Amleto di Faccio torna a Verona
STAGIONE ARTISTICA 2020
DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
AL TEATRO FILARMONICO
dal 10 gennaio al 31 dicembre 2020
Il cartellone 2020 si preannuncia ricco di incontri e novità assolute per Verona: sono 6 gli appuntamenti per la stagione lirica con otto titoli diversi e torna una grande stagione sinfonica con 14 concerti, per cinquantuno alzate di sipario.
La Fondazione Arena di Verona presenta la sua stagione artistica al Teatro Filarmonico per tutta la durata del 2020: dal 10 gennaio al 31 dicembre saranno 24 le alzate di sipario per la stagione lirica, 27 quelle per la sinfonica, e numerosi i progetti e le anteprime dedicati al mondo della scuola. Se il Festival areniano propone le opere più celebri in allestimenti colossali, per tutto l’anno i complessi artistici e tecnici areniani si cimentano al Teatro Filarmonico in capolavori meno rappresentati nell’anfiteatro ma noti in tutto il mondo, con diversi capisaldi del repertorio assenti da molti anni dai cartelloni lirici e sinfonici e molte rarità in prima esecuzione veronese.
«La stagione invernale al Teatro Filarmonico è una delle due colonne portanti del nostro Ente lirico – spiega il sindaco Federico Sboarina, Presidente di Fondazione Arena –. Se da un lato, infatti, abbiamo lavorato per alzare la qualità del nostro festival lirico, che ha registrato quest’anno numeri oltre le aspettative, dall’altro abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati, ossia garantire la stagione invernale. È una grande soddisfazione poter presentare quest’anno un cartellone unitario, con tutta la produzione artistica del 2020 al Filarmonico, frutto di un grande lavoro di squadra e di un controllo oculato dei conti da parte del Consiglio di Indirizzo».
Il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia esprime profonda soddisfazione per l’offerta artistica: «Sono molto orgogliosa di presentare una Stagione lirica e sinfonica che torna a svolgersi per l’intero anno solare e che costituisce per me una grande scommessa. Infatti, parallelamente alle grandi opere proposte in Arena che hanno registrato un aumento delle presenze e un gradimento da parte della stampa, ho voluto proporre al Teatro Filarmonico alcuni titoli mai rappresentati a Verona e addirittura in prima esecuzione contemporanea come L’Amleto del compositore veronese Franco Faccio. Direttori, interpreti e solisti della Stagione sono stati scelti nell’ottica di affiancare artisti di fama internazionale a giovani scoperte di grande talento.
Credo fermamente che il Filarmonico debba essere terreno fertile per educare, come ho detto anche ai ragazzi pochi giorni dopo la mia nomina a Sovrintendente. Mi rivolgo a loro, alla città e a tutto il pubblico che ci segue con tanto affetto, invitandoli a Teatro per riscoprire la bellezza di una vita all’insegna della musica».
La stagione inaugura venerdì 10 e sabato 11 gennaio con un grande concerto sinfonico che ha come protagonista Alexander Lonquich, artista dalla carriera internazionale che si presenta nella duplice veste di direttore e pianista. Il programma, articolato interamente su musiche di Mozart, si inserisce all’interno di una serie di iniziative cittadine volte a celebrare i 250 anni dall’arrivo di Mozart a Verona.
Il concerto inizia con l’Ouverture da Le nozze di Figaro per proseguire conil Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in si bemolle maggiore K 595 per terminare con la Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K 551.
La prima produzione del cartellone 2020 ci porta subito “nel cuore dell’Opera” con il capolavoro drammatico di Donizetti, Lucia di Lammermoor, in scena per quattro recite dal 26 gennaio al 2 febbraio. Il titolo, assente dal 2014, ha registrato a Verona la presenza delle più grandi voci del Novecento, tra cui Toti Dal Monte, Renata Scotto, Mariella Devia, Luciano Pavarotti, Renato Bruson. L’allestimento, proveniente dal Teatro Verdi di Salerno, è firmato da Renzo Giacchieri per regia e costumi, con le scene ed il projection design di Alfredo Troisi e le luci di Paolo Mazzon. A concertare è il maestro ucraino Andriy Yurkevych, esperto direttore d’opera acclamato in tutti i più importanti teatri del mondo, mentre nel cast potremo apprezzare le voci di Ruth Iniesta e Enkeleda Kamani nel ruolo del titolo, Biagio Pizzuti come Enrico, Enea Scala e Pietro Adaini come Sir Edgardo e Simon Lim come Raimondo.
