Venerdì 28 ottobre 2016 - ore 20.00
Domenica 30 ottobre 2016 - ore 15.30
Il Turco in Italia
Gioachino Rossini
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
Dramma buffo in due atti su libretto di Felice Romani
Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro
in collaborazione con Casa Ricordi di Milano
Personaggi e interpreti
Selim Luca Dall’Amico
Donna Fiorilla Leonor Bonilla
Don Narciso Cyrille Dubois
Don Geronio Marco Filippo Romano
Prosdocimo Andrea Vincenzo Bonsignore
Zaida Loriana Castellano
Albazar Manuel Amati
Direttore Giovanni Di Stefano
Regia Federico Bertolani
Scene Giulia Zucchetta
Costumi Federica Miani
Laboratori Accademia di Belle Arti di Venezia
Luci Claudio Schmid
Maestro del coro Corrado Casati
Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Alighieri di Ravenna
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Nuovo allestimento Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro Comunale di Ferrara
Teatro Comunale di Treviso, Opéra-Théâtre de Metz Métropole
Il Turco in Italia, celebre titolo dal repertorio buffo rossiniano, torna sulle scene modenesi dopo tren'tanni di assenza. Dopo il debutto a Treviso, l'allestimento ha riscosso successo lo scorso inverno a Piacenza e a Ravenna Festival in una produzione firmata da Federico Bertolani per la direzione di Giuseppe di Stefano. Ambientata a Napoli, l'opera di Rossini accosta i soggetti della libertà e delle relazioni sentimentali trascinando lo spettatore in un vortice di vitalità e virtuosismo che la regia di Bertolani restituisce attraverso il richiamo ai personaggi del teatro e della canzone napoletana della seconda metà del secolo scorso. “Napoli, così presente nel libretto e nella musica - racconta il regista - , diviene uno spazio suggerito più che descritto, un contenitore vitale e mutevole. Il continuo inseguirsi, perdersi e ritrovarsi dei personaggi si traduce sulla scena in una grande mappa della città che si scompone e ricompone con movimenti dei pannelli scorrevoli sui quali è disegnata”.
Venerdì 11 novembre 2016 - ore 20.00<br " />Domenica 13 novembre 2016 - ore 15.30
La Traviata
Giuseppe Verdi
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave
Personaggi e interpreti principali
Violetta Valéry Mihaela Marcu / Claudia Pavone
Flora Bervoix Daniela Innamorati
Annina Alessandra Contaldo
Alfredo Germont Antonio Gandia / Ivan Ayon Rivas
Giorgio Germont Marcello Rosiello
Gastone, visconte di Letoréries Giuseppe Distefano
Il barone Douphol Davide Fersini
Il marchese d'Obigny Matteo Mollica
Il dottor Grenvil Shi Zong
Direttore Francesco Lanzillotta
Regia Alice Rohrwacher
Scene Federica Parolini
Costumi Vera Pierantoni Giua
Luci Roberto Tarasco
Movimenti coreografici Valentina Marini
Maestro del coro Martino Faggiani
Orchestra dell’Opera Italiana
Coro Claudio Merulo di Reggio Emilia
Tutti i costumi indossati da Violetta e un costume indossato da Flora sono stati creati in esclusiva da MIU MIU
Coproduzione Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Comunale di Modena
Teatro Sociale di Como /As.Li.Co, Fondazione Teatro Grande di Brescia
Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona, Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo
Fondazione Teatro Fraschini di Pavia
Nuovo allestimento
La traviata di Giuseppe Verdi, uno dei titoli più popolari e frequentati, ritorna al Teatro Comunale questa volta in un nuovo allestimento che partirà dai Teatri di Reggio Emilia e firmato da Alice Rohrwacher, giovane regista cinematografica vincitrice nel 2014 del Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes per il film Le meraviglie. La regista quest'anno è ospite residente della Film Society del Lincoln Center di New York e del New York Film Festival quale rappresentante fra le più sensibili e interessanti del panorama internazionale. La direzione musicale è affidata a Francesco Lanzillotta, attuale direttore principale della Filarmonica Arturo Toscanini e considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano. Negli ultimi anni ha diretto in alcuni fra i più importanti teatri italiani, fra i quali Teatro La Fenice di Venezia,Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona e Teatro Lirico di Cagliari.
Giovedì 2 febbraio 2017 - ore 20.00
Domenica 5 febbraio 2017 - ore 15.30
Martedì 7 febbraio 2017 - ore 20.00
Attila
Giuseppe Verdi
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
L'OPERA
Martedì 7 febbraio ore 20 fuori abbonamento
Dramma lirico in un prologo e tre atti.
