L’Ape musicale

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Ariadne auf Naxos alla Scala

Le apparizioni scaligere di Ariadne, se non numerose, sono tutte rilevanti per direzione, interpreti o regia. La ‘prima’ milanese dell’opera, in italiano, risale al 1950 in “double bill” con il balletto Shehérazade di Fokine: la regia è di un ventinovenne Giorgio Strehler, Issay Dobrowen dirigeva un cast in cui spiccavano Victoria de Los Angeles come Arianna, Gino Penno come Bacco e Alda Noni come Zerbinetta. Il nuovo allestimento del 1963, regia di Franco Enriquez e scene di Nicola Benois, è ancora in traduzione italiana e schiera Hermann Scherchen sul podio e nelle parti principali Teresa Stich-Randall, Reri Grist e Luigi Alva. Il testo di Hofmannsthal risuona per la prima volta in lingua originale nel 1984 con un cast che include Eva Marton, James King e la Zerbinetta definitiva di Edita Gruberova, diretti da Wolfgang Sawallisch. L’allestimento è quello di Günther Rennert per la Bayerische Staatsoper, ripreso da Ronald Adler. Ariadne torna in una nuova produzione scaligera nel 2000, ed è uno dei frutti più riusciti della coppia Luca Ronconi - Margherita Palli, che porta in palcoscenico Die Toteninsel di Böcklin. Dirige Giuseppe Sinopoli, cantano Mariana Zvetkova, Jon Villars e Laura Aikin, mentre nella ripresa diretta da Jeffrey Tate nel 2006 si ascoltano Katerina Dalayman, Jon Villars e Tracy Dahl.


 

 

 
 
 

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