L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

L'Eroica di Beethoven insieme a Webern e Haydn

nel concerto diretto da Aldo Ceccato  con solista il violoncellista Fabio Fausone


Aldo Ceccato dirige l'Orchestra Sinfonica Siciliana nel concerto dedicato alla prima (Haydn e Beethoven) e seconda (Webern) Scuola Viennese con la partecipazione del giovane violoncellista Fabio Fausone. Il concerto avrà luogo al Politeama Garibaldi venerdì 27 novembre alle ore 21 e sabato 28 novembre alle ore 17,30. La notissima Terza Sinfonia (Erooica) di Beethoven verrà replicata domenica 29 novembre alle ore 11 per il ciclo domenicale dedicato alle nove sinfonie e sarà preceduta da una presentazione a cura di Aldo Ceccato e Anna Tedesco.
L’opera di Bach, Ricercare a 6 voci, con la quale la produzione di Webern aveva notevoli analogie, fu reinterpretata e riscritta dal compositore viennese in chiave moderna dal punto di vista timbrico, applicando la tecnica puntillistica in cui le linee melodiche vengono presentate spezzate in frammenti ma, al tempo stesso, potenziate dal punto di vista timbrico grazie ad un’orchestrazione che fa ricorso ad un ricco organico formato dal flauto, dal corno inglese, dal clarinetto basso, dal fagotto, dai corni, dalle trombe, dai tromboni, dai timpani, dall’arpa e dall’intera sezione degli archi.
Soltanto nel 1951, in seguito alla scoperta dell’autografo dove si legge la solita dicitura «di me Giuseppe Haydn mp. 783», sono stati fugati tutti i dubbi sull’autenticità e la data di composizione del Secondo concerto per violoncello e orchestra che Haydn compose nel 1783 presumibilmente per Antonin Kraft, primo violoncello dell’orchestra del principe Esterházy. Proprio a Kraft fu attribuita per tutto l’Ottocento la composizione del Concerto che visse una vicenda editoriale particolarmente complessa, in quanto, pubblicato nel 1804 come op. 101, acquistò una fama tale da essere sottoposto ad un arrangiamento per flauto da C. F. Ebers e, in seguito, ad ulteriori rimaneggiamenti ad opera del musicologo belga François Gevaert.
Nello scrivere la  Sinfonia n.3  Beethoven stava pensando a Buonaparte, ma quando Buonaparte si proclamò Imperatore rinnegando di fatto i principi della Rivoluzione Francese e della ragione illuministica, venuta meno ogni possibilità di una palingenesi politica e morale, nella quale l’avvento di Napoleone aveva fatto sperare, per Beethoven non ebbero più alcun senso né la dedica né il titolo originario Bonaparte, che fu modificato in Sinfonia eroica composta per festeggiare il sovvenire di un grande uomo, come si legge nell’edizione a stampa sia delle parti, la cui pubblicazione risale al 1806, sia della partitura di tre anni posteriore. Per dare una forma musicale alla tempesta emotiva che stava sconvolgendo la sua vita, il compositore, non soddisfatto dei tradizionali schemi della forma-sonata, realizzò una struttura musicale estremamente complessa, in cui ogni movimento risulta ampliato in modo considerevole, i temi sono sottoposti ad uno sviluppo e ad un’elaborazione fuori dal comune, che testimonia un profondo travaglio interiore, e, infine, gli stati d’animo vengono rappresentati con icastica efficacia narrativa.
Ingressi al botteghino da € 10,00 a € 25,00. Riduzioni per junior, senior, enti convenzionati e possessori di carte sconto.

Note biografiche

Aldo Ceccato, direttore
Aldo Ceccato è nato a Milano nel 1934. Proviene da una splendida tradizione: far musica in famiglia. Agli anni dedicati allo studio del Pianoforte, sotto la guida di Carlo Lonati, maestro di Carlo Vidusso e Maurizio Pollini, sono seguiti gli studi di Composizione con Bruno Bettinelli e direzione d'Orchestra con Sergiu Celibidache.
Dal suo debutto a Milano con il "Don Giovanni" di Mozart nel 1963, Aldo Ceccato ha diretto in 36 Nazioni del Mondo, le più prestigiose Orchestre come la Filarmonica di New York, la Chicago Symphony, la Filarmonica di Londra, i Berliner Philharmoniker, la NHK di Tokyo, solo per citarne alcune.
E’ stato Direttore Musicale Artistico della Filarmonica di Amburgo, della Detroit Symphony, dell’Orchestra della RAI di Torino, dell’Orchestra Filarmonica di Brno, e la sua lunga direzione musicale a “I Pomeriggi Musicali” di Milano gli è valsa la nomina a loro Direttore Emerito.
Oltre all'attività direttoriale, si è anche sempre dedicato all'insegnamento con Master Classes, a Graz, Santiago De Compostela, Bergen, Milano, Hannover.
Conferenziere brillante, è anche scrittore, ed ha pubblicato le "Attualizzazioni Orchestrali" dell’opera completa di Beethoven, stampata dall’Editore Pendragon, e sta preparando le “Attualizzazioni” per Schubert, Schumann e Brahms.
Ampia la sua discografia per le case E.M.I, ABC, Philips, Frame. Con "I Pomeriggi Musicali" ha inciso la Missa Solemnis e la Nona Sinfonia di Beethoven e con la Filarmonica di Londra i tre Poemi Sinfonici di Victor de Sabata.
Aldo Ceccato e' Accademico di Santa Cecilia, Medaglia d’oro del Comune di Milano per benemerenze civiche e culturali. E’ stato nominato Doctor Honoris Causa dalla Michigan University e ha ricevuto dal Senato di Amburgo la “Medaglia Brahms”, una delle più alte onorificenze culturali tedesche. Aldo Ceccato è anche Cavaliere di Gran Croce.