Libretto di Temistocle Solera e Francesco Maria Piave
dalla tragedia Attila, König der Hunnen di Zacharias Werner
Personaggi e interpreti
Attila, re degli Unni Carlo Colombara
Ezio, generale romano Vladimir Stoyanov
Odabella, figlia del signore di Aquileja Svetlana Kasyan
Foresto, cavaliere aquilejese Sergio Escobar
Uldino, giovane bretone, schiavo d’Attila da definire
Leone, vecchio romano John Paul Huckle
Direttore Aldo Sisillo
Regia e luci Enrico Stinchelli
Scene e costumi Pier Paolo Bisleri
Maestro del coro Stefano Colò
Orchestra dell’Opera Italiana
Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena
Produzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
Allestimento del Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste
Il Teatro Comunale presenta Attila di Giuseppe Verdi in una nuova produzione che nasce nel teatro di Modena e riprende un allestimento curato dal Teatro Verdi di Trieste in occasione del bicentenario verdiano. L'opera è diretta da Aldo Sisillo per la regia Enrico Stinchelli che, oltre che notissimo autore e conduttore del programma La Barcaccia su rai radio tre, firma da quasi vent'anni spettacoli lirici in Italia all'estero. Il dramma, intitolato al feroce condottiero unno, è considerato un archetipo del melodramma risorgimentale. Espressione dell’ardore romantico degli anni giovanili di Verdi, l’opera ci riporta ai tempi dell’Impero Romano e si dipana con toni cupi fra trame politiche, giochi di potere, sopraffazione e tradimento. La forza pittorica dell'opera è resa qui in un allestimento di ambientazione storico naturalistica che si avvale di effetti e proiezioni video. “Verdi – commenta Stinchelli - riesce, come suo solito, a dipingere molto bene le atmosfere dei luoghi: nella sua musica si avverte la bruma, la nebbia, l'acqua che circonda l'intera vicenda e ne diventa quasi motivo conduttore. Con l'aiuto di un mago della scenotecnica come Pier Paolo Bisleri e con le preziose proiezioni dinamiche della MadAboutVideo di Malta, abbiamo cercato di rievocare il clima di Aquileia e dei suoi dintorni, le paludi di Rio Alto, i boschi, le radure, puntando sulla realizzazione di un film opera che sfuggisse agli schemi rigidi del primo Verdi. Una tradizione tecnologica o una tecnologia al servizio della tradizione, se si vuole, per far rivivere questi eccezionali feuilletons, vanto del nostro patrimonio culturale.”
Carlo Colombara, illustre rappresentante della tradizione verdiana, celebra i trent'anni di attività interpretando il ruolo eponimo della nuova produzione di Attila curata dal Teatro Comunale di Modena. Nel corso della sua carriera Carlo Colombara è stato premiato fra l’altro con il Lauri Volpi (1994), l’Orazio Tosi (1995), il Cappelli (1999), il Matassa d’Oro (2002), il Premio Monteverdi (2009) il Premio Bonci d’Oro (2011) ed il Premio Danzuso (2014). I futuri impegni lo vedranno presto protagonista alla Scala di Milano per Rigoletto,Anna Bolena e Aida, Norma al teatro San Carlo di Napoli ed altre importanti produzioni di livello mondiale.
Venerdì 24 febbraio 2017 - ore 20.00
Domenica 26 febbraio 2017 - ore 15.30
La Wally
Alfredo Catalani
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
Dramma lirico in quattro atti di Luigi Illica
dal racconto Die Geier-Wally di Wilhelmine von Hillern
Personaggi e interpreti
Wally Anna Pirozzi
Stromminger, suo padre Giovanni Battista Parodi
Afra Carlotta Vichi
Walter, suonatore di cetra Serena Gamberoni
Giuseppe Hagenbach di Sölden Zoran Todorovich
Vincenzo Gellner dell'Hochstoff Claudio Sgura
Il Pedone di Schnals Mattia Denti
Direttore Francesco Ivan Ciampa
Regia Nicola Berloffa
Scene Fabio Cherstich
Costumi Valeria Donata Bettella
Luci Marco Giusti
Maestro del coro Corrado Casati
Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Teatro del Giglio di Lucca
Nuovo allestimento
La Wally di Alfredo Catalani va in scena in un nuovo allestimento che nasce a Piacenza in coproduzione con Modena, Reggio Emilia e Lucca, città natale del compositore. Il titolo, assente dal Teatro Comunale dalla stagione 75-76, è il più noto del catalogo di Catalani e una pagina celebre della produzione operistica che diede vita, fra Otto e Novecento, ai capolavori di Puccini, Mascagni e Leoncavallo. L'opera è intimamente legata al colore caratteristico delle alpi tirolesi, dov'è ambienta la vicenda. Lo spettacolo, curato nella parte musicale da Francesco Ivan Ciampa, porta la regia di Nicola Berloffa, già apprezzato a Modena ne I Racconti di Hoffmann visti la scorsa stagione. Anna Pirozzi, che canterà nel ruolo del titolo, ha debuttato nel 2013 al Festival di Salisburgo interpretando Abigaille inNabucco sotto la direzione di Riccardo Muti e intraprendendo una carriera che l'ha portata a cantare in ruoli principali nei maggiori teatri fra i quali La Scala di Milano, il Royal Opera House Covent Garden di Londra (I due Foscari) e Monaco di Baviera (Il trovatore).
