LA STORIA
L’Opera Musical “La Congiura, Firenze 1478” racconta un momento cruciale nella storia della città di Firenze: la Congiura de’ Pazzi, quando il potere della famiglia dei Medici, amante delle arti, si scontrò con la gelosia e l'odio della famiglia dei Pazzi.
La trama si rifà alla storia di una giovinezza sfacciata, esibita nelle prepotenti partite di calcio fiorentino e nell’appassionato amore di Giuliano de’ Medici per la giovanissima Fioretta Gorini, la figlia diciassettenne di un umile mercante di stoffe.
Al fianco di Giuliano c’è il fratello più grande e più famoso: Lorenzo il Magnifico, con lui tutto lo splendido scenario della Firenze medicea all’apice della sua grandezza.
La Congiura, ordita in soli 4 mesi, dal gennaio all’aprile del 1478, culminò con l’assassinio in 19 pugnalate del Principe Giuliano nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore durante la Santa Messa dell'Ascensione del 26 Aprile, officiata dal Cardinale Riario, di soli 17 anni, nipote di Papa Sisto IV, alleato della famiglia de’ Pazzi nel complotto. Organizzata per assassinare i due fratelli Medici e distruggerne il potere, la Congiura de’ Pazzi non riuscì nell'intento poiché Lorenzo venne miracolosamente salvato, mentre suo fratello Giuliano morì tra le braccia dell'amata Fioretta, in attesa del loro bambino. Il piccolo, adottato da Lorenzo diventerà Papa Clemente VII.
Il famoso fatto storico permette la coinvolgente messa in scena di un’epoca inquieta, dove intrighi e tradimenti personali e familiari si mescolano con l’amore, la religione, l’ambizione e l’ipocrisia delle relazioni politiche e diplomatiche.
Una commistione unica di grandi eventi e forti sentimenti, vissuti da personaggi giovanissimi eppur straordinari, in un periodo di ricchezza irripetibile per le arti e la cultura italiana: il Rinascimento.