L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Indice articoli

Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia

Tra Verdi, Britten, Mozart, Catalani e Bellini

STAGIONE D'OPERA 2016 - 2017 DELLA FONDAZIONE I TEATRI REGGIO EMILIA

Le opere

Nasce dal Teatro Valli La traviata che vedrà il debutto teatrale della regista cinematografica Alice Rohrwacher. Poi il capolavoro storico Sogno di una notte di mezza estate firmato da Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Torna dopo oltre 40 anni l'opera La Wally, ambientata in Tirolo. Concludono Il ratto del serraglio e I puritani. Fuori abbonamento Mimì è una civetta, da La bohème di Giacomo Puccini, elaborata per band da Alessandro Cosentino, un’ideazione di Cristina Mazzavillani Muti.

Il ritorno di una produzione - La traviata di Giuseppe Verdi - che nascerà al Teatro Municipale Valli per poi essere rappresentata a Modena e nel circuito Aslico dei teatri della Lombardia, è tra le principiali novità della Stagione di Opera della Fondazione I Teatri Reggio Emilia, che quest'anno conta cinque titoli, e un sesto fuori abbonamento.

Il teatro Valli, dunque, dopo alcuni anni, ritorna sede produttiva per un'opera il cui allestimento è firmato da Alice Rohrwacher, regista cinematografica, vincitrice nel 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes per il film Le meraviglie, qui al suo debutto nella regia d’opera.

La direzione dell'Orchestra dell'Opera Italiana sarà affidata al giovane Francesco Lanzillotta. I laboratori teatrali della Fondazione I Teatri sono al lavoro da alcuni mesi per predisporre le scenografie di Federica Parolini e i costumi di Vera Pierantoni Giua. Le luci saranno curate da Roberto Tarasco.

«La traviata ha fatto un fiascone (…). Eppure che vuoi? Non ne sono turbato. Ho torto io o hanno torto loro. Per me credo che l’ultima parola sulla Traviata non sia quella d’jeri sera. La rivedranno e vedremo!». Giuseppe Verdi non avrebbe potuto essere più profetico: nonostante il clamoroso insuccesso della prima al Teatro La Fenice di Venezia il 6 marzo 1853, La Traviata, terza ed ultima opera della cosiddetta trilogia popolare verdiana, è divenuta una delle opere più amate e rappresentate: sarà interessante vedere la lettura affidata ad una giovane regista che proviene dal campo cinematografico. Debutto 4 novembre 2017 ore 20.30 (replica domenica 6 novembre ore 15.30)

A 400 anni dalla morte di William Shakespeare, ecco il medesimo impianto scenico e registico trasformarsi per un doppio progetto che collega e intreccia i due capolavori firmati Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. In scena vedremo infatti il Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare, che inaugurerà la stagione di Prosa, e A midsummer night’s dream di Britten nell'Opera (18 e 20 novembre Teatro Municipale Valli).

Terreno ideale per sperimentare e divertire, ma anche per conservare memoria di un passato intenso, il Sogno firmato da De Capitani è uno spettacolo-festa, che si abbandona con tocco leggero al piacere del racconto ed esalta il gioco delle simmetrie barocche e del complesso divertente congegno teatrale.

La solare commedia dei quattro amanti, le inquiete ombre del mondo fatato, gli imprevedibili scherzi di Puck, l’irresistibile comicità dei rustici aspiranti attori si mescolano e si trasformano nell’opera di Britten, innestandosi (di serata in serata) sul medesimo impianto scenico e registico cofirmato da Ferdinando Bruni e dallo stesso De Capitani. A Midsummer night’s dream sarà affidata alla direzione di Francesco Cilluffo, appassionato esperto del repertorio moderno e contemporaneo.

Manca dalla Stagione 1975-76, quando in scena al Valli vi era protagonista Raina Kabaivanska, La Wally, ultimo lavoro di Alfredo Catalani, proposta il 3 e il 5 marzo in un nuovo allestimento, coprodotto da Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca.

Con l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza diretti da Francesco Ivan Ciampa, e la regia affidata a Nicola Berloffa, andrà in scena questo dramma d'amore a forti tinte ambientato in Tirolo, che debuttò alla Scala nel 1889.

Il 16 luglio 1782 al Burgtheater di Vienna venne rappresentato per la prima volta Il ratto dal serraglio, di Wolfgang Amadeus Mozart, che andrà in scena al Teatro Valli (10 e 12 febbraio), prodotto dal Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione coproduttiva con la Fondazione I Teatri di Reggio Emilia. La regia è affidata all’austriaco Martin Kušej, molto attivo fra Monaco, Amsterdam, Berlino e Salisburgo. A dirigere l'Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna, Nikolaj Znaider, che si sta dimostrando uno degli artisti più talentuosi e versatili della sua generazione, oltre che come direttore d’orchestra, come violinista e camerista.

La vicenda ha luogo in Turchia, nel palazzo del Pascià Selim, che spera di conquistare il cuore di Costanza, rapita dai pirati e ora sua prigioniera. Il nobile spagnolo Belmonte, fidanzato di Costanza, si introduce nel palazzo per liberarla e cade nelle mani delle guardie. Ma il sultano è un uomo generoso e concede a tutti la libertà.

I Puritani di Bellini (30 marzo e 2 aprile), nel nuovo allestimento della Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione I Teatri di Piacenza e Fondazione I Teatri di Reggio Emilia completa la Stagione 2016-17. La storia si svolge nell’Inghilterra del Seicento e riprende i contrasti tra le fazioni degli Stuart e dei Puritani (il partito di ispirazione calvinista) che seguirono la decapitazione di re Carlo I. Al centro delle reali vicende storiche si impone, come di consueto, una storia d’amore difficile, ma stavolta a lieto fine. Jordi Benacer dirigerà l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e il Coro del Teatro Comunale di Modena, regia e i costumi di Francesco Esposito, scene di Rinaldo Rinaldi.

Fuori abbonamento Mimì è una civetta, divertissement à la bohémienne da La bohème di Giacomo Puccini, nelle tessiture vocali originali ed elaborata per band da Alessandro Cosentino, un’ideazione di Cristina Mazzavillani Muti.

Prelazioni vecchi abbonati fino al 21 luglio. Nuovi abbonamenti online dal 22 luglio 2016. Nuovi abbonamenti in biglietteria da sabato 3 a sabato 10 settembre.

Vendita biglietti online da giovedì 15 settembre. Vendita biglietti al botteghino da martedì 4 ottobre.

Abbonamenti particolarmente vantaggiosi per giovani, universitari e Amici dei Teatri.


 

 

 
 
 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.