solista in questo concerto, è attualmente una molto apprezzata e venduta e da lì sono tratti molti dei brani eseguiti questa sera.

La presentazione di questo ensemble fa parte della stagione internazionale della prestigiosa associazione The San Diego Early Society, che ha avuto il compito di portare i migliori interpreti di musica antica e barocca in questa città del sud della California; solo pochi giorni prima come ospite c'era Jordi Savall, e in tempi recenti sono passati di qui Les Talens Lyriques, l'Accademia Bizantina, Le Poeme Harmonique o l'Akademie für Alte Musik Berlin, solo per citarne alcuni. Nella scelta attenta ed equilibrata dei suoi programmi, l'associazione ha sempre cercato di inglobare i progetti vocali, componente importante quanto la musica strumentale, nel vasto spettro che compone la musica antica.

La prima parte del concerto è consistita in una selezione di arie tratte dall'oratorio Judithas Triumphans RV 644 ("Armatae face at anguibus" e "Veni, veni me sequiere fida") in cui Lea Desandre, che solo poche settimane fa ha interpretato il Cherubino nel suo debutto con l'Opéra di Parigi [leggi la recensione], ha mostrato l'agilità e il rapporto che ha con questo repertorio, con il suo timbro scuro e duttile (non bisogna dimenticare che Desandre si è laureata nel programma Le Jardin des Voix de Les Arts Florissants). Solenne il suo canto che si è potuto apprezzare in "Cum dederit" del Nisi Dominus, RV 608. Ha anche cantato arie che hanno soddisfatto e commosso, in una selezione delle opere più note di Vivaldi: Il Giustino RV 717, Farnace, Ottone in Villa, La Griselda ed Ercole sul Termodonte, RV 710, dal quale ha restituito una serena e armonica esecuzione dell'aria “Onde chiare che sussurate”. Il gruppo musicale, composto da soli sette strumentisti, ha creato un quadro musicale timbricamente colorito per la voce e si è presentato come compatto, leggero e omogeneo. Solo gli strumenti, poi, hanno interpretato tre brevi capolavori come l'intenso e vivace Concerto per liuto RV 82, il Concerto per liuto in RE RV 93 e il Concerto per violoncello in sol minore RV 416, con la maestria e la competenza di Thomas Dunford al liuto e di Bruno Phillipe al il violoncello. Un concerto completo e soddisfacente per una stagione che proseguirà il 23 aprile con The Dunedin Consort in un programma di cantate e concerti di Bach; e l'8 maggio con Ensemble Corrispondences in un programma dedicato a compositori francesi dal titolo The plasures of the Louvre.


 

 

 
 
 

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