Giovedì 16 marzo 2017 - ore 20.00
Domenica 19 marzo 2017 - ore 15.30
Martedì 21 marzo 2017 - ore 20.00
I Puritani
Vincenzo Bellini
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
Martedì 21 marzo ore 20 fuori abbonamento
Opera seria in tre parti di Carlo Pepoli
Personaggi e interpreti
Elvira Irina Lungu
Arturo Talbo Celso Albelo / Keon Woo Kim
Sir Giorgio Luca Tittoto
Sir Riccardo Forth Fabian Veloz
Enrichetta di Francia Kato Nozomi
Lord Gualtiero da definire
Sir Bruno Roberton Francisco Gonzales / Keon Woo Kim
Direttore Jordi Bernacer
Regia e costumi Francesco Esposito
Scene Rinaldo Rinaldi
Luci Andrea Ricci
Maestro del coro Stefano Colò
Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna
Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Nuovo allestimento
I Puritani, ultimo capolavoro di Vincenzo Bellini, va in scena in un nuovo allestimento curato dal Teatro Comunale di Modena, dove il titolo non viene rappresentato da vent'anni, e coprodotto dai teatri di Piacenza e Reggio Emilia. La parte musicale dello spettacolo è affidata a Jordi Bernàcer, attuale direttore residente dell'Opera di San Francisco reduce da recenti successi al Teatro Real di Madrid, al San Carlo di Napoli e alla Los Angeles Opera. Firma la regia Francesco Esposito per le scene dell'artista modenese Rinaldo Rinaldi al quale è affidato il laboratorio storico del Teatro Comunale e i cui lavori vengono apprezzati a livello internazionale. “La mia lettura – anticipa Esposito - si cala consapevolmente nella dimensione culturale dell’Inghilterra del Seicento, al tempo di Oliver Cromwell, quando è ambientata la vicenda, senza nessun bisogno di attualizzare la storia. L'amore tra Arturo ed Elvira si intreccia con lo scontro politico fra il partito dei Puritani e quello degli Stuart, dopo la decapitazione di Re Carlo, ma è comunque una storia d’amore tra due giovani appartenenti a due mondi differenti, un rapporto amoroso in parte contrastato, così come potrebbe accadere oggi dall'incontro due ragazzi di etnie o religioni differenti”. Il soprano russo Irina Lungu, alla quale è affidato il ruolo di Elvira, è una voce di prestigio internazionale. Ospite regolare del Teatro alla Scala di Milano, dove ha debuttato nel 2003 sotto la bacchetta di Riccardo Muti, ha interpretato il ruolo di Violetta nella Traviata di Giuseppe Verdi nei maggiori teatri al mondo, fra i quali la Deutsche Oper e Staatsoper di Berlino, Teatro Real di Madrid, Opéra Bastille di Parigi, Teatro La Fenice di Venezia, e Gilda in Rigoletto al San Carlo di Napoli e al Metropolitan di New York.
Mercoledì 5 aprile 2017 - ore 20.00
Venerdì 7 aprile 2017 - ore 20.00
Avrò dunque sognato!
musiche di Giuseppe Verdi
Teatro Comunale "Luciano Pavarotti"
In occasione dei 50 anni di carriera del baritono Leo Nucci
Scene da Luisa Miller, Un ballo in maschera, Rigoletto
Interpreti principali
Leo Nucci, Maria Mudryak
Marco Ciaponi, Clarissa Costanzo
Direttore Aldo Sisillo
Regia e ideazione scenica Salvo Piro
Costumi Artemio Cabassi
Luci Michele Cremona
Maestro del coro Corrado Casati
Orchestra dell’Opera Italiana
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Coproduzione Fondazione Teatri di Piacenza
Fondazione Teatro Comunale di Modena
Nuovo allestimento
Nato a Castiglione dei Pepoli, in provincia di Bologna, nel 1942, Leo Nucci ha debuttato nel 1967 al Teatro Sperimentale “A. Belli” di Spoleto come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini avviando un'attività che lo ha portato al debutto al Teatro alla Scala, dieci anni dopo, nello stesso ruolo, e ad affermarsi nel corso di una lunga carriera non solo quale uno dei maggiori cantanti lirici ma come punto di riferimento storico della tradizione interpretativa del repertorio operistico. Imprescindibile, in particolare, il suo contributo all'arte scenica e alla vocalità verdiana, non solo in Rigoletto, il cui ruolo ha cantato in scena in oltre cinquecento recite in tutto il mondo, ma in titoli interpretati in produzioni storiche e in registrazioni audio e video per il Covent Garden di Londra, per la Staatsoper di Vienna, per il Metropolitan Opera di New York, per la Opernhaus di Zurigo e molti altri. Al Teatro Comunale di Modena il grande baritono festeggerà 50 anni di carriera in un nuovo spettacolo dal titolo Avrò dunque sognato! formato da scene di Luisa Miller, Un ballo in maschera e Rigoletto. Lo spettacolo èdiretto da Aldo Sisillo per la regia di Salvo Piro e presentato in coproduzione con Fondazione Teatri di Piacenza. Accantoa a Leo Nucci si esibiranno, oltre all'Orchestra dell’Opera Italiana e al Coro del Teatro Municipale di Piacenza, i solisti Maria Mudryak e Marco Ciaponi.