Fabio Fausone, violoncello
Nasce a Torino nel 1992 e fin dalle scuole elementari si appassiona allo studio del violoncello, passione che lo spinge a iscriversi al Conservatorio “G.Verdi” di Torino nella classe di Sergio Patria. Dal 2007 prosegue i suoi studi sotto la guida di Massimo Macrì, primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, con il quale consegue l’ottavo anno ed il diploma con il massimo dei voti e la lode. A giugno 2014 ha conseguito con il massimo dei voti il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana nella classe dei Enrico Dindo. Da settembre 2014 frequenta il Master of Arts in Specialized Music Performance sempre presso il medesimo Conservatorio sotto la guida di Enrico Dindo. Dal 2012 è allievo di Natalia Gutman presso la Scuola di Musica di Fiesole. A partire dal 2013 è borsista della "De Sono Associazione per la Musica" di Torino e nel 2014 ottiene la borsa di studio “Master dei Talenti” della Fondazione CRT.
È membro effettivo dell'”Orchestra Giovanile Europea” EUYO dal 2013 con la quale ha suonato in alcune delle più importanti città europee e negli Emirati Arabi Uniti sotto la direzione di Vladimir Ashkenazy, Krzysztof Urbanski e Thomas Søndengård. Nel 2015 è risultato idoneo per l’orchestra del “Verbier Festival” ed ha partecipato alla Accademia “Gustav Mahler” di Bolzano.
In veste di solista di è esibito con l'Orchestra del Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, gli archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino, l'Orchestra del Conservatorio della Svizzera Italiana.
Dal 2013 ricopre il ruolo di primo violoncello presso l’Orchestra Filarmonica di Torino, l’Orchestra dell'Accademia Gustav Mahler, l’Orchestra del festival pianistico di Bergamo e Brescia e collabora stabilmente con l’Orchestra della Svizzera Italiana, la “Filarmonica TRT” e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, I Solisti di Pavia, l'orchestra Archi De Sono, l'Orchestra Sinfonica della Valle d'Aosta, l'Orchestra Sinfonica di Rivoli.
Partecipa regolarmente alle stagioni MiTo Settembre Musica, Unione Musicale, Polincontri Classica, Château en musique e Musica ai Musei Vaticani. Nel 2011 ottiene la borsa di Studio “Lucia Immirzi Pennarola” per aver conseguito l'ottavo anno con il massimo dei voti e la lode; l'anno seguente riceve dal Lions Club Torino Regio la borsa di studio per giovani talenti "Adelina Ferri" e dalla Regione Piemonte in collaborazione con l'Orchestra Filarmonica di Torino la borsa di studio "Crescendo in Musica". Ad Aprile 2013 vince la borsa di studio “Amici della Scuola” offerta dalla Scuola di musica di Fiesole e a Maggio ottiene la borsa di studio “Maura Giorgetti” per giovani violoncellisti offerta dalla Filarmonica della Scala di Milano. Per l’anno accademico 2013/2014 riceve dalla Confederazione Svizzera la prestigiosa borsa di studio "ESKAS".
Nel 2014 vince il Primo Premio al concorso "Francesco Geminiani" di Verona grazie al quale gli è assegnato un violoncello con etichetta "Francesco Guadagnini Torino 1888" da suonare per i prossimi due anni.
Ha frequentato masterclasses di perfezionamento violoncellistico con Arto Noras, Thomas Demenga, Antonio Meneses, Clemens Hagen, David Watkin, Stefano Guarino, Rocco Filippini, Claus Kanngiesser, Stefano Cerrato, Umberto Clerici, Daniel Grosgurain e Elizabeth Wilson; in ambito cameristico ha studiato con il Fine Arts Quartet, lo Shanghai Quartet, Bruno Giuranna, Yuval Gotlibovich, Massimo Quarta, Bruno Canino, Klaidi Sahatci, Massimo Marin, Claudio Voghera, Marco Zuccarini e Sergio Lamberto.
Ha collaborato con Massimo Quarta, Danilo Rossi, Enrico Dindo, Piergiorgio Rosso, Sergio Lamberto e Massimo Macrì.


 

 

 
 
 

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