L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

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Largo al Factotum!

Trionfo dell'aristocratico che gioca alla conquista della sua bella forte del rango e del censo, trionfo di un popolano dallo spirito rampante e concreto, trionfo di una giovane pupilla volitiva ma incapace di mettere in atto i suoi propositi viperini perdendosi perfino in dubbi e inquietudini. Trionfo del tenore belcantista, virtuoso e autorevole (quella grandinata di note a marcare la U di "crudeltà" nel suo rondò è la firma del Grande di Spagna), del baritono brillante franco e spavaldo, di una primadonna, soprano o mezzo che sia. Quale volto si voglia vedere nel Barbiere di Siviglia, tutti legittimi nelle varianti d'autore e nelle pieghe della sua penna, la commedia vincerà sempre, sempre perfetta e infallibile, purché non si ceda alla tentazione di trasformarla in farsa, di non credere nei suoi personaggi e nelle sue situazioni cercando una risata facile che subito, però, si spegne e necessita di altri effetti, gag e trovate che s'incalzino, soffocando la trama. Trama così forte da poter sopportare parecchi affronti, ma, proprio per questo, da meritare alta considerazione.

Abbiamo visto Figaro muoversi dalla Siviglia del tardo '700 fino all'America degli anni '60, aggirarsi in un immenso giardino incantato o in un'Andalusia arabeggiante, fra colori sgargianti, bianco e nero, forme essenziali, scene dipinte e ambienti realistici, proiezioni, cartoni animati, teatri anatomici, mobilio sospeso. La sua fama e la sua forza non si sono mai spente, anzi, hanno continuato a rinnovarsi all'infinito.

Se le trame che vedono trionfare l'amore dei giovani sulle brame di un vecchio sono il soggetto comico più antico e frequentato del mondo, quella musica "spuntanea e immitativa all'eccesso" non può fare a meno di piacere, spontanea finché si vuole ma incredibilmente raffinata, imitativa della finzione teatrale al punto da divenir metafisica. E capace così di delineare caratteri così chiari e pure così ambigui, dolci e piccanti, fra apparenza, propositi e azione: Rosina che si promette vipera e resta spettatrice pressoché passiva, il bieco Bartolo reso così spesso credibilmente simpatico, l'amoroso Lindoro che è un conte decisamente sicuro di sé, l'astuto Figaro che combina più pasticci che altro, il sinistro Don Basilio che sembra anche un povero diavolo... Ancora, il Conte (il Secondo Stato) si allea con il Barbiere (il Terzo Stato), ma anche i giovani contro i vecchi, e non è facile stabilire definitvamente come si bilancino le forze in campo, il potere del denaro, del rango, dell'età.

Il Barbiere vive di mille sfaccettature, psicologiche e sociali, in un intreccio dosato a meraviglia, che lascia aperte mille porte agli interpreti, che suggerisce diverse vie parallele, tutte nello stesso percorso. Comunque sia, fidandosi di Rossini, tutto andrà bene. Anzi, benché Il barbiere ridotto ai lazzi buffoneschi di chi vuol far ridere ad ogni costo con vecchi stereotipi veda evaporare tutta l'arguzia eterna che lo rende sempre moderno, elegante, gustoso, è un fatto che l'opera abbia retto anche le prolungate ingiurie e alterazioni del tempo. Un Barbiere costipato di vocette, battute interpolate, caricature di innamorati zuccherosi, vecchietti avari e musici grifagni perde il suo fascino sottile e autentico, ma ha saputo mantenere, tanta è la sua forza intrinseca, intatto il favore del pubblico, intatta la sua fama.

Questa fama ha oscurato, per lunghi decenni, quella di tanti altri capolavori usciti dalla stessa penna, ma questa fama ha saputo anche ben ripagarli, quando un giovane medico pesarese, Gianfranco Mariotti, si trovò alla Scala per assistere al Barbiere che Claudio Abbado (pur senza "Cessa di più resistere") aveva riproposto con tanta cura, affidandosi al genio registico di Jean Pierre Ponnelle e al lavoro filologico di Alberto Zedda, per liberare il genio dalla polvere del tempo. Allora nacque l'idea di un Festival a Pesaro. Allora nacque l'idea che avrebbe fatto risorgere anche Ermione e Maometto Secondo, anche Aureliano in Palmira e Sigismondo.


 

 

 
 
 

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