L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Don Pasquale a Muscat

 

IL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

IN TOURNEE

ALLA ROYAL OPERA HOUSE DI MUSCAT

OMAN

con

DON PASQUALE

di giovanni ruffini

musica di gaetano donizetti

 

 

Giuseppe La Malfa, Direttore

Stefano Vizioli, regia

Andrea Faidutti, Maestro del Coro

 

Susanna Rossi Jost, scene

Roberta Guidi di Bagno, costumi

Daniele Naldi, luci

Lorenzo Nencini, assistente alla regia

 

Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna

Allestimento del Teatro Comunale di Bologna

 

Giovedì 19 marzo 2015, alle ore 19 (ora locale) il Teatro Comunale di Bologna fa il suo debutto presso la Royal Opera House di Muscat, nel Sultanato dell’Oman, presentando uno storico allestimento di Don Pasquale di Gaetano Donizetti con la regia di Stefano Vizioli e la direzione musicale di Giuseppe La Malfa.

L’allestimento è una produzione del Teatro Comunale di Bologna, acquisito dal Teatro alla Scala di Milano, dove è nato nel 1994. Spettacolo dalla vita alquanto fortunata: dopo Bologna, dove va in scena nel 1998, con grande successo di pubblico e di critica, questo Don Pasquale viene rappresentato al Teatro Lirico di Cagliari (2002), al Teatro Calderon di Valladolid (sempre nel 2002), presso la Baltimore Opera di Baltimore (2003), al Teatro Carlo Felice di Genova (2006), e al Palacio de la Opera de La Coruna. (2007).

Dopo Muscat, lo spettacolo sarà presente nel cartellone del Teatro Verdi di Trieste, che ne diviene co-produttore.

Il Teatro Comunale di Bologna, protagonista delle recenti tournée in Giappone e a Macao, aggiunge una nuova tappa alle sue prestigiose trasferte all’estero, debuttando per la prima volta sul palcoscenico della sontuosissima Royal Opera House di Muscat, un teatro d’opera realizzato nel 2001 per volontà del Sultano dell’Oman come centro di propulsione della musica e delle arti.

La Royal Opera House di Muscat, costruita con un sapiente e originale gioco di mescolanze tra la tradizione architettonica araba e la modernità, è un palcoscenico di grande sapienza tecnologica e di illimitati mezzi economici, che le consentono di ospitare stagioni d’opera e concerti con le Orchestre e i solisti più importanti al mondo.

“Sono molto lieto di inaugurare l'attività internazionale della mia nuova sovrintendenza – questo il commento del Sovrintendente del Teatro Comunale Nicola Sani - con un'entusiasmante tour che porterà per la prima volta il Teatro Comunale di Bologna in Oman, alla Royal Opera House di Muscat, con il Don Pasquale di Donizetti nello spettacolo di Stefano Vizioli e un cast d'eccezione guidato dal grande Ruggero Raimondi. Siamo felici di ritrovare con noi uno dei più grandi interpreti della lirica del nostro tempo, che ha creato con le sue straordinarie qualità vocali e attoriali un nuovo modo di rappresentare l'opera. Quella del Teatro Comunale a Muscat è una presenza estremamente significativa che testimonia l'apprezzamento di cui gode il nostro teatro all'estero ed in particolare presso i nuovi mercati emergenti in cui l'opera lirica ed in particolare l'opera italiana è riconosciuta come elemento fondamentale di un panorama culturale in continua crescita e espansione. In questo panorama il coro, l'orchestra e tutti i lavoratori del Teatro Comunale di Bologna rappresentano orgogliosamente e con unanime riconoscimento l'emblema dell'eccellenza della cultura e dell'arte del nostro Paese”.

Il Teatro Comunale di Bologna fa il suo debutto nel Sultanato con un’opera altamente rappresentativa del grado di artigianalità del melodramma italiano.

Lo spettacolo di Stefano Vizioli, diretto con mano sicura dal giovane Giuseppe La Malfa – reduce dal successo ottenuto lo scorso febbraio con un altro Don Pasquale, diretto da Gianni Marras con i giovani interpreti della Scuola dell’Opera Italiana – è infatti un esempio perfetto della raffinata maestrìa dell’arte italiana-

La scena di Susanna Rossi Jost rimanda a una Roma solare e paciosa e mostra dapprima un interno  piena di ricordi che successivamente, come in un gioco, diventa una scatola magica, una scatola che si chiude, gira, si scompone, si riapre. All'esterno una finestra con un faccione ghignante ricorda certi mostri antropomorfi dei parchi giochi dell'epoca neoclassica. Norina è su una spiaggia, il mare sullo sfondo, lei mollemente adagiata su una dormeuse: dopo il mondo chiuso e asfittico di Don Pasquale la ragazza si rivela immediatamente indipendente, libera, combattiva. Il suo arrivo nella casa dell'anziano è come un vento nuovo che però non fa altro che adeguare la casa alla moda imperante, togliendovi l'anima del proprietario. Il giardino nel finale è evocato da poche, grandi foglie: raffinato e misurato. I costumi di Roberta Guidi di Bagno sono vagamente neoclassici mentre le luci di Daniele Naldi contribuiscono al felice allestimento.

In scena, un grande cast capitanato da Ruggero Raimondi nella parte diDon Pasquale; insieme alui si esibiscono Massimo Cavalletti nel ruolo delDottor Malatesta, Bogdan Mihai nel ruolo diErnesto, Rocìo Ignacio nel ruolo diNorinae Christian Starinieri nel ruolo di Un notaro.

 

Dopo la “prima” di giovedì 19 marzo, Don Pasquale replica sabato 21 marzo (ore 19.00) e lunedì 23 marzo (ore 19.00).

Domenica 22 marzo 2015, alle ore 18.00 (ora locale), sempre presso la Royal Opera House di Muscat, l’Orchestra del Teatro Comunale diretta da Francesco Quattrocchi sarà impegnata in un concerto dal titolo Family Concert. Introduzione all’opera lirica italiana.

Verranno eseguite arie da opere famose di Gioachino Rossini e Gaetano Donizetti con Ruggero Raimondi, Massimo Cavalletti, Bogdan Mihai, Rocìo Ignacio.


 

 

 
 
 

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