L’Ape musicale

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Torino, teatro Regio, Vivaldi, l'Incoronazione di dario

Festival Antonio Vivaldi

OPERA, CONCERTI, CINEMA, MOSTRE, INCONTRI

Torino, 5 - 23 Aprile 2017

Torino e Antonio Vivaldi (1678-1741) sono storicamente legati da una relazione singolare e straordinaria. Infatti, benché il compositore veneziano non abbia mai avuto con la città una frequentazione assidua, il destino ha voluto che la quasi totalità dei suoi manoscritti sia conservata alla Biblioteca Nazionale Universitaria.

È proprio a partire da questa collezione, unica al mondo, che prende vita il Festival Antonio Vivaldi, il compositore del Settecento italiano in assoluto più famoso ma in verità tra i meno conosciuti. Per circa tre settimane si avrà la possibilità di tuffarsi nelle meraviglie di uno sterminato catalogo ancora oggi troppo spesso messo in ombra dalla celebrità delle quattro Stagioni, composizione che ha finito per oscurare molte altre bellezze musicali.

Opera, concerti, cinema, mostre e incontri si avvicenderanno quotidianamente grazie alla comune volontà di oltre venti istituzioni e associazioni culturali che, proseguendo nella linea tracciata lo scorso anno dal Festival dedicato ad Alfredo Casella, daranno vita alla kermesse barocca.

Accanto alla Biblioteca Nazionale Universitaria, che per l’occasione mette in mostra i preziosissimi manoscritti vivaldiani e che con il suo Auditorium Vivaldi diviene luogo preferenziale di svolgimento per concerti, incontri e una giornata di convegno curata dall’Università degli Studi di Torino, il Teatro Regio mette in scena per la prima volta nella sua storia un’opera vivaldiana, L’incoronazione di Dario, affidata alla bacchetta di Ottavio Dantone e alla regia di Leo Muscato, in un nuovo allestimento su progetto dell’Accademia Albertina di Belle Arti, anch’esso al centro di una mostra.

Un altro specialista come Federico Maria Sardelli dirige l’Orchestra Filarmonica di Torino, e sono molti gli ensemble dediti al repertorio barocco presenti in città e in Piemonte che partecipano al Festival: L’Archicembalo, i musicisti coinvolti dall’Associazione Concertante e da Organalia, il gruppo L’Astrée dell’Academia Montis Regalis (che si può ascoltare anche al Castello di Miradolo, in concomitanza con una grande mostra dedicata a Tiepolo e il Settecento veneto), la Turin Baroque Orchestra, I Musici di Santa Pelagia con le Viole Sabaude del Conservatorio “Giuseppe Verdi” e il Coro dell’Accademia Stefano Tempia, oltre ai talentuosi borsisti della De Sono.

E se gli apporti del Museo Nazionale del Cinema e del Teatro Baretti contribuiscono, anche col sorriso, a far conoscere un po’ più da vicino la figura di Vivaldi, due artisti d’eccezione come Giuliano Carmignola e Mario Brunello tornano appositamente a suonare insieme grazie all’Unione Musicale.

Infine, le compagini sinfoniche della città, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e l’Orchestra e il Coro del Teatro Regio, si “fanno in quattro” per eseguire al meglio il repertorio di Vivaldi, anche con stimolanti accostamenti ad altri autori come Bach e Piazzolla.

Aprile sarà la nuova stagione di Vivaldi.

Il Festival Antonio Vivaldi è un progetto di

Città di Torino Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino Associazione Abnut - Amici Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino Istituto per i Beni Musicali in Piemonte Ensemble L’Archicembalo Accademia Albertina di Belle Arti di Torino Teatro Regio Torino Associazione Arianna Fondazione Cosso Academia Montis Regalis Associazione Concertante - Progetto Arte&Musica Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Associazione Baretti Orchestra Filarmonica di Torino Associazione Culturale Organalia Unione Musicale Accademia del Santo Spirito Museo Nazionale del Cinema Università degli Studi di Torino Accademia Corale Stefano Tempia Conservatorio ”Giuseppe Verdi” di Torino De Sono Associazione per la Musica


 

 

 
 
 

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