L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Immersi nel Madrigale

mercoledì 16 maggio 2018 - ore 21

Torino, Conservatorio Giuseppe Verdi, piazza Bodoni

serie pari, l’altro suono

Les Arts Florissants

Miriam Allan, Anna Crookes soprani

Stéphanie Leclercq contralto

Sean Clayton tenore

Edward Grint basso

Nanja Breedijk arpa

Massimo Moscardo tiorba

Paolo Zanzu clavicembalo

Paul Agnew direttore e tenore

MADRIGALI DI MANTOVA

Claudio Monteverdi (1567-1643)

Il Quarto Libro de Madrigali a 5 voci (1603)

Sfogava con le stelle (Ottavio Rinuccini)

Sì ch’io vorrei morire (Maurizio Moro)

Voi pur da me partite (Giovanni Battista Guarini)

Anima dolorosa (Giovanni Battista Guarini)

A un giro sol de’ begli occhi (Giovanni Battista Guarini)

Piagne e sospira (Torquato Tasso)

Il Quinto Libro de Madrigali a 5 voci (1605, Giovanni Battista Guarini)

Cruda Amarilli

O Mirtillo, Mirtillo anima mia

Era l’anima mia

T’amo mia vita

E così a poco a poco

Il Sesto Libro de Madrigali a 5 voci (1614)

Lamento d’Arianna (Ottavio Rinuccini)

Ohimè il bel viso (Francesco Petrarca)

Sestina - Lagrime d’Amante al Sepolcro dell’Amata (Scipione Agnelli)

Zefiro torna e ‘l bel tempo rimena (Francesco Petrarca)

 

Prosegue all’Unione Musicale di Torino il filone monteverdiano iniziato la scorsa stagione con l’esecuzione del Vespro della Beata Vergine e con l’inaugurazione del ciclodedicato ai madrigali a cura di Les Arts Florissants, tra le formazioni specializzate nell’esecuzione di musica barocca vocale e con strumenti d’epoca più apprezzate al mondo e vincitori nel 2016 del prestigioso premio “Baroque Vocal” di Gramophone nella categoria «registrazione vocale barocca».

Nella stagione in cui ricorre il quattrocentocinquantesimo anniversario della nascita del compositore cremonese, Les Arts Florissants con il loro direttore, il tenore Paul Agnew, tornano a Torino per proseguire la full immersion madrigalistica mercoledì 16 maggio 2018, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi alle ore 21 (per le serie di abbonamento Pari e L’altro suono).

In programma una selezione dal Quarto, Quinto e SestoLibro dei Madrigali a 5 voci, composti da Claudio Monteverdi nel periodo in cui il compositore si trasferì nella città di Mantova per diventare maestro di cappella alla corte dei Gozaga. Per il direttore e tenore Paul Agnew «gli anni di pubblicazione di queste tre raccolte di madrigali (1603, 1605 e 1614) sono probabilmente tra i più significativi nell’evoluzione della musica occidentale. In questo arco temporale Monteverdi compose anche L’Orfeo (1607) e L’Arianna (1608), due opere che rimodellarono profondamente il panorama musicale e finirono per eclissare il genere del madrigale a cinque voci. Per questoi brani che eseguiremo in questo programma sono l’espressione più compiuta di un genere che ha dominato la composizione musicale per quasi centocinquant’anni».

Les Arts Florissants sono tra i migliori ambasciatori di questo repertorio, che l’ensemble esegue dal 2011 come parte del ciclo completo dei madrigali di Monteverdi, un’impresa che li ha visti protagonisti con concerti in tutta Europa e che ha dato origine a un parallelo progetto discografico in tre volumi (Cremona, Mantova e Venezia) edito dalla propria etichetta Les Arts Florissants (Pascal Duc).

poltrone numerate, euro 30

in vendita online su www.unionemusicale.it e presso la biglietteria di Unione Musicale

ingressi, euro 20 e riduzioni per i giovani fino a 21 anni

in vendita il giorno del concerto presso il Conservatorio dalle ore 20.30

BIGLIETTERIA

Unione Musicale, piazza Castello 29 – 101023 Torino

tel. 011 566 98 11 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

orario: martedì e mercoledì 12.30-17 - giovedì e venerdì 10.30-14.30

www.unionemusicale.it

LES ARTS FLORISSANTS

Specializzata nell’esecuzione barocca e fedele all’interpretazione su strumenti d’epoca, Les Arts Florissants è tra le formazioni musicali più apprezzate al mondo per aver svolto un ruolo pionieristico nell’esplorazione del repertorio del XVII e XVIII secolo. Questo ensemble di cantanti e strumentisti, fondato nel 1979 mutuando il nome da una breve opera di Marc-Antoine Charpentier, è diretto dal clavicembalista e direttore franco-statunitense William Christie. Dal 2013 il tenore britannico Paul Agnew è direttore associato. Con la produzione dell’Atys di Lully all’Opéra Comique di Parigi nel 1987 Les Arts Florissants si afferma nella produzione operistica e riscuote i più ampi successi grazie anche alla collaborazione con registi e coreografi di comprovata esperienza.

Ogni stagione Les Arts Florissants è impegnato in circa cento apparizioni pubbliche, tra concerti e allestimenti di opere teatrali, in tutto il mondo e soprattutto in Francia. La formazione è stata nominata ensemble in residenza alla Philharmonie di Parigi. La sua discografia annovera oltre cento registrazioni (tra cd e dvd) per Harmonia Mundi, etichetta discografica che ha realizzato una collezione dedicata all’ensemble.

La formazione ha avviato programmi di educazione musicale rivolti a giovani musicisti. Nel 2012 William Christie e Les Arts Florissants hanno fondato il festival “Dans les Jardins de William Christie”. È stato inoltre avviato un progetto di fondo di dotazione, “Les Jardins de Musique de William Christie”, per la creazione di una sede culturale permanente nella cittadina di Thiré.

PAUL AGNEW

Artista e didatta internazionale, il tenore britannico Paul Agnewsi è esibito con direttori quali Marc Minkowski, Ton Koopman, Paul McCreesh, Jean-Claude Malgoire, sir John Eliot Gardiner, Philippe Herreweghe ed Emmanuelle Haïm. Nel 2007 ha iniziato a dirigere alcuni progetti con Les Arts Florissants tra i quali il ciclo completo dei Madrigali di Monteverdi, eseguito in oltre cento concerti in Europa e registrato per Harmonia Mundi. Nel 2013 è stato nominato direttore associato di Les Arts Florissants e, da allora, ha diretto l’ensemble nella ripresa del balletto Doux mensonges, all’Opéra di Parigi, nella nuova produzione di Platée al Theater an der Wien di Vienna, all’Opéra Comique di Parigi e al Lincoln Center di New York. Recentemente ha intrapreso un tour internazionale con i Madrigali di Monteverdi e dirigerà quest’anno una nuova produzione dell’Orfeo. Come direttore ospite Paul Agnew ha collaborato anche con diverse orchestre con strumenti moderni ed è co-direttore di Le Jardin des Voix, l’accademia per giovani cantanti di Les Arts Florissants. Il suo interesse per la didattica e per le nuove generazioni di musicisti lo ha portato a dirigere l’Orchestre Français des Jeunes Baroque e la European Baroque Academy di Ambronay.

L’Unione Musicale onlus è stata selezionata dalla Compagnia di San Paolo quale realtà d’eccellenza nel panorama dello spettacolo dal vivo. La stagione I Concerti 2017-2018 è sostenuta inoltre dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Ferrero.


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