Il 7 e l’8 febbraio torna sul podio dell’Orchestra dell’Arena di Verona il maestro Michael Balke, dopo il fortunato debutto nella nuova Salome straussiana del 2018. Il programma del concerto comprende tre capolavori dell’Ottocento tedesco, l’Ouverture da Oberon di Weber, la Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis in do maggiore K 167, gemma poco conosciuta che impegna orchestra e coro scritta da un Mozart poco più che diciassettenne al rientro dal suo ultimo viaggio in Italia, per terminare con la Sinfonia n. 2 in re maggiore, op. 36 di Beethoven, pagina sintesi della nuova concezione sinfonica del compositore che risente fortemente della lezione delle ultime sinfonie di Mozart.
Dal 23 febbraio al 1° marzo per quattro recite l’aurea comicità di Gioachino Rossini diventa protagonista al Filarmonico con L’Italiana in Algeri, tra le massime opere del Pesarese. L’allestimento è firmato dal regista Stefano Vizioli per il Teatro Verdi di Pisa con le scene dell’artista Ugo Nespolo, i costumi del prestigioso Atelier Nicolao, le luci di Paolo Mazzon e la direzione di Francesco Ommassini, già più volte alla testa dei complessi artistici veronesi in occasioni sinfoniche e non. Carlo Lepore e Alessandro Abis daranno voce all’arrogante Mustafà, Daniela Cappiello sarà Elvira, il giovane mezzosoprano russo Vasilisa Berzhanskaya in alternanza con Chiara Tirotta darà voce ad Isabella, mentre Lindoro sarà Francisco Brito, Taddeo Biagio Pizzuti e Salvatore Salvaggio e il capitano Haly il basso coreano Dongho Kim.
Negli stessi giorni il maestro Francesco Cilluffo si cimenta con l’Orchestra e il Coro areniani nel concerto del 28 e 29 febbraio nel segno di Mendelssohn e Ponchielli: si inizia con le onde atlantiche dell’Ouverture Le Ebridi e si conclude con il grandioso affresco shakespeariano del Sogno di una notte di mezza estate. Accanto a queste due vette della musica romantica sono proposte due pagine rare, entrambe affidate al dialogo tra due clarinetti e l’orchestra: il Konzertstűck n. 2 dello stesso Mendelssohn e Il Convegno di Amilcare Ponchielli. Come solisti si esibiranno la prima parte dell’Orchestra Giampiero Sobrino e il giovane veronese Alessandro Beverari, che ha brillato nell’ultima edizione del “Concorso internazionale Čajkovskij”.
Peril concerto del 6 e 7 marzo è la volta del debutto veronese del maestro Giampaolo Pretto, direttore e solista di due capolavori giovanili di Mozart: l’Andante in do maggiore K 315 e il Concerto n. 1 in sol maggiore K 313 entrambi per flauto e orchestra. La seconda parte del programma è invece dedicata alla Sinfonia 9 in do maggiore di Franz Schubert, “la Grande”, imponente ed estremo lascito sinfonico del grande viennese.
La settimana seguente, il 13 e 14 marzo, torna sul podio veronese per un concerto sinfonico il maestro Francesco Ommassini che ben conosce l’Orchestra areniana, per continuare l’esplorazione del repertorio tardo ottocentesco con due capolavori che vedono la luce a pochi anni di distanza l’uno dall’altro: la Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88 di Dvořák e il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23 di Čajkovskij.
Al pianoforte, per la seconda parte del programma, debutterà Xiaolu Zang, vincitore del Concorso pianistico Città di Verona 2019 tra 57 giovanissimi candidati da tutto il mondo.
