L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Zeus e il Fato

di Roberta Pedrotti

Luigi Piovano e l'orchestra del Mozarteum aprono la loro tournée italiana a Bologna nella stagione di Musica Insieme: un gradito ritorno per il solista e direttore, un debutto per la compagine austriaca, un programma che affianca Šostakovič e Mozart e due bis. Nonostante un inconveniente nella prima parte, la serata è un successo.

BOLOGNA, 4 marzo 2024 - Cellulari precipitati dai palchi in platea, chiacchiere fuori luogo, discussioni che arrivano a sfiorare la rissa: si è fatto un gran parlare, negli ultimi mesi, della crescente maleducazione a teatro. Non un problema legato alle nuove generazioni, anzi, sovente a persone adulte che sembrano non essere in grado di rendersi conto del disturbo al prossimo, di poter tacere o quantomeno modulare il volume della voce, di saper spegnere, silenziare, controllare telefoni e altri dispositivi. A tutti può capitare un errore o un gesto maldestro, ma persone insensibili alle norme di civile convivenza si vedono ovunque, basta prendere un qualsiasi mezzo pubblico. Allora, quando si comincia ad avvertire uno strano brusio in fondo alla sala, si è portati a pensar male, a voltarsi stizziti, per rendersi, però, presto conto che la situazione è più seria: non c'è da irritarsi, c'è da preoccuparsi perché qualcuno si è sentito male. Per fortuna, non ci sono conseguenze gravi, tutto è sotto controllo e, semmai, resta il monito a fare ancor più attenzione a un comportamento rispettoso, lasciando all'emergenza la giustificazione del disturbo. Anzi, ci si domanda se non sia, in questi casi, opportuno interrompere il concerto; quesito senza risposta, ché la responsabilità della decisione, in tali frangenti, è davvero troppo delicata per stabilirla a freddo e a priori.

Certo è che il primo Concerto per violoncello e orchestra di Šostakovič proposto da Luigi Piovano con l'orchestra del Mozarteum ne esce turbato. L'attacco era parso atipico, intrigante, con un suono felpato, guardingo, quasi da stralunato Stregatto invece delle taglienti sferzate cui siamo avvezzi. Il gioco di botta e risposta, gli incastri hanno un sapore cameristico nella stretta relazione con l'organico salisburghese e ci conducono a un secondo movimento sospeso e rarefatto, tanto terso e sottile che l'imprevisto concitarsi sul fondo della platea arriva proprio fatale in corrispondenza dell'ingresso, dolce e spettrale della celesta. La concentrazione del pubblico e – vien spontaneo pensare – sul palco subisce uno scossone e il terzo movimento, pur suonato in maniera eccellente, suona un po' più meccanico che risolutore. L'atmosfera torna ad assestarsi con il bis: Il volo del calabrone di Rimskij Korsakov in cui Piovano dà prova di tecnica trascendentale, incisività travolgente e non gratuita.

Nella seconda parte, in un felice accostamento di capolavori lontani nel tempo ma vicini per spessore e profondità, Piovano posa l'archetto per impugnare la bacchetta e concerta la Sinfonia n. 41, Jupiter, di Mozart. L'orchestra, si direbbe per diritto di nascita, si trova nel suo ambiente naturale e condivide con il suo direttore, attentissimo nel soppesare gradazioni dinamiche e animare la definizione, lo sviluppo, la dialettica dei temi. Piovano e i musicisti del Mozarteum offrono del Salisburghese una lettura energica, decisa e ben controllata, in cui il nitore di una moderna consapevolezza non va mai a discapito della messa a fuoco del suono e del colore. Questa visione trova sbocco quasi naturale nel coronamento fuori programma della serata: l'ouverture delle Nozze di Figaro, con quel suo sensuale e trasparente turbine che tutto travolge pur mantenendo sempre un perfetto equilibrio interno. La concentrazione è ripristinata, ma resta, di questo concerto, un ricordo più importante ancora del mero risultato: la consapevolezza tangibile che non si tratti dell'ostensione di un fatto compiuto, bensì un'esperienza immanente e condivisa in balìa dei fatalità imperscutabili. E, quindi, merita rispetto in ogni comportamento che si possa controllare.


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