Giovani voci dall'Italia all'Iran, dal Brasile all'estremo Oriente
I giovani cantanti potranno accedere all’Accademia Verdiana istituita dal Teatro Regio di Parma
e conseguire una preparazione vocale, musicale e teatrale di eccellenza
Sono stati selezionati, nel corso delle audizioni svoltesi nei giorni scorsi presso il Teatro Regio di Parma, i 10 giovani cantanti ammessi al Primo corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano dell’Accademia Verdiana, realizzato con il sostegno di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, SIAE, “Sillumina-Copia privata per i giovani, per la cultura”, in collaborazione con Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Fondazione Accademia Musicale Chigiana, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole e con il patrocinio dell’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano e dell’Istituto nazionale di studi verdiani.
La giuria, composta da Cristiano Sandri (Responsabile della programmazione artistica del Teatro Regio di Parma), Sebastiano Rolli (Direttore d’orchestra), Vincenzo De Vivo (Direttore artistico della Fondazione Pergolesi Spontini e dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo), Luigi Ferrari (Sovrintendente della Fondazione Arturo Toscanini), Paolo Zoppi (Falstaff del Club dei 27), ha scelto, tra gli oltre 60 giovani cantanti presenti alle selezioni, i soprani Sarah Baratta (Italia), Ludmilla Miranda Bauerfeldt (Brasile), Serena Colombera (Italia), Bohui Yao (Cina), Eunhee Kim (Corea), Veronica Marini (Italia), il tenore Chung-Man Lee (Corea), i baritoni Hasuk Lee e Ohyoung Kwon (Corea) e il basso Bo Yao (Cina).
Ai cantanti selezionati, di età compresa tra i 24 e i 35 anni e a cui si aggiungerà di diritto Forooz Razavi, vincitrice tra le Giovani Voci Verdiane del Concorso Internazionale Voci Verdicane Città di Busseto, è offerta l’opportunità di conseguire una preparazione vocale, musicale e teatrale di eccellenza a titolo gratuito, e saranno riconosciuti una borsa di studio di 1.000 euro e un rimborso spese.
“Il Primo Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano - dichiara Anna Maria Meo Direttore generale del Teatro Regio di Parma - è un’ulteriore testimonianza dell’impegno del Teatro Regio nella sua attività di ente formativo riconosciuto. Questo progetto, insieme al Concorso Intenzionale Voci Verdiane di cui il Teatro ha assunto la gestione, si innesta, completandolo, in un sistema di formazione e produzione dedicato agli interpreti verdiani di domani, che nel Festival Verdi e nelle altre attività del Teatro Regio possono trovare un prestigiosa occasione di debutto e crescita professionale. Ringraziando i docenti che hanno accolto l’invito a mettere a disposizione di questi giovani cantanti la propria esperienza, auguro ai ragazzi selezionati un buon lavoro, invitandoli a cogliere a piene mani ogni stimolo e opportunità di crescita che la permanenza a Parma e al Teatro Regio offrirà loro, in un momento di vivido fermento in preparazione del Festival Verdi”.
Renato Bruson, Giovanna Casolla, Fiorenza Cedolins, Barbara Frittoli, Cecilia Gasdia e i pianisti Gianni Fabbrini, Simone Savina e Giulio Zappa sono alcuni degli artisti e vocal coach specializzati nel repertorio verdiano che figurano tra gli insegnanti del Corso, che si svilupperà attraverso lezioni d’aula individuali, lezioni di gruppo e masterclass dedicati a tutti gli aspetti che attengono all’interpretazione e alla gestione del profilo professionale di un cantante d’opera: studio dello spartito, tecniche di dizione, tecniche vocali e interpretative, musica vocale d’insieme, movimento scenico e interazione di gruppo, recitazione, storia dell’opera, management del proprio profilo professionale, materie contrattualistiche, seminari di approfondimento e incontri con direttori, registi, cantanti e professionisti del teatro d’opera, che potranno seguire sul campo in occasione delle prove delle produzioni del Festival Verdi. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di prendere parte alle attività collaterali al Festival Verdi e alle produzioni in programma nella Stagione 2018 del Teatro Regio di Parma.