Grande attenzione è rivolta a Verona dal 29 marzo al 5 aprile per la riscoperta dell’Amleto di Franco Faccio: il musicista veronese (1840-1891), considerato il migliore direttore d’orchestra della sua generazione e preferito dallo stesso Giuseppe Verdi, fu anche compositore e l’opera tratta dalla tragedia shakespeariana (1865) doveva essere il suo lavoro più ambizioso, grazie anche al libretto del massimo letterato scapigliato Arrigo Boito. Per la prima rappresentazione in Italia in epoca contemporanea, Amleto risorge con la direzione esperta di Francesco Ivan Ciampa e un nuovo allestimento firmato da Paolo Valerio, altro talento veronese, Direttore del Teatro Stabile di Verona, esperto regista di prosa e profondo conoscitore dell’opera shakespeariana. Per questa nuova produzione, le scene ed il projection design sono affidate a Ezio Antonelli, il coordinamento dei costumi a SilviaBonetti e le luci a Paolo Mazzon. Il cast è ricco di interpreti di altissimo livello, tra cui Saimir Pirgu e Samuele Simoncini nel ruolo del titolo a fianco di Damiano Salerno nel ruolo del Re e Marko Mimica come Spettro. Tra le interpreti femminili potremo apprezzare le voci di Ruth Iniesta ed Eleonora Bellocci come Ofelia e Annalisa Stroppa come Geltrude.
Per il concerto di Pasqua, il 17 e 18 aprile debutta a Verona il giovane maestro emergente Michele Gamba, alla guida di Orchestra e Coro areniani in un programma interamente dedicato a Luigi Cherubini: dopo l’Ouverture dell’opera Lodoïska verrà proposto il Requiem in do minore, grande e toccante pagina sinfonico-corale di non frequente esecuzione.
La musica di Giacomo Puccini è protagonista del quarto appuntamento della stagione lirica 2020: dal 10 al 17 maggio va in scena un dittico inedito, composto dal primo cimento operistico del genio lucchese, la breve opera-ballo Le Villi, ispirata alle fate vendicatrici d’amore, alla sua prima rappresentazione in assoluto a Verona, proposto insieme all’atto unico sensuale e verista Il Tabarro (assente dalle scene veronesi da vent’anni). I due diversi titoli, in replica per 4 recite, separati da un intervallo, sono diretti da Michele Gamba che prosegue la sua collaborazione con i complessi veronesi, mentre la realizzazione scenica è affidata ai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, al debutto veronese, con le scene di Leila Fteita, i costumi di Silvia Bonetti e le luci di Paolo Mazzon. Le coreografie sono eseguite dal Ballo dell’Arena, con le coreografie di Gaetano Petrosino. Tra gli interpreti principali si segnalano in entrambe le produzioni Kiril Manolov (Michele e Guglielmo), Maria José Siri (Giorgetta e Anna) e Samuele Simoncini (Luigi e Roberto).
La stagione primaverile si conclude con il concerto del 22 e 23 maggio diretto da Orazio Sciortino, nella triplice veste di solista al pianoforte (nel poco eseguito Concerto per pianoforte n. 19 in fa maggiore K 459 di Mozart), maestro concertatore alla guida di due raffinate pagine del Novecento francese (Pastorale d'été di Honegger e la Sinfonietta di Poulenc) e compositore di una nuova creazione appositamente commissionata da Fondazione Arena e qui proposta in prima esecuzione assoluta.
Dopo il denso Festival 2020 all’Arena di Verona (54 appuntamenti dal 13 giugno al 5 settembre), l’Orchestra e il Coro torneranno all’opera, letteralmente, al Teatro Filarmonico con altri due atti unici eseguiti la stessa sera per quattro recite, dal 18 al 25 ottobre. Viene proposto in prima esecuzione assoluta sulle scene veronesi il divertente Il Segreto di Susanna, elegante intermezzo del compositore veneziano Ermanno Wolf-Ferrari. A seguire, con Suor Angelica, raffinatissima elegia poco rappresentata, si compie la presentazione al pubblico delle tre opere che compongono il Trittico pucciniano (1918) comprendente Gianni Schicchi e Il Tabarro. L’allestimento è affidato ad una squadra di creatrici, comprendendo due titoli dal cast interamente femminile, con l’eccezione di un baritono: l’atto unico pucciniano ha la regia di Giorgia Guerra, mentre l’intermezzo di Wolf-Ferrari è firmato dall’erede dell’autore Federica Zagatti Wolf-Ferrari con le luci di Paolo Mazzon. Entrambi i titoli hanno le nuove scene di Serena Rocco e i costumi di Lorena Marin; sul podio sale il maestro Erina Yashima, giovane direttrice al debutto veronese. Lavinia Bini e Vittorio Prato saranno rispettivamente la Contessa e il Conte del Segreto di Susanna, mentre Donata D’Annunzio Lombardi, recentemente vincitrice del Premio Puccini, interpreterà Suon Angelica a fianco di illustri comprimarie.
