L’Ape musicale

rivista di musica, arti, cultura

 

Stile classico con il Quartetto Terpsycordes

Teatro Sannazaro

Giovedì 7 febbraio 2019 – ore 20.30

Giovedì 7 febbraio 2019 alle ore 20.30 al Teatro Sannazaro la Associazione Alessandro Scarlatti prosegue  la sua Stagione Concertistica con il concerto del Quartetto Terpsycordes.  Vincitore  di  numerosi  premi  internazionali,  tra  cui  il  Primo  Premio  al  Concorso  di  Ginevra  nel  2001,  questo   quartetto  prende il suo nome da Tersicore,  la  musa  della  danza  e  della  musica  che  lega  gestualità  e  spirito,  fonte  d’ispirazione  già  nel  nome:  Terre (terra),  psy (spirito),  cordes(corde).  Traendo  vitalità  dalle  sue  contrastanti  origini  (Italia,  Bulgaria,  USA  e  Svizzera)  i  quattro  musicisti  hanno  offerto  brillanti  e  apprezzate  esecuzioni  ai  pubblici  delle  più  importanti  sale  da  concerto  mondiali:  dal  Concertgebouw  di  Amsterdam  alla  Salle  Gaveau  di  Parigi,  dalla  Tonhalle  di  Zurigo  alla  Victoria  Hall  di  Ginevra.

Il programma ci porta nella Vienna di fine Settecento/inizio Ottocento per raccontare il cosiddetto “stile classico”, con pagine di Beethoven, Haydn e Schubert.

 Anche questo concerto sarà preceduto dalla nuova forma di divulgazione e approfondimento, "Tre domande a...". Le tre domande  stavolta  partiranno dall’estensore del programma di sala Luigi Amodio - Direttore del Science Centre di Città della Scienza e affezionato Socio storico della Associazione Alessandro Scarlatti -  diretteal primo violino del quartetto, il campano Girolamo Bottiglieri. Questa nuova attività si sviluppa da un esperimento realizzato durante questa stagione concertistica, che ha visto alcuni dei programmi di sala dei concerti  affidati a esponenti della "società civile" ovvero appassionati e competenti di musica non addetti ai lavori come Stefano Celentano, Carlo Pontorieri, Eduardo Savarese, Maurizio de Giovanni, Valentino Alaia.

Il concerto sarà preceduto alle ore 11 dal quinto appuntamento di Parliamo di Musica per le Scuole giunto alla terza edizione dopo il successo delle prime due stagioni. Si tratta di un ciclo di 6 appuntamenti  che affrontano tematiche e argomenti diversi : punti di vista che legano la musica alle materie di studio, producono connessioni, interazioni con diversi campi del sapere: letteratura, storia, geografia. I componenti del quartetto, che partecipano  regolarmente a  programmi  pedagogici  per  il  Dipartimento  per  l’Istruzione  Pubblica  di  Ginevra   con il progetto  “Orchestre  en  classe”, dialogheranno con gli studenti, portando la loro concreta esperienza anche nel raccontare il percorso e la genesi di un progetto artistico e cercheranno di restituire tutta la passione che li anima.

Biglietti: platea e palco I° fila € 18; palco II°e III° fila € 13; ridotto giovani ( under 30)  €13; last minute € 5 (under 25) in vendita un’ora prima del concerto.

Per informazioni: http://www.associazionescarlatti.it/ Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Infoline . 081 406011

Programma

Franz Joseph  Haydn

Quartetto in sol minore op. 20 n. 3 Hob. III:33

                                  

Ludwig  van Beethoven                                                

Quartetto in fa minore op. 95 “Serioso”

*   *   *

Franz Schubert (1797 – 1828)                                                     

Quartetto in sol maggiore op. post. 161 D. 88

Quartetto  Terpsycordes

Girolamo Bottiglieri, violino

Raya Raytcheva, violino

Marion Stienne , viola

François Grin, violoncello

Varietà  di  repertorio,  molteplicità  di  approcci  musicali,  caleidoscopio  di  personalità.  Sono  molte  le  sfaccettature  che  conferiscono  un’identità  unica,  al  tempo  stesso  omogenea  e  variegata,  al  Quatuor  Terpsycordes.  Vincitore  di  numerosi  premi  internazionali,  tra  cui  il  Primo  Premio  al  Concorso  di  Ginevra  nel  2001,  questo  quadrilatero  di  musicisti  è  riuscito  a  creare  una  miscela  magica  di  armonia e  complementarità,  di  innovazione  e  di  audacia  interpretativa,  sempre  avendo  davanti  a  sé  Tersicore,  la  musa  della  danza  e  della  musica  che  lega  gestualità  e  spirito,  fonte  d’ispirazione  già  nel  nome:  Terre (terra),  psy (spirito),  cordes(corde).  Traendo  vitalità  dalle  sue  contrastanti  origini  (Italia,  Bulgaria,  USA  e  Svizzera)  i  quattro  musicisti  hanno  offerto  brillanti  e  apprezzate  esecuzioni  ai  pubblici  delle  più  importanti  sale  da  concerto  mondiali:  dal  Concertgebouw  di  Amsterdam  alla  Salle  Gaveau  di  Parigi,  dalla  Tonhalle  di  Zurigo  alla  Victoria  Hall  di  Ginevra.

In  concerto  come  in  disco,  il  Quatuor  Terpsycordes  rivendica  il  proprio  eclettismo.  Le  sue 

registrazioni,  tutte  molto  ben  accolte  dalla  stampa  specializzata,  riflettono  la  volontà  di  penetrare  l’essenza  del  testo  con  un  approccio  che  coniuga  rigore  e  fantasia.  Tra  esse:  i  tardi  quartetti  di  Schubert l’op.  132  e  l’op  18  n.6  di  Beethoven,  proposti  per  la  prima  volta  con  strumenti  originali  (Ricercar  e  Ambronay),  l’op.  41  di  Schumann,  l’op.  33  e  Le  sette  ultime  parole  di  Cristo  sulla  Croce di  Haydn  (Claves  e  Ricercar),  il Quintetto  con  pianofortedi  Vierne  (Brilliant),  senza  dimenticare  i  lavori  contemporanei  del  compositore  svizzero  Gregorio  Zanon  e  le  incursioni  nel  mondo  del  tango  (Piazzolla  con  William  Sabatier)  e  del  jazz  (con  Godinat  Trionyx). Il  più  recente  album  del  quartetto,  dedicato  a  due  compositori  svizzeri:  René  Gerber  e  Ernest  Bloch,è  stato  pubblicato  nel  maggio  del  2017.

Il  Quatuor  Terpsycordes,  basato  a  Ginevra,  è  stato  fondato  nel  1997  e  si  è  formato  con  Gábor 

Takács-Nagy  prima  di  perfezionarsi  con  i  membri  del  Quartetto  di  Budapest,  del  Quartetto  Hagen,  del  Quartetto  Lasalle  e  del  Quatuor  Mosaïques.

Per  il  suo  impegno  verso  il  pubblico  più  giovane,  il  Quatuor  Terpsycordes  partecipa  annualmente  a  programmi  pedagogici  per  il  Dipartimento  per  l’Istruzione  Pubblica  di  Ginevra  e  dal  2015  sostiene   il  progetto  “Orchestre  en  classe”.


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