Il Coro areniano sarà impegnato anche nel concerto del 23 e 24 ottobre in un ricco programma diretto dal maestro stabile del Coro Vito Lombardi, che delizierà il pubblico con alcune tra le più belle pagine di Bellini, Donizetti e Verdi.
Il 30 e il 31 ottobre torna sul podio areniano Vittorio Bresciani, proseguendo la propria ricerca lisztiana con tre Rapsodie ungheresi (composte originariamente per pianoforte e qui proposte nella trascrizione di Doppler per grande orchestra) inserite in un programma autenticamente ungherese, con Kodály (le rare Danze di Marosszék) e Bartók, di cui viene proposto il poco eseguito Concerto per viola e orchestra con la partecipazione della prima parte Giuseppe Mari come solista.
Il mese di novembre è interamente dedicato alla stagione sinfonica, con concerti ogni settimana volti a fare conoscere e riscoprire pagine orchestrali e forme sinfoniche nate intorno a Beethoven (1770-1827), di cui nel 2020 si celebrano i 250 dalla nascita e a cui il Festival areniano dedica una spettacolare esecuzione della Nona sinfonia con solisti e coro, il 23 agosto, diretta da Ezio Bosso.
L’appuntamento dei giorni 6 e 7 novembre è diretto dal maestro Alessandro D’Agostini al suo esordio veronese e presenta tre sinfonie di diversa provenienza e destinazione: quella di Gluck per la sua opera Alceste (1767), quella di Spontini per La vestale (1807) e quella rarissima in re minore di Bellini (1801-1835). La seconda parte del concerto è invece tutta dedicata alla celeberrima Messa “dell'incoronazione” (Krönung-messe) per soli, coro e orchestra in do maggiore K 317 di Mozart.
Il 13 e il 14 novembre si entra nel pieno Ottocento con la direzione del giovane talento Nikolas Nägele per la prima volta a Verona con un programma dedicato allo Schubert maturo (Ouverture da Rosamunde op. 26) e al primo cimento sinfonico di Robert Schumann, la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 nota anche come “Primavera”. Al centro del concerto c’è spazio per dialogare con i solisti Gűnther Sanin al violino e Sara Airoldi al violoncello (prime parti dell’Orchestra areniana) per il raffinato Doppio concerto in la minore op. 102 di Johannes Brahms.
Per il concerto dei giorni 20 e 21 novembre, in occasione della celebrazione di Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, torna a Verona Fabrizio Maria Carminati con la grande Messa solenne in sol maggiore in onore di Santa Cecilia, composta da Charles Gounod nel 1855 per tre solisti, coro, orchestra e organo, preceduta dalle Antiche danze e arie per liuto, Suite n. 1 e dalle Vetrate di chiesa P 150 di Ottorino Respighi.
Il 27 e il 28 novembre avrà luogo l’ultimo concerto in abbonamento, che vede il ritorno del direttore Andriy Yurkevych alla guida dell’Orchestra areniana nell’Ouverture Leonore n. 3 di Beethoven e della monumentale Sinfonia 1 in do minore op. 68 di Brahms, che più di tutte raccoglie il testimone della Nona del genio di Bonn. La prima parte Peter Szanto sarà impegnata come solista nel raro Poème di Ernest Chausson per violino e orchestra.
L’opera torna in scena dal 13 al 20 dicembre con una attesissima produzione di Un Ballo in maschera di Giuseppe Verdi, firmata dal grande baritono verdiano Leo Nucci, leone del palcoscenico ed esperto conoscitore della musica e della drammaturgia di Verdi, eppure esordiente alla regia di questo allestimento del Teatro Comunale di Piacenza, che si avvale delle scene di Carlo Centolavigna e dei costumi di Artemio Cabassi. Sul podio del Filarmonico fa il suo atteso ritorno il maestro Daniel Oren. Il cast sarà impreziosito da esperti conoscitori del repertorio verdiano: Murat Karahan, dopo i grandi successi areniani delle ultime stagioni, farà il suo ritorno al Filarmonico come Riccardo, Simone Piazzola sarà Renato, mentre Anna Pirozzi, soprano dalla brillante carriera richiesta dai maggiori teatri internazionali, vestirà i panni di Amelia mentre Oscar sarà il soprano albanese Enkeleda Kamani.
Il 2020 si conclude come da tradizione con l’atteso appuntamento del 31 dicembre: Orchestra e Coro dell’Arena di Verona, insieme a prestigiosi solisti, daranno vita a un inedito Concerto di Capodanno (fuori abbonamento) sulle più celebri arie d’operetta, diretti da Steven Mercurio, che ha recentemente brillato a Monaco nel maggio 2019 alla guida dell’orchestra areniana occasione del concerto “Amore & Amicizia”.
Le produzioni della Stagione Artistica 2020 vedono impegnati Orchestra, Coro, Ballo e Tecnici dell’Arena di Verona.
Gli appuntamenti della Stagione Artistica al Filarmonico rientrano nel progetto Arena Young che, giunto alla sua sesta edizione, conferma un ricco calendario grazie alla partecipazione attiva ed entusiasta dei più giovani che hanno la possibilità di avvicinarsi al mondo del Teatro e dei suoi protagonisti.
L’offerta formativa propone attesi ritorni e frizzanti novità, per una calendario che intende soddisfare i gusti più variegati. Si riconfermano le Anteprime Scuole per le prove generali delle opere in cartellone, e per assaporare il gusto dell’andare a Teatro come “i grandi”, si confermano anche le serate del martedì e giovedì di Ritorno a Teatro arricchite da un incontro con gli artisti e da un aperitivo in Teatro prima dello spettacolo.
Particolarmente nutrito il programma di Il Teatro si racconta, rassegna del teatro in musica che si arricchisce con nuovissime proposte. I più piccoli si appassioneranno alle avventure di Mignolina, dell’elefantino Babar e del coraggioso Pierino alle prese con il Lupo. In clima pre-natalizio si potranno ascoltare le più belle musiche di film per ragazzi con il concerto Favoloso Disney. Ai più grandi (e non solo!) saranno proposte le Quattro Stagioni di Vivaldi in chiave rock.
Infine, a fare da ponte con il prossimo Opera Festival all’Arena, la versione rielaborata di Cavalleria rusticana, capolavoro del verismo musicale italiano.
I concerti della stagione sinfonica avranno inizio il venerdì alle 20 (turno A di abbonamento) e il sabato alle 17 (turno B).
Si confermano anche gli orari della Stagione lirica: la domenica alle 15.30 (turni A e D), il martedì (turno B) alle 19.00 mentre il giovedì (turno D) l’inizio è alle 20.00.
Inoltre, in occasione di ciascuno dei 6 appuntamenti d’opera si riconfermano le Conferenze di presentazione in Sala Filarmonica organizzate dalla Fondazione Arena di Veronain collaborazione con Verona Lirica e l’Associazione Amici del Filarmonico. Gli incontri sono ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili ed avranno inizio alle 18.00.
I prezzi degli abbonamenti dei 13 concerti, in base al settore prescelto, sono compresi tra € 95,00 e € 237,00, mentre quelli della lirica vanno da € 54,00 a € 288,00. Il periodo di prelazione per le conferme degli abbonamenti inizia giovedì7 novembre e prosegue fino a sabato 30 novembre. I nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire da martedì 3 dicembre fino ad esaurimento delle disponibilità.
Oltre agli abbonamenti tradizionali, si rinnovano anche per la Stagione Artistica 2020 le formule aperte Carnet a 7 ingressi per i concerti e a 3 ingressi per l’opera, in vendita dal 7 gennaio per la sinfonica e dal 17 gennaio per la lirica. Si tratta di proposte molto apprezzate che, superando la modalità del turno e del posto fisso, permettono di scegliere trasversalmente tra concerti ed opere in programma e di utilizzare i tagliandi uno per volta o globalmente, per una o più serate, risparmiando così sull’acquisto del singolo biglietto, nell’ottica di una maggiore flessibilità.
I prezzi dei Carnet vanno da € 43,50 a € 168,00 per i 3 ingressi proposti per la lirica, mentre da € 63,00 a € 154,00 per i 7 appuntamenti sinfonici.
I biglietti per i singoli concerti (da € 10,00 ad € 26,00) saranno disponibili dal 7 gennaio, mentre quelli delle opere (da € 11,00 ad € 64,00) saranno in vendita dal 17 gennaio. Dal 7 gennaio saranno in vendita anche i biglietti del Concerto di Capodanno (da € 21,00 ad € 54,00), come di consueto fuori abbonamento.
È possibile acquistare abbonamenti, biglietti e Carnet presso:
Biglietteria Arena di Verona
Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona
Tel. 045 596517 - Fax 045 8013287 - Call center 045 8005151 - Punti di prevendita Geticket
Orari: da lunedì a venerdì 10:15-16:45 - sabato 09:15-12:45
Nei martedì, giovedì e venerdì di spettacolo, la biglietteria chiude alle 14.00
Biglietteria Teatro Filarmonico
Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona
Tel. 045 8002880 - Fax 045 8013266
Apertura due ore prima di ogni spettacolo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.arena.it
Si ricorda infine che rinnovando o sottoscrivendo un abbonamento al Teatro Filarmonico si avrà diritto ad una tariffa speciale (circa il 30% di sconto) per acquistare un biglietto l’Arena di Verona Opera Festival 2020.
Informazioni
26, 28, 30 gennaio – 2 febbraio 2020
LUCIA DI LAMMERMOOR
Dramma tragico in due parti e tre atti. Libretto di Salvadore Cammarano
Musica di Gaetano Donizetti
Direttore Andriy Yurkevych
Regiae costumiRenzo Giacchieri
Scene e Projection design Alfredo Troisi
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Lord Enrico Ashton Biagio Pizzuti
Lucia Ruth Iniesta (26, 28/01) Enkeleda Kamani (30/01, 2/02)
Sir Edgardo di Ravenswood Enea Scala (26/01, 2/02) Pietro Adaini (28, 30/01)
Lord Arturo Bucklaw Enrico Zara
Raimondo Bidebent Simon Lim
Alisa Lorrie Garcia
Normanno Riccardo Rados
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese
Allestimento del Teatro Verdi di Salerno
23, 25, 27 febbraio - 1 marzo
L’ITALIANA IN ALGERI
Dramma giocoso per musica in due atti. Libretto di Angelo Anelli
Musica diGioachino Rossini
Direttore Francesco Ommassini
Regia Stefano Vizioli
Scene e costumi Ugo Nespolo
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Mustafà Carlo Lepore (23, 25, 27/02) Alessandro Abis (1/03)
Elvira Daniela Cappiello
Zulma Irene Molinari
Haly Dongho Kim
Lindoro Francisco Brito
Isabella Vasilisa Berzhanskaya (23/02 – 1/03) Chiara Tirotta (25, 27/02)
Taddeo Biagio Pizzuti (23/02 – 1/03) Salvatore Salvaggio (25, 27/02)
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti scenici Michele Olcese
Allestimento del Teatro Verdi di Pisa
29, 31 marzo - 2, 5 aprile
AMLETO
Tragedia lirica in quattro atti. Libretto di Arrigo Boito
Musica di Franco Faccio
Direttore Francesco Ivan Ciampa
RegiaPaolo Valerio
Scene e Projection design Ezio Antonelli
Costumi Silvia Bonetti
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Amleto Saimir Pirgu (29/03 – 2, 5/04) Samuele Simoncini (31/03)
Il Re Damiano Salerno
Polonio Romano Dal Zovo
Orazio Alessandro Abis
Marcello Davide Procaccini
Laerte Riccardo Rados
Ofelia Ruth Iniesta (29, 31/03) Eleonora Bellocci (2, 5/04)
Geltrude Annalisa Stroppa
Lo Spettro Marko Mimica
Regina (attrice) Elisa Fortunati
Un Araldo Enrico Zara
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti sceniciMichele Olcese
Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona
10, 12, 14, 17 maggio
LE VILLI
Opera-ballo in due atti. Libretto di Ferdinando Fontana
Musica diGiacomo Puccini
Direttore Michele Gamba
RegiaPaolo Gavazzeni e Piero Maranghi
Scene Leila Fteita -Costumi Silvia Bonetti
Coreografia Gaetano Petrosino -Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Guglielmo Kiril Manolov
Anna Maria José Siri
RobertoSamuele Simoncini
IL TABARRO
Opera in un atto. Libretto di Giuseppe Adami
Musica diGiacomo Puccini
Direttore Michele Gamba
RegiaPaolo Gavazzeni e Piero Maranghi
Scene Leila Fteita -Costumi Silvia Bonetti
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Michele Kiril Manolov
LuigiSamuele Simoncini
Il “Tinca” Francesco Pittari
Il “Talpa”Davide Procaccini
Giorgetta Maria José Siri
La Frugola Rossana Rinaldi
Un venditore di canzonette Enrico Zara
ORCHESTRA, CORO, BALLO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti sceniciMichele Olcese
Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona
18, 20, 22, 25 ottobre
IL SEGRETO DI SUSANNA
Intermezzo in un atto. Libretto di Enrico Golisciani
Musica diErmanno Wolf-Ferrari
Direttore d’orchestra Erina Yashima
RegiaFederica Zagatti Wolf-Ferrari
SceneSerena Rocco -Costumi Lorena Marin
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Conte Gil Vittorio Prato
Contessa Susanna Lavinia Bini
SUOR ANGELICA
Opera in un atto. Libretto di Giovacchino Forzano
Musica di Giacomo Puccini
Direttore Erina Yashima -RegiaGiorgia Guerra
SceneSerena Rocco -Costumi Lorena Marin
Personaggi e interpreti
Suor Angelica Donata D’Annunzio Lombardi
La Zia principessa Graziella De Battista
La Badessa Manuela Custer
La Suora zelatrice Lorrie Garcia
La Maestra delle novizie Alice Marini
Suor Genovieffa Rosanna Lo Greco
Suor Dolcina Jessica Zizioli
La Suora infermieraElisa Fortunati
Una novizia Anna Battaglia
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi -Direttore Allestimenti sceniciMichele Olcese
Nuovo allestimento della Fondazione Arena di Verona
13, 15, 17, 20 dicembre 2020
UN BALLO IN MASCHERA
Melodramma in tre atti. Libretto di Antonio Somma
Musica diGiuseppe Verdi
Direttore d’orchestra Daniel Oren
RegiaLeo Nucci
SceneCarlo Centolavigna
Costumi Artemio Cabassi
Lighting design Paolo Mazzon
Personaggi e interpreti
Riccardo Murat Karahan
Renato Simone Piazzola
Amelia Anna Pirozzi (13, 17, 20/12) Daria Masiero (15/12)
Ulrica Graziella De Battista
Oscar Enkeleda Kamani
Silvano Gianfranco Montresor
Samuel Romano Dal Zovo
Tom Dongho Kim
ORCHESTRA, CORO E TECNICI DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
Direttore Allestimenti sceniciMichele Olcese
Allestimento del Teatro Comunale di Piacenza
Venerdì 10 gennaio - ore 20.00
Sabato 11 gennaio - ore 17.00
1° Concerto
Alexander Lonquich, Direttore e Pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart Ouverture, da Le nozze di Figaro
Concerto per pianoforte e orchestra n. 27 in si bemolle maggiore K 595
Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter” K 551
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 7 febbraio - ore 20.00
Sabato 8 febbraio - ore 17.00
2° Concerto
Michael Balke, Direttore
Carl Maria von Weber Ouverture, da Oberon
Wolfgang Amadeus Mozart Missa in honorem Sanctissimae Trinitatis in do maggiore K 167
Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 28 febbraio - ore 20.00
Sabato 29 febbraio - ore 17.00
3° Concerto
Francesco Cilluffo, Direttore
Giampiero Sobrino e Alessandro Beverari, Clarinetto
Felix Mendelssohn Ouverture Le Ebridi op. 26
Konzertstück n. 2 op. 114
Amilcare Ponchielli Il Convegno
Felix Mendelssohn Sogno di una notte di mezza estate op. 61
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 6 marzo - ore 20.00
Sabato 7 marzo - ore 17.00
4° Concerto
Giampaolo Pretto, Direttore e Flauto
Wolfgang Amadeus Mozart Andante per flauto e orchestra in do maggiore K 315
Concerto per flauto e orchestra n. 1 in sol maggiore K 313
Franz Schubert Sinfonia n. 9 in do maggiore “La Grande” D. 944
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 13 marzo - ore 20.00
Sabato 14 marzo - ore 17.00
5° Concerto
Francesco Ommassini, Direttore
Xiaolu Zang (Vincitore concorso “Città di Verona”), Pianoforte
Antonín Dvořák Sinfonia n. 8 in sol maggiore op. 88
Pëtr Il'ič Čajkovskij Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 in si bemolle minore op. 23
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 17 aprile - ore 20.00
Sabato 18 aprile - ore 17.00
6° Concerto
Michele Gamba,Direttore
Luigi Cherubini Ouverture, da Lodoïska
Requiem per coro e orchestra in do minore
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 22 maggio - ore 20.00
Sabato 23 maggio - ore 17.00
7° Concerto
Orazio Sciortino, Direttore e Pianoforte
Orazio Sciortino nuovo brano (su commissione della Fondazione Arena di Verona)
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 19 in fa maggiore K 459
Arthur Honegger Pastorale d'été H. 31
Francis Poulenc Sinfonietta FP 141
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 23 ottobre - ore 20.00
Sabato 24 ottobre - ore 17.00
8° Concerto
Vito Lombardi, Direttore
Musiche di Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi
Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 30 ottobre - ore 20.00
Sabato 31 ottobre - ore 17.00
9° Concerto
Vittorio Bresciani, Direttore
Giuseppe Mari, Viola
Zoltán Kodály Danze di Marosszék
Béla Bartók Concerto per viola e orchestra Sz. 120
Franz Liszt Rapsodie ungheresi n. 3-5-4S 359
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 6 novembre - ore 20.00
Sabato 7 novembre - ore 17.00
10° Concerto
Alessandro D’Agostini, Direttore
Christoph Willibald Gluck Ouverture, da Alceste
Gaspare Spontini Sinfonia da La Vestale
Vincenzo Bellini Sinfonia in re minore
Wolfgang Amadeus Mozart Messa “dell'incoronazione” (Krönung-messe) per soli, coro e orchestra in do maggiore K 317
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 13 novembre - ore 20.00
Sabato 14 novembre - ore 17.00
11° Concerto
Nikolas Nägele, Direttore
Sara Airoldi, Violoncello
Günther Sanin, Violino
Franz Schubert Ouverture, da Rosamunde op. 26
Johannes Brahms Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la minore op. 102
Robert Schumann Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38
Orchestra dell’Arena di Verona
Venerdì 20 novembre - ore 20.00
Sabato 21 novembre - ore 17.00
12° Concerto
Fabrizio Maria Carminati, Direttore
Ottorino Respighi Antiche danze e arie per liuto, Suite n. 1
Vetrate di chiesa P 150
Charles Gounod Messa solenne in onore di Santa Cecilia per soli, coro ed organo in sol maggiore
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
Venerdì 27 novembre - ore 20.00
Sabato 28 novembre - ore 17.00
13° Concerto
Andriy Yurkevych, Direttore
Peter Szanto, Violino
Ludwig van Beethoven Ouverture Leonore n. 3 in do maggiore op. 72
Ernest Chausson Poème per violino e orchestra op. 25
Johannes Brahms Sinfonia n. 1 in do minore op. 68
Orchestra dell’Arena di Verona
Giovedì 31 dicembre(fuori abbonamento)
Concerto di Capodanno: Cin cin…con l’operetta
Steven Mercurio, Direttore
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona
ORCHESTRA E CORO DELL